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molonovo

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Everything posted by molonovo

  1. http://www.ateaseweb.com/news/archive/2007...hoof_on_tou.php forse sarò scemo io, ma leggere questo tipo di cose crea, sempre, in me una sorta di emozione mista a quella felicità dovute al goioso riconoscimento dell'esistenza di persone veramente appassionate alla musica, e non a tutte quelle stronzate meta-musicali (tipo le varie "scene", l'essere "cool", l'essere innamorati della 'gente che conta', ecc...) che si ritrovano ovunque e che - spesso e sempre di più - serpeggiano ardentemente anche negli ambienti più 'indipendenti' e di nicchia. e magari chi frequenta un po' quel tipo gente saprà benissimo a cosa mi sto riferendo...
  2. Senza dubbio non prima di Settembre. Questo è poco ma sicuro.
  3. Direi che in quell'intervista che ha postato Lacatus ci sia tutto quel che c'è da sapere. Più chiaro di così non poteva essere (a proposito, da dove proviene quell'intervista?). Il mixaggio è stato una specie di rovina. Tra l'altro non so se sono l'unico, ma mi è sempre piaciuta di più la versione "leaked" di HTTT rispetto a quella finale. I suoni sembrano essere un po' meno manipolati e più spontanei/live. E' una mia allucinazione oppure ve ne siete accorti pure voi? BUONE FESTE Stefano
  4. Anch'io considero HTTT un album mediocre. Prima di tutto è un album che non "cresce", nel senso che tutti gli altri dischi dei radiohead (tranne Pablo Honey) hanno quella caratteristica di aumentare il proprio spessore - emotivo, estetico, comunicativo... - col passare del tempo. Più gli ascolti e più crescono. HTTT, al contrario, dà magari una buona impressione iniziale ma poi, col passare del tempo, si disperde indifferentemente nell'etere... Questo perchè è un disco tirato via. Ed è tirato via perchè si erano imposti delle scadenze che volevano assolutamente rispettare e che erano diventate parte essenziale del progetto e della riuscita dell'album. Quindi, di conseguenza, musica meno profonda e ispirata, e una produzione non più coesa e significativa (nel senso che esalta un senso generale presente nella musica del disco) come nei dischi precedenti. In più troppe canzoni per un disco che dura troppo e che non sa dove andare a sbattere la testa. Anche Amnesiac è eterogeneo ma ha molto di più un suo perchè, un suo senso. HTTT è il risultato di un esperimento in cui avevano un bel po' di canzoni sparpagliate che volevano pubblicare e in cui volevano mettersi alla prova con un esperienza di registrazione molto più diversa ed immediata rispetto a quanto avevano fatto fino ad allora. Risultato, ripeto, mediocre.
  5. Ho la profonda (e buona) sensazione che il nuovo disco dei Radiohead ricorderà molto Amnesiac (in termini di struttura, atmosfera, suoni, produzione, alternanza dei brani, durata...), ma con la grossa variante di avere un sapore meno jazz/monumentale/etereo ed essere molto più orientato sul ritmo e sul corpo. Più "rustico" e "black"... (non saprei come dire...). Comunque, in ogni modo, mi sembra proprio di capire che stiano riprendendo il filo del discorso da ciò che avevano lasciato con Amnesiac, e non da Hail to the Thief. Lo credo e me lo/glielo auguro anche un po'.... Saluti
  6. Nel senso che i nostri 5 preferiranno cazzeggiere per i fatti loro, invece che ripetere gli sforzi che stanno facendo ora con l'LP7 per mantenersi all'altezza del nome "Radiohead"... mi sembra di capire che intendi questo... OOOOPSSS Facciamo le corna!! Esatto. Penso proprio questo. In più, secondo me, ognuno avrà voglia di dare spazio liberamente alle proprie idee senza più stare a mediare per mesi con gli altri componenti del gruppo...
