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Mr. Wolf

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Everything posted by Mr. Wolf

  1. Mr. Wolf

    oasis topic

    SOTSOG è il mio disco preferito, lì c'è stata una "sperimentazione" che non ci sarà mai più nei loro dischi. Anche la voce di Liam era splendida, all'apice.
  2. Mr. Wolf

    R.E.M.

    Bellissima !! gran pezzo! w i riaem!!
  3. il testo piace da morire anche a me... è ottimo... anche se nemmeno gli anglofoni sono sicuri su alcune parole dalla parte centrale in poi... ma mi sento di sbilanciarmi sul + musicalmente penso sia perfettibile perchè rispetto a "paranoid android" è più vuota. In studio potrebbero roversciare tutte le carte, sappiamo bene che Nigel Godrich può distruggere come niente o riempire di bellezza una canzone con il suo tocco... Pensa alla sublimazione operata in "everything in its right place" e in "exit music", o al contrario al lavoro troppo smooth che ha penalizzato certi momenti di HTTT. alla fine l'intervento di Nigel ha rovinato un pò questo brano... la batteria (che era la cosa più bella della versione live) è stata snaturata... il basso è quasi inesistente le chitarre sono state abolite dove c'erano e aggiunte dove non c'erano mentre ha preso troppo potere il pianoforte, che in origine arrivava a metà canzone e poi spariva di nuovo... l'intro, che nelle versioni live era una figata, in quella in studio è stato cancellato rimane un brano ottimo, carico e sexy, ma la vecchia versione era funky-stellare e schizofrenico dove si alternavano bianco e nero, ma Nigel Godrich ha appianato tutto in un unico tono di grigio Sono d'accordo con te, brano svuotato.
  4. beh, i qotsa sono più melodici, ma non li definirei pop. e anche se fosse, non sarebbe certo un difetto, "pop" non significa necessariamente "commerciale" o "di scarsa qualità". comunque, definire pop dischi come rated r e songs for the deaf mi pare una bestemmia. sono due grandi dischi rock, e personalmente li preferisco a blues for the red sun tutta la vita. Sì il termine "pop" non è un difetto. Però almeno io i qotsa li ho conosciuto con il pezzo "No one knows" uno dei pezzi più "pop" e melodici dei qotsa, ma allo stesso tempo anche uno dei più grintosi. Ancora oggi mi esalto nel vedere Grohl che spacca letteralmente la batteria, sudatissimo. Poi un'altra cosa, per "pop" intendo anche l'immediatezza: no one knows ti entra in testa e da lì non se ne va più, e questo già dal primo ascolto. I dischi dei Kyuss invece hanno bisogno di tantissimi ascolti per essere metabolizzati.
  5. beh, i qotsa sono più melodici, ma non li definirei pop. e anche se fosse, non sarebbe certo un difetto, "pop" non significa necessariamente "commerciale" o "di scarsa qualità". comunque, definire pop dischi come rated r e songs for the deaf mi pare una bestemmia. sono due grandi dischi rock, e personalmente li preferisco a blues for the red sun tutta la vita. Sì il termine "pop" non è un difetto. Però almeno io i qotsa li ho conosciuti con il pezzo "No one knows" uno dei pezzi più "pop" e melodici dei qotsa, ma allo stesso tempo anche uno dei più grintosi. Ancora oggi mi esalto nel vedere Grohl che spacca letteralmente la batteria, sudatissimo.
  6. Avevano un suono diverso, meno pop. I Kyuss sono stati un gruppo coi controcazzi, Homme ha imparato la lezione e l'ha trasformata in musica più "pop" ma allo stesso tempo "rock".
  7. Il primo è bellissimo, anche se troppo legato allo standard Kyuss. "Queens Of The Stone Age" lo reputo l'ultimo disco dei Kyuss anzichè il primo dei qotsa.
  8. A me gli ultimi due non dispiacciono affatto, è chiaro che con la mancanza di Oliveri è venuta mena la "vena schizzata e pazza" dei qotsa. Nick era la follia allo stato puro, però ho visto buone idee negli ultimi due, vedremo dove andranno a parare col prossimo.
  9. Cosa ne pensate dei qotsa? Secondo me sono un gruppo molto valido, apprezzo tutti i loro dischi, in particolare Rated R e Songs For The Deaf, ma anche gli altri non mi dispiacciono... A voi la parola...
  10. Triplo cd dei Radiohead, altro che Led Zeppelin!
  11. Io te lo consiglio. Bel libro. Vedremo il film come sarà...
  12. Entrare in un personaggio vuol dire calarsi nei suoi panni fisicamente (vedi Robert de Niro in "Toro Scatenato") ma anche mentalmente, è possibile che alcuni attori rimangano nel personaggio, poi come già detto si stava separando dalla moglie quindi mentalmente non stava a postissimo. Probabile che il ruolo del Jocker abbia influito parecchio, non credo sia facile interpretare uno psicopatico con la faccia colorata. A proposito questo Jocker mi ricorda "Il Corvo" oscuro e maledetto come il Brandon Lee sparito in circostante simili a Heath
  13. Io so che nella mia zona sì è passati dalla 4.8mbps alla 7mbps in pratica sulla bolletta emerge che da gennaio si passerà automaticamente alla 7mbps pagando anche di meno. Però l'icona sul pc mi dice che sto sempre a 4.8 e anche la velocità è quella...non ho ancora capito bene, però dovresti passare automaticamente a una velocità superiore, vedi la tua bolletta su internet.
  14. reckoner è bella anche in versione mambo e cha cha cha
  15. Mr. Wolf

