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marco83p

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Posts posted by marco83p

  1. 6 hours ago, Lurgee said:

     

    Provocazione: ci sento i Verdena dell'ultimo lavoro :))))  .

    Ciao, sono uno di quellx che scrivono ogni morte di Papa.

    Sottoscrivo Lurgee, e toglierei provocazione. Cioè, chiaramente il pezzo è radicalmente diverso, ma il primo accordo e la plettrata mi rimandano proprio dritto a Chaise Longue dei Verdena. Ero venuto qui solo per scrivere sta cazzata :D
    Detto ciò il pezzo mi sta molto colpendo. Forse è quello che in versione studio ai primi ascolti mi ha colpito di più dei The Smile.
    Il riverbero con resonator metallici della voce mi fa un po' effetto unghie sulla lavagna, ma tengo duro e la ascolto pure parecchie volte di fila perché il brano è davvero interessante, soprattutto per come l'arrangiamento di percussioni e archi gioca a muovere un pezzo che per la sua struttura è fermo e sfilacciato ai limiti del liquefatto; invece la magia dell'arrangiamento conferisce corpo e vita al pezzo, e riesce a dare un senso a una melodia così spezzettata dalle percussioni da sembrare quasi inesistente (ma è bellissima, concordo alla grande con @@li ).

    Insomma per me è un gran sì.

     

  2. ciao, qua vecchi(issim)o utente che non interviene praticamente mai, ma legge con piacere. oggi mi va di dare un'opinione non richiesta e pure contraria a molti dei commenti precedenti... abbiate pietà, anche perché sarò lungo 😁

    - molti per anni si sono lamentatx della produzione patinata e certosina di Nigel; qua per una volta vediamo pezzi importanti dei RH tentare qualcosa senza la sua produzione: a prescindere da tutto mi sembra un'operazione interessante anche per valutare quanto fosse pregnante il suo apporto.

    - per me buttare fuori un singolo perché gli va, e magari perché non si amalgamava bene col resto dei nuovi brani che stavano registrando, per lunghezza o stile, è esattamente sinonimo di libertà creativa e "facciamo cosa il cazzo che ci pare, senza troppe pare". questo non implica che i pezzi dell'album debbano essere superiori... in fondo perché i pezzi dell'album dovrebbero essere superiori a singoli o b-sides? alcuni dei miei-loro brani preferiti di sempre son fuori album (fog, the amazing sound of orgy, talk show host...).

    - il passaggio dopo la cesura dei violini pendereckiani (concordo assai) è effettivamente molto drastico, anche per quanto sono stati volutamente tenuti ovattati... non mi pare manco una questione di compressione, ma proprio di equalizzazione: volevano farci relegare il delirio dietro a un velo, rappresentato dal muro di archi. può piacere o meno, ma mi sembra una scelta stilistica assolutamente cercata, nella quale non so se Nigel si sarebbe giostrato bene: avrebbe scolpito il suono, come giustamente è stato scritto, lasciando intelleggibili i particolari: ma qua l'idea non mi pareva quella di rendere il fragore a la Paranoid Android, bensì, al contrario, di inscenarne il castramento.

    VOLI PINDARICI: questo passaggio mi ha ricordato dei quadri (!!!): in certi Papi di Bacon (esempio), la deformazione del volto viene parzialmente censurata da dei veli, probabilmente debitori dello splendido ritratto di Filippo Archinto, di Tiziano. qua archi=velo baconiano.

    Insomma, secondo me il punto di questa scelta è proprio il coitus interruptus, come se sulla scena culmine di un thriller qualcunx ci tappasse gli occhi e potessimo solo sentire i suoni, perdendoci la scena madre. il dramma è dunque congelato, soffocato.

    Sembrerò pretenzioso con questi paragoni, ma davvero credo che questo bislacco confronto possa aiutare a comprendere meglio una scelta così libera e poco scontata.

     

    mi scuso per la lunga intrusione e ringrazio per gli stimoli dei vostri commenti :)

  3. Due parole sul live fullband di IRA...

    è una cosa davvero incredibile! Io mi son commosso più volte durante il concerto, e non mi capitava da tanto.

    Visto a Bologna, dove i volumi erano fortunatamente decentissimi.

    Inizio coi contro, uno legato forse alla location e uno alle scelte della band:

    - certe frequenze dei synth entravano come in risonanza nel teatro e finivano per rendere il suono di alcune parti di tastiere un po' confuso e meno definito che su disco. Anche certi suoni percussivi elettonici pagavano il riverbero naturale della sala, perdendo in definizione. Temo non fosse colpa dei tecnici del suono, anzi: comunque nel complesso l'impatto era eccellente, proprio grazie al loro lavoro.

    - per quanto fosse probabilmente programmatico avrei preferito un pelo più di dinamiche, invece il suono era quasi sempre pienissimo.

    Detto ciò sticazzi: questo disco è stato composto per essere eseguito da quei musicisti (la mandria) e si sente: bedere questo live è come vedere un disegno tecnico del disco: si apprezzano i raddoppi delle percussioni (quasi nella scuola di phil spektor), le sfumature timbriche, la natura dei singoli strumenti (su disco la produzione favoriva l'organicità del suono, più che l'identità delle varie parti).