  7. mia previsione: LP7 sarà il loro ultimo disco, e ne sono pressoché sicuro per svariate ragioni: - fattore età + figli + interessi diversi ecc. - le registrazioni del nuovo album saranno lunghe e impegnative come quelle di kid a/amnesiac; sicuramente non tireranno via come hanno fatto con httt, e questo thom yorke l'ha ripetuto quasi in continuazione in tutte le interviste che ha rilasciato. il lavoro sui pezzi sarà duro e credo che il risultato finale sarà molto diverso da quello che abiamo ascoltato in questo tour di rodaggio. usciti da queste session saranno molto affaticati (e probabilmente anche un po' nervosi...) e dovranno portare in tour il nuovo lavoro (che sarà un'altra bella botta...). Dopo tutto ciò dubito fortemente che avranno ancora voglia di produrre dischi sotto il nome 'radiohead'. - ho la sensazione che questo disco sarà l'ultimo lavoro frutto di un legame tra 5 persone che hanno direzioni e intenzioni sempre più disgiunte tra loro. secondo me è abbastanza evidente che thom yorke e jonny greenwood hanno in testa certe cose, ed o'brien e phil selway altre e colin greenwood altre ancora. la loro visione musicale (e anche i loro gusti) mi sembrano sempre più lontani tra loro e credo che gli altri si stancheranno, dopo il settimo disco, di andare dietro a quello che dicono thom e jonny. prevedo carriere separate ma con collaborazioni e un rapporto, in ogni modo, di stima e profonda amicizia. comunque sia, meglio un bel disco finale che altri due o tre dischi mediocri. e per me HTTT è un disco mediocre. ma questa è una mia opinione... ciao a tutti
  8. non mi ricordo il post ma la traccia dovrebbe essere "skinhead". ciao
  9. http://video.google.com/videoplay?docid=68...063692754011230
  10. "The Boat EP" degli Yuppie Flu è per me uno dei 5 migliori dischi usciti dall'Italia negli ultimi 6 o 7 anni. Il loro penultimo disco non mi piace tanto mentre "Toast Masters" è mooolto meglio.
  11. ma cosa diceva thom yorke nell'intervista su XL?? io non l'ho letta...
  12. PS: non so perchè ma ho anche la sensazione che questo sarà il loro ultimo disco. Non c'è un motivo chiaro, è solo una mia sensazione. Questo o, al massimo, un eventuale LP8... Me lo sento...
  13. Riascoltando i vari pezzi nuovi su YouTube, YouSendIt, etc etc - e ascoltando anche quanto dicono loro riguardo al nuovo album - mi sono reso conto che a questo giro - più delle altre volte - non so veramente cosa aspettarmi. LP7 è veramente una grande incognita. Ma forse è meglio così. La cosa diventa più accattivante... Ed è anche forse giusto che sia così. Del resto ciò che ascoltiamo sono bootleg - e quindi una testimonianza sui generis - di pezzi che sono in continuo cambiamento e lavorazione. Mi riprometto, perciò, di evitare qualsiasi giudizio semi-serio finchè non avrò il cd vero e proprio tra le mani e finchè, magari, non avrò la possibilità di vederli dal vivo con i miei occhi. Ergo, suppongo che il mio "silenzio" sarà prolungato. Ma va bene così. saluti
  14. CIAO OKGIACOMO82, grazie anche a te per l'accoglienza! comunque ti volevo dire che l'animazione che usi come firma è piuttosto angosciante! ciao
  15. grazie per l'accoglienza! avrei piacere e curiosità di sentire i vostri pareri riguardo a quanto avevo mosso nel mio post introduttivo ciao ciao PS chi è che abita a bologna qui?
  16. ciao! scusami ma non avevo visto che c'era la sezione dedicata appositamente alle presentazioni... il mio nickname su atease è sempre "molonovo"
  17. ciao a tutti, sono nuovo di questa message board ma sono presente già da qualche anno sulla mb di atease. vi scrivo da bologna anche se la mia città natale è livorno. sono curioso di sentire i vostri pareri sui nuovi pezzi dei radiohead che stanno presentando dal vivo in questi giorni. io non voglio lanciarmi in giudizi definitivi o affrettati. ho ancora fiducia nelle loro grandi capacità di studio e produzione e sono convinto che anch'essi siano consapevoli della incompiutezza di molti nuovi brani che stanno comunque suonando dal vivo. perlopiù il fatto che abbiano scelto un nuovo produttore mi incuriosisce molto. un personaggio come mike stent alla produzuione suona alle mie orecchie come qualcosa di molto promettente. ma devo anche ammettere che quel che ho sentito finora mi ha profondamente deluso. mi sembrano canzoni prive di idee originali e stimolanti, prive di spessore e, spesso, piuttosto noiose e scontate. la versione di ether di arpeggi mi aveva fatto sperare in grandissime cose e così anche il concerto di koko di greenwood e yorke; ma dopo... non lo so... già hail to the thief era un disco che non mi convinceva e che tutt'ora non mi convince. ripeto, ho fiducia in tempi lunghi e grandi cambiamenti... e soprattutto non vedo come una collaborazione con un tipo con il background di mike stent possa mantenere inalterate le canzoni che stiamo ascoltando dai bootleg dal vivo. però, sotto sotto, si sta insediando in me la sensazione che i radiohead siano sul dolce declino della "vecchiaia" e che il meglio di sé l'abbiano già dato... e ora a voi la palla per il piacere di sentire la vostra ciao ciao
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