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Posts posted by penderecki
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(da Atease)
@penderecki: si è di qualche giorno fa quella notizia. C'è una bella indagine in corso, che durerà almeno un anno.
Non siamo mica in italia
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Non so quale sia la fonte ma qui si dice che la ticket tape touring che fa capo al gruppo inglese (?) è indagata
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Avevo intenzione di sentirli assieme agli altri gruppo seminali per il movimento Shoegaze, come i Jesus And Mary Chain e altri.
Mi ero ripromesso di approfondirli, ma ancora non ho trovato il tempo; anche perché sto troppo intrippato con gli Slowdive.
comunque a breve farò fruttare tutti i consigli che mi date qui sul forum e riprenderò tutto ciò che ho lasciato indietro.^^
Speriamo!
Mi avevano intrigato non poco quando me ne avevate parlato, al tempo...
Forse non tutti sanno che... i Ride sono di oxford e agli inizi degli anni 90 fecero una partita a calcio contro i radiohead e la loro crew.
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Elemento comune, forse portante, che sto notando nella stampa italiana è annunciare una cosa in modo certo nel titolo, per poi scrivere - nell'articolo - "secondo alcune indiscrezioni , i quattro concerti dovrebbero saltare".
Fermo restando che slittare a settembre in italia è praticamente impossibile. Forse sul monte bianco.
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che schifezza il corriere, mamma mia..
nel titolo scrivono a caratteri cubitali: "Salta l'attesissima tournèe in Italia (quattro date)", e poi sotto scrivono "secondo indescrizioni, forse, vedremo, blablabla". E notare che ste cazzate le scrive il quotidiano più venduto in Italia...siam messi bene
Beh il lato positivo è che a questo punto i radiohead faranno un comunicato stampa immediato per confermare o smentire. In genere succede così.
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https://www.youtube....h?v=lINTgnulbYA
Edit: ci rinuncio Scisma - Simmetrie
Segnalo la compila tribbbbuto
http://www.magmusic.it/2012/04/02/simmetrie-un-omaggio-agli-scisma/
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dEUS - Following Sea (2012)
Nothings
The Soft Fall
One Thing About Waves
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eppure la vendita dei biglietti è ancora aperta...
come misura cautelativa, avrebbero dovuto fermarla subito dopo la fatalità di Toronto
Effettivamente... ci hai ragggione.
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Hanno sicuramete una strumentazione doppia, no doubts
La strumentazione è l'ultimo dei problemi.
Al di la del piano umano sul quale non stiamo a sindacare il problema è se c'è una inchiesta che coinvolge w.a.s.t.e.
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Purtroppo peggio di così non potevano invecchiare.
Fino al 1993 sono stati un miracolo.
Pop poteva essere un grande disco invece a mio parere è stato un passo falso.
Peccato che dopo quel episodio abbiano tirato i remi in barca e mandato a memoria la lezioncina del periodo Joshua Tree.
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quest'anno corre il trentennale dall'uscita di E Già...
e il ventennale di CSAR (altro che Hanno Ucciso L'Uomo Ragno...)
:-)
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Io l'ho comprato, ce l'ho, ma non te lo girerei mai in file perchè l'autore, Ivano Rebustini, è un mio amico E' un libro più incentrato su Panella che su Battisti, ma ha anche un lungo capitolo dedicato ad Eh Già. Prendilo, secondo me è interessante.
Lettura interessantissima.
Del periodo Panelliano il disco più "normale" è Don Giovanni perchè le musiche sono state scritte prima dei testi i quali sono stati addattati su queste.
Dal disco successivo è successo sempre il contrario. Panella forniva a Battisti i testi e lui successivamente li musicava.
Consigliatissimo anche "E Già" disco a cavallo fra la produzione con Mogol e quella con Battisti.
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Giornata calda oggi eh?
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Mi dispiace leggere interventi di chi invoca l'autocensura su un forum di discussione pubblico, aperto da ormai 10 anni, frequentato da migliaia di giovani e meno giovani da tutta Italia.
Mi riferisco all'intervento di Penderecki.
Qui ci si confronta e si discute. Ci sono opinioni diverse (evvvia Iddio!), ma nessuno si mangia nessuno. Si parte dal presupposto che in fondo in fondo stiamo facendo discorsi da bar sport. Nessuno ha la prosopopea di distribuire perle di saggezza. Se credevi di trovare l'intellighenzia, hai sbagliato posto.
Autocensura mi sembra un parolone.
In premessa ho scritto che non sono un assiduo del forum e che quindi usi e costumi locali non li conosco.
Ok per i discorsi da bar sport la mia era solo una considerazione sul tenore di questi discorsi.
