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Parerga e paralipomena


holden

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sicuramente mio cuggino è anche vegano.

Ad ogni modo, eccovi un po' di sana ipocrisia all'italiana, anche se le informazioni che son riuscita a trovare son piuttosto scarse:

a quanto pare Elena Mirò, stilista taglie over 44, è stata esclusa dalle sfilate della settimana della moda a Milano.

Però, ecco che si pareggiano i conti: pare infatti che presenti a dette sfilate vi siano delle sentinelle anti-anoressia.

Non so a voi, ma a me questa cosa indigna assai: abbastanza per l'esclusione delle taglie normali, abbastanza anche per questa dimostrazione di buona volontà che mi sembra un predicare bene ma razzolare malissimo.

Ovviamente parola a chi qui ne potesse sapere di più sulla questione.

p.s. Lussuosi premi al primo che risponde "ti indigni perchè sei un bove pure tu."

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Ti indigni perchè sei un bove sovrappeso. :ok:

hai QUASI indovinato :P

sinceramente, June, non sono affatto un ESPERTO di sfilate di moda, ma quel poco che arriva ad uno come me è sufficiente per dire che oramai nel mondo della moda non ci sia più niente di cui stupirsi. so che è un luogo comune ma è anche terribilmente, empiricamente vero.

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a quanto pare Elena Mirò, stilista taglie over 44, è stata esclusa dalle sfilate della settimana della moda a Milano.

ridicolo che elena mirò, un'azienda di pronto moda, calchi il palco della settimana della moda.

E' come chiedere che a parigi sfilino H&M o ZARA...

non c'entra niente la grassezza delle modelle, c'entra il fatto che non si tratta di alta moda.

E' l'alta moda che sfila a milano, non il pronto moda.

Se notate non ci sono nemmeno marchi tipo Diesel, che fanno jeans. Ma ovviamente, nessuno protesta.

Quello che è veramente contraddittorio è che pur di farsi pubblicità e demonizzare gli altri si vada a chiedere di partecipare ad una manifestazione senza averne il diritto.

E' come se un tizio con un dragster chiedesse di correre in formula 1 e poi, quando non ammesso, si mettesse anche a polemizzare.

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ridicolo che elena mirò, un'azienda di pronto moda, calchi il palco della settimana della moda.

E' come chiedere che a parigi sfilino H&M o ZARA...

non c'entra niente la grassezza delle modelle, c'entra il fatto che non si tratta di alta moda.

E' l'alta moda che sfila a milano, non il pronto moda.

Se notate non ci sono nemmeno marchi tipo Diesel, che fanno jeans. Ma ovviamente, nessuno protesta.

Quello che è veramente contraddittorio è che pur di farsi pubblicità e demonizzare gli altri si vada a chiedere di partecipare ad una manifestazione senza averne il diritto.

beh Sallu, Elena Mirò DA SEMPRE calca il palco della settimana della moda.

il problema è che da una parte c'era l'intenzione di mettere il marchio a margine della manifestazione, dall'altra c'era l'intenzione/speranza di ritagliarsi un ruolo sempre più importante nella manifestazione.

tradotto:

"se volete potete sfilare l'ultimo giorno" > "no, che diavolo, vogliamo un posto migliore nel calendario" > "beh allora vaff... neanche sfilate"

così sono stati accontentati tutti e due. gli organizzatori della settimana della moda hanno finalmente escluso Elena Mirò e quest'ultima è riuscita a farsi pubblicità senza spendere un soldo :laugh:

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ma elena mirò sfilava alla mattina!

quello è a margine dai... in ogni caso, va aggiunto che negli anni precedenti aveva una collezione da presentare, perchè era ancora un modello ibrido. Ad oggi è solo ed esclusivamente pronto moda. A mio modo di vedere è giusto escluderla.

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ma elena mirò sfilava alla mattina!

quello è a margine dai... in ogni caso, va aggiunto che negli anni precedenti aveva una collezione da presentare, perchè era ancora un modello ibrido. Ad oggi è solo ed esclusivamente pronto moda. A mio modo di vedere è giusto escluderla.

la mattina NON è margine!

di mattina sfila gente anche come Armani (Emporio), Fendi, Moschino, Roberto Cavalli e Mila Schön.

il fatto è che quest'anno volevano relegare Elena Mirò all'ultimo giorno, martedì 28 settembre, giorno praticamente insulso visto che ci sono solo due sfilate di prima mattina e che in poche parole la manifestazione è conclusa.

