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HypFra

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Everything posted by HypFra

  1. a saper qual è, "accipicchia"!! PS: qualcuno sa qual è il corriere a bergamo?? Quoto. Quale sarebbe il corriere (per dire una città a caso, così...) a Terni?
  2. HypFra

    Barcellona

    Faccio Nimes al 100% (il 14), e forse anche Barcellona (12... e Nimes è a 300km), quindi sono comunque tranquillo Comunque, festival o no, non penso si risparmieranno, visto che è l'unica data in Spagna
  3. Anche a me ha fatto piacere lo scambio di opinioni con te, quando è così è sempre costruttivo. Concordo e ti ringrazio Consiglio, se lo trovate, di vedervi una lezione fatta da Luttazzi a l'Uni di Firenze che si inititola "Satira censurata e tecniche di regime", molto più sociologia della comunicazione che comicità, ma si riflette e si ride lo stesso link Mi sa che su questo link c'è solo il podcast. Se a qualcuno interessa completa di video mi attrezzo ;-) (anche se sul mulo si dovrebbe trovare)
  4. Nessun problema, bove E fai bene a continuare a pensarlo, mica devo cambiare la tua opinione. A me piace parlare con te, e evidentemente anche io non ero stato chiarissimo lastnightthomyorkesavedmylife, i gusti personali per fortuna non ce li leva nessuno Solo che avendo visto tutto di Luttazzi so che queste uscite ce l'ha nel dna: non sarà la prima nè l'ultima volta, nè in tv (se ci torna), nè ateatro, nè sulla pagina scritta. Poi, de gustibus... Vi consiglio di ascoltare i suoi album... non sono i Radiohead, ma è interessantissimo E ora torno a lavorà...
  5. L'ho letto, sono stato fra i primi 500 laureati in scienze della comunicazione in questo paese di merda (mi sa che io mi sono laureato quando tu ti sei iscritta, se sei iscritta sdc), quindi sono abbastanza appassionato di queste stronzate Quindi anche l'agenda setting non mi è nuova, come teoria Detto questo ragiono con la mia testa. Quindi leggo, prendo, ragiono, e poi, magari sbagliando, mi fido di me e non di chi scrive (che tanto poi nel 99% dei casi viene plagiato e travisato). "Le teorie della comunicazione sono fatte per ucciderla" (me) Anche io ho editato pesantemente sopra, forse per chiacchierare sul concetto che hai aggiunto
  6. attenzione: cinema e teatro ci sono ancora oggi e il rapporto tra i contesti mediatici non è così lineare!... Poi mi sembra che dimentichi che la televisione italiana - nella sua identità marchiata Rai, - da quando è stata fondata e per decenni ha avuto nel suo cda esponenti di spicco dell' Opus Dei ed è sempre stata, sempre, anche dopo la privatizzazione - anzi, haimè, ancor di più- un mezzo prono alla comunicazione politica. Se così non fosse berlusconi politico non sarebbe mai esistito.... allora se discutiamo un evento di censura nella NOSTRA televisione italiana, non possiamo eludere queste premesse e rifugiarci nel concetto di universalità delle possibilità comunicative del cinema, del teatro, e dei loro grandi artisti. Perchè queste ultime, con la televisione italiana, non c'entrano proprio un cazzo. infine: la televisione oggi è il mezzo di comunicazione di massa più diffuso, ma non è l'unico: cinema teatro web stampa e radio rientrano a pieno titolo nella nostra epoca e delineano i diversi registri e contesti della comunicazione di massa. Se tu hai rinunciato, mi va bene. Io però non ho rinunciato e ritengo che, siccome la tv è il mezzo che raggiunge il maggior numero di italiani, avremmo il dovere morale di cercare di cambiarla. Parlando di "contesto sbagliato" non facciamo altro che lasciare le chiavi di casa in mano al ladro dicendogli "si accomodi". Questo perchè abbiamo accettato che la tv sia il contesto dei reality, delle soap, del calcio e dei finti esempi di libertà di opinione come Striscia o Le Iene. Scusa ma chi l'ha deciso il "registro che regola la comunicazione televisiva"? Alberto Abruzzese? O magari Maurizio Costanzo? Ci sono orari diversi, fascie protette, eppure non c'è spazio per Luttazzi ma c'è per la pornografia vera: quella di Mentana che intervista Azouz e Corona o Vespa che morbosamente squarta il caso Cogne? Ma dove siamo arrivati? Crediamo a tutto quello che ci dicono? Bisogna combattere... almeno con i pochi mezzi che abbiamo. Non deve pagare Luttazzi... Deve pagare "L'isola dei famosi": quello è un programma che ha fatto uno share risibile (per non dire "di merda") eppure oggi i nostri giornalai scribacchini parlavano del "trionfo" della Ventura... Ci prendono per il culo...
