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molonovo

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Everything posted by molonovo

  1. Comprensibile anche se la mia tristezza è legata, oltre che alla terribile situazione, alla dichiarazione degli artisti riportata nel messaggio. Avrei quanto meno scritto "Compte tenu des massacres de civils en Israel et Palestine"... Mah... Che la coscienza politica di Sharona Katan fosse pari a quella di un ragazzino delle medie inferiori mi era oramai chiaro ma sul messaggio "degli artisti", considerato che ci sono dentro persone palestinesi, egiziane, siriane etc. mi aspettavo qualcosa di meglio. Jonny aveva ri-postato sul suo account Twitter un articolo che, almeno, faceva un quadro della situazione più ampio dove, alla fine della giostra, si indicava in quel falco di estrema destra di Netanyahu la causa principale di tutto ciò che sta accadendo da due settimane a questa parte... ma evidentemente prendere una posizione che denunci anche il fatto che i palestinesi vivono sotto un'oppressione fatta di vessazioni e violenza è un qualcosa che attualmente gli è bandito o, ancora peggio, che non vogliono proprio fare. "Nous sommes unis et célébrons la musique arabe ensemble" 'sto par di palle. Il disco è bello ma il progetto è per me ampiamente fallito. Non sembrano proprio esserci le basi e anche nel caso in cui la situazione si calmasse e venissero riprogrammate delle date live, adesso sono sicuro che non li andrò a vedere.
  2. molonovo

    Tom Skinner

    Sulla base di questa recensione devo rettificare un paio di cose che avevo scritto qui il giorno dopo il concerto: 1) la sassofonista che ha sparato soli bellissimi era Chelsea Carmichael (la stessa che suona anche su ALFAA) e non Nubya Garcia 2) l'encore che hanno fatto era ancora un pezzo di Abdul Wadud ("Camille") e non uno loro
  3. Offtopic: a proposito degli Idles, ho ascoltato il singolo nuovo e mi ha fatto piuttosto cagare. Non so se sia Nigel la causa ma i suoni di chitarra e batteria sembravano più quelli degli Strokes che degli Idles...
  4. Aggiungo alla lista Se Nigel produrrà il disco nuovo, potrebbe avere influito anche il suo impegno con gli Idles (anche in ALFAA aveva dovuto mollare i lavori per gli Arcade Fire e poi tornare per chiudere il mixaggio).
  5. Vai a rivederti tutti i post pubblicati su Dead Air Space prima di TKOL e, soprattutto, di IR. Nessuno annunciava una data o un periodo di rilascio, vero, ma erano dei tease su ciò che sarebbe arrivato, le classiche mosse per tenere un po' alta l'attenzione. TMB cadde dal nulla e infatti non ebbe l'attenzione che si meritava, Anima non ricordo perché ero preso da altro. ALFAA ha avuto una gestazione completamente diversa. Boh?? Comincio a pensare che la pianificazione delle mostre (unico elemento sul quale stiamo facendo congetture da mesi... e già questa la dice lunga) abbia avuto una genesi separata da quella del disco (o forse inizialmente ce l'aveva e poi è andato tutto a ramengo? Lo scopriremo solo vivendo...)
  6. Everything is possible.... ho addotto le mie due ipotesi in virtù del fatto che l'unica info ufficiale sul nuovo disco la abbiamo avuta a marzo, dopodiché il vuoto pneumatico. Hanno sganciato un pezzo a giugno senza proferire parola. Mah... a me pare solo un po' strano, no? E' vero che ai "bei tempi" hanno talvolta saltato l'annuncio per arrivare dritti al disco ma dai loro siti ufficiali arrivava di tanto in tanto quale info o uno stato di avanzamento sui lavori (sempre a modo loro....ma arrivava). A questo giro silenzio di tomba. Francamente fatico a pensare che si tratti di una strategia di comunicazione... Per quanto possa essere elevata l'insofferenza di Thom & Co. nei confronti del marketing, si tratta comunque di un aspetto sul quale campano e sicuramente uno degli obiettivi principali del management che hanno intorno. Più che "melina" mi pare mutismo
  7. Considerata la risposta che ti ha dato Skinner (al quale è stato chiaramente detto "se parli, kaputt!") e considerato che i lavori sul nuovo materiale sono evidentemente finiti (lui è in tour, Jonny a rischiare la vita con l'appassionato supporto di sua moglie) secondo me le ipotesi sono due: o hanno avuto dei grossi problemi di pianificazione con etichetta/produzione/distribuzione, e non hanno ancora fissato una data, o ci vogliono nascondere qualche sorpresina (tipo che non ci sarà solo il disco ma anche qualcos'altro...). Questa l'idea (inutile) che mi sono fatto io Mo vediamo...
  8. molonovo

