kidfabio

Mah, io la sento molto Amnesiac e non sono così convinto che la voce sia quella di oggi. E aggiungo che lo trovo un pezzone, roba che se me lo fossi trovato su AMSP avrei goduto forte.

Scusate, qualcuno può girarmi un link? Grazie

A me i cori piacciono, molto pinkfloydiani.

Si ma cambiate pusher, che Identikit tra le ultime posizioni non si può proprio vedere. Pentitevi.

Nella speranza di trovare le traduzioni al più presto nell'apposita sezione del forum, come tradurresti questo pezzo?

Provo a buttare giù la mia, anche se sono in quella fase in cui le preferenze continuano a cambiare. Di certo lo reputo un grandissimo album. Burn The Witch 8 - a me piace molto, ma davvero non c'azzecca nulla con i temi trattati dal disco Daydreaming 8 - bella, intensa, profonda: un classico Decks Dark 8,5 - bellissima, sembra u npezzo preso direttamente da quel monumento di Ok Computer, la subterranean homesick alien del 2016 Desert Island Disk 7 - al momento non mi entra nel cuore. La trovo raffinata ma freddina Ful Stop 8,5 - La mia preferita durante i miei primi 2 ascolti. I suoni mi ricordano where i end and you begin, uno dei miei brani preferiti in assoluto Glass Eyes 7 - bella, ma nulla di trascendentale Identikit 9 - non riesco a levarmi dalla testa quei falsetti mono che perdurano per 3/4 della canzone. E quel coro sul make it rain sembra tirato fuori da un album dei Pink Floyd. E quell'assolo strozzato di chitarra nel finale... S P A Z I A L E ! The Numbers 7 - boh, al momento senza infamia e senza lode The Present Tense 9 - dio santo che bella! Mutevole, evoca grandi atmosfere Tinker 8,5 - sale ad ogni ascolto True Love Waits 8,5 - bella ma troppo prolissa Non ce n'è una che non mi piaccia... e se la cosa rimarrà così, sarà il primo album dei Radiohead a non farmene skippare nemmeno una.

Pezzone in mezzo a dei pezzoni. Dura stabilire quale sia il migliore.... di certo questa è quella che mi ricorda di più Ok Computer, in particolare subterranean homesick alien e per questo la amo.

E' un pezzone e adoro la voce di Thom in questo brano.

Per questo IMHO non è un album alla HTTT.

Mah, io di base sento le stesse atmosfere in ogni pezzo, giusto la strega sembra essere un pò fuori luogo (anche se il brano mi piace e la vedo bene come opener). E anche il concetto di abbandono mi pare abbastanza presente come concept dell'album. Ripeto, poi magari tra qualche ascolto passerò all'altra sponda pure io, ma al momento mi pare diverso dal concetto di raccolta singoli alla HTTT.

Io davvero non capisco... sarò strano io, ma non sento disomogeneità. Secondo me è il contrario di HTTT.

Dopo tre giorni di ascolti, un difetto l'ho trovato: mi manca tanto un pezzo rockeggiante e ritmato. Insomma, un brano rockettaro alla Bodysnatcher.

A me questa ha deluso. Troppo essenziale, troppo scarna, me la sarei immaginata più' ricca. Non mi piace granche'.

Beh, non è che sia un inno alla gioia quel pezzo eh...

Ti quoto alla grande.

IR io l'ho adorato, ma c'è da dire che è legato ad un particolare periodo della mia vita. L'unico che davvero non riesco a promuovere è TKOL. Quest'album a me sembra enorme e complesso, e c'è un gran lavoro di esperienza sotto abbastanza palpabile. Ecco perchè secondo me non avrebbero potuto scriverlo 10 anni fa. Suona bene, ho voglia di riascoltarlo... ergo: so che mi piacerà.

Su questo credo concorderemo in molti. Poi vabbè, io di TKOL salvo 3 pezzi, quindi non faccio testo. Comunque io non paragono mai il passato di una band. Un album così, i Radiohead di 10 anni fa non avrebbero potuto e saputo farlo. I paragoni in musica lasciano il tempo che trovano.

Diciamo che molti adorano i Radiohead per la loro capacità di lasciare solo l'essenziale della forma canzone. Qui invece ci sono brani lunghi, pieni di suoni e influenze nuove per il loro genere. Sembra un Dark side of the moon sotto acido. Ergo: chi lo apprezzerà si divertirà un sacco, per gli altri sto disco sarà un pugno nelle palle.

Secondo me ci vorrà parecchio tempo affinchè tutti riescano a digerirlo. E' una overdose di suoni, ci sta che non venga capito, soprattutto nell'immediato.

Io che non mi sono bruciato ascoltando versioni live varie, la trovo fantastica. Ma in generale, tutto l'album mi sembra suoni diverso dai soliti Radiohead, nonostante tanti suoni siano marchi di fabbrica del loro repertorio. E' come se avessero girato il mondo e avessero fatto un colalge di stili e generi vari.

Ma l'identità sta nell'atmosfera e quella è palese dall'inizio alla fine, a partire dal titolo.

E' sicuramente tanta roba, ma al momento non mi sento di considerarla troppa... dop oanni di silenzio sono ben contento di avere in mano parecchi pezzi. Ci vorrà certamente del tempo.

Al primo ascolto, la mia preferita.

No tranquillo.

E' tanta roba... minutaggi ampi, suoni ovunque. Lavoro ciclopico. Ci vorrà tempo a metabolizzare per bene tutto. A Ful Stop i miei sensi sono impazziti.