psychodandy

Mi intrometto, ma una risposta non nega l'altra secondo me.

Quelli che mi mancavano originali e/o che avevo in versione-promo. Ovvero il penultimo dei Julie's Haircut, l'ultimo dei Giardini Di Mirò e i penultimi 3 degli Yuppie Flu.

Dovendo fare una classifica italiana... 1 Yuppie Flu - Days Before The Day (2003) 2 Giardini Di Mirò – Rise And Fall Of Academic Drifting (2001) 3 Julie's Haircut – Our Secret Ceremony (2009) 4 A Toys Orchestra - Cuckoo Boohoo (2004) 5 Giardini Di Mirò – Punk... Not Diet (2003) 6 Port-Royal – Afraid To Dance (2007) 7 Marlene Kuntz - Che Cosa Vedi (2000) 8 Altro – Prodotto (2004) 9 Offlaga Disco Pax – Socialismo Tascabile (2005) 10 Baustelle - Sussidiario illustrato della giovinezza (2000)

Ne ho comprati cinque a 19 euro. Ci mancherà la Homesleep. Il meglio è venuto da loro negli ultimi anni, anche se non se n'è accorta abbastanza gente. Vabè siamo in Italia, non divago...

Ha fatto il maranza effettivamente, visto anche il clima che si respirava.

Dopo la conferma della data di metà maggio a Londra, sono stati confermati al mitico PRIMAVERA SOUND di Barcellona (27-29 maggio 2010). Fino a gennaio dovrebbe costare solo 80 euro l'abbonamento per 3-giorni. E considerato che ci saranno tutte le migliori band sulla scena più emergenti di cui ancora non abbiam sentito parlare, lo consiglio caldamente. Difficile trovare un festival con un'atmosfera simile. Musica e solo musica, niente pagliacciate festivaliere, chiasso, casinisti, turisti, etc...

Anch'io lo preferisco a livello di melodie e soluzioni, però a livello di valore intrinseco credo prevalga il primo. Se non altro perché è arrivato prima, come direbbe Patrick Wolf di Natasha.

Ammetto sia stata una scelta molto dolorosa. Ho voluto premiare i Deerhunter come gruppo squisitamente di questa seconda metà di decennio.

Nella mia classifica ho valutato anche l'importanza e la crucialità, dovendo scriverla per una webzine. Cercando quindi di rappresentare più filoni. Sui Portishead pesa il fatto che sia uscito da poco probabilmente, ma son comunque album "fuori di poco" dalla top-20. Concorderai su quanto sia difficile in fondo riassumere in venti album.

"Talkie Walkie" è una piccola gemma forse sottovalutata. Spero di non essere il solo a pensarlo. XTRMNTR a livello di suoni è unico, nonché a livello di impatto e di sintesi/rielaborazione di tante sonorità in chiave contemporanea. Non solo i classici ma "Blood Money" e "Shoot Speed/Kill Light" per credere. Riascoltatelo meglio, Sally.

In un'ottica più generalista il primo potrebbe, il secondo denota provincialismo all'italiana.

"In Rainbows" è un pochino eccessivo forse, ma si vede che ti piacciono 'sti Radiohead.

Soddisfazione per i numeri. In nessun partito del mondo vota una percentuale così alta di cittadini per le primarie di un partito. Scetticismo per: a) linguaggio di Bersani poco "mediatico" e d'impatto per il paese dei reality b ) prevalenza di gruppi di potere ex-diessini che ovunque hanno appoggiato Bersani senza farsi da parte

Belli e bravi.

Tiriamo un po' le somme, su. Direi che è stato un decennio piuttosto nord-americano, ma Scatterbrain è sempre pronto a stupire. Diteci di più, avanti. Questa è la combattutissima top-100 di Kalporz. http://www.kalporz.com/speciali/anni-zero/index.htm Questa è invece la mia ideale top-20. 1. RADIOHEAD – Kid A 2.PRIMAL SCREAM – XTRMNTR 3.RADIOHEAD – Amnesiac 4.SIGUR ROS ( ) 5.LIARS Drum's Not Dead 6.ARCADE FIRE – Funeral 7.INTERPOL Turn On The Bright Lights 8.PATRICK WOLF Wind In The Wires 9.LCD SOUNDSYSTEM LCD Soundystem 10.STROKES Is This It? 11.DAFT PUNK Discovery 12.FRANZ FERDINAND Franz Ferdinand 13 BECK Sea Change 14 THE FIELD From Here We Go To Sublime 15 AIR Talkie Walkie 16 ROYKSOPP Melody AM 17 BURIAL Untrue 18 TV ON THE RADIO Return From Cookie Mountain 19. BOARDS OF CANADA Geogaddi 20. DEERHUNTER Microcastle

Ma c'è una sorta di silenzio-stampa su questo raduno? O è stato sottotono? La prossima volta verrò se deve andare così.

L'ultimo è brutto, quindi non escludo ti possa piacere. Nel senso che trovi brutto "Pocket Symphony" da cui questo si discosta, quindi magari apprezzerai di più quest'ultimo. Che pure non va in una direzione precisa, risultando una sorta di rivisitazione autoreferenziale e con poche idee del sound Air nella sua peculiarità. Ma dal vivo son pur sempre gli Air.

giovedì 21 gennaio Milano Magazzini Generali venerdì 22 gennaio Bologna Estragon sabato 23 gennaio Roma Auditorium http://www.youtube.com/watch?v=rhpOHZIo1PQ http://www.youtube.com/watch?v=elAzI-tmRUs Chi non viene a Bologna si commenta da sé.

Vi dedico i Neon Indian.

In tema di Neon Indian, mi sento di consigliare Washed Out. Più ambientale, meno schizofrenico, ma ugualmente figo. Cambiando tema, ma restando negli USA, sta iniziando a girare il debut-lp dei Local Natives. Su facebook li ho descritti così: like grizzly bear pretending to be the arcade fire and building a bridge between fleet foxes and broken social scene. http://www.youtube.com/watch?v=FiduMkT8Rgc

Mi sto convincendo dell'idea che sarebbe stato un buon EP perché non sempre ci sono le buone canzoni ad accompagnare le buoni soluzioni compositive e a livello di arrangiamenti. Bene che si siano reinventati, ma non basta a fare un grande disco.

Non sono un venduto, semplicemente da maggio stiamo aspettando questa data. E ora che si riesce ad aprire non posso proprio mancare. Mi spiace, divertitevi come se ci fossi.

Io salto il 24 che c'è l'inaugurazione del nuovo club dei concerti a Forlì. E mi tocca mettere musica.

Non vivo a Bologna, purtroppo. Avrò modo di rivedermeli in una situazione psicologicamente più propensa.

Al Rock En Seine erano stati chiamati qualche giorno prima per rimpiazzare quel rammollito di Ashcroft. Li ho visti 3 volte in 3 festival i Kasabian e, Rock En Seine a parte, han fatto la loro figura. Un tipo di ignoranza e dabbenaggine che suona bene e fa divertire non poco. Infuocheranno l'Estragon, poco ma sicuro.