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**RoBiN**

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Everything posted by **RoBiN**

  1. consolati che ai tempi, quando Thom andava a vedere gli Smiths, anche lui avrà pensato una cosa del genere
  2. A tal proposito mi permetto di incollare il link di uno spezzone del libro Narradiohead, trovato su sito delrock.it (quello messo a disposizione da Mr. Wolf). Non c'entra molto col topic, ma vi consiglio di leggerlo perchè è paurosamente bello: http://delrock.it/articoli/2007-05/come-fu...i-radiohead.php Riguardo ai live, chi s'intende più di me di computer e sa bazzicare su internet meglio di me (quindi credo chiunque), non potrebbe fare un'opera pia e mettere un bel link per scaricare il materiale, non appena disponibile?
  3. io ho proprio preso proprio quella,per via della canzone ,ma chi se ne frega se ci prendono per moralizzatori ,problemi loro Hai fatto bene! Se mi fosse piaciuta la maglietta, avrei scelto quella. Ricordate ragazzi: YOU'LL GO TO HELL FOR WHAT YOUR DIRTY MINDS ARE THINKING E ora, dieci Ave Maria. Da domani, tutti su scatterbrain alle 7 della mattina per le Lodi alle 12 la santa messa alle 18 il rosario collettivo alle 19 i vespri alle 20....FESTA!!!!!!! più che altro direi che YOU'LL GO TO HELL FOR WHAT YOU'VE WRITTEN Comunque hai ragione, quelle femminili originali facevano cagare abbastanza Ah, per la cronaca anche io sono un moralizzatore ma tanto nessuno si preoccuperà di leggere quella frase... comunque l'applauso era più per il modo in cui l'hai scritto, che per le spillette ()...scrivi bene sai?
  4. Scusa ma allora io ho avuto tanta fortuna il 18? Essendo nelle prime file (ma non proprio attaccato alla transenna) mi sono spostato e m'è capitato vicino chiunque in due ore e passa di concerto...eppure problemi non ne ho avuti...ok, sono stato un pò sballottato qua e là, ma alla fine ci sta anche quello. Sia chiaro, e poi la finiamo qui, non difendo il pubblico italiano (non ne ho l'esperienza visto che questo è stato il mio secondo grande concerto), però generalizzare non mi sembra giusto. E come hai detto tu, max, ognuno ha i suoi difetti. Basta solo pregare, e sperare che vicino non ti capiti l'idiota di turno (come capitato a te il 17 e il 18). Poi magari al prossimo concerto dei Radiohead in Italia capiterò accanto ad un urlatore malefico e a uno sbronzo del cazzo, e allora si che anche io inizierò a desterare il pubblico italiano: morale della favola, è questione delle esperienze che ti capitano.
  5. sono quei rosiconi dei Los Angeles Lakers E la chicca è che c'hanno messo anche il coach (quello all'estrema destra).
  6. **RoBiN**

    Arena di Milano

    Bella ma dispersiva. Sono d'accordo con chi ha detto che forse chi era vicino al mixer sentiva meglio. Durante All I need ho chiamato una mia amica e lei m'ha detto che si sentivano più le voci del pubblico che quella di Thom
  7. **RoBiN**