    Tom Skinner

    Ciao, da qui https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_nJjDe1NvQrw_5fu0CZ0vbsbubrJaJIzbk&feature=shared
  9. Purtroppo non sono riuscito a scucire nessuna info... Ho scambiato due parole con il contrabbassista (Tom Herbert) ma Skinner non sono riuscito a beccarlo. In compenso mi sono puppato 20' di orgogliosa spiegazione tecnica dal fonico del Locomotiv (il grande Vanni) che ieri sera ha fatto un grandissimo lavoro Il concerto mi è piaciuto assai (vedi altro thread) Lascio dunque a te il compito dell'interrogazione
  10. molonovo

    Tom Skinner

    Il concerto ieri sera è stato splendido. Ho visto Skinner suonare con gli Owiny Sigoma Band più di 10 anni fa, con i Sons Of Kemet prima del covid e i The Smile l'anno scorso ma devo dire che ieri sera è stata la situazione in cui l'ho visto più calato nel suo elemento, forse perché si tratta del suo progetto. Libero, creativo, sporco al punto giusto, errante sui tamburi ma sempre dentro il groove, in totale sintonia con la musica attorno e mai autocompiacente. E' stato un vero piacere vederlo suonare così come è stato altrettanto bello sentire la band di grandi musicisti che aveva attorno: Kareem Dayes, Tom Herbert, Robert Stillman e su tutti Nubya Garcia che ha sparato dei soli dove mi si è accapponata la pelle. Hanno fatto 3 pezzi da Voices of Bishara (allungati e con improvvisazioni nel mezzo), 3 pezzi di Abdul Wadud e un nuovo pezzo loro, forse il più bello della serata, per circa 75' di concerto. Acustica perfetta e posti a sedere schierati in mezzo alla sala del Locomotiv (io sono rimasto però in piedi). Secondo me non si arrivava a cento persone. Bello rivederlo totalmente a suo agio in una dimensione così promiscua e intima. Aggiungo che, navigando su Twitter, ho notato che Skinner è l'unico dell'allegra compagnia ad aver pubblicato un cazzo di post di sostegno verso i civili palestinesi vittime dell'ennesima violenza random sferrata dallo stato israeliano.
  11. Andrò di improvvisazione, se ci sarà l'occasione La devo salutare per conto di....?
  12. Qui però siamo oltre perché oltre a sostenere un pensiero pericoloso e privo di senso, ha anche partecipato a un progetto tutt'ora in corso dove ci sono dentro musicisti palestinesi. Comprendo l'orrore di fronte a un massacro mostruoso e imperdonabile ma questo non giustifica il poter travisare 80 anni di storia aderendo a uno storytelling che equipara nazismo a causa palestinese e che individua nell'antisemitismo in senso assoluto l'unico movente di questo atto terroristico. La realtà è molto più complessa e lei e suo marito hanno portato avanti progetti che non possono co-esistere con queste uscite sui social. Del tutto inutile evitare il discorso politico durante la promozione del disco se poi fomenti l'odio sui social.
  13. Ha ripostato il messaggio di un tipo che equiparava la causa palistenese a quella nazista. Non parlava di Hamas ma proprio di "Palestinian cause".
  14. Ho visto il tenore dei messaggi e degli articoli che ha ri-postato la moglie di Greenwood sul suo account Twitter e mi è venuto proprio da chiedermi come possa andare avanti il progetto (lei che è stata grande promotrice dell'iniziativa, da quello che so...).
