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kid a

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Everything posted by kid a

  1. Sapete dove posso trovarli?
  2. Avete notato che ha cambiato idea sui voti degli album?prima aveva dato 7 a PH e 6 a OKC e Kida (eh sì, incredibile ma vero!), adesso sembra averci ripensato e ha dato 7 a OKC, 6.5 a Kid a e a PH (ma secondo voi li ha davvero ascoltati i dischi?.Mah...). Poi vi sono delle perle nelle recensioni davvero uniche (oltre a errori di grafia, es. ANYWAY can play guitar :?: :!: :!: ) del tipo My iron lung è occultata da un narcisismo maniacale, Idioteque e morning bell hanno ritmi blues, e Thom ha una voce da baritono :shock: :idea:
  3. Pablo Honey:Creep The Bends:My iron lung Ok Computer:Paranoid Android Kid A: idioteque Amnesiac:Life in a glasshouse Hail to the thief:We suck young blood In assoluto:Paranoid Android
  4. Non posso credere che suonino Go to sleep, backdrifts,the gloaming e non A wolf at the door. E perchè un solo pezzo da Amnesiac? E Pyramid song? Non si può prescindere da Pyramid Song. Nè tantomeno da Exit Music.
  5. Se l'8 a Firenze non mi fanno una tra My iron lung, How to disappear completely e Exit music li ammazzo... Comunque il mio sogno sarebbe Like Spinning Plates.
  6. L'unica replica credo fosse stamane alle 4.Non so se ce ne saranno altre.Cacchio però non hanno mandato il video di Just e nemmeno quello di Paranoid android, di quest'ultima tuttavia hanno fatto vedere una performance live favolosa.
  7. Da Atease: THE LAST RADIOHEAD ALBUM? [14-06-03] “We deliberately spent a long time preparing,” he says of recording ‘Hail To The Thief’, “And we got into the ideas of performance at the same time as using a lot of electronics, so all the computer techniques had to occur there and then. It’s something we’re getting very heavily into. So you’d prepare the computers for all eventualities and you’d go with them. It’s a very acoustic record this one, but I’ve found out that we can do all this loud stuff with computers which is the direction I think we’ll take.” It also seems that Yorke is frustrated with the confines of the traditional album format, possibly provoking a move to just releasing EPs in the future. “When you’re finishing a record, you have to confront the idea of what it’s called, and there’s no getting away from the fact that people are gonna be reacting in such a way.” Yorke continued, “I think next I’d love to just do EPs ‘cos I’ve had enough of this whole album thing and that sort of level of pressure and scrutiny and the way that it works in the music business.” Be', devo dire che mi sento alquanto inquieto, spero che tali dichiarazioni siano solo sintomo di frustrazione e non esprimano intenzioni reali, ma già il fatto che Thom le abbia rilasciate mi lascia molto perplesso.
  8. Su Rock Tv domenica alle 19 verrà trasmessa una monografia dei Radiohead con tutti i video più belli, per celebrare l'uscita di HTTT
  9. kid a

