Ggiskin

idem! Primo mondiale che ritorno a seguire dai tempi del primo Alonso . Speriamo in una grande gara oggi!

Il fondo del pit Firenze 2012 era la posizione ideale. Acustica ottimale, vista perfetta di tutto il palco, si stava molto larghi e nell'attesa si poteva stare spalle alla transenna posteriore. E ci arrivai mettendomi in fila alle 16:00 con biglietto normale, metterei la firma per riavere la stessa situazione quest'anno.

crimine contro l'umanità.

Il tallone d'achille è la mancanza di un brano d'apertura del peso specifico di una bloom o una eiirp. Per me è il difetto più macroscopico dell'album ad oggi.

fino a qualche giorno fa ero d'accordo con te, poi Glass Eyes si è svelata in tutta la sua bellezza e potenza emotiva, quindi per me non allenta la tensione affatto, anzi è uno dei picchi emotivi dell'ambum..

da Full Stop a Tlw si respira solo con numbers... un concentrato di pezzi da 90.

che meraviglia questo pezzo. E' quella che ha bisogno di più tempo per svelarsi per quel piccolo gioiello che è, complice un testo che ha bisogno di tempo per essere memorizzato e colpire dritto al cuore. E nessun paragone è possibili con altri brani secondo me, ho letto di accostamenti improbabili con altri pezzi del repertorio dei nostri.

Burn the witch 6,5 Daydreaming 6- Decks dark 8,5 Desert Island disk 7 Ful stop 10 Glass eyes 9,5 Identikit 9,5 The numbers 7,5 Present tense 10elode Tinker 9 True love waits 10

quindi secondo pitchforchetta è subito lievemente dietro In Rainbows (9.3)... vedremo, lo potrà dire solo il tempo.

non potevi descrivere meglio quello che è anche stato ieri il mio primo ascolto.

CAPOLAVORO ASSOLUTO E TOTALIZZANTE. Chi ancora la disprezza arriverà pian piano a ricredersi e tra qualche tempo, spero poco, si arriverà a considerarla alla stregua di una Paranoid Android o di una Idioteque e vi sarete già dimenticati della versioncina spoglia che è circolata finora. Bellezza debordante, instant classic del disco. Passo e chiudo.

Al quarto ascolto penso che ci sia una buona parte del disco che ha una qualità infinita, tale da portare l'album dritto dritto nell'olimpo insieme alla sacra triade (mi riferisco a ful stop, PRESENT TENSE, numbers, identikit e true love waits), e l'altra metà di buon livello incastonata quasi come a far prendere il fiato dopo i pezzoni clamorosi. Al momento dico miglior loro disco a mani basse dai tempi di amnesiac. Ricordo ancora la sensazione di repulsione ai tempi di tkol, poi mitigata successivamente dopo gli ascolti delle versioni live dei pezzi, ma mai andata via del tutto. Ancora ad oggi penso sia il loro disco meno riuscito. Qui siamo decisamente su di un altro pianeta. Per me è il disco del loro ritorno. P.S: sono l'unico a non impazzire per daydreaming??

Present Tense è di una bellezza che non vi meritate. Disco caldo e sensuale, ennesimo cambio di rotta, per essere il primo ascolto sono contento.

che bello l'internet.

cos'ha di singolo sto pezzo? è più un prologo dell'album.

che bello si torna a parlare di Radiohead, oggi finalmente un po' di hype anche per me!

faccio la pettegola, Jonny Greenwood oggi era a Fermo nelle Marche, fonti sicure.

tutto questo è molto bello.

visto ieri dal vivo. Freschezza, talento, cuore, anima e tante belle cose comunicate a profusione. Ho finalmente lo spunto per mettermi ad ascoltare il disco che prima ignoravo per pregiudizio alla echoes.

Grazie Laca.. bellissima...

DOPO ore di attenta e meditata riflessione: 1. Ho una fissa 2. Dymo 3. Rilievo 4. Nera visione 5. Troppe scuse 6. Contro la ragione 7. Inno del perdersi 8. Funeralus Comunque impresa ardua a dir poco. Dischi (ad oggi, ma molto variabile): 1. Solo un grande sasso 2. Endkadenz 3. Wow 4. Il suicidio del samurai 5. Requiem 6. Verdena

dimenticavo Cannibale....

in ordine: troppe scuse, dymo, un blu sincero, identikit, colle immane, walz del bounty, nera visione.

Belinelli mi ha fatto venire due volte. Gallinari incommentabile. Suntuosi di nuovo.

E N O R M I