    BERLIN 8/7/2008

    Grazie kmax. Non è che in valigia t'avanza un metro cubo di spazio?
  8. mi sa di no lacà.. comunque ci si aspettava grandi cose da londra, e invece... però No surprises, Myxomatosis e Optimistic...cazzarola mi sono mancate personalmente il 18... Per il resto tutto uguale NOI optimistic e myxo le abbiamo avute la prima sera.. Non è carino ribadirlo ancora!
  9. mi sa di no lacà.. comunque ci si aspettava grandi cose da londra, e invece... però No surprises, Myxomatosis e Optimistic...cazzarola mi sono mancate personalmente il 18... Per il resto tutto uguale
  10. Ma le originali non t sono piaciute nel complesso oppure proprio come tessuto? Ok, non sarò forse ecologico, però avessero fatto magliette con lo stesso styling di quelle originali ma materiali uguali a quelle dei bagarini secondo me ne sarebbero venute fuori di bellissime...
  11. che poi fare la scaletta con tutti i pezzi che t piacciono è impossibile. Solo per me dovrebbero fare almeno un concerto da 5 ore
  12. mi sa che non hai capito gilda la reckoner papappa che dici tu è un altra canzone dei radiohead mai pubblicata che adesso viene chiamata "Feeling Pulled Apart By Horses" per non confonderla con la nuova reckoner ecco Feeling Pulled Apart By Horses e Reckoner che poi su citizen insane le chiamano reckoner 1 e 2 è un altro conto... Ho fatto un esempio a caso, e ok, forse in maniera superficiale. Ma intendevo solo dire che se hanno due versioni simili di DITNU, difficilmente faranno in un concerto (se decidono di farla) la versione che non sta nell'album (e quindi in questo caso la 2006), indipendentemente da quale pezzo può piacere di più tra i due.
  13. Ma anzi a Milano hanno fatto 35 pezzi diversi...prima del concerto sentivo un ragazzo che aveva fatto una doppia data degli U2 con scalette identiche...quella si che è una fregatura!
  14. massacro in che senso? che dal tour 2006 alla versione definitiva è peggiorata terribilmente tanto da essere accantonata dopo aver costituito uno dei massimi picchi dell'Lp 7 nel tour pre-disco....... edit: cioè è oggettivamente peggiorata alla grande, anche loro probabilmente se ne sono accorti...... De gustibus. Per me supera di netto canzoni del CD 1... Nella versione 2006 non la suoneranno mai...ce la vedete Reckoner pa pa pa al posto di quella che fanno ora (giustamente)? scusa ma reckoner papapa non ci azzecca nulla con reckoner (titolo a parte) Si, ma è sempre dello stesso periodo (più o meno)...avevo fatto l'esempio per far capire che è quasi impossibile che faranno pezzi con arrangiamenti vecchi. Stesso discorso per Nude. Per far capire come la DITNU del 2006 ormai non esiste. C'è solo la Down is the new up del cd bonus. Se decidono di farla, fanno quella in un live. La scelta di averla sbattuta nel CD2 è un mio personale mistero. Soprattutto se ti fermi e ascolti House of cards.
  15. massacro in che senso? che dal tour 2006 alla versione definitiva è peggiorata terribilmente tanto da essere accantonata dopo aver costituito uno dei massimi picchi dell'Lp 7 nel tour pre-disco....... edit: cioè è oggettivamente peggiorata alla grande, anche loro probabilmente se ne sono accorti...... De gustibus. Per me supera di netto canzoni del CD 1... Nella versione 2006 non la suoneranno mai...ce la vedete Reckoner pa pa pa al posto di quella che fanno ora (giustamente)?
  16. Non voglio fare il presuntuoso, ma mi sa che un post fa sembravi essere più convincente. Se la gente inglese (l'hai scritto tu) deve essere per forza ubriaca alle nove e mezza di sera, io mi tengo quella italiana che magari mi fa "togliti, che stai sul cazzo". Cioè quello che voglio dire è che non si può generalizzare. Anche in Inghilterra ci sarà il bastardo di turno che t prende e ti sposta anzichè chiedertelo gentilmente, così come in Italia c'è il tipo coglione che è già ubriaco alle 7 del pomeriggio e passa l'intero concerto a vomitare e a rovinare il concerto a se stesso e a quelli che gli stanno attorno. E se tu mi dici che per evitare questi "problemi" c'è sempre la prima fila, io ti rispondo dicendoti che la prima fila è sempre quella che si occupa subito (e quindi non ci possono stare tutti). E comunque anche in Italia si possono evitare certi problemi. Il 18 ero in terza fila, nessuno m'ha vomitato addosso, nessuno m'ha dato del coglione se magari durante qualche canzone canticchiavo. Ok, m'è arrivato qualche spintone, ma alla fine su un pubblico di oltre 10 mila persone i cazzoni di turno ci devono sempre essere. Così in Italia, così in Inghilterra, e così ovunque. Il rispetto per l'altra persona, è una cosa differente dall'esperienza che si ha nel vedere un concerto.
  17. eccola qui la ragazza della maglietta rossa
