spy in the cab

che ne pensate? http://www.byoblu.com/post/2013/03/13/Perche-non-si-puo-dare-la-fiducia.aspx

direi che ci stiamo avvicinando alla fase 7

http://www.cadoinpiedi.it/2013/03/04/elezioni_leuropa_rischia_la_disgregazione.html

http://www.beppegrillo.it/2013/03/le_balle_quotid_3/index.html

Quantomeno riconosciamogli di essere gli unici che provano ad ascoltare voci diverse. Vediamo in cosa si concretizzerano alla prova del Parlamento, in Sicilia si stanno dimostrando abbastanza autonomi, Grillo e Casaleggio non sembrano avere alcuna influenza o ingerenza. Permettetemi di avere molti dubbi invece sul PD, che in molti casi sono certezze. Un anno di governo Monti in cui hanno appoggiato di tutto con PDL e UDC, con foto ricordo annesse, potrebbe anche bastare, giusto per non rivangare tutta la storia di questi ultimi 20 anni. Scaricare la colpa del disastro in cui ci troviamo/troveremo a chi è appena arrivato mi sembra come minimo azzardato.

http://www.youtube.com/watch?v=X-0CcPXOpGE

Sono d'accordo, i temi cardine dei programmi politici in questa situazione dovrebbero essere altri e a questo proposito vi invito a leggere questo articolo che pone una visione diversa dei problemi italiani ed europei e che tra l'altro mette in discussione le teorie propugnate dallo stesso Grillo: debito pubblico = male assoluto http://www.ilmanifes...rum/mricN/5642/ e se vi va anche questo: http://goofynomics.b...piu-europa.html in ogni caso non me la sento di demonizzare il reddito di cittadinanza, che a mio modo di vedere dovrebbe essere un sostegno per garantire l'indipendenza personale e favorire la coesione sociale, un sussidio che permetta di avere una base minima da cui partire e non come giustamente qualcuno fa notare un meccanismo che aumenti il parassitismo, da questo punto di vista 1000 euro al mese li reputo anche eccessivi. Mi è sembrato di capire che la loro proposta sia legata anche ad una implicita disponibilità a lavorare da parte di chi riceve il sussidio e nel momento in cui venisse rifiutata un'ipotetica offerta di lavoro, il sostegno da parte dello stato verrebbe cancellato. Non credo sia così malvagia come idea, a maggior ragione in questo periodo in cui la disoccupazione è in costante crescita, anche se so benissimo che non è così facile trovare le risorse necessarie come Grillo vuol far credere, ma probabilmente impegnandosi in una reale lotta agli sprechi, all'evasione fiscale e alla corruzione credo si riuscirebbe ad ottenere molto.

https://it.wikipedia.org/wiki/Reddito_di_cittadinanza#Il_reddito_minimo_garantito_nel_mondo

Permettimi di avere più di una riserva sulle loro reali intenzioni, mi dispiace ma non riesco a fidarmi da chi ha sempre dimostrato una mostruosa incoerenza.

La credibilità del PD che oggi chiede di accordarsi su ciò che non ha mai voluto fare, da vedere e rivedere per chi crede ancora alle favole. http://www.youtube.com/watch?v=DtMwUH8JrH8

http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/28-febbraio-dalema-impegno-5stelle-pdl-meli_d21c1dd0-8168-11e2-aa9e-df4f9e5f1fe2.shtml

interessante punto di vista sul movimento 5 stelle: http://livesicilia.it/2012/12/10/grillo-e-ideologico-anche-se-dice-di-no_228482/

https://it.wikipedia...i/Shock_economy edit: la vedo assolutamente come te in ogni caso