    Il senso di IRA, nella sua coralità, emerge ancor più che su disco. È terrificante, splendido. Anche le luci concorrono alla costruzione emozionale e ai contenuti del progetto. Non c'è Jacopo: ci sono tante voci, lo smarrimento, la paura, la fuga.

    Rispetto al live elettronico di questa estate c'è meno muro verso lo spettatore, ma più emozionale e partecipato (qui il muro tra palco e pubblico, più che dalla musica è dato dalle luci).

    comunque davvero una resa davvero pazzesca. A fine concerto non riuscivo a parlare, ad articolare pensieri, ero troppo commosso.

     

  4. On 4/5/2022 at 4:38 PM, jimy84 said:

    Ricordo che durante il bis, inizió a suonare un pezzo del primo album in versione acustica, e lo interruppe bruscamente dopo mezza strofa perché disturbato dal pubblico, dicendo incazzato "ah, volete il singolone eh, adesso ve lo faccio", iniziando a fare Stormi. Considerando che eravamo 4 gatti, solo italiani, la reazione mi sembró spropositata e francamente senza senso. Oltretutto, venni a sapere che a Parigi qualche sera dopo fece la stessa identica scenata. E questo secondo me si riallaccia a quanto diceva Lacatus prima, sull´auto-sabotarsi. A me sembra che Il cane non abbia preso bene il successo di DIE. Che poi insomma, non é che sia finito dalla De Filippi eh, é un successo esclusivamente nel circuito indipendente italiano. La mia sensazione é che a lui non piaccia essere finito sotto i riflettori, e che abbia fatto un disco quasi diametralmente opposto al precedente proprio per mandare tutti a cagare.

    Ciao, mi permetto di segnalare che in questo il successo di Die non c'entra nulla: Jacopo sul palco era molto più "spaccone" e provocatore (relativamente alla commercialità, all'attenzione del pubblico, al contesto in cui si trovava...). ai tempi della Macarena su Roma (e anche nei live precedenti all'uscita del promo disco) uno dei riferimenti era palesemente il teatro canzone di Gaber. Nel tempo si è decisamente rilassato utilizzando come strategia il silenzio; ma continua ad avere una visione molto radicale di cosa debba essere l'ascolto della musica e cerca di costruire spettacoli che favoriscano quel tipo di ascolto.

    Poi tieni conto che il successo è una questione sempre relativa: ci sono interviste in cui i Bachi da Pietra (per chi non li conosce, conoscevateli) parlano della svolta che hanno vissuto dopo la pubblicazione del singolo Fessura, che a loro dire era volutamente commerciale. Mo, anche dopo l'ultimo disco, il più pop della loro carriera, non sono manco lontanamente noti quanto Iosonouncane. Eppure per loro c'è stato un buon cambiamento, che sentono.

     

  5. 20 hours ago, Valderrama said:

    Vero, anche io ce la sento.

    Questa cosa mi ha fatto ricordare un vecchio rifacimento di Venus in Furs:

    13 anni fa, Beck e il suo "Record Club", cover (per l'appunto) di Venus in Furs.

    Tra i tanti c'era anche Joey Waronker al flauto, ma guardate chi c'era alla chitarra elettrica (suonata anche con l'archetto)...

    Un certo Nigel G. che è anche parte attiva del progetto "The Smile" :rolleyes:

    Anvedi! Non sapevo di Nigello alla chitarra, grazie :)

  6. 6 hours ago, qwerty said:

    Ho pensato esattamente la STESSA COSA 

    Il bridge di 2HB

     

    No ma io intendevo proprio l'originale dei velvet, con la viola di John Cale che fa il salto di ottave (fin da inizio brano) :)
    Ma grazie per avere rispolverato i 2HB, che avevo rimosso :)

  7. 1 hour ago, Lacatus said:

    Allora sono pazzo anch'io, perché al primo ascolto mi son chiesto: "che c'è pure John Cale?" B)

     

    Ah ecco, stessa impressione 😁

     

    Sull'improvvisazione dei fiati credo anche io che ce ne sia, anzi: ascoltandola a me pare proprio che abbiano improvvisato al 100% delle parti, semplicemente con l'indicazione di non strafare e rimanere bene o male ancorati non solo alle scale, ma anche a un range di note, in modo che i fiati rimanessero in una gamma di frequenze tale da non turbare l'andamento del brano.

     

    Ultima cosa: a me la chitarra così secca all'inizio, nei punti in cui si john cambia diteggiatura strisciando sulle note, ricorda molto Hunting bears

  8. 4 hours ago, Sig.Bakke said:

    Verissimo ciò che dici. Forse prolissa

    Non lo so, oscillo tra il troppo lunga e il piacere del ritorno del tema, sempre in modo diverso... Anche la prima volta, quando entra la batteria, riparte in maniera strana, non nella maniera classica e brusca alla radiohead (you and whose army), ma nemmeno in maniera così dolce... Devo davvero ascoltarla un po' per capire :)

  9. A proposito di archi sarò pazzo ma poco dopo 4.30 negli archi a sx ci sento Venus in Furs (The Velvet Underground)

     

    Molto interessante; devo ancora capire se mi piace il suo ripartire diverse volte, soprattutto nella parte finale.