  7. No dai, non si può parlare con te. Ma cosa stai dicendo? Pasolini e Luttazzi, li paragoni? Pasolini lo conosco molto bene, per cui posso ben dire che non vedo una sola traccia di volgarità squallida e fine a sè stessa in niente di quello che ha scritto, diretto o detto. Non sono affatto in linea con Ferrara e quindi non devo essere consapevole di nulla. Amavo Luttazzi ora lo reputo finito e non per quello che dicono o fanno gli altri ma per quello che dice e fa lui. La sua trasmissione è stata penosa e per me la sua battuta è stato un atto volontariamente finalizzato a fare parlare di sè dopo essere caduto in sordina con la sua trasmissione. Per il resto credo che in tv si debba dire ciò che si pensa, che non debba esistere la censura di idee e di pensiero, ma che debbano esistere delle regole di buon gusto. Luttazzi non è stato censurato per le sue idee, per delle cose dette contro qualcuno, ma per lo squallore e il cattivo gusto della sua frase. Per molte puntate ha sparato a zero su chi ha voluto e nessuno gli ha detto niente. Se vogliamo farla passare per censura di idee allora va bene, facciamola passare così e siamo tutti contenti. Luttazzi è una povera vittima. Ma neanche l'uscita di Luttazzi è fine a se stessa. L'idea di perverse meretrici sadomaso è perfetta per descrivere quel papocchio di personaggi quantomeno sordidi descritti nella scena. E non si distanzia da ciò che scriveva Rabelais sul suo tempo. E attenzione. Lo stesso vale per il Pasolini citato o per (e indirettamente e diversamente per De Sade) "Salò o le 120 giornate di Sodoma". Se sei amante di Pasolini ricorderai la coprofagia, il travestitismo, l'onanismo dei 4 Signori, che altro non sono che specchio della gerarchia nazista e per esteso, del Potere. Se rifletti un attimo vedrai che la provocazione di Luttazzi non è affatto fine a se stessa nè volgare, ma estremamente colta e pungente. Pone le sue radici nel dramma e nella satira come descritti dai maestri. Poi non dire che non puoi parlare con me... Il "contesto". Prima c'erano i cantastorie, poi il teatro, poi i libri, poi di nuovo il teatro, poi il cinema, oggi la tv e oggi/domani il web. Non ingabbiamo il pensiero. Deve arrivare, essere interpretato e poi che ognuno si faccia la SUA idea. La filtrazione preventiva del pensiero non ti permette di farti la TUA idea. Ogni epoca ha i suoi mezzi, non c'è "contesto" che tenga. Il mezzo "principe", il più diffuso deve essere completamente aperto alle idee e al pensiero. Sennò abbandoniamo definitivamente l'idea che la tv possa servire a qualcosa e accettiamo pronamente di essere dei rincoglioniti, noi e ancor più i teledipendenti che verranno. L'insuccesso (presunto) di Decameron. Risate finte, niente pubblico, su La7 e in fascia protetta. Facile facile rispetto ai suoi show pre-epurazione... Secondo me con tutte le difficoltà fa un ottimo share, poi potremmo andare a prendere i dati dei mesi precedenti con un palinsesto diverso. Io non li so, ma mi pare non ci abbia pensato nessuno...
  8. ma lo so... è solo che ho avuto davvero quel dilemma, perchè per me paranoid android è la migliore, ma lucky è quella che mi piace di più, quindi alla fine ho scelto lucky, pur sapendo che - anche secondo me - non è la migliore del disco. Quindi hai ragione, sono disonesta intellettualmente Disonesta! (sempre nell'ottica volemose bene ) eddai, p.android, non fare l'offeso sù mi commuovo, a "pull me out of the aircrash...", non posso farci nulla Mi commuovo anche io... ma Paranoid Android mi esalta. Ci sono pochi pezzi nella storia della musica che siano paragonabili
