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myxo

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Everything posted by myxo

  1. mi sa che non riesco a prenderli, ho fatto pagamento ma rimane "impallata" la pagina
  2. se i biglietti non svaniscono in 3 minuti presente anche io
  3. adesso è sold out, mi auguro non abbiano fatto cazzate visto che ho preso solo io 8 biglietti 😂
  4. ho la fortuna di andare in Fondazione Prada a sentire l'anteprima, a questo punto niente leak
  5. per me è gratuito, alla fine si tratta anche di cose che già si son viste e sono disponibili su Youtube
  6. ho preso una città a caso, Berlino, e ovviamente c'è già tutto una città a caso eh
  7. Ah, quindi ci saranno i video di Friend of a Friend e WOE, Anima, Live in "campagna" 😂 e le registrazioni Abbey Road?
  8. myxo

    The Smile The Tour

    Ci piazziano una data all'Arena di Verona tra luglio e Agosto
  9. myxo

    The Smile The Tour

    scusa, quindi anche a Roma e/o Pula!?
  10. myxo

    The Smile The Tour

    figa anche la location a Bucarest
  11. myxo

    The Smile The Tour

    ci sono stato a vedere Nils Frahm e Kraftwerk, indubbiamente una location bellissima
  12. myxo

    The Smile The Tour

    ho visto che a Vienna ci sarà James Holden! 😍 sapete se sarà con loro tutto il tour??
  13. non ho capito dove si possono comprare i biglietti, direttamente recandosi al Cinema Godard della Fondazione o anche online??
  14. Vabbè mi sembra palese, avevo letto anche alcune recensioni e se non erro anche Silvestrin lo disse, insomma ok la soggettività ma in molti hanno colto la somiglianza
  15. Azzzz, ciò vuol dire niente leak?? Andrebbe bene lo stesso eh per carità
  16. nei commenti di questo video c'è IL commento migliore della storia di Youtube: Chissà cos'è successo a quest'uomo, se ha seguito i suoi sogni o patteggiato coi suoi demoni; se la vita è andata un po' come sperava o se nei meati dell'esistere tacevano, celati e proditori, i nemici della felicità che spengono sul nascere il sorriso che vorremmo sempre mostrare al mondo. Queste storie scompaiono nel nulla, e dei protagonisti rimangono pochi pixel luminosi sciorinati nell'etere come semi del tempo sparpagliati sul campo della memoria. Se la vecchiaia fosse considerata una malattia ed il tempo un'illegale ingiuria, riusciremmo ad evitarne, tecnologicamente, la contesa con il nostro corpo, martoriato dall'avanzare degli anni? Ed anche in quel caso: terminare l'adagio che trasporta il flusso cognitivo verso l'abisso significherebbe davvero bloccare lo scorrere del tempo oppure sarebbe solo un indefinito rimandare del fatale incontro? Incarnare la nostra memoria è davvero alternativa alla rassegnazione dell'effimera resilienza biologica che i meccanismi celesti hanno voluto consegnarci? Io non capisco, e sempre più spesso trovo che l'irrazionale intruso nel gioco della realtà sia proprio la mente; e perciò si soffre. Ah io non capisco. Dal nostro vivere collettivo doveva scaturire solidarietà, struttura, ma il nostro essere introdotti nel sociale appare più un morboso melange di suadenza e competizione che un moto di solidale inclusione. Mai siamo felici! Oh, tu che leggi e che ti credi meglio di me, e spero tu lo sia, dacché bramo risposte, incapace di procacciarmene da solo, e bramo la compagnia di chi mi è infinitamente superiore nella speranza di crescere un poco a mia volta, di capire, o perlomento di respirare serenamente per un po': come mai tutto ciò che esiste ha livello solo verso il basso, e siamo disposti a tollerare una data quantità di dolore, mentre di gioia ed inverecondi piaceri il nostro ventre mai si sazia? Non bastiamo a noi stessi, ed il nostro desiderare sempre di più somiglia a quei motori sul banco di prova fatti accelerare fino ad esplodere. È il nostro destino, sig. Gherarducci? È questa conturbante e grottesca fame a spingerci sempre oltre a dispetto della decenza, della misura, del rispetto che dobbiamo al pianeta sul quale viviamo, ai simili ed agli animali con cui lo condividiamo? Cadere nel vuoto dell'illusione, con l'obbligo di accertare le contraddizioni che sono insite in noi rispetto a quelle che noi consideriamo le nostre migliori virtù, e scendere a patti con la perturbabilità