topic contro il calcio

[On a Friday]

è da una settimana che leggo questo topic per pura curiosità, ma non sono assolutamente informata sulla vicenda in particolare.

a parte che non son sicura di aver capito bene ... perchè il Milan giocava col Pro Patria?!?!?!

Questo topic mi ha ricordato quando da adolescente ero stratifosa del Milan e ci giocavano Gullit e Rijkaard, che anche se olandesi sono pur sempre di colore e, a mia memoria, non è mai successo niente di simile a questa vicenda di Boateng.

Forse perchè loro erano campioni e Signori dentro e fuori il campo, forse perchè negli spalti ci stava gente che andava allo stadio con uno spirito ed una mentalità diversa. e forse giocatori e tifosi erano diversi perchè tutto il contesto era diverso.

a mio modestissimo parere, vicende come queste non sono altro che il risultato di una degenerazione totale di valori e di "buon senso" comune. tutto sfocia in una questione di "razzismo allo stadio", ma le cause sono ben più profonde e difficili da risolvere, perchè è una questione di "cultura", di "civiltà", che ditemi quello che volete, non è più quelle di una volta.

C'è un problema di fondo di Rispetto, per se stessi, per gli altri, per la società in cui viviamo (o dovrei dire "che siamo"?).

E ce ne dovrebbe fregare parecchio a tutti quanti, ci dovremmo indignare tutti, ma sul serio e consapevolmente, non solo per prendere posizione nella discussione del momento. e non perchè ce ne frega di Boateng che è cretino e lo pagano miliardi e non ce ne frega di pincopallo sconosciuto che viene insultato e offeso sul posto di lavoro, ma perchè Boateng e pincopallo sono due facce dello stesso problema. e il fatto che i giornalisti ci dicano di indignarci per la vicenda di Boateng e non parlino di pincopallo è ulteriore dimostrazione della degenerazione di cui sopra.

ma anche se i giornali non ne parlano le vicende dei vari pincopallo le sappiamo tutti, perchè magari ci lavoriamo otto ore al giorno insieme o magari siamo proprio noi... poi il problema è la "pochezza" di chi sbrodola indignazione per Boateng e se ne frega di pincopallo.

Lo so, avrò detto un sacco di banalità ... ma la cosa ancora più triste è che il mio ragionamento parte da idee e affermazioni da sessantenne/settantenne e io ho meno di quarant'anni!

(personale per On a Friday: essendo io particolarmente bassa, mi ricollego alla tua affermazione "Se voglio offendere uno basso di statura lo chiamo nano, ..... Questo non fa necessariamente di me ... un denigratore di nani"

Nel momento in cui tu vuoi offendere (e bisognerebbe capire per quale motivo) una persona bassa e lo chiami "nano" sei un denigratore sia di nani che di persone basse! Io mi chiamo da sola "nana" e se me lo dicono altri usando magari un eufemismo per constatare un dato di fatto non mi da fastidio ... ma l'intento di offendere è diverso ed è grave.

comunque meglio "nana" che "diversamente alta"!)

Certamente, mi sono espresso malissimo in effetti. Per farla breve la mia era specie di affermazione/domanda. Se vuoi offendere qualcuno (con le mille osservazione che possiamo fare già su questa frase)mi sembra banale e scontato che miri a colpire dove sai che farà più male, no? Lo so che è stupido, pure io sono un "nano", sai quante volte durante una partita mi hanno chiamato così? Gente magari alta 3cm più di me ..Non credo però che queste persone ce l'avessero con i nani, ma semplicemente mi volevano far perdere la testa..o l'hanno persa loro.

Per il discorso che facevi sul milan dei tempi che furono non credo che la gente sia cambiata da allora, solo che il risalto mediatico del calcio di oggi porta alla luce fatti su cui una volta si lasciava correre, o non interessavano o che ne so io...negli anni 70-80 lo stadio era pesante, sia in termini di violenza fisica, sia in termini di violenza verbale. A questo proposito ci sono striscioni, cori di quegli anni che ancora oggi fanno venire i brividi...ma anche questo è riduttivo, perchè sono cose che sono sempre capitate. Purtroppo. Il mio dubbio era, perchè oggi se ne parla continuamente, come se fossero frutto del degrado della società, o dello sport o di quel che vi pare, come se improvvisamente la gente fosse diventata stupida, ignorante e razzista? La gente è sempre, ripeto sempre, da quando è nato il calcio ( in particolare), stata così..sia in Italia, che in Inghilterra, che nel resto del mondo..

Quindi credo che sia arrivato il momento di guardare il problema sotto un altro punto di vista, e smetterla con la solita retorica del: povero Boateng, tifoso razzista, galera, perchè secondo è una cosa molto più complessa.

a me spesso sembra che lo stadio non sia più solo l'immagine riflessa della società ma sia diventato il soggetto.

poi certo, con le sue dovute eccezzioni.

Scusa, non ho capito: nel senso che si parla solo di quello?

[NewInventionHelp]

Scusa, non ho capito: nel senso che si parla solo di quello?

l'anno scorso sono andato allo stadio due volte a San Siro terzo anello, grazie alla tessera di un amico

a Torino e Bologna; se non ricordo male 6 anni fa. non vado spesso insomma ma mi sono accorto di questa

cosa: 6 anni fa l'atteggiamento delle persone era proprio come nelle più classiche definizioni. più festoso

la gente faceva due versi e si sfogava. si parlava, ovviamente, di calcio ma rimaneva un cosa abbastanza circoscritta.

l'anno scorso non ho avvertito differenza. facce serie, stesso argomento posto di lavoro/auto/stadio/cena/dopocena/mattina dopo.

io cerco rifugio da un'edicolante, arrivo, ci sono persone che parlano di calcio... l'edicolante segna una parabola col braccio.

ora, sicuro quelle sono state coincidenze ma neanche troppo da poter dire che è diventato un fenomeno "maniacale" che prima

almeno io, non me ne ero accorto. si.

...

altri punti di vista? boh... i media per spettacolarizzare di più e ritornare al clima peso70-80 mandano un messaggio

subliminale che va inteso all'esatto opposto e cioè che se si voule far perdere la testa veramente a un giocatore non

bastano più cori razzisti? perchè sono scemenze da prima asilo?

Boateng non penso si sia sentito offeso, è un professionista, son cose che sai già. l'ho visto più come un gesto di ripicca

nel senso: a si? fate i bimbi? e allora io, visto che posso, smetto di giocare; così voi guardate e ululate a...

di molto più complesso non so a cosa ti riferisci.