Elena Mirò invece ha sempre sfilato il primo giorno, da qualche anno era lei ad aprire la settimana della moda.

è un ruolo (e messaggio) ben diverso aprire la manifestazione piuttosto che chiuderla (e non dirmi che è meglio chiuderla perché altrimenti mando Bargnani a picchiarti fino al 2017 :laugh:)

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la mattina NON è margine!

di mattina sfila gente anche come Armani (Emporio), Fendi, Moschino, Roberto Cavalli e Mila Schön.

il fatto è che quest'anno volevano relegare Elena Mirò all'ultimo giorno, martedì 28 settembre, giorno praticamente insulso visto che ci sono solo due sfilate di prima mattina e che in poche parole la manifestazione è conclusa.

Elena Mirò invece ha sempre sfilato il primo giorno, da qualche anno era lei ad aprire la settimana della moda.

è un ruolo (e messaggio) ben diverso aprire la manifestazione piuttosto che chiuderla (e non dirmi che è meglio chiuderla perché altrimenti mando Bargnani a picchiarti fino al 2017 :laugh:)

Boh so solo che questo evento ritarda i miei spostamenti quotidiani per il centro della città...milano loves fashion but i don't. E ora hanno montato anche i padiglioni per la festa nazionale del PDL all'interno del parco Sempione. Ormai Milano è principalmente questo, moda, politica e jet set:)

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scusami max

di mattina i nomi che hai citato tu sono:

Emporio armani (cioè non alta moda)

Fendi (pelletteria)

Moschino (ormai profumi)

Cavalli (che a me fa cagare, ma è in grande ribasso ultimamente)

Mila Schon che non conosco

normale abbiano una posizione un po' più sfigata rispetto al resto.

Io sinceramente, per gli abiti che fa elena mirò, non capisco che cazzo c'entri con l'alta moda italiana. E continuo a ritenere giustissimo sia stata esclusa.

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scusami max

di mattina i nomi che hai citato tu sono:

Emporio armani (cioè non alta moda)

Fendi (pelletteria)

Moschino (ormai profumi)

Cavalli (che a me fa cagare, ma è in grande ribasso ultimamente)

Mila Schon che non conosco

normale abbiano una posizione un po' più sfigata rispetto al resto.

Io sinceramente, per gli abiti che fa elena mirò, non capisco che cazzo c'entri con l'alta moda italiana. E continuo a ritenere giustissimo sia stata esclusa.

Emporio Armani è il marchio Armani più venduto nel mondo. possono anche vestire le proprie modelle con sterco di elefante ma la sua importanza non si discute. non a caso è uno dei pochi ad avere il doppio appuntamento (di sabato, oltretutto).

Fendi non fa più solo pelletteria da tipo 30 anni.

ridurre Moschino a "ormai profumi" è da codice penale.

Cavalli potrà anche farti cagare (e i gusti non si discutono) ma è uno dei nomi più importanti della settimana della moda, in particolare quest'anno che festeggia pure i 40 anni di attività.

insomma, nella settimana della moda conta più il giorno dell'orario.

ed è di quello che si discute, io questi esempi te li ho fatti solo per farti notare che la mattina non c'è solo "moda di serie B".

Elena Mirò era diventata punto fermo della settimana della moda, dal 2006 era lei ad aprire le danze.

in questo modo passava anche il messaggio "esistono anche le taglie superiori alla 38".

invece quest'anno la Camera della Moda ha deciso di spostare Elena Mirò all'ultimo giorno della manifestazione, un giorno che praticamente NON ESISTE (due sfilate ed è già tanto se va ad assistere il giornalista dell'Eco di Casalpusterlengo).

è questo il problema, la clamorosa retrocessione.

è piuttosto strano che da un anno all'altro un marchio venga spostato dalla prima giornata (prima sfilata, addirittura) all'ultima (a manifestazione praticamente terminata).

una volta rifiutata l'ultima giornata è poi arrivata addirittura l'esclusione dalla manifestazione.

in buona sostanza:

- la Camera della Moda non vedeva l'ora di sbattere fuori le non magre dalla manifestazione, hanno avuto l'opportunità e l'hanno fatto;

- Elena Mirò cercava un modo per rafforzare il suo messaggio (anche per tornaconto personale, naturalmente), assist colto al volo e via con la polemica.