della nostra mente: ecco, forse, una semplicissima e quotidiana materia da eroi. Dall'epoca del video è passato così tanto che quasi mi sento in colpa di averla vissuta. Non so quanti anni possa avere il dott. o prof. o comm. o cav. Pazzaglia oggi, temo tanti, potrebbe anche non essere più. Questi uomini e queste donne non tornano mai al desco con un loro commento telematico per chiosare questi vecchi video, a conferire il gratificante senso di circolarità che contraddistingue le confortanti storie dal lieto fine. Eppure l'assassino torna sempre sul luogo del crimine, posto che ne sia rimasta almeno una copia virtuale! Perché qua non succede niente? Perché tutto si muove eppur nulla cambia,, se non l'ammucchio di fogli strappati dal calendario? Ed intanto, in fila per tre, senza procurare grossi problemi, andiamo dritti in gloria al Nulla, a testa china e decorosamente vestiti giù per una scala di marmo consunto, che sprofonda nel seminterrato polveroso ed inesplorabile dell'oblìo e della cancellazione. La legge del medesimo tristo canovaccio versicolore che, dal momento in cui un sordo lampo di fuoco dette il suo non-inizio alla trama di relativa pressanza, detta le regole del gioco ed incarna la Voce del Padrone, senza bisogno di voce alcuna. Così c'è chi titilla il suo pancione pieno lucrando furbescamente sui timori esistenziali dei propri simili; uomini e donne che credono solo nel gusto del cibo, della vanagloria nel potere di imporre un comando, o piacere di lussi che è fondamentale possedere per attestare la propria magnificenza anche se poi, in fondo, non si sa che farsene né come meglio utilizzarli. Ma si, il senso di vuoto e finitudine sottende anche loro, questo è inevitabile. Eppure hanno l'inverecondia di manifestare a sé stessi come in viaggio su un'auto di lusso - rigorosamente condotta da un autista discreto e che sappia il fatto suo in termini di guida e 'tatto' meccanico -, tra un paio di graziosissimi vestiti femminili riempiti di graziosissima carne profumata, bevande costose che lasciano a metà tra esaltazione ed ebbrezza a contornare le più pregiate pietanze lanciate con sprezzo tra le fauci unte e strazianti, come fosse lenticchia e pane umido; manifestare a sé stessi, dicevo, come la malinconia esistenziale scaturita da controparte stessa all'esistere, in certe circostanze e per lassi di tempo anche moderatamente rilevanti, pesi molto ma molto meno. Rispetto a chi subisce le miserie del quotidiano appeso al grigiore dei giorni tutti uguali, col cappio al collo dei bilanci sempre in bilico a fine mese, e nelle ottuse attività di lavoro che sbranano via la giovinezza mentre riempiono i conti di qualche entità di produzione collettiva aleggiante sull'intero pianeta. Quindi non si fanno scrupoli. Perché il denaro è letame capace di incipriarsi e farsi desiderare, e quando il cervello impara il 'modello' stesso del desiderare non si ferma più, continua a volerlo fare! Gioco, sostanze, sesso! Oh, come sarebbe invece importante l'equilibrio, nella costruzione di una psiche. Perché ecco che a quel punto è il desiderio a giustificare sé stesso ed a sostituire l'umanità dell'umano nell'Umano. Si é così indulgenti con sé stessi quando si desidera, si desidera fortemente, anche senza sapere cosa! È la giustificazione che oppongono i bambini ai rimproveri circa le loro malefatte: " ...ma io volevo quello! ". Perché, non basta? Dunque: l'ingordo regredisce. Non si preoccupa del male che fa. I suoi lacché troveranno il modo di far circolare contante, a farne le spese sarà la società. I molti saranno tenuti a bada con motteggi banali, fasulli, sulla nobiltà del lavoro, del rispetto delle regole, del 'buon cittadino'; o vagheggiamenti su entità eteree ed immanenti che hanno già dispost, guardacaso, per sofferenti e rassegnati mirabolanti ricompense eterne nell'aldilà. In chi alza la cresta, beh, c'é il potere a guardia della comunità a distribuire randellate. In un regime in cui la libertà non è un diritto ma un benefit da razionare, chi non prova la vergogna di chiederne troppa viene a maggior ragione preso, ripassato, magari per qualche ufficio di incravatta(r)i o caserma, e rimesso seduto al suo posto. Per i crimini ci sono già i criminali professionisti, ad ognuno il suo ruolo, cari miei! E mentre tu ti affanni a produrre un documento per tutto, guidare, identificarti, viaggiare, comperare, navigare, lavorare, ritirare medicine, conferire rifiuti, transitare, studiare, gareggiare, guidare trattori <moto 50 125 +125> bisarche camion automobili di una certa potenza camion con rimorchio autobus biplani elicotteri aerei droni <di peso superiore a...