  18. La gente che va a prendersi le birre non è né più né meno fastidiosa della gente che deve sempre e comunque parlare al cellulare, in Italia. Con la clausola che se sei in prima fila o comunque in una zona di pubblico "denso" sicuramente il via vai non è fisicamente possibile, i cellulari e la gente che canta a squarciagola sicuramente sì. Estero 1, Italia 0, palla al centro. Ripeto, ognuno al concerto ci va quando gli pare. Le cose di cui parlava GP possono essere raccontate, sono interessanti, curiose, sorprendenti, ma non possono in alcun modo essere messe nella lista di "aspettivi negativi del concerto". Vivo in Inghilterra da 3 anni, non voglio essere esterofilo a tutti i costi, ma non ci vuole un genio a rendersi conto che, per un motivo o per l'altro, il pubblico italiano lascia abbastanza a desiderare. Ieri ho fatto una mezza coda ed ho visto più di una persona che arrivava a salutare amici e simili e faceva subito presente ai "vicini" che sarebbero tornati indietro nella coda subito. Qui la gente non solo non skippa la coda, ma vuole proprio evitare di passare per furbacchione. Una volta dentro, al mixer, era un continuo chiedere "ci vede? mi devo spostare?" a chi stava dietro. Non esattamente il "ah stronzi, levate sto cazzo d'ombrello porcozzzzio" del 17 giugno a Milano. Per concludere, non voglio sancire una superiorità dei britannici rispetto agli italiani (a parte la fregna e a parte il fatto che parlare di gente britannica a Londra è abbastanza incorretto) ma semplicemente dire che, quando c'è da essere il pubblico di un concerto dei Radiohead, IN MEDIA, non mi son mai trovato male come in Italia. E, scusate l'umilté, lo dice uno che si è fatto 17 concerti in 5 paesi diversi... iSleepy: contaci! Io speravo in qualche data in paesi ultracivili (Svezia, Norvegia e simili) e invece nada. Roskilde sarà una bolgia assurda... Stai divagando però. Non ho detto che in Italia siamo tutti santi e in Inghilterra tutti tossico dipendenti. Ho detto semplicemente (o meglio l'ho fatto intendere, ma visto che forse non s'è capito ora lo preciso) che se un gruppo di ragazzi davanti a me o comunque nei pressi, ogni 10 minuti mi dice: spostati, e poi, quando tornano oltre a disturbarti nuovamente ti pregano di fare attenzione perchè se cade la birra succede un casino, mi incazzo abbastanza. Se uno vicino a me invece balla e canta (canta, no urla, perchè forse, perdonatemi se ve lo dico, qui non è chiara la differenza) non mi passa manco per il cervello, perchè finchè il suo ballare non diventa dare gomitate, e il suo cantare non diventa urlare, non dà fastidio a nessuno. Se poi ad un concerto uno vuole stare fermo e immobile è liberissimo di farlo, ma a quel punto non diventa il padrone del mondo, e quindi non può rimproverare il suo vicino che canticchia e balla (a meno, che lo ripeto, esagera). In due parole rispetto reciproco. La birra te la puoi prendere dopo (come faccio io quando vado a vedere gli Afterhours), la canzone la canticchi in quel momento (se vuoi), perchè non t controlli. Ognuno vede l'esibizione a modo suo. NEL RISPETTO DEGLI ALTRI. Infine ti dico: io sono tutto tranne che nazionalista (tant'è che mi sono incazzato come una bestia quando è successo quello che è successo durante Faust Arp). Ma non venire a dirmi che mediamente gli inglesi sono più educati degli italiani che ci credo davvero poco
  19. D'accordo non fare casino. Ma la gente che arriva e si guarda mezzo concerto, che ti disturba perchè deve andare a prendere delle fottutissime birre, proprio non si può vedere. C'è gente che fa sacrifici per farsi una data all'estero, e questi qui invece vanno ad un concerto dei Radiohead preferendo una birrozza agli encore...per carità, fanno ciò che volgio, così come io dico ciò che penso: e penso che mi sembra per lo meno assurdo. E poi non credete che gli inglesi siano molto più "signori" di noi italiani. Magari lo saranno perchè sono in patria, ma fuori fanno abbastanza schifo. E se non cantano è perchè la musica la sentono meno di noi...
  20. Padania, probabilmente Si io direi che è un mix perfetto tra Palermo e Reggio Emilia Intendevo dire da che città
  21. ANCHE TU MIIIINCHIA NE CAPISCIUTE BENE VOI ALTRO CHE QUEL CIMBIL RUSCIO!!!! che è na cantileeeena? a mia nun me piasce! E' NATO! MIIIIINCHIA KAMMAPOLIISEMEN!! IO TE AMO!!!! Mi scusassi Caloggero, putissa sapiri di unni veni?
  22. faranno Pop is dead, me lo sento
  23. Maaaaaaaaaaaaaaaaaa, tornarci no vero?
  24. Doveva essere il finale di milano 17 sarò impopolare ma a me karma police piace più di cymbal rush! mi do fuoco, mi do fuoco, con la benza!
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