https://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/11/27/Monti-rischio-Ssn-_7863855.html non so voi, ma a me queste dichiarazioni mettono profonda tristezza, credo che sia da almeno 20 anni che lo stato sociale in questo paese se va bene viene lasciato a marcire, o in alternativa viene profondamente attacato. si è parlato tanto di lotta agli sprechi ma a me sembra sia stato solo uno slogan per continuare a indebolire le poche garanzie rimaste. Domenica Monti da Fazio ha tacciato di corporativismo i docenti per aver fatto resistenza ad un aumento di 2 ore dell'orario lavorativo, senza un aumento retribuitivo tra l'altro e senza tenere conto che i docenti italiani sono tra i meno pagati in Europa. Io l'ho trovato veramente ridicolo per non dire assurdo, dopo i favori accordati alle banche e ai grandi gruppi industriali (vedi FIAT), dopo una legge anticorruzione che paradossalmente sembra favorirla la corruzione. Voi credete si possa risolvere così la crisi? credete siano questi i privilegi? dobbiamo rassegnarci ad un lento annientamento dei diritti e dei servizi essenziali? riuscite a sostenere questo governo o uno qualsiasi dei partiti al seguito? cosa vi spinge a farlo?

vi consiglio di leggere questa interessante storiella sulla crisi europea, per avere un breve quadro di come ci siamo arrivati http://goofynomics.blogspot.it/2012/11/il-romanzo-di-centro-e-di-periferia.html

Io credo che nel loro caso non sia solo anti-qualcosa, ed ho provato un po' a descrivere, per quel che so, ciò che propongono come alternativa a cosa ritengono sbagliato nel nostro sistema. Probabilmente mi sono mantenuto un po' sul generico, però ho comunque circoscritto le zone d'ombra. Piuttosto che un certo modo di fare politica potrei scrivere: come funzionano le nomine dei candidati nei partiti? a me sembra non ci sia un processo prettamente democratico, ecco in questo nel movimento 5 stelle vedo un netto cambiamento di rotta. Per quanto riguarda l'informazione invece mi sembra si facciano promotori di una maggiore trasparenza nelle amministrazioni, vedi web cam in consiglio o nelle commissioni o trasparenza dei bilanci, quale migliore informazione del potere andare a verificare personalmente i fatti? A me sembrano due punti di grande forza del movimento che potrebbero permettere una vera svolta democratica.

Secondo me è un po' distorta questa immagine che si da di Grillo, non mi sembra abbia epurato nessuno, da questo punto di vista anzi mi è sembrato abbastanza coerente fin dall'inizio nel consigliare agli eletti di evitare certe trasmissioni, i motivi li ho scritti in un post precedente e personalmente non li ritengo sbagliati. Non mi sembra vieti ai suoi di parlare a giornali o alle tv, mi sembra di capire che abbia solo un antipatia verso un certo tipo di televisione e modo di fare informazione. Poi sono d'accordo con te sull'eccesiva dose di utopia presente nel loro programma, però ecco fino all'altro giorno sembrava anche a me utopico che si riuscisse a fare politica in Sicilia facendo una campagna elettorale spendendo 25.000 euro, senza tapezzare le strade di manifesti e non prendendo i rimborsi elettorali.

non credo abbia mai detto di essere antipolitico, forse si potrebbe dire che è contro un certo modo di fare politica. io capovolgerei anche il discorso per dire che forse molta antipolitica vera l'abbiamo vista principalmente nelle istituzioni in questi anni. sul discorso premier mi piacerebbe capire la loro posizione. guardando a come hanno agito in Sicilia, dove i candidati mi sembra siano stati scelti in assemblea per votazione, probabilmente credo andranno ad una decisione collettiva anche in questo caso e di fatto mi sembra stiano lavorando sul web per scegliere i candidati, a quel punto credo dovranno anche indicare un ipotetico candidato a premier. io porrei più l'attenzione sul funzionamento del movimento, mi sembra questa la vera novità, i loro meccanismi mi sembrano molto più immuni a certe storture che abbiamo visto in tutti i partiti negli ultimi anni. c'è senza dubbio la problematica dell'assenza di esperienza negli eletti, però mi sembra di vedere persone aperte allo scambio e alla collaborazione con chiunque (e non possiamo certo dire che ascoltare i bisogni del paese sia stato una delle peculiarità di chi ci ha rappresentato), a Parma vedo che lavorano anche con degli esperti a titolo gratuito di una certa esperienza (vedi Loretta Napoleoni).