  9. Scusa tanto, ma tu Rabelais, Boccaccio o Pasolini non li faresti parlare in televisione perchè "le regole della tv generalista non lo permettono"? Sei perfettamente in linea con Ferrara, ne prendo atto e rispetto la tua opinione, ma ne devi esserne conscio, come dobbiamo essere tutti consci che questo paese vaticano-centrico insozzato dalla malapolitica non cambierà mai. Gli articoli linkati non sono stati letti, evidentemente. Luttazzi è stato fatto fuori per la prossima puntata, che sarebbe stata incentrata sulla nuova enciclica di Ratzinger, altro che per 'sta puttanata su Ferrara.
  10. non puoi immaginare quanti rapporti anali e orali sono dipinti sui vasi greci che esponevano qualche mese fa al colosseo.....tali oggetti sono ammirati da gente che li osserva estasiata....la stessa gente che si scandalizza quando luttazzi descrive scene di sesso a me quei vasi fanno cagare e non li ritengo arte ma semplici oggetti che sono tanto ammirati solo perchè antichi, allo stesso modo alcuni passaggi di luttazzi non li reputo artistici... però nel mondo dell'arte la volgarità esiste, eccome!!!! Ma cosa c'entra il sesso qui? Volgare non è solo qualcosa chetratti argomenti sessuali, anzi, spesso non lo è. Qui si parla di pisciare addosso e cagare in bocca a qualcuno. Cosa c'entra con i vasi antichi? E comunque la volgarità è volgarità, ripeto, quando è fine a sè stessa, quando non ha altri fini. Se la volgarità è ironica, dissacrante, origiale o divertente può perdere quel cattivo gusto che in questo caso ha tutto. Nel Vangelo secondo Matteo ci sono scene di coprofagia, ok? Pasolini era un coglione?
  11. E aggiungo. Rabelais, secoli fa, si permetteva di scrivere cosine come queste: oppure: E Luttazzi, nel 2007, sarebbe da censurare?
  12. No... scusate ma non se po'... Andiamo oltre la satira e svergogniamo per una volta 'sta morale bacucca vetero-vaticana che ingessa questo minchia di paese. Ma il Vangelo secondo Matteo l'avete mai visto? Vi voglio tutti qui a dire che Pasolini è un coglione di cattivo gusto, se c'è una coerenza...
  13. Quoto. E scrive anche musica più decente di tanti altri buffoni
  14. @ supervigno: Se è quella che ti piace di più, oppure quella che ritieni più significativa, no! Intendevo dire che mi sembra giusto votare la canzone più bella. E, anche se mi piacerebbe votare Lucky per sostenerla, quindi voto PA Come su Kid A ho votato Idioteque, anche se adoro (nell'ordine) National Anthem, HTDC, Morning Bell, Optimistic e Kid A stessa... ...e le altre!
  15. Benigni ha fatto spettacoli interi di insulti verso Ferrara e nessuno ha fiatato, visto che lui è un gran paraculo e sa come dire le cose. Soprattutto non dice più nulla di rilevante ormai... o quasi... La battuta di Luttazzi è stata: Le battute di Benigni su Ferrara sono, invece: Questa di Benigni sarebbe satira e quella di Luttazzi "comicità volgare e infantile" (come qualcuno l'ha definita)? La realtà è che questo di Benigni è uno sberleffo che prende di mira difetti fisici di una persona, mentre quella di Luttazzi è una satira sull'ipocrisia, le bugie e le volgarità (quelle sì che lo sono) di una classe politica che non fa altro che pararsi il culo senza alcun ritegno e rispetto per gli elettori. L'immagine laida che fornisce Luttazzi di quella congrega (ricordo che cita gente come Ferrara, Berlusconi, Dell'Utri, Previti, Santanchè, non esattamente degli esempi di moralità) è da manuale, visto che è proprio gente come Ferrara, col suo eloquio, i suoi scarabocchi sul Foglio e le sue invettive a far passare in lavatrice le puttanate e i cambi di versione dei fatti di ogni giorno, a seconda delle convenienze... Sono tutti delle puttane (e mi scoccia di mancare di rispetto alle peripatetiche paragonandole a certa gente), per di più puttane sadomaso. Chi vuole leggere qualche troiata su Ferrara vada qui ...poi... Intervista al comico che risponde alle accuse dopo lo stop del suo programma "Io non ho insultato Ferrara. Molti non afferrano il senso profondo della satira" Luttazzi "La censura? Ho criticato l'Enciclica" Su Ferrara: Luttazzi, lettera di Giuliano Ferrara "Era satira, ma un limite ci vuole" Sentiamo appunto Ferrara: La parte su Benigni è un po' dura da comprendere (mica la capisco), ma condivido l'uso dell'aggettivo. Il resto della lettera di Ferrara potete immaginarlo. O leggerlo. Il link c'è.
  16. Ero indeciso fra Lucky e Paranoid Android. Per onestà intellettuale ho votato la seconda
  17. HypFra