> imbarcazioni a motore MONOPATTINI skateboard elettrici etc. ; partecipare, votare, acquistare, nascere, morire, strisciare, curare, accedere, tassare, assumere, espatriare, rimpatriare; e mentre tu ti affanni a compilare un curriculum farcendolo di astruserìe e spedendolo in cassetti virtuali che nessuno aprirà se non per farsi qualche sonora risata; e mentre tu lavori impiccato a quei due soldi al mese, e più che mirare a migliorare la tua posizione ti accontenti di veder regredire quella di tutti gli altri; e mentre tu sei qua che leggi questo messaggio infinito senza la volontà di trarne qualcosa ma pronto solo ad abbiaiare contro chi lo ha scritto, tranne nel caso che tu scoprissi che effettivamente a metterlo assieme sia stato un personaggio 'famoso', nel qual caso il contenuto del discorso acquisterebbe immediatamente una serie di tanti interessanti connotati da cercare di capire (bella coerenza; invidia?); mentre tu fai tutto questo I tuoi diritti vengono sbocconcellati come i chicchi di una pannocchia, solo che quella pannocchia sono le tue cellule e presto di te rimarrà solo il torsolo. Almeno Pazzaglia ci ha provato, e il suo non averci azzeccato nemmeno una volta potrebbe già significare qualcosa! Per quanto concerne me, ero piccolo ed incantanto dalla ragazzina bionda e senza trucco con lo sweater blu dietro al sempre bello e brillante Giletti. Lei, però, la sognavo giorno e notte, la pensavo. Non solo la pensavo ma mi inventavo anche certe storie, liriche, come fossero fotoromanzi; con gli ingredienti che ci si aspetterebbe da un prodotto del genere. Anche qualcosa in più e forse di non pubblicabile, ammetto, per quel che potesse concepire la mente di colui che allora era nient'altro che un bambino. Del dottor Pazzaglia, incrocio tra Maurizio Jurgens, Mago Othelma e Rocco Casalino, il video ha rovistato e destato nella mia memoria quel suo gesto imbarazzato di riallineare il pacco di fogli sul bordo del tavolo, colpendone leggermente la base, tutti assieme. Ricordo che provai un senso di dispiacere e disagio per lui, all'epoca ancora non pensavo che persone di una certa età potessero trovarsi in situazioni così esposte, controverse. Del resto la TV cattura una parentesi di tempo e la eternalizza mantenendola immutata, altrimenti non saremmo qua a riderne dopo decenni. Inaudito come il cervello sia capace di afferrare ciò che vaglia durante la giornata e conservarlo, a nostra insaputa, per un lasso di tempo il quale, per quanto ne sappiamo, potrebbe addirittura essere infinito. E del resto questo corpo, di cui occupiamo solo una piccola parte illuminata, funziona in buona parte per conto suo, come se a Noi, inteso l'"ego"che riconosce sé stesso, fosse stato volontariamente escluso, per sfiducia, dall'accesso a tutte le funzionalità.
  17. bisogna avere dei profondi, seri e immensi problemi a mettere come migliori album dell'anno Ziúr – Eyeroll , Piotr Kurek e al 50esimo posto Daniela Pes,
  18. myxo

    Radiohead di qua

    sì sì, tutte le canzoni sono identiche 😄 ovviamente è una scelta dai, immagino venga naturale anche a chi non è un genio della musica fare comunque qualcosa di diverso ogni tanto, e invece no, loro tutte le canzoni uguali! per quanto riguarda la cover: non hanno fatto nessuna figura di merda, l'ho sentita sul canale di Silvestrin e i commenti erano tutti positivi. Non è questione di quale canzone scegliere da coverizzare, loro farebbero nello stesso stile sia Triangolo di R.Zero che Always di Bon Jovi.
  19. uno stupro farebbe meno male 😂
  20. myxo

    peter gabriel

    boh io ci provo, sempre mal sopportato, a parte l'ultimo cosa potrei ascoltare?
  21. sì l'inizio è identico 😅 il brano dei Portishead è questo, la batteria con un tempo più veloce, vabbè magari la somiglianza ce la sento solo io 😆
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