    Grillo...

    pochi giorni fa l'espresso gli voleva fare un'intervista, lui non ha risposto alle domande, dopo che era stato preso un accordo. Era concorde solo in caso di scrittura di suo pugno di un pezzo da pubblicare. In ogni caso se noti, non porta mai gente che la pensi diversamente da lui a dimostrazione delle sue tesi, non partecipa a dibattiti non scrive sui giornali. Sta nel suo cantuccio dove tutto gli è permesso. Oltretutto bisogna confrontarsi con tutti, sempre. Soprattutto in politica e se si fanno accuse pesanti. Qui sono d'accordo con te
  16. Famolo strano Massimo Gramellini Ho visto Christian De Sica, su un set che assomigliava al Senato, gridare «faccia di m…» a un mastelliano pallido. Ho pensato che il Tg3 fosse chiuso per lutto e lo avessero sostituito con un film dei Vanzina. Allora ho girato sul Tg4, dove Fede saltellava giulivo con le tasche già piene di bandierine di Forza Italia da infilzare nei plastici elettorali. Il senatore De Sica dominava la scena anche lì: si ergeva in mezzo all’aula come su un lungomare della Versilia, con gli occhiali da sole e il maglione rosso appeso al collo sopra la giacca e la cravatta: una «mise» che avrebbe fatto inorridire pure Oronzo Canà. Poi hanno inquadrato un signore che gli scampanellava addosso e non si trattava di Pippo Franco, ma di Marini. Quindi non era un film. Era il Senato della Repubblica. E il tipo da bar non era De Sica, ma Nino Strano di An. Uno che ha festeggiato la vittoria in aula riempiendosi la bocca di mortadella. Quindi un senatore vero. Fino a vent’anni fa, la classe politica restava lievemente migliore della media dei suoi elettori. Ora l’identificazione è totale. Anzi, la Casta è talmente democratica che ha deciso di scendere anche più in basso. I diniani, per esempio. Erano tre: uno ha votato a favore, uno contro e il terzo si è astenuto. Rinserrato nel suo tinello, l’Italiano osserva questi guitti con la stessa smorfia di degnazione che riserva ai concorrenti del telequiz che, alla domanda se la Sacher sia il dolce tipico dell’Austria o del Rwanda, non sanno quale delle due accendere. Li osserva e all’improvviso si sente serissimo e intelligentissimo. Solo che si chiede perché mai dovrebbe di nuovo andarli a votare. da "La Stampa" di oggi Articolo tristemente realista
  17. Mr. Wolf

    Grillo...

