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sensi di colpa nei confronti dei genitori


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Vi capita, o vi è mai capitato, di avere dei sensi di colpa nei confronti dei vostri genitori?

I miei sono dovuti all'università. Loro mi pagano le tasse e io ancora non ho finito. Quest'anno entrerò fuoricorso e mi dispiace che loro debbano fare dei sacrifici per delle mie mancanze.

Ho trovato un lavoro part-time, che svolgo quando non sono molto impegnata con lo studio.

Guadagno pochino, ma almeno non chiedo loro altri soldi. Per ora mi pagano solo l'università.

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si tantissimo, per un motivo simile al tuo.

però fino a un anno fa mi sono fatto piuttosto il culo lavorando spesso 7/7.

poi da settembre scorso fino a questo luglio gli ho chiesto dei soldi per studiare una cosa di cui mi sono pentito moltissimo.

e ora che vorrei mettermi a studiare seriamente, all'università, qualcosa che credo mi appassioni anche se il futuro non è roseo, e che non ho più quel lavoro, mi sento male a chiedergli un altro aiuto.

mi sento male proprio

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si tantissimo, per un motivo simile al tuo.

però fino a un anno fa mi sono fatto piuttosto il culo lavorando spesso 7/7.

poi da settembre scorso fino a questo luglio gli ho chiesto dei soldi per studiare una cosa di cui mi sono pentito moltissimo.

e ora che vorrei mettermi a studiare seriamente, all'università, qualcosa che credo mi appassioni anche se il futuro non è roseo, e che non ho più quel lavoro, mi sento male a chiedergli un altro aiuto.

mi sento male proprio

Ti capisco. Magari a loro non pesa nemmeno, perchè lo fanno per noi, perchè credono in noi.

Però io personalmente, a volte mi sento proprio di non meritarmelo, visti i risultati scarsi.

Per questo mi sono messa a lavorare, così almeno quando esco il week end non chiedo soldi oppure se voglio una maglietta la compro con i miei soldi.

La più grande soddisfazione personale è quella di riuscire a fare ciò che vogliamo con le nostre forze.

Purtroppo non esistono lavori ben retribuiti che si possono conciliare con lo studio. O si studia o si lavora.

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hai ragione su tutto

se trovo un pub che ha bisogno qualche sera a settimana sono a cavallo, anche se ho lavorato per un catering per due anni e ne ho un po' la nausea.

tra l'altro con mio padre devo ancora parlarci e ho sempre avuto una sorta di "timore" verso di lui, non abbiamo praticamente mai parlato di cose "serie" di questo tipo.

penso tu abbia ragione anche riguardo al fatto studio/lavoro... se fai bene una delle due cose senza dubbio ti succhia un sacco di energie ed è difficile farne rimanere un po' per l'altra

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Vi capita, o vi è mai capitato, di avere dei sensi di colpa nei confronti dei vostri genitori?

I miei sono dovuti all'università. Loro mi pagano le tasse e io ancora non ho finito. Quest'anno entrerò fuoricorso e mi dispiace che loro debbano fare dei sacrifici per delle mie mancanze.

prendi questo e moltiplicalo per 10 (o per 7 anni di fuori corso)

oltretutto negli ultimi anni mi stanno inspiegabilmente facendo salire di fascia, quindi la cosa diventa sempre più onerosa

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Spero che io rimarrò ancora in 2 fascia, altrimenti so cazzi.

già da 62 euro a 144 euro di tassa regionale è troppo

ora che ho controllato meglio, se si conferma l'ultimo ISEE, dovrei essere sempre in quarta o quinta fascia (inoltre dovrei pagare meno dello scorso anno)

mi era venuto un colpo :wacko::laugh:

se i genitori fanno figli per poi farli sentire in colpa di essere loro figli e meglio che si dedichino al sesso protetto

cioè... non è che stiamo parlando di genitori che insultano i figli perché non si sono ancora laureati... almeno non è il mio caso

io mi sento una merda ancor più nei miei confronti che a 28 anni non ho ancora realizzato un cazzo

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sì, ma io parlo di loro sacrifici, spendono tanti soldi per me e poi non do risultati così soddisfacenti.

non sono ricca, lavora solo mio padre e l'università costa.

Ma che vuol dire?

Non è che si fa il genitore per avere dei risultati soddisfacenti dai figli, non siamo al lavoro; c'è anche una legge che "costringe" giustamente i genitori ad appoogiare le aspirazioni dei figli. Poi è chiaro, ci sono casi limite.

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Non ho mai detto che si fa il genitore per questo. Ma parlo arabo?

Ho detto che mi dispiace che loro spendano tanti soldi per me. Punto.

Lo sai quanti soldi stai spendendo e spenderai tu in trattenute, detrazioni, precariato, ferie e maternità non pagate, eccetera, per garantire ai tuoi genitori, che ora ti sostengono economicamente, una dignitosa pensione? Non ti devi sentire in colpa per questo. C'è un patto sociale che in Italia funziona, secondo me, malissimo, e che lega le varie generazioni. E' uno scambio, non sono solo loro che ti stanno dando.

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Lo sai quanti soldi stai spendendo e spenderai tu in trattenute, detrazioni, precariato, ferie e maternità non pagate, eccetera, per garantire ai tuoi genitori, che ora ti sostengono economicamente, una dignitosa pensione? Non ti devi sentire in colpa per questo. C'è un patto sociale che in Italia funziona, secondo me, malissimo, e che lega le varie generazioni. E' uno scambio, non sono solo loro che ti stanno dando.

So che non devo sentirm in colpa, però, mi ci sento lo stesso, soprattutto quando non faccio gli esami.

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Non ho mai detto che si fa il genitore per questo. Ma parlo arabo?

Ho detto che mi dispiace che loro spendano tanti soldi per me. Punto.

Tu hai parlato di risultati soddisfacenti.

E' una cosa che ho sempre odiato sentir parlare di risultati quando ci si riferisce al rapporto genitore-figlio; poi penso che se un genitore spende dei soldi per i propri figli lo faccia , in parte, anche per orgoglio personale, perchè ripone speranze nella vita dei propri eredi ed è un'altra cosa diffusisimma, quanto dannosa. Credo che un rapporto di questo tipo funzioni meglio quando i genitori pensano alle proprie di aspirazioni, non a quello che fanno i figli, i quali dal mio punto di vista dovrebbero essere messi nelle migliori condizioni per scegliere; quello dovrebbe essere l'unico vero obiettivo per un genitore, fare si che un figlio quando si troverà a fare delle scelte abbiam il maggior numero di elementi per farle con cognizione di causa.

A me questa cosa è stata negata ad esempio, per questo motivo non mi sentirò mai in colpa perchè hanno speso dei soldi per me, anzi, credo di essere ancora a credito per tutti gli anni (sono circa una decina, mal contati) che ho perso prima di capire che cazzo volevo fare nella vita.

Poi anche quello che diceva Lacatus è molto giusto, anche dal punto di vista macrosociale, nella sostanza i miei si stanno godendo una lauta pensione che sto sostenendo io, come loro hanno sostenuto quella dei miei nonni.

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