    Patrick Wolf

    Riascolterò (appena ritrovo dove l'ho messo...)
  18. HypFra

    Barcellona

    si ma dove mettono il poalco...ci sono tribune?. Sito del Parc del Forum Da qui clikka su "What's on". Nell'animazione scorreranno pure varie foto di concerti Guardati il sito e le foto... non è per niente un brutto posto... Moderno sì, brutto no
  19. HypFra

    Patrick Wolf

    Caspita, lo devo risentire! A tutto mi ha fatto pensare tranne che a Beck, sinceramente...
  20. sto già pregustando quel momento Senti, a me è piaciuto. E' una specie di film western, anche se non si direbbe. Girato tutto nello squallore più assoluto della periferia credo laziale, ovviamente con la solita voce fuori campo che legge le riflessioni di Godard sul ruolo politico del cinema (era già nel periodo del collettivo Dziga Vertov) e soprattutto con Gian Maria Volontè, vestito da soldato nordista, che gira a cavallo con uno spadino in mano e sostanzialmente impreca alla telecamera. Che ti devo dire: forse può risultare un pò pesante. Ma io non mi sono annoiata per niente, l'ho trovato, come sempre, geniale e anche autoironico, in certi momenti (anche se non so se l'autoironia fosse voluta, all'epoca). Non so se sarebbe adatto per il tuo cineforum, magari. Almeno non prima di un paio di giri di un rosso passabile Predisporremo l'animo della gente con un ottimo Rubino de La Palazzola, allora! Ultimamente purtroppo riesco a vderne davvero pochi, di film, come immagini
  21. Che è cosa buona e giusta!
  22. ma allora dillo che mi vuoi male avevo abilmente sorvolato sulle foto precedenti, visto che per un mese ancora dovrò stare lontana da alcool e latticini, e volevo evitare di commuovermi alla descrizione dei formaggi erborinati e dei vini che servite detto questo: sì, mi piacciono i locali, mi ricorda un pò ad un enoteca che c'è qui a Firenze in Via Condotta, ha lo stesso stile essenziale e un pò "giapponese". L'angolo della musica poi è perfetto, ha un'aria diversa dal resto, più calda e accogliente Ottima, l'idea cineforum. Conoscendoti, immagino che la selezione di film sarà DOCG cosa proietterete? p.s. a proposito (di un discorso che facemmo tempo fa): qualche settimana fa ho visto "Vento dell'Est" di Godard. Tu l'hai visto? Che ne pensi? Quando capiti da queste parti fai un fischio, almeno ti faccio recuperare latticini e muffati perduti Ancora stiamo studiando... Nel senso che volevamo coinvolgere anche un'altra associazione che si occupa esclusivamente di cinefilia e quindi semmai collaborerò con loro per la stesura dei programmi. Se proprio devo dirti... mi piacerebbe partire con una retrospettiva su Kitano, per poi magari anche proiettare film inerenti al tema enogastronomico, anche se magari non eccezionali (per dire... Sideways, come anche Mondovino sul lato documentari, ecc...) Credo in ogni caso partiremo da gennaio. Dicembre è cominciato alla grande e persino il martedì spero si lavorerà parecchio, sotto le feste. Se segui il blog sarai informata tempestivamente "Vento dell'est" non l'ho visto Come l'hai trovato? Notevole? Ma è quello sulla mortificazione degli autori?
  23. Complimenti... anche iosono un(a) commerciale ( forse ancora per poco )..ma il mio sogno sarebbe quello di aprire un ristorante....data la mia grande passione per l'enogastronomia... ma penso rimarrà per sempre un sogno La tua situazione è molto simile alla mia... anche io temevo rimanesse un sogno, poi con altri 3/4 amici, abbiamo investito un po' e aperto il locale. Per il momento siamo un Associazione Culturale (le licenze a Terni sono contingentate e prenderne una esistente avrebbe voluto dire spendere già 30.000 euro in più in partenza) ma devo dire che il locale va già benino nonostante abbiamo aperto da poco. Non disperare... trova 2/3 amici con la tua stessa passione e parti con la stessa formula. Questo per me è un esperimento... ma se le cose vanno bene conto entro 2 anni di dedicarmi esclusivamente all'enogastronomia, abbinando al locale una società di importazione e rivendita di vini prevalentemente da Francia e Spagna. E' una fatica immane (in pratica lavoro ininterrottamente dalle 9 di mattina alle 1 di notte), ma per un sogno... questo ed altro Di dove sei? EDIT: Caspita! Vedo dal profilo che hai solo 26 anni! Tieni duro e continua a sognare, io ci sono arrivato a 31... ne hai di tempo davanti!
  24. ammazza, che eleganza Frà! e che piglio da professionista dell'affettamento! congratulazioni, comunque, un pò per tutto direi Grazie! Certo, mi dovresti vedere quando col mio fido jamonero affetto il pata negra: un'esperienza mistica per il sottoscritto Invece ti chiedo un giudicio estetico... Ti piace l'enoteca? Sopra alla mia foto ci sono alcune (brutte ma indicative) foto del locale. Notare vinili, cd e impianto: 2 coppie di casse Chario Hiper MKII, sub della medesima serie Chario, Ampli Vintage della Onkyo, cd Denon e pc fighetto come lettore mp3 E la prossima settimana arriva megaschermo e proiettore per i cineforum del martedì! Ovviamente il picture disc di ok computer fa bella mostra di sè nella vetrina verso l'esterno
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