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Negozi di dischi dello Stivale


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apprezzo l'ottimismo che il concerto si faccia. Comunque

di strumenti non so un cazzo

di dischi in ordine di importanza(mia):

- disco rama: traversa di via indipendenza. sono alcuni ex gestori/dipendenti dello storico nannucci chiuso un paio di anni fa. Hanno aperto questo buco in cui hanno molti cd, molti 7" e qualche vinile. Il posto è minuscolo, i prezzi sono i migliori che potete trovare e loro son gentili

- semm store: in via oberdan (pigliati anche il caffè da terzi gia che sei li). Anche questo nato da poco. Maggiore assortimento di vinili e prezzi un po' più alti. Qualcosa di buono si può trovare( sabato ho preso il 7" dei beach house del record store day, non proprio regalato ma vabbè)

- disco d'oro: nota dolente. il negozio è meraviglioso, sembra di essere dentro alta fedeltà o in una stradina di londra. L'assortimento è fantastico e i prezzi dignitosi (nelle offerte, i vinili sono cari). Il problema è che sono degli stronzi!!!scortesi come pochi altri. Io un salto lo farei, se vuoi testare con mano prova a chiedere un disco al tizio coi capelli neri. Disco qualsiasi. e vedi la faccia che ha. Il pelato invece è (un po' più) gentile

- discobolandia: zona roveri, un po fuori ci vuole un autobus o tanta voglia. Non ci sono mai stato ma mi dicono essere gestito da madre e figlio romanacci e gran cartole. Praticamente solo vinile, prezzi alti mi dicono però prima o poi ci andrò

poi se vuoi altri consigli (dove mangiare ecc,) ci sentiamo. Il giorno dopo sono a codroipo altrimenti vi portavo a spasso volentieri!

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- disco d'oro: nota dolente. il negozio è meraviglioso, sembra di essere dentro alta fedeltà o in una stradina di londra. L'assortimento è fantastico e i prezzi dignitosi (nelle offerte, i vinili sono cari). Il problema è che sono degli stronzi!!!scortesi come pochi altri. Io un salto lo farei, se vuoi testare con mano prova a chiedere un disco al tizio coi capelli neri. Disco qualsiasi. e vedi la faccia che ha. Il pelato invece è (un po' più) gentile

porca troia se è vero. Il giorno dopo gli Wilco ci andai, è un negozio pazzesco, io volevo restarci, ma questi erano davvero insopportabili. Però a mio giudizio BISOGNA passarci. Voglio dire, solo in quanto a LP e singoli Radiohead stavo svenendo.

Posso proporre un cambio di titolo thread? Ognuno qui posta i migliori negozi di dischi d'Italia, così diventa una guida all'acquisto presso i punti vendita più forniti!

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Per gli strumenti musicali, tutta la vita "All For Music", (ex Tomassone) via Pier' De Crescenzi: al contrario del Disco D'Oro sono talmente cortesi che ti piglia male uscire da lì senza comprargli nulla di nulla!

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- disco d'oro: nota dolente. il negozio è meraviglioso, sembra di essere dentro alta fedeltà o in una stradina di londra. L'assortimento è fantastico e i prezzi dignitosi (nelle offerte, i vinili sono cari). Il problema è che sono degli stronzi!!!scortesi come pochi altri. Io un salto lo farei, se vuoi testare con mano prova a chiedere un disco al tizio coi capelli neri. Disco qualsiasi. e vedi la faccia che ha. Il pelato invece è (un po' più) gentile

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poi se vuoi altri consigli (dove mangiare ecc,) ci sentiamo. Il giorno dopo sono a codroipo altrimenti vi portavo a spasso volentieri!

quanto sono d'accordo!!! li detesto, non fosse che hanno un negozio che è davvero tanta tanta robba...

pensa che sono riuscita a comprarci un vinile anche se non ho il giradischi :D

love disco d'oro!

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Perchè non estendiamo a tutta l'italì?

A Torino io impazzisco per http://www.backdoor.torino.it/ ..piccolino, si scovano delle vere gemme :wub:

Già fatto Cons, guarda il titolo! (Ma Backdoor è il negozio di Maurizio Blatto vero?)

Per il Sud comincio io.

A Salerno c'è Disclan, ben fornito benchè un buco :D Ci sono abbastanza vinili, più vecchi che nuovi, ma sui cd è ben fornito (si trovano agevolmente i primi tre album dei Kraftwerk, per fare un esempio).

Ad Avellino (lo conoscerà Jack La Motta) c'è Camarillo Brillo, un posto, visitato una volta sola, dove ho trovato un singolo (anzi, no! Un Picture disc!) di Nightswimming dei REM e un LP originale del '73 di Faust IV (che non ho comprato solo per mancanza di liquidi). Dato che ho un appoggio, appena posso ci torno.

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Devo dire che Firenze a livello di negozi non è messa affatto male, ce ne sono alcuni tenuti in piedi tra mille sacrifici da gente estremamente competente e con una devozione davvero encomiabile. Fa effetto sapere che la Ricordi di Piazza della Repubblica ha chiuso per fare spazio a un Nespresso Store (tristezza inaudita) mentre quelli che sto per elencare resistono nonostante tutto.

Ora ha cambiato indirizzo (prima era in Via degli Alfani, ora è in una traversina di Borgo Albizi, un po' imboscato) ed è diventato ancora più luogo dell'anima: più spazio, più precisione e più milionate di euro da spendere. Ovviamente parlo di "Rock Bottom" e ovviamente è IL mio negozio di dischi. L'unico problemino è che non c'è verso di uscirsene senza aver speso almeno 25€, hanno anche vinili che costano 10€, solo che hanno troppe cose meravigliose, e poi in ogni istante c'è un disco in airplay e vuoi per la loro competenza, vuoi per l'impianto valvolare McIntosh col quale te li fanno sentire, son' sempre tutti apocalittici.

