hajime

vero, anch'io lo amo!

Quoto. Riascoltata ieri, veramente inutile, irritante e poca. Un ottavo di disco è questa roba qua.

Vero, e poi non è da momento qualunque.

Bella questa discussione su TKOL, veramente. Amo molto quel disco, sono stato da subito un grande sostenitore della sua grandezza e lo sostengo anche oggi, a distanza di anni, perché in fondo la parte "sperimentale" è quella che preferisco nella carriera dei Radiohead, pur amando profondamente anche i dischi meno estremi. La mia posizione, tuttavia, è a metà tra quella di Lacatus e quella di Bakke: credo sia un capolavoro nonostante gli ultimi due pezzi. Trovo una terribile coerenza nel disco, nel suo essere narrativamente compiuto. Però alla fine stiamo parlando di musica e quindi la sola dimensione concettuale non può essere completamente sufficiente ad ottenere l'obiettivo prefisso, almeno dal mio punto di vista. Le ultime due tracce, per motivi diversi, le trovo poco efficaci soprattutto perché arrivano troppo presto ed in questo modo vanno a rivestire un ruolo troppo importante per la loro essenza musicale che non regge il confronto con quello ricoperto a livello concettuale. Forse quello di cui parla Bakke, ovvero le critiche alla realizzazione, sarebbero state molte meno se la prima parte avesse contenuto un paio di pezzi in più, in modo da arrivare al climax più tardi e poi scendere, di conseguenza, in maniera meno repentina. Non ho mai capito la scelta di limitarsi ad 8 pezzi, a lavoro ampiamente sedimentato è l'unica critica che riesco a muovere a TKOL, perché è una mancanza che ho sempre sentito, sin dai primi ascolti.

Vero, al massimo ci stava True love Waits dopo, nient'altro.

Fase due, ovviamente. Senza quella i Radiohead non sarebbero i Radiohead.

penso che il problema fosse la moglie che cucina.

Mortificato? Quel coro a mio parere è una tra le cose più belle che abbiano mai partorito in carriera. Un arrangiamento che mi fa veramente godere, per me hanno tirato fuori un pezzo che è forse l'unica cosa veramente nuova di questo disco. Secondo me ti salirà parecchio: se non succede, quando ripassi da Torino, per il concerto che i nostri faranno alla reggia di Venaria, ti pago una pizza. Giuro.

Gioco un po' anch'io con i voti: Burn the witch 5 Daydreaming 9 Decks dark 9 Desert Island disk 7 ( mi è salita parecchio) Ful stop 9 Glass eyes 9,5 Identikit 9,5 The numbers 6 Present tense 9 ( Salita vertiginosamente) Tinker 8,5 True love waits 6 Voto al disco 8,5, anche quelle che mi convincono di meno nel contesto salgono tantissimo, a parte la strega che non c'entra una fava, tantomeno all'inizio.

Stavo per scriverlo io

Santi numi, terzo capolavoro, per me superiore anche a Daydreaming. Ho detto.

E' la seconda volta in mezzora che mi devo fermare perché non riesco piú a guidare dalle budella attorcigliate e gli occhi gonfi. 'fanculo a tutti, alcuni pezzi non mi convincono, ma questo è un disco GIGANTESCO. Fottesega della track-list, adesso ho capito tutto: le hanno messe in ordine alfabetico perché tanto qualunque ordine andava bene, ascoltatele come cazzo vi pare tanto hanno un senso da qualunque parte le si guardi e per farcelo capire hanno scelto il criterio piú stupido possibile. Altro che disco disomogeneo, perdio. Impressionanti.

mi dispiace per voi, sinceramente, che non riusciate a godervi cotanta beltà. Qui ci sono i Radiohead, la loro essenza, non capisco come si possa non amare questo pezzo.

Secondo me no e le voci che il disco dovesse uscire piú avanti ne danno una conferma. Non riuscivano a trovare una track-list convincente ed hanno lasciato l'ordine alfabetico.

Separator nella stessa frase con Reckoner e Decks Dark non si può sentire! Basta, secondo capolavoro dopo Daydreaming.

Quoto con la differenza che di ascolti ne ho fatti quattro. Ora lo lascio un po' a riposo e vediamo che succede. Cuore ce n'è tantissimo, arrangiamenti e produzione sono eccezionali entrambi, ma come dicevo già ieri, alcuni pezzi, nonostante questo, mi annoiano un pochino.

Per me la opener è importantissima, quindi non metterei mai un pezzo che non c'entra nulla col resto. Stava bene in soffitta o sul lato A di Spectre, fine.

È la prima cosa su cui siamo in disaccordo su questo disco. Boh, io la trovo proprio fuori luogo, fuori contesto fuori atmosfera. Mah.

Non c'è nessun motivo per cui sta in apertura. Non hanno fatto una track-list e questa era la prima in ordine alfabetico; qualunque pensiero avessero fatto sull'ordine delle canzoni non sarebbero mai arrivati a metterla come opener.

E quella chitarrina finale? Sembra uno di quegli invasori di campo inglesi, nuda e di corsa. Fantastica, talmente assurda da risultare adorabile. Neanche Geoff Farina sarebbe stato capace di tanto.

Questa volta sono con te Lac.

TAMTW starebbe bene ovunque nel mondo

Minchia che disco! Ci vorrà un anno ad ascoltarlo tutto per bene, ma quanta classe santiddio!

Amnesiac? Ma perchè? Dove?

Altro pezzo arrangiato da Dio, ma noiosissimo.