memento

li faccio ascoltare solo a chi ha abbastanza orecchio da non considerarli lagnosi...non sopporto che vengano criticati. L'estate scorsa un'amica mi vede e mi fa: ho ascoltato in rainbows...bellissimo...strano, tutto il resto fa cagare!"

CARA COETANEA siamo arrivati a 3 adesioni. l'idea della regata è grande

Allora, mi sento chiamato in causa e dico la mia. Parto dall'ultima domanda : quanto durerà e quanto profondi saranno gli effetti. Quando la crisi si è manifestata alla fine dell'agosto del 2007, la maggioranza degli analisti finanziari si sono immediatamente precipitati a rassicurare gli operatori sostenendo che i problemi legati ai mutui subprime sarebbe terminata nel momento in cui si sarebbero conosciuti gli effetti delle svalutazioni dei titoli cartolarizzati. A preoccupare era la fine del ciclo economico espansivo e l'aumento del prezzo delle materie prime. A distanza di più di un anno scopriamo invece che ad entrare in crisi è l'INTERO SISTEMA di scambi, per cui gli operatori ( banche d'affari in primis) non si fidano più delle controparti per paura di ritrovarsi in portafoglio quegli stessi titoli spazzatura che loro stessi hanno creato. La crisi assomiglia moltissimo a quella tragica del '29 con però una fondamentale differenza: nel '29 il governo americano e la Fed risposero alla situazione operando una stretta monetaria e fiscale che ebbe l'effetto di protrarre la crisi (nella sua fase acuta) per oltre 4 anni; questa volta sembra che la ricetta adottata sia contraria e cioè riduzione dei tassi, immissioni massicce di liquidità nel sistema, garanzie sui depositi e come estrema ratio, nazionalizzazione degli operatori a rischio default (vedi AIG) Infine. Il capitalismo e il libero scambio sono lungi dall'essere sistemi perfetti, ma si sono dimostrati gli unici in grado di generare ricchezza e benessere. Probabilmente questa esperienza produrrà una razionalizzazione delle diverse regolamentazioni, che sono oggi, a differenza dei mercati, non integrate.

sono d'accordo in parte.....pure per parlare di arte, musica e cinema non è che arrivi e dici questo è bello, questo no....se non ci sei dentro non ci capisci un cazzo poi si diventa come grillo.....comunque la tuttologia la odio anche io Io per lavoro mi occupo di finanza e pur non avendo la pretesa di considerarmi un'analista esperto, posso dire che in questo periodo leggo e sento quantità enormi di stronzate e di analisi inconsistenti (specie dal mondo della politica). Figuriamoci quindi quanto possa tornare utile un'analisi fatta da tale TUTTOLOGO condizionato da preconcetti ed ideologie. In sintesi : le origini della crisi sono facilmente individuabili (mercati imperfetti ed inefficienti per definizione); le conseguenze sono drammatiche perché ad entrare in crisi è il sistema stesso in un momento in cui l'economia entrava in una fase di rallentamento; se ne esce, e non c'è dubbio che se ne esca, soltanto attraverso la ricostituzione di un sistema di scambi regolamentati. Scusate, mi sono lasciato prendere dall'argomento.

ah ma allora non sono l'unica nonnetta! io ne faccio 43 dopodomani, potrei organizzare una festa di compleanno insieme a thom! Beh, auguroni e mi raccomando...mi aspetto di essere invitata insieme agli altri pochi nostri coetanei qui in giro sul forum...sai che invidia!!! mi sa che siamo pochetti...quasi quasi inizio un post per contarci io credevo che i radiohead fossero un gruppo che poteva piacere più agli anziani come me invece ho scoperto che siamo in minoranza ci sono anch'io...tra gli anziani... auguri a thom Allora che aspettiamo? Zalucy, son d'accordo con te... Contiamoci e facciamo un raduno ad Oxford! non dirlo due volte che comincio già ad organizzare! fra l'altro sono già stata a cambridge (che è bellissima) ma mi manca oxford, avevo una mezza idea già da prima di amare i radiohead di andare a vedermi la famosa regata...magari verso la primavera, per adesso devo stare tranquilla perchè sennò in banca vado in profondo rosso Ecco a voi un altro vecchietto nato nel '68! Allora quanti siamo?? Se volete il raduno geriatrico ad Oxford posso organizzarlo io. Comunque AUGURI THOM e GRAZIE per quello tutto quello che ci regali

quale quella di gaber?

qualcuno era comunista ...hai risposto tu per me, Memento...grazie ..."libertà è partecipazione" [Giorgio Gaber] You're welcome

Welcome

GRAZIE RICK

Dopo averci pensato a lungo ho votato scrittura. Nel caso dei rh, a distanza di tanti anni non posso non rimanere meravigliato ad ogni ascolto di Ok computer, ma credo anche che la grandezza di alcuni brani sta proprio negli arrangiamenti minimal (es. I Will- L.A. version)

uè paisà, sì gruoss'

benvenuto, vedrai partecipare al forum sarà molto piacevole

qualcuno era comunista

instrumental: tortoise_i set my facde to the hillside voice: david sylvian_damage both: life in a glasshouse

fra le tante cose che si dicono nel documentario di Moore (che conosco da Roger and me, Stupid white man) le uniche da prendere in considerazione sono queste: 1. la casa reale araba e i suoi affini hanno fortissimi interessi economici negli states (grazie al piffero, ci voleva M.Moore per scoprirlo!) 2. il giorno stesso in cui è avvenuto l'attacco tutto lo staff del presidente (compreso l'orrendo Wolkovitz) ha urlato agli americani spaventati e disorientati che la loro GRANDE NAZIONE avrebbe reagito punendo severamente i responsabili. 3. per giustificare la guerra in Iraq, priva di alcun fondamento giuridico, hanno continuato a spaventare i loro concittadini. Queste azioni sono merda, ma il complotto è lontano dall'essere dimostrato