    Recensione HTTT

    L’ALBUM «HAIL TO THE THIEF» Radiohead, viaggio al termine della notte: «Il potere corrompe» Federico Vacalebre Ex nuovi U2, ex nuovi Pink Floyd, i Radiohead sono il presente - forse anche il futuro prossimo - del rock. Come Bono, Thom Yorke s’è dedicato corpo e anima alla campagna Cancella il Debito, ma mentre l’irlandese continua il suo giro del mondo alla corte dei potenti, l’ugola dolente dell’Oxfordshire se n’è già stancato: «I politici che ho incontrato davano l’impressione di fregarsene di quello che dicevamo. Se incontrassi Blair non gli parlerei. Starei semplicemente seduto a fissarlo, a guardare la sua bocca che si muove e l’aria che gli gira intorno». Come la band che fu di Syd Barrett, i ragazzi di «Hail to the thief» cantano e suonano di isolamento, paura e claustrofobia, ma sfornano album a getto continuo e sono prigionieri delle loro emozioni, piuttosto che della sindrome da studio di registrazione. Dieci anni dopo «Pablo honey» e un singolo fulminante come «Creep» i Radiohead sono una certezza urticante, sopravvissuta persino all’impossibilità di replicare una pietra miliare come «Ok Computer». «Hail to the thief» arriva dopo il dualismo di «Kid A» e «Amnesiac»: registrato a Los Angeles, non ha nulla del sole californiano, è anzi un viaggio al termine della notte più cupa e nera mai vista. «Ogni potere corrompe. Più ti avvicini, più brutto diventa. I potenti non sono nemmeno esseri umani, è gente è posseduta», spiega Thom. Il titolo del disco è rubato a un libro che spiegava come Bush avesse «rubato» le elezioni a Gore, ma non è solo George W. il bersaglio dei blues implosi del gruppo: ««Non daremmo mai a un disco un titolo che ricordi un evento politico, come potrebbe essere l’elezione di Bush. ”Hail...” è più di questo. Noi speriamo che duri più a lungo di Bush». «2+2=5» apre il cd con un illusorio dolce arpeggio per poi lanciarsi in una corsa rabbiosa in cui il canto-lamento di Yorke cancella qualsiasi ipotesi di punto di riferimento, strofa o ritornello che sia. «Sail to the moon» è un nostalgico intermezzo psichedelico prima che «Backdrifts» si perda nei meandri cosmici dei Kraftwerk, un carillon sotto la coltre dei rumori elettronici è soltanto sale sulle ferite dilaniate dalle voce di Thom, che canta benissimo, cambiando spesso registro anche all’interno dello stesso brano. «Go to sleep» è immediata come «Scatterbrain», una ballata. «Where I end and you begin» vive di tastiere e chitarre tenebrose. «The gloaming» è un bolero digitale e disturbante, «There there» è il primo singolo, già in hit parade. «We suck young blood» è un capolavoro tra Brecht e i canti dei forzati, una riflessione su «come musica, pornografia, Hollywood e fascismo siano sempre alla ricerca di sangue giovane», un’esplosione post-jazz che sfocia nell’anarchia di una deflagrazione strumentale apparentemente senza senso. Appena un gradino sotto le spirali melodiche di «Punch up at a wedding», i controtempi rauchi di «Myxomatosis» e l’angosciante danza d’addio di «A wolf at the door». Il ciclo è completo. «2+2=5» proclamava: «Sei un tale sognatore da mettere il mondo per il verso giusto? Io starò a casa per sempre, dove 2+2 fa sempre 5». Ora fuori la porta di casa c’è un lupo, e poi il mondo dei ladri, dei succhiatori di sangue. «Noi siamo frutti marci», dicono Phil Selway, Ed O’ Brien, Jonny e Colin Greenwood e Thom Yorke in «Backdrifts». Sarà, ma con frutti del genere di «Hail to the thief» il rock è ancora un seme malato ma non un frutto marcio. Assaggiateli dal vivo, oltre che su disco e in rete: il 7 luglio saranno al Lazzaretto di Bergamo, l’8 a Firenze (piazzale Michelangelo) e l’11 a Ferrara (piazza Castello). da "Il Mattino"
  10. Lift e True Love Waits
  11. comunque il signor will young farebbe bene ad impiccarsi per il bene dell'umanità
  12. kid a

    censuratelo...

    E quale sarebbe poi il complesso più sottovalutato degli anni 90?
  13. kid a

    censuratelo...

    Leggete qua, alla nota recensioni in corso:www.scaruffi.com/music/novita.html sparati Piero, sei un emerito coglione!
  14. Paranoid android pyramid song let down exit music like Spinning plates
  15. kid a

    Testi Radiohead

    Io dico Let Down. Bellissimi anche i testi di Creep, Fake Plastic Trees, No Surprises, Idioteque, Optimistic, You And whose army?, How to disappear completely
  16. 18 compiuti lo scorso febbraio
  17. kid a

    Salve

    vi ringrazio tutti dell'accoglienza
  18. kid a

    Salve

    Grazie del benvenuto. Anch'io ascolto esclusivamente i genesis del periodo Gabriel. Non credo proprio che ci conosciamo, sono di un paesino sperduto tra le montagne del Cilento.
  19. kid a

    Salve

    Ciao ragazzi,sono nuovo da queste parti,anche se sono registrato da un po' di giorni e seguo le vostre discussioni da tempo innumerevole (molte sono davvero stimolanti) non sapevo proprio come esordire, mi sento un po' in imbarazzo tra tanti esperti dei mitici RH. Non sono un Fan di vecchia data ma da quando li ho ascoltati per la prima volta è stato amore al primo ascolto. Amo le canzoni dei RH non solo sotto il profilo strettamente musicale ma anche per il messaggio contenuto in esse, che da molti a mio avviso non è stato compreso. Oltre ai RH ascolto molta mussica anni 60-70: Pink Floyd, Doors, Van der graaf generator, king crimson, led zeppelin, the who, genesis e tanti altri... Spero di essere stato esauriente e di non avervi rotto troppo le scatole!!! Complimenti Max per il sito e per il forum.
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