    no eh ok...motivazioni? è populista e oltretutto non sono assolutamente d'accordo con la miriade di cose che dice. Grillo non ha le competenze, o meglio non ha le soluzioni. La sua abilità è quella di porre il problema all'attenzione della gente, ma come portatore di soluzioni non lo vedo adatto. Oltretutto ha alcune cose estremamente antidemocratiche, che da comico, per carità, ci stanno, da politico no. Non è abituato ad un confronto. E' estremamente emozionale come personaggio, così come berlusconi. Non tiene conto di rilevanti differenze culturali e storiche tra l'Italia e il resto del mondo. Non sa oggettivamente come si governa, e non è una cosa che si impara rapidamente. Tende a fare del sensazionalismo su quello che gli fa comodo, spesso cadendo in impreciosioni e scatendando una caccia alle streghe in maniera ingiustificata. Cela parte di verità o la omette per far apparire giuste le sue idee e le sue convinzioni. Ha un'ego smisurato e un modo di fare estremamente discutibile, mentre al governo bisogna cercare di fare il bene di tutti e soprattutto di essere il governo di tutti. Grillo pensa di avere sempre ragione, tale e quale a berlusconi, e non è in grado di giungere a compromessi, accordi, mediazioni. detto questo ha comunque il pieno diritto di candidarsi e di sedere in parlamento, come ognuno di noi. Non vedo perchè un tizio che ha 3 televisioni si possa candidare e non uno che ha un blog. Io sono d'accordo con, toh, il 90 per cento delle cose che dice. Però come dici giustamente non sempre ha le soluzioni e non accetta il confronto e questo è parecchio grave sopratutto per un personaggio popolare come lui. D'altro canto sono d'accordo con le liste civiche, cioè mi sembrano una buona soluzione e poi non vedo strani magheggi dietro a queste liste. Beppe non sa come si governa? E allora? Mica deve fare il presidente del Consiglio o della Repubblica? Questa critica non l'ho capita, e poi non si candiderà in Parlamento: ha sempre detto di non voler fare politica.
  18. beh se li portano bene però, soprattutto il secondo della lista ... Calcola che il secondo della lista se ha preso dalla mamma lo dovremo sopportare per altri...vediamo...20 anni!!
  19. Per rubbish: io non amo i partiti, molto spesso ti dicono cosa devi fare e addirittura come devi pensare e questo non mi va, lo considero una censura del mio modo di vedere le cose. Dalle mie parti ho visto qualche giovane credere nel partito, salvo poi essere "trombato". Dalle mie parti i partiti ti usano, poi se non reagisci ti buttano via, altrimenti ti fanno fare carriera, ma ripeto, molto spesso il modo di pensare di questa gente non deriva dalla propria testa, ma dalle direttive di partito. E questo è tristissimo. Io non mi iscriverò mai più ad un partito, ma continuerò comunque a fare politica: la politica della conoscenza, dell'informazione vera, seria e dettagliata, la politica ambientale. E, credimi, non ho mai trovato un partito che rispondesse a queste mie "richieste". Oggi i partiti sono morti, la politica si fa attraverso le associazioni. Amen.
  20. due dati alla mano, per farci una risata... Sergej Dmitrievic Stanišev (Primo Ministro della Bulgaria) - 1966 - 42 anni Felipe de Jesús Calderón Hinojosa (Presidente del Messico) - 1962 - 46 anni Josè Luis Rodrìguez Zapatero (Presidente del Governo Spagnolo) - 1960 - 48 anni Stephen Joseph Harper (Primo Ministro del Canada) - 1959 - 49 anni Bamir Topi (Presidente della Repubblica Albanese) - 1957 - 51 anni Georgi Sedefcov Parvanov (Presidente della Bulgaria) - 1957 - 51 anni Matti Taneli Vanhanen (Primo Ministro della Finlandia) - 1955 - 53 anni Nicolas Sarkozy (Presidente della Repubblica Francese) - 1955 - 53 anni Angela Merkel (Presidente del