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vi riporto un simpatico episodio che mi ha appena raccontato una mia coinquilina :lol:

oggi pomeriggio lei e una sua amica passeggiavano tranquille lungo Fondamenta Nuove, davanti i soliti piccioni che anche loro facevano quattro passi approfittando del sole ^_^ , e fin quì nulla di strano.

Solo che oggi in quel gruppo di piccioni doveva essercene uno particolarmente rincoglionito :wacko:...infatti l'amica per scacciarli dava dei "calcetti", non certo per colpirli volontariamente, solo per farsi strada.

Fatto vuole che prende in pieno il piccione rincoglionito che fa un volo a iperbole e finisce "SPLASH" in un piatto di un turista che stava mangiando in un ristorantino lì accanto!

:prego::prego:

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scusami max

di mattina i nomi che hai citato tu sono:

Emporio armani (cioè non alta moda)

Fendi (pelletteria)

Moschino (ormai profumi)

Cavalli (che a me fa cagare, ma è in grande ribasso ultimamente)

Mila Schon che non conosco

normale abbiano una posizione un po' più sfigata rispetto al resto.

Io sinceramente, per gli abiti che fa elena mirò, non capisco che cazzo c'entri con l'alta moda italiana. E continuo a ritenere giustissimo sia stata esclusa.

beh, non conosci una bella cippa di niente in ambito di moda e di cosa sfila a milano, da quel che leggo.

emporio armani è la seconda linea di armani, si non è per niente alta moda, anche perché l'alta moda sfila solo a parigi (i grandissimi nomi) e a roma (poca gente ormai)

per pelletteria cosa intendi? perché fendi ha un botto di linee di abbigliamento e borse che costano più di quelle di Louis Vuitton (non sono una fan perché è una famiglia di pellicciai...)

moschino solo profumi tua nonna

cavalli ha appena festeggiato 40 anni di carriera ed è lo stilista italiano più celebrato in questi giorni, in grande ribasso non direi proprio...senza contare che è uno dei pochi che ancora produce tutto in italia e nella sua regione in particolare

mila shon ha vestito principesse e star di hollywood per almeno 50 anni ed era uno dei pilasti dell'alta moda italiana, un mostro sacro. la conosci poco perché per comprarti roba sua, non so tu come stai a portafogli, ma io credo che dovrei vendermi tutti e due i reni per un cappottino. abiti per pochi

elena mirò non è pronto moda come la intendi tu (l'hai messa insieme ad h&m e zara!): è azienda di punta del settore con migliaia fra negozi monomarca corner nel mondo (in ben 34 paesi, ho appena controllato) e non è certo a basso costo.

non so, la moda sarà anche un mondo frivolo agli occhi di molti, ma perché denigrare una delle poche industrie che ancora ci danno lustro nel mondo? ^_^

e si, concordo, settembre è proprio un mese di merda :ok:

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non volevo scriverlo perchè se no passo per quella sempre dedica alla polemica in ogni luogo, lago e nuraghe

però a tratti qui vige una mentalità un po' strana, sintetizzabile così:

discorso serio su argomento serio conforme alle norme UNI di serietà = si dà, ma alla lunga che do bae

"discorso" frivolo (faccine frecciatine e similia) su non argomento o argomento frivolo = ottimo (ma spesso degenerante in modo incontrollato).

discorso "serio" (intendo argomentato) su argomento non serio = non si puote.

detto questo, la moda per come la vedo io è uno dei tanti riflessi dei nostri tempi, oltre ad essere un'industria e in alcuni casi anche arte - quindi non così frivolo parlarne, dato che bene o male un'influenza ce l'ha anche sulle vite di noi poveri, intellettuali mortali.

ciò detto concordo col Grande Capo nel dire che la situazione ha giovato ad entrambi: però la questione magre sì magre no resta, considerato che ogni volta che una di queste supermodelle finisce male (e alcune finiscono davvero male) si alzano i cori anti anoressia, però si continua a non fare niente perchè le cose cambino, anzi.

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