Chiaramente non avrebbe perso l'occasione per attacarlo e sicuramente traspare una sua simpatia nei confronti del movimento 5 stelle, anche se qualche piccola critica a Grillo la muove durante l'intervento. Per quanto riguarda la questione talk show, se consideri che in Italia i talk sono sempre stati luoghi dove predomina chi è più abile a prevaricare l'altro o chi magari viene favorito in maniera subdola dal conduttore e la confusione generata rende molto complicato trarre delle informazioni, allora credo abbia ragione Grillo a lamentarsi se gli eletti del movimento si presentano in queste trasmissioni, soprattutto se si tratta di persone che non potranno mai avere le capacità retoriche di chi certe trasmissioni le frequenta da anni. Se poi guardiamo al caso della Salsi che si trovava in una trasmissione che trattava temi riguardanti la politica nazionale, ed essendo lei consigliere comunale a Bologna (quindi non c'entrava una mazza) c'era un'alta probabilità che potesse non essere molto preparata su alcune questioni. In ogni caso dopo le infinite polemiche, lei mi sembra resti sempre al suo posto nonostante si parli di setta, epurazioni e movimento poco democratico. Non nego che abbiano i loro limiti, tra i primi il modo eccessivo e approssimativo che Grillo ha di comunicare. Ciò che a me invece sembra interessante è la trasparenza che intendono promuovere che trovo un fondamentale democratico che oggi manca in tutti i partiti. Detto questo non so ancora chi voterò alle prossime elezioni, ma il movimento 5 stelle, al momento, sembra l'unica alternativa vera ai partiti che hanno governato per gli ultimi 20 anni in Italia e che hanno prodotto i risultati di cui oggi tutti beneficiamo e Monti mi sembra ne stia continuando l'opera di distruzione.

Poi si potrebbe anche discutere dell'importanza mediatica che si continua sempre più a dare alla figura del leader nell'approssimarsi delle elezioni, e quanto questa rappresenti poi la realtà, tralasciando spesso di evidenziare il reale funzionamento di partiti e governi.

Sono d'accordo con te sulla fondamentale importanza delle parole, ma se rileggi non viene scritto che il Presidente del Consiglio lo decidono i partiti, ma che lo votano i partiti (che sostanzialmente formano il Parlamento, o che in ogni caso sono ciò che andiamo a votare per essere rappresentati) e successivamente scrive anche che lo vota il Parlamento.

mi sembra ci sia scritto che "lo vota il Parlamento" e mi sembra sia quello che accade, dopo la nomina del Presidente della Repubblica

beh in fondo questo punto di vista sulle primarie non credo sia così sbagliato http://www.beppegrillo.it/2012/11/le_primarie_del.html

cosa ne pensate? http://www.youtube.com/embed/xxW_NYwbg6I

personalmente sono parzialmente d'accordo con il tuo discorso, non mi piace però andare addosso agli italiani, o ad alcuni di loro e credo che le colpe vadano ripartite un po' fra tutti. Certa gente che ragiona in ottica individualista purtroppo spesso è portata a farlo e non si è mai avuto l'interesse a farla ragionare diversamente, a partire dalle istituzioni per finire con gli organi di informazione che nel nostro paese rasentano il ridicolo a mio modo di vedere. In tutto ciò andarci contro e dirci quanto facciamo schifo a vicenda non credo sia molto utile, avremo sicuramente i nostri difetti ma la situazione odierna senza dubbio non è stata determinata dal popolo o quantomeno la gente ha giocato solo un ruolo marginale. Secondo me ci dovremmo preoccupare di far invertire la rotta alle politiche che continuano a essere attuate, che la crisi l'hanno solo acuita. La Grecia sta peggio di noi senza dubbio, ma chi sta gestendo le politiche di quel paese oggi sono le stesse persone che influenzano le politiche italiane e di altri paesi europei, e mi sembra abbastanza evidente che l'unico effetto generato è quello di annientare il benessere. Non avrei mai pensato di poterlo dire ma è l'Europa che si è rivelato il più grande problema, questa Europa quantomeno, che sembra che abbia come unico interesse quello di distruggere tutti i diritti acquisiti e ve lo dice uno che ha sempre creduto nel sogno europeo, non pensiate quindi che io sia anti-europeista o filo-nazionalista.