  10. 9 hours ago, dreambrother said:

    Ma il titolo vi dice qualcosa? È una data?

    Stando ai commenti di alcunx insonnx su youtube il brano è stato postato alle 5.17.

    Inoltre un commento recita: My 5.17 believe : Corinthians 5.17 So if anyone is in Christ, there is a new creation: everything old has passed away; see, everything has become new!

    Curioso notare che anche il bellissimo progetto audiovideo di IOSONOUNCANE, Sacramento, è stato eseguito dal vivo nei cinema proprio alle 5.17 del mattino (ho avuto la fortuna di poterlo vedere a Bologna).

    Non so dire se Jacopo (Incani) abbia avuto la stessa idea di Thom Yorke, chissà...

     

     

  11. On 11/23/2021 at 4:51 PM, AbsolutelyNotBulletProof said:

    A me il link non funziona, se qualcuno di buona volontà potesse mandarmi un PMmino sarei molto grato… 🙂

    Stesso problema, il link di archive è stato eliminato :(

    Sono un ammiratore dei radiohead dal '96. Torno in questo bel posto solo in occasione delle uscite perché è sempre dura ritagliarsi del tempo, ma lo faccio con grande piacere, ed è bello trovare ancora attive persone che al tempo seguivo quasi con avidità :)

    scaricherò sicuramente il videogioco, ma sarebbe un bel dono potere ascoltare le tracce senza distrazioni ☺️

     

    PS: nel tentativo di quotare questo commento l'ho erroneamente segnalato [niubbo!]. Chiedo agli/alle admin di ignorare la segnalazione 😬😁

  12. 1 minute ago, modifiedbear said:

    Sei anche tu uno di quei disgraziati che aspettano OB da qualche secolo? :martel:

    in realtà no, cioè quando uscirà una versione stabile definitiva lo userò di sicuro, ma per ora mi diverto a suonare il digitone standalone... ci puoi fare così tanta roba che non sento manco la mancanza dell'integrazione con la daw

  13. 12 minutes ago, modifiedbear said:

    Toh! Anche io sono iscritto ad elektronauts

    io mi ci ero iscritto perché avevo un problema con il digitone. tutti pensavano che fosse un problema del mio impianto elettrico, Mentre alla fine abbiamo scoperto che era un bug non ancora scoperto e che è stato risolto grazie alla mia segnalazione nel penultimo firmware :D

  14. 2 hours ago, modifiedbear said:

    Ma quante belle mummie a scrocco che resuscitano. Manca solo @avvocatodellindiano

    ciao sono una mummia: quando mi sono iscritto ero uno studente con decisamente più tempo libero di oggi. rimango una persona che apprezza i Radiohead e apprezza molto presto forum, ma la mia vita Non mi consente di starci dietro se non in momenti importanti (concerti, leak, Novità eccetera).

    appena ricevuto il link l'ho condiviso con le persone che ne hanno fatto richiesta subito dopo di me, Proprio per fare, per quanto possibile, la mia piccola parte. personalmente non mi sento per nulla in colpa di ciò. 

    baci rispettosi di tutt*, firmato Mummia mummiosa e riconoscente

  15. 14 hours ago, Lacatus said:

    Mi è venuta voglia di ascoltare Pop. E' un male?

    mio disco preferito degli u2, non a caso snobato prima di tutto da loro.
    un po' disconnesso, molto tamarro, contiene roba di altissimo pregio e fu a suo modo un disco molto coraggioso.
    poi, per ciò che mi riguarda, il declino.

  16. 10 hours ago, Greenplastic said:

    Ma la batteria di Airbag non dovrebbe essere un loop di drum machine?

    io ricordo che ci avesse messo mano DJ shadow (ma forse è solo nella mia testa), ma che non c'entrassero drum maschine: semplicemente era stato spezzettato il suono, e per farlo passarla attraverso il filtro di un moog mi pare sia stata un'ottima trovata, DJ shadow o meno :)

    EDIT: ovviamente ricordavo male: "The song begins with a guitar riff by Jonny Greenwood and the same riff closes the song. The song was inspired by the music of DJ Shadow, and is underpinned by an electronic drum beat programmed from a seconds-long recording of Selway's drumming. The band sampled the drum track with a digital sampler and edited it with a Macintosh, but admitted to making approximations in emulating Shadow's style due to their programming inexperience.[4][5] The bassline in "Airbag" starts and stops unexpectedly, achieving an effect similar to 1970s dub.[6]"

  17. 3 hours ago, Lacatus said:

    E' proprio così: difatti è da ieri che vado ripetendo che è esattamente come The Faust Tapes dei Faust...

    concordo pienamente, ed è splendido!
    la differenza è che là si trattava di brandelli programmatici, qua di "scarti" o di pezzi di cose, ma il risultato è davvero assimilabile.

    spero che non si offenda qualcuno se dico che lo preferisco alla piscina

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