doris_day

c'ero anch'iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiio e stavo sotto il pianoforte. chris e' svenuto ai miei piedi !!! o meglio, alle mie spalle vista l'altezza della pedana! foto 1 foto 2 [ma il video del 18,,,,? nessuna speranza??]

naso di legno e cuore di stagno (scarpe di zuppa e pan bagnato e il vestitino di carta colorato)

sono qui in fremente attesa con il click pronto e caricato sul mouse

a saperlo per tempo, non saresti stata la sola....

chagal-day? nato il 7-7-1887 google e' attenta a ste cose... ricordo' anche miro'

l'ultima mia opera (italiana) e' stata una madama butterfly a tokyo. dopo quella scorpacciata romantica (ciocio-san in giappone ), volevo aspettare una Medea coi controfiocchi o una Cenerentola (perche' una delle mie prime)... ultimamente gira cosi'. Le opere molto maestose (pompose) al momento non sono nella mia top. Indubbio il fatto che l'arena sia un'eccellente location per questo tipo di rappresentazione. noto solo ora: sta faccina quanto assomiglia alla Callas nella Medea? callas 1 callas 2

che brutto programma... peccato, all'arena non ci sono mai stata, non so come sono sempre finita nei teatri chiusi. Vala' che sono giooooooooooovine e posso sperare nei programmi dell'arena dei prossimi anni. (non ho visto i nomi...qualcuno che valga comunque la pena?)

manco ho capito dove.

nirvana u2

the lady of shalott La Belle Dame Sans Merci Miranda-The Tempest ___________ john waterhouse ___________

non la allende! ne' sepulveda, ne' coelho... di sud.americano ho letto io pure pochissimo... pero' Saramago come autore mi e' piaciuto. Chatwin con In Patagonia puo' valere ? (naa, mi piace chatwin ma non e' il suo migliore)

alla fine e' lo stile di Roth (vedi il lamento di portnoy o anche il teatro di sabbath..) Portnoy e' interessante come introspezione, pur essendo a volte oltre il limite. Sabbath e' proprio oltre il limite e il libro neanche ha una storia cosi' interessante da giustificarne la volgarita'. Di Roth volevo leggere Everyman e Pastorale Americana (da molti consigliato), ma sono su Saramago da un po' e sto cercando di finire la mia ricerca su questo autore. di Saramago: Cecita'. Libro quasi animalesco, non per il modo di scrivere, ma per le situazione in cui sono ridotti i protagonisti. Mi e' piaciuto molto, e molto mi ha fatto pensare a quanto sia facile per l'uomo abbruttirsi se l'occassione lo permette (che non e' uguale a dire "se l'occasione lo richiede"). Credo ne abbiano fatto un film con J.Moore. wiki link Saramago: Il Vangelo Secondo Gesu' Cristo. Altro bel libro. Lo stile di saramago, cosi' particolare, cosi' narrato e' quasi fiabesco e rende cio' che conosciamo dagli anni del catechismo diverso. Quasi intimo. Intimo nel modo di guardare, noi celati, i segreti e i pensieri altrui, cosa che gia' di per se e' intrigante, se poi l'altrui e' Gesu' l'argomento assume un altro contesto e rende reale cio' che e' stato ascoltato seduti su una panca dura durante la messa. ha i suoi punti morti e spesso dispersivi in talune descrizioni (un po' mi ha ricordato JKJ!), ma vale la lettura anche se conosciamo gia' il finale. wiki link ora sono ferma su La Caverna (sempre di saramago), ma ancora non mi posso esprimere.

Allende: La casa degli spiriti l'ho trovato banalotto. reputo la allende scrittrice molto furba e non brava. rubacchia idee qui e la', le riformula rendendole appetibili ai piu' e vende. Vende sempre questo tipo di libro. Cio' non toglie che qualche spunto interessante esista, ma per me resta una scrittrice da spiaggia senza particolari pretese ne' da parte sua, ne' da parte del lettore.

preferirei che cremo portasse i pasticcini da cadriano (c/o granarolo aka la latteria) dove si vocifera esista la pasticceria piu' buona dell'universo occidentale.

io ne ho presa una grigia e una nera (piu' una fuori) e non so quando indossarle! no in ufficio, no a far la spesa, no al mare che non vedo da lustri...