Bar sport per bar sport a questo punto è il caso di dire che non è stata ancora presa in considerazione la pista aliena.
Secondo me non è da escludere che qualche oggetto volante abbia impattato col tetto del palco montato dai "tizi di toronto" che avevano appena finito di litigare col "tipo di w.a.s.t.e" che aveva improvvisamente deciso di appendere schermi extra.
[la sto stracciando, si (adesso la smetto)]
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Perdonatemi se faccio la figura del troll. Bazzico questo forum solo ogni tanto.
Però tutte queste congetture e queste analisi moralistiche su questioni come la coerenza e l'etica, tutti questi giudizi a priori su cosa i radiohead dovrebbero o non dovrebbero fare, queste elucubrazioni addirittura sulla mamma di Selway mi sembrano più degne del pubblico di gigi d'alessio che di quello dei Radiohead.
Sembra davvero il salotto di uomini e donne dove quel poco di razionalità viene annegato in un oceano di checchisteria (mi si perdoni il neologismo) e tutti hanno giudizi per tutti.
Come diceva qualcuno sembra davvero che alcuni post siano trascrizioni della casalinga di voghera che commenta il fatto di cronaca con la dirimpettaia.
Capisco perfettamente chi pende dalle labbra di w.a.s.t.e perchè deve comprare i biglietti del treno/aereo, capisco anche chi contava le ore per questo evento. Però come diceva John Lennon "life is what happen while you're making other plans".
Facciamocene una ragione.
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Credo sia sufficente mandare una mail a vivo concerti. Se è in discussione un annullamento loro lo sanno.
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Da trasmissione del pomeriggio su RaiUno/Canale5, questo topic sta diventando Porta a Porta con il plastico del palco. Tra un pò entra anche Crepet che ci parlerà dell'impatto di questa immane tragedia sulla psiche di Thom Yorke e su quella dei fan che si stanno cagando in mano perchè rischiano di non non poter divertirsi col giocattolone di cui hanno comprato il biglietto mesi fa.
Con intervista esclusiva a "i tizi di toronto" :-D
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e comunque fra un po' su pontifex.roma scriveranno che è stata la giustizia divina che ha punito i peccatori del rock.
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A quanto pare (ma, occhio, si attendono conferme) la ditta locale ha avvertito che la sua struttura-palcoscenico non era in grado di sopportare il peso extra dei 10 schermi pendenti, ma la ditta-Radiohead se n'è infischiata e ha montato lo stesso gli elementi extra, che gravando sul tetto della struttura ha provocato il collasso.
Tutto può essere per carità, ma è davvero improbabile.
Se vi è mai capitato di organizzare un concertino a livello locale sapete bene che i comuni per dare le autorizzazioni vi chiedono un sacco di documentazione, ogni struttura che viene montata deve essere conforme a un bordello di parametri.
Devono esserci professionisti che firmano documenti e che ci mettono il loro nome sopra.
Su una struttura alta 30 metri non vai a montare cose "extra" semplicemente perchè il rischio è troppo alto.
Significa assumersi delle responsabilità troppo grosse, sia da parte della produzione che del promoter.
Se fosse così saremmo nell'illegalità piena, e dubito che produzioni di questa portata si mettano a correre rischi di questo tipo (che vanno dal minimo di una sanzione al massimo di fare una strage).
Poi vabbè magari c'è di mezzo lo schettino di turno che si mette a parcheggiare sugli scogli per farsi un aperitivo all'isola del giglio, però c'è talmente tanta gente implicata e livelli di professionalità talmente alti che la vedo davvero difficile.
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Guardate che non siamo più nel medioevo, nel frattempo hanno inventato la scienza delle costruzioni e non è che si dimensiona a occhio. Puoi pure appenderci Galeazzi e Ferrara contemporaneamente al palco, la trave sarà dimensionata di conseguenza.
Crolla il palco prima del concerto, tour rimandato
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Nel 95 dovevo andare a Correggio a vedere Jeff Buckley. L'amico patentato con cui dovevo andare (io ero ancora un ragazzino) si è ammalato il giorno prima e niente concerto. Ricordo che allora dissi "amen vorrà dire che lo vedremo la prossima volta".
Quella frase è diventata un tormentone nella mia vita.
Questo per dire che quello che è occorso ai radiohead è solo un imprevisto. Gli imprevisti capitano. Gli imprevisti rompono i coglioni, ma continuano e continueranno a capitare.
E soprattutto, loro sono vivi e vegeti e godono di ottima salute. Torneranno e sono sicuro che faranno in modo di non deludere nessuno e a settembre saremo tutti qui a farci le pippe su quanto belle sono state le scalette, le date ecc.