  15. Sì, il lato A di Remain In Light dei Talking Heads (Non)Rock a parte, visto che qui si parla di Eno, è uscito un cofanetto (CD o vinile) contenente la collana completa della Obscure Records. Si tratta di storia della musica del '900 e peraltro molti di quegli album erano fuori catalogo o disponibili usati a prezzi criminali. Il cofanetto non è regalato (ovviamente) ma il prezzo vale l'opera.
  16. Con tutto quello che è successo e sta succedendo, voglio vedere come gli artisti che condivideranno lo stesso palco riusciranno a nascondere l'aspetto politico di questo progetto. PS: Caro Jonny, l'alibi del nerd interessato solo alla musica a questo giro non la puoi più raccontare.....
  17. Visti ieri sera dal vivo. Live-set di 1h senza interruzioni. L'acustica purtroppo non supportava il loro sound ma hanno spaccato... e poi è sempre un gran piacere vedere la Magaletti dietro un drum-kit ❤️ 🪕
  18. Ebbene sì... e che disco tra l'altro! Ci sono tornato sopra qualche settimana fa dopo aver parlato dello stile sopraffino di Lee Harris con un mio amico ed ho goduto tantissimo... una specie di "Spirit of Eden" concepito però nella giungla, sotto effetto di allucinogeni. Veramente un disco unico oggi come allora. Paul Webb e Lee Harris due grandissimi musicisti. I prezzi delle copie disponibili in giro sono vergognosi e sarebbe l'ora lo ristampassero come Dio comanda...
  19. Quest'anno sono stato molto meno sul pezzo rispetto all'anno scorso e credo che dovrò recuperare un po' nei prossimi mesi... Detto ciò, tra le uscite del 2023 cito al momento i seguenti titoli: Holy Tongue - Deliverance and Spiritual Warfare Jonny Greenwood & Dudu Tassa - Jarak Qaribak Marta Salogni & Tom Relleen - Music For Open Spaces Dijit - The Room Laurel Halo - Atlas V/A - Happy Land (bellissima raccolta di musica elettronica britannica compresa tra il 1992 e il 1996) Johan Papaconstantino - Premier Degré Ahmed Ben Ali - Subhana Personalmente, attendo al varco il nuovo disco "Silencio" di Moritz Von Oswald le cui anticipazioni lasciano ad intendere un suo possibile posizionamento sul mio podio di fine anno... Tra le ristampe, "UP" dei R.E.M. Dischi che l'anno prossimo compiono 30 anni e che mi piacerebbe vedere degnamente ristampati: Aphex Twin - Selected Ambient Works II .O.Rang - Herd Of Instinct
  20. Hai ragione... La settimana prossima sono a vedere la Magaletti, Skinner è tra due
  21. Sì, Bologna. Conoscendo bene lo staff del club in cui suona dovrei avere qualche facilitazione a "importunarlo" ma vediamo
  22. Un po' troppo ruffiano per i miei gusti.... sembra una versione più elaborata e ben scritta di una musica da spot "emozionale". L'amalgama e la scelta della strumentazione è bella ma la linea melodica e l'arrangiamento mi paiono un po' troppo scontati. Suoni secondo me bruttini. Il resto del disco però non l'ho ascoltato. Bello questo!! Non sapevo avesse pubblicato un nuovo lavoro, lei è una grande. Grazie
  23. Se tra oggi e domani persistono le balle di fieno, credo che non uscirà nulla in Ottobre. Anyway, se giovedì prossimo riesco ad intercettare Skinner per due chiacchiere provo a capire direttamente con lui (con leggerezza, chiaramente...)
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