Calma calma... Non vorrei fare paragoni sconsiderati, ma quando Hitler nel 1939 invase la Cecoslovacchia nessuno mosse un dito, ci fu una reazione solo quando invasero anche la Polonia. Non crediamo che quelle siano storie passate, che non ci possano più essere invasioni fisiche di territori e conseguenti guerre "non marginali" (visto che le guerre ci sono di continuo, ma in territori non occidentalmente interessanti). Se la Russia dovesse tentare nuovamente una sortita come quella contro la Georgia, la cosa più giusta sarebbe fermarla con la forza, non si scappa. Putin è veramente pericoloso, molto più di Saddam Hussein, nella mia personale opinione. ma perchè la guerra in Iraq non è di invasione? la Russia ha alzato la cresta negli utlimi anni perchè la politica di Bush ha portato uno squilibrio della situazione internazionale, ha violato tutti i principi e le regole che l'ONU ha costruito pazientemente negli anni.... ovvio che ora la Russia si senta in diritto di fare come cazzo vuole, anche di riconoscere stati per conto suo (il Kosovo è stato il precedente) e poi c'è la questione dello scudo spaziale..... L'invasione è sbagliata in sè, di qualunque stato. La cosa sbagliata è l'ergersi a sceriffi mondiali degli USA, quando se non sbaglio esiste qualcosa chiamata NATO. Il grosso problema è l'immobilismo europeo. Penso che l'UE serva solo a definire le regole per fare la ricotta salata a norma europea. ben detto! il vero problema è quel nanetto politico chiamato europa (v. questione jugoslava)!

fra i tanti: pier paolo pasolini gaspare pisciotta lucio battisti kartika luyet

Infatti... tanto la solfa è sempre la stessa: sussurrare-gridare-risussurrare-ariurlare a squarciagola...sia che faccia le cover dei Radiohead sia che canti Quel mazzolin di fiori... Ma l'avete vista (e soprattutto sentita) nella "favolosa" serata Beatles di fine agosto su RaiUno??? mentre tornavo a casa ho avuto un flash: dolcenera potrebbe essere iscritta a questo forum. anzi è SICURAMENTE iscritta a questo forum! Questa è la migliore!!!! EBBENE SI!!! MI AVETE SCOPERTO!!!! DOLCENERA C'EST MOI!!! ah pero! sei fotogenica

Cazzo che sfiga!

la famiglia bin laden aveva forti rapporti commerciali con le companies texane ma il concetto di famiglia araba è leggermente più ampio del nostro. Business is business. Infatti non vedremo mai gli USA prendere posizione contro la Cina per via dell'immenso valore delle riserve in valuta americana della Bank of China ( si stimano 1,3 TRILIONI di dollari!! )

me l'aspettavo non credi sia una risposta un po' prevenuta? boh, io non sostengo posizioni complottistiche però sulla versione ufficiale serbo qualche dubbio, semplicemente affatto prevenuta. delle versioni ufficiali non ci si può ovviamente fidare (ricordiamoci ustica) tanto più in questo caso in cui per la prima volta la guerra è arrivata a casa loro. Ti immagini il capo della Cia che dice a Bin Laden guardate quanto siamo coglioni, se davvero volevate colpirci avreste dovuto fare così. Che qualche cervellone partorisca un abominio del genere, poi, sotto lo sguardo di migliaia di telecamere... no questo non è possibile. I regimi di tutto il mondo e di ogni epoca hanno compiuto le loro nefandezze solo dopo aver oscurato la stampa e reso ciechi i popoli. E poi, insisto, non ce ne sarebbe stato bisogno

già e il wtc7? me l'aspettavo. sul WT7 effettivamente mancano informazioni perchè troppo forti sono le immagini che vengono dalle torri, ma credo che le molte pubblicazioni contrarie all'idea del complotto avranno dato una risposta anche a questo. Poi che George W sia un cowboy cerebroleso penso sia poco contestabile.

per quanto piena di aree oscure, credo che la storia del complotto non stia in piedi per molti motivi. sotto il profilo geopolitico le esperienze passate ci insegnano che l'intervento militare americano non aveva bisogno di un pretesto così mostruoso per essere attuato; sotto il profilo economico la guerra (anzi le due guerre conseguenti all'11 settembre) non sono state affatto un affare; la storia dell'economia è divisa in cicli e quello espansivo è iniziato oltre 2 anni dopo i fatti (media perfettamente rispettata); tutte le strategie di difesa militare americana sono state influenzate dalla certezza che mai un conflitto si sarebbe verificato nel loro territorio; il crollo verticale delle torri è compatibile con le caratteristiche costruttive di un'opera fatta per lo più di acciaio, il quale ha una ridotta resistenza al calore. e poi ci sono le testimonianze registrate dei passeggeri del volo american airlines

willkommen corregionale. io sono di salerno