Abbandonata l'Inghilterra e stabilito in Spagna, Mike Oldfield sforna un nuovo lavoro con cui testimonia la volontà di abbandonare la strada pop-rock e tornare ad un puro spirito di sperimentazione. In questo contesto il nuovissimo MUSIC OF THE SPHERES è una sorta di "opera classica" realizzato con la collaborazione di Karl Jenkins in qualità di direttore d'orchestra, del pianista cinese Lang Lang e della giovanissima soprano neozelandese Hayley Westenra. Pubblicato lunedì 17 marzo, l'album è stato presentato in anteprima il 7 marzo dal vivo in una cornice d'eccezione: il Museo Guggenheim di Bilbao. Il musicista inglese alla chitarra acustica è stato accompagnato dalla monumentale orchestra sinfonica Euskadi di San Sebastian (della quale fanno parte, tra gli altri strumentisti, quattordici primi violini, dodici secondi violini, due flautisti e tre trombettisti) e da un coro di 44 voci femminili. Tra i fans si mormora di capolavoro, e anche se ad alcuni sembra esagerata come affermazione, sicuramente è il miglior album di Mike Oldfield degli ultimi 10 anni; un passo avanti sulla strada che lo sta sicuramente consacrando come miglior compositore dell'epoca moderna. Che dire, questo disco è da brividi.