Consiglio Tedesco) - 1954 - 54 anni Cristina Elisabet Fernández de Kirchner (Presidente dell'Argentina) - 1953 - 55 anni Anders Fogh Rasmussen (Primo Ministro Danese) - 1953 - 55 anni Vladimir Putin (Presidente della Federazione Russa) - 1952 - 56 anni Hú Jintao (Presidente della Repubblica Cinese) - 1952 - 56 anni Calin Popescu Tariceanu (Primo Ministro della Romania) - 1952 - 56 anni Traian Basescu (Presidente della Repubblica Romena) - 1951 - 57 anni Gordon Brown (Primo Ministro del Regno Unito) - 1951 - 57 anni George Walker Bush (Presidente degli USA)- 1946 - 62 anni Sali Ram Berisha (Primo Ministro Albanese) - 1944 - 64 anni Horst Kohler (Presidente della Repubblica Tedesca) - 1943 - 65 anni Tarja Kaarina Halonen (Presidentessa della Repubblica di Finlandia) - 1943 - 65 anni Romano Prodi (Ex Presidente del Consiglio Italiano) - 1939 - 69 anni Silvio Berlusconi (Ex Presidente del Consiglio Italiano) - 1936 - 72 anni Giorgio Napolitano (Presidente della Repubblica Italiana)- 1925 - 83 anni
  21. non dimentichiamoci che berlusca ha recuoerato 3 - 4 punti percentuali dicendo che avrebbe tolto l'ici inoltre questo speiga perchè oggi l'elettorato di sinistra è più presente in ambito culturale che operaio....l'altro errore dell'estrema sinistra è continuare a riempirsi la bocca di parole come "lavoratori", "operai" senza capire che oggi questa gente vota a destra....... vero, ma è una questione di cultura politico...alla fin fine sono sempre gli eredi del PCI! Il problema è che, come già accaduto dopo la 1° g.m., i lavoratori guardano a destra dopo che vengono traditi dalla sinistra... Un'altra cosa: io ho sempre ritenuto abbastanza stupidi e vuoti le soli te frasi "ah, da noi in Italia..., perchè solo da noi...", ma sulla cultura politica del nostro paese, e soprattutto della nostra classe dirigente...bleah! Quei 40 anni di DC son stati un bel flagello...In pratica per 40 anni di nulla...ed ora ci ritroviamo a dover costruire un sistema che sia accettabile da più di dieci anni... esatto......il problema è che oggi veltrusconi vuole costruire (voleva visto che la parte "usconi" del suo cognome lo ha abbandonato non appena ha sentito aria di potere) un sitema vecchio e stravecchio e dare vita ad un bipartitismo piuttosto che ad un buon bipolarismo.....il primo passo da fare è rinnovare la classe politica, finchè abbiamo dei veterani come leader nulla andrà mai per il verso giusto....... 30enni o 40enni che abbiano una visione moderna della vita, che aprano dibattiti seri sulla questione-italia.
  22. certo. ma mi sembra scellerato dire che solo i giovani al giorno d'oggi hanno problemi con il lavoro. Questo si. Sempre i giovani a protestare con i vecchi. Sempre i vecchi a fottere i giovani, seduti sulle poltrone e basta. Il fallimento del '68 è stato di lezione ai giovani d'oggi, che manco ci provano, preferiscono lecchinare, è più semplice. E nel contempo, chi ha fallito nel '68 si ritrova con le pezze nel didietro. 40 enni che non lavorano. 20 enni che non lavorano. Tutti ad emigrare. Dieci anni fa si sceglieva Prodi-Berlusconi. Dieci anni dopo si sceglie ancora Prodi-Berlusconi. Il più giovane c'avrà 50 anni. What a bunch of balls. bravo pandroide.........io consinterei ad ognuno di candidarsi premier due volte......poi te ne vai affanculo!!!! In tutti gli altri stati funziona così cazzo. USA, Gran Bretagna, Germania, Russia... La prima cosa da fare secondo me è impostare regole serie: 2 mandati e a casa, anche per "svecchiare" la nostra politica. Non è possibile che due 70enni del cazzo rappresentino il paese.
  23. Sono d'accordo con te, anche perchè il signor Dini è un altro "squallidone" al livello di Mastella e company.
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