jimy84

mi facevo la stessa domanda. in realtà si pone una questione interessante, perchè non ho mai capito bene come compone Thom. Parte sempre dalla melodia (come fanno quasi tutti) o usa anche il metodo Elton John? Potrebbe essere cioè che aveva dei versi in testa, e anni dopo ci ha composto una canzone sopra?

zitto zitto liberato si fa i festival europei quest'estate. Comunque il sabato avevo letto Banda Osiris e mi ero fatto un super viaggio

io immagino che se sei i cazzo di Massive Attack sì, voce in capitolo devi averla. E un conto è non controllare cosa faccia il promoter per gli eventi "collaterali" (sul sito di Ticket one si può acquistare un imperdibile dinner package, di cui non voglio conoscere il prezzo). Però boh, per me 100 euro per un concerto di un artista (e non di un dinosauro) non è accettabile. E che i gruppetti pop sguazzino in questa merda non mi stupisce. Ma se nemmeno i Massive Attack si oppongono a questo schifo allora alzo le mani.

fanno tutto il pippotto su quanto il capitalismo sia il male e poi biglietti a una piotta. Give me a fucking break, mate. o come disse un grande pensatore inglese qualche anno fa, riferendosi al cantante degli U2 "Play One and shut the fuck up about Africa" *. io se riesco a beccarli sono contento, ma onestamente non mi farò trasferte apposta per loro la prossima estate. Li ho visti nel tour di Mezzanine e avevo trovato lo spettacolo nel complesso non entusiasmante. Anche a causa del suddetto pippotto moralizzatore 🥱 *in quella meravigliosa intervista disse anche "Thom Yorke sat a piano singing, ‘This is fucked up’ for half-an-hour. We all know that Mr Yorke. Who wants to sing the news? No matter how much you sit there twiddling, going, ‘We’re all doomed,’ at the end of the day people will always want to hear you play ’Creep’. Get over it.”

io mi sono fatto una lista di preferiti, tiè: NOS Alive'23 | The best music festival of Europe Program - Best Kept Secret 2024 Line-up - Way Out West Cala Mijas Festival - Cala Mijas Bilbao BBK Live | 6, 7 y 8 de julio de 2023 en Bilbao Vodafone Paredes de Coura - Lineup Music | Flow Festival 11.-13.8.-2023 Programma Artists A-Z - Primavera Sound Barcelona 2024 Artists A-Z - Primavera Sound Porto 2024 Down The Rabbit Hole - Programma Line-up | Roskilde Festival Øyafestivalen 2024 PROGRAMME - Sideways 2024 🌞 MEO Kalorama Lisboa 🤩 31 AGO - 1 - 2 Setembro ②⓪②③ - Parque Belavista → Lisboa OFF Festival Artists - NorthSide - June 06-08 2024 LINEUP | MELT 2024 | 11-13 JULY | FERROPOLIS, GERMANY Home - Vida Festival canelaparty Ypsigrock Festival › Il futuro è già nostalgia Beaches Brew Festival All Points East | Line Up Draaimolen Festival 2024 - Draaimolen Festival Nextones 2023 Opener Festival Ostrava ARTIST POHODA FESTIVAL

puoi argomentare? cioè, capisco che non ti piacciano, ma perché addirittura a morte? "ti ricorda qualche amico che ti ha picchiato da piccolo? (cit)"

Io in questo ci sento tantissimo la manina d'oro di Nigel. Se hanno trovato la quadra tra la loro "ruvidezza" e il metodo Godrich (come sembra ampiamente dai primi due singoli) per me abbiamo già un serio candidato a disco dell'anno prossimo. Hype alle stelle.

@Wanderer il riassunto del disco te lo fa la ali. io ho un debole per la Bridgers, anche perché è una fanatica di Elliott Smith - il suo ultimo disco Punisher (per me fondamentale durante il primo lockdown) è ricco di omaggi e citazioni. Le altre due le conoscevo meno, ma nel complesso mi pare che si integrano bene, soprattutto dal punto di vista delle armonie vocali. E' un disco leggero leggero, ma è pop fatto bene e nei primi mesi dell' anno - diciamo fino all' estate - l'ho ascoltato tantissimo.

me l'ha suggerito stamattina spotify, prima impressione buonissima, ma devo riascoltare.

c'ho kidamnesia fatto dalle tenoresse di Bitti comunque nel 2023 purtoppo ho ascoltato molte meno donnine degli ultimi anni. Cioè, ho ascoltato proprio poco in generale. Anche perché il tempo è pochissimo , e ormai riesco ad appassionarmi quasi solo a roba easy listening. Boh, è tipo comfort zone, non ti so spiegare bene. Ed è cambiato negli ultimi anni, da quando sono diventato genitore(1), prima a parte poche eccezioni le voci femminili nel rock mi facevano cagare. Quindi riassumendo il mio 2023 ti dico, Boygenius e Mitski per me tra le vette (quindi non mi smentisco ) assieme a Grian Chatten, Puma Blue, Sufjan, Lankum, Wednesday e Lemon Twigs. Il resto l'ho ascoltato troppo poco (PJ) o non mi ha convinto del tutto.

#1 party anthem discone di Mitski!

Potrebbe farsi regalare il vinile. Ah no, il giradischi non funziona

ma onestamente, è brava questa? sul Post ogni due giorni le fanno un articolo, mi ha smaronato senza averla mai ascoltata. qualcuno qui ha mai sentito nulla di suo, senza pregiudizi, come avete fatto per Billie Eilish e Lana del Rey? Io tempo fa ho dedicato del tempo a Marina del Rey e boh, l'ho trovata abbastanza insignificante, non mi ha lasciato molto. Billie Lellish mai ascoltata a fondo per avere una opinione formata, Taylor Swiffer invece non so nemmeno che voce abbia.

Li mortacci tua, mi hai fatto spaventare. LASCIA STARE I MIEI AMICI! Ok, adesso la discussione può riprendere.

ti confesso che avendolo visto live nel tour di DIE era abbastanza chiaro quanto fosse infastidito / incazzato dal "successo" (?) di Stormi. In diverse date europee di quel tour (so per certo che è successo a Monaco, dove l'ho visto io, e a Parigi, dove l'ha visto un mio amico) ha interrotto smadonnando l' esecuzione de "Il corpo del reato" infastidito dal chiacchiericcio del pubblico, e biascicando cose tipo "volete il singolone eh, eccovelo qua, stronzi" e attaccando appunto "Stormi". Io vivevo all' estero e non avevo assolutamente avuto la percezione che quella canzone fosse diventata così popolare. A parte che non credo che la popolarità sia un demerito, anzi, chi riesce a parlare a un pubblico vasto senza sputtanarsi per me merita solo rispetto. Però boh, a me sembrava stesse facendo quello che in inglese si dice over-reacting, non mi pare che sia mai diventato nazional-popolare. Poi oh, ognuno gestisce il "successo" - e la