C'è anche "Marquee Moon" in Piazza S. Maria Maggiore (un po' imboscato) ch'è "molto fashion" e comunque carino, ma chiaramente non regge il confronto con Rock Bottom - notare le ottime scelte di nomi per ambo i negozi, in ogni caso.

Sempre sui vinili un posto foriero di roba ganza è anche la botteghina di un tizio nel mercatino di Piazza de' Ciompi: vinili tirati dietro anche a 2€ l'uno, chiaramente ne trovi uno ganzo ogni 120 Fivelandia, Carrà, Claudio Villa e Califano, ma c'è sempre qualche gioia nascosta.

Per i cd, però, c'è Data Records che batte tutti, molto bellino in Via De' Neri (la viuzza che corre sulla sinistra tra Palazzo Vecchio e gli Uffizi) e un altro carino è quello aperto da poco in Via degli Artisti (traversa di Via Masaccio, zona Ponte al Pino/Piazza della Libertà) ma non ricordo come si chiami.

Sempre sui cd, rimane comunque lo storico Alberti in Borgo S.Lorenzo che oltre a tutti i titoli imbarazzanti delle teraproduzioni da classifica è, stranamente, specializzato in progressive ed è l'unico ad avere dischi rarissimi di gruppi altrettanto rari come, ad esempio, l'unico omonimo dei "Campo di Marte".

Bellissimo era il Black Candy Store, fatto sul modello del primo store Rough Trade di Londra vicinissimo a Portobello St. ma era in Culonia (Novoli) ed è durato tre cacate, ahimè!

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A vicenza la situazione negozi rasenta la tragedia (un pò come la città e la musica, ma lasciamo perdere...)

ne avevamo 4, tutti di carattere "generalista" nel senso che ci trovavi dentro di tutto. Non esistono negozi "specializzati" o negozietti con uscite particolari.

All'inizio di quest'anno due di questi negozi sono falliti, ne è rimasto uno di discreto (nel senso che dentro ci trovi da Bon Iver ad una decente collezione di Jazz, ma ti puoi sognare di trovare dischi di Pharoah Sanders o Archie Sheep, per dire!); ce ne è poi un altro che è decente però ha tutti i cd sparsi alla rinfusa. E se vuoi solo dare un occhiata senza un idea precisa, la commessa ti ASSALE chiedendoti di continuo "Ma stai cercando qualcosa di particolare? stai cercando qualcosa di preciso? Di' pure") che è una delle cose che odio di più al mondo (per me comprare dischi è una specie di rito e molte volte entro con un idea e me ne esco con tutt'altro, ma ho bisogno di tempo!)

Capitolo negozi di strumenti: a Treviso ce ne è uno dei più forniti d'europa, Esse music a Montebelluna. Ottima alternativa, ma meno fornito anche musicalbox a verona. ho preso la la maggior parte della mia roba strumentistica, tra un negozio e l'altro.

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All'inizio di quest'anno due di questi negozi sono falliti, ne è rimasto uno di discreto (nel senso che dentro ci trovi da Bon Iver ad una decente collezione di Jazz, ma ti puoi sognare di trovare dischi di Pharoah Sanders o Archie Sheep, per dire!)

Quando stavo a Pisa scoprii un negozietto in un vicoletto minuscolo dove vidi roba di Shepp... sicuramente Blasè.

Poi sempre a Pisa c'era Warp Records, dove acquistai Universal Consciosuness di Alice Coltrane e ricordo dischi dei NEU! (che all'epoca però non conoscevo, non sapevo nemmeno che fosse il krautrock :D)

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ma a Bologna per gli strumenti musicali vintage non c'è Scolopendra?

Sì ma ha dei prezzi da puro ladrocinio e probabilmente è gestito dai cugini di quelli che gestiscono il Disco D'Oro in quanto a cordialità (peraltro una volta ci sono anche rimasto male a livello di competenze perchè volevo provare una Fender a caso con un manico dal radius 7.5" e bastò una domanda stupida come questa per mandarli in crisi! :o )

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Sì ma ha dei prezzi da puro ladrocinio e probabilmente è gestito dai cugini di quelli che gestiscono il Disco D'Oro in quanto a cordialità (peraltro una volta ci sono anche rimasto male a livello di competenze perchè volevo provare una Fender a caso con un manico dal radius 7.5" e bastò una domanda stupida come questa per mandarli in crisi! :o )

:o

altri posti dove si può trovare e provare strumentazione vintage a Bologna?

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Vintage a Bologna no, come loro ci sono solo loro a livello di quantità e anche di qualità, soprattutto sui synth temo siano i più forniti d'Italia, solo che conviene di gran lunga comprare dall'estero (1350€ per un Rhodes da riparare e 2800€ per un Rhodes Student). Sullo stesso campo è interessante lo Still Novo di Montebelluna (Treviso) che ha sicuramente prezzi migliori ma non ne è un concorrente a livello di quantità (in questo momento c'è un CS-30 da loro a 1030€ e uno da Scolopendra - peraltro L - a 1400€). Ci sono negozi di strumenti vintage molto belli sparsi a giro per l'Italia però dipende da cosa cerchi: per chitarre e ampli lo stesso All For Music ha delle cose apocalittiche ma, per dire, a Verona c'è il Guitar Ranch di Pierpaolo Adda che è qualcosa di assurdo, oppure l'Hendrix Guitars di Lavagna (Genova), prezzi esagerati ma si può trattare e in effetti ne sanno a pacchi; per le batterie c'è il Garage di Asso ad Ardea (Roma)...!

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