Hummer

Però il discone è dell'89, l'altro... insomma... Va pure detto che suonavano già molto "anni 90", siamo lì

# Secret Girl # Tom Violence # Expressway to Yr Skull

Veramente bello quello dei Serena-Maneesh, è un'ottima segnalazione. Tra i nuovi salvo loro, i The Radio Dept, i Silversun Pickups e non molti altri, perché alla fine rischia di sembrare sempre la stessa cosa. Se non c'è qualche particolarità viene fuori il solito dico clonato o dream pop così così. Justin Broadrick invece con Conqueror ha fatto qualcosa di grandioso, gli EP però non mi piacciono, non mi piace il fatto che ne abbia fatto uscire troppi in sequenza.

I Pavement sono stati fondamentali, ascoltare indie e non conoscere loro è un reato. Anche se non erano in buoni rapporti con le Zucche che porto in avatar, per fortuna certi bisticci non mi interessano. Spiderland è considerato Dio da parecchi, anche a ragione. Non esiste un altro disco simile a quello.

Non lo so, è pur sempre un disco fatto di improvvisazioni, cazzeggi. Non finisce mai, sono spezzoni, tutte idee buttate al vento secondo me. Se quello è un capolavoro Aphex Twin è signore dell'universo intero, allora (oddio, un po' lo era) In questo decennio Reznor di capolavori non ne ha fatti. With Teeth l'unico che mi va di ascoltare, casomai, quello sì che era nato per essere suonato dal vivo, anche se già è anni e anni luce lontano da The Fragile e da The Downward Spiral.

Poca roba quest'anno. Giusto per dirne 3 di quelli che forse riascolterò a distanza di tempo: Portishead, Shearwater, Tv On The Radio. Gli altri secondo me finiscono presto nel dimenticatoio.

Wind in the wires è un bellissimo album. Se non lo conoscete rimediate almeno quello! Ha avuto un'idea interessante, voglio vedere come va a finire però. Magari ha un futuro

Purtroppo sì. Tra questo e Ghosts I-V-8000 mi è passata anche la voglia di riascoltare i vecchi capolavori. Lasciando perdere il fatto che prima fa le prediche al mercato discografico e mette i dischi in download gratuito, e poi li vedi in negozio oltre i 20 euro (dico, pure i Meganoidi potevano imporre il prezzo di vendita dei loro album, lui con tutto il peso muscolare che ha no?) Ma a parte questo, Discipline e compagne sono pugnalate a tutto quello che volevano dire i Nine Inch Nails una volta. Non volevo il Trent Reznor pazzo, cupo, perverso e autolesionista di una volta, ma almeno la smetta di sputtanarsi così

Nel senso che di album che non sono capolavori ma sono comunque belli da ascoltare ne hanno fatti (Wish, Kiss Me Kiss Me Kiss Me, The Head On The Door) e questo mi sembra proprio insignificante al confronto. Io non mi aspettavo niente ed è uscito un disco che considero insignificate. Persino Wild Mood Swings, che ha canzoni buone e altre orribili, aveva un suo perché, avevano provato strade differenti. Questo no, quando provano a fare qualcosa di leggermente "insolito" (insolito con mille virgolette) esce una roba bruttina, quando non lo fanno viene fuori una canzone dei Cure standard ma senza una melodia efficace, senza niente sotto, sa di "invecchio ma mi ricordo un po' di quando ero un giovine, bei tempi erano quelli". Questa è una sensazione che durante l'ascolto del disco mi resta costante. Non parlo di delusione perché non mi aspettavo niente, però mi dispiace vedere i Cure così.

Oddio ce ne sono alcune che secondo me sono veramente ma veramente una cosa oscena, Freakshow su tutte. Le altre sono banali, senza mordente, vuote, scontante [seguono sinonimi a caso]. Non lascia niente, salvo un po' di nervosismo per quelle più brutte, insomma secondo me non va neanche come ascolto leggero o di sottofondo, se un po' i Cure li conosci. E ci ha messo 4 anni a scrivere questa roba. Anch'io voglio bene a Robert, per questo vorrei la smettesse di fare alleanze con Blink 182 e altri animali dello zoo, gli fanno malissimo.

I buoni Queen sono quelli dei primi album, soprattutto i primi due + A Night at the Opera. Se poi la gente campa con i Greatest Hits e li elegge a idoli per sentito dire... Sono il tipico gruppo rovinato dai fan, poi che dalla seconda metà degli anni 80 in poi siano diventati icone tamarre sono d'accordo, i dischi fatti da lì in avanti valgono pochissimo. Però ormai si è creata questa immagine di loro, te li fanno diventare antipatici da quando sei ancora marmocchio, ma questo non deve sminuire i loro primi lavori (tra il 73 e il 75) che sono buoni sì, non c'è solo Bohemian Rhapsody

Io preferisco non abusare troppo della musica che mi piace di più. Non me la voglio rovinare, poi mi viene a nausea se parto per loop continui ed infiniti, ed è la cosa peggiore che potrebbe succedere. Quindi anche con i Radiohead vado avanti ad ascolti limitati, solo quando mi va particolarmente, perché nella prima fase li ho memorizzati e non voglio saturare. Anche con In Rainbows è stato così: primo mese in loop, poi diluito nel tempo. E poi quando ascolti un disco dopo tanto tempo è facile cogliere qualche sfumatura nuova, che prima ti sfuggiva anche se credevi di saperlo a memoria.

Grazie, grazie.. non vi preoccupate per il nick, non sono un fanatico di mostri della strada di solito quando non mi viene in mente niente di specifico prendo qualcosa dalla canzone che stavo ascoltando in quel momento o che avevo in testa

Tra i miei amici, quelli che di musica un po' ne acoltano li apprezzano, ma alcuni si lamentano di qualsiasi cosa sia uscita dopo OK Computer e la cosa un po' mi scazza. Gli altri, ascoltatori distratti, si lamentano sempre del tono deprimente di Thom cerco di ignorare

Fa abbastanza pena, diciamolo... con tutto il bene che voglio a Robert. Purtroppo devo accodarmi a questi commenti negativi sul nuovo. Ma d'altra parte non c'era da aspettarsi qualcosa di buono, effettivamente. Dal 92 in poi hanno azzeccato solo qualche canzone, anche Bloodflowers che all'inizio mi piaceva alla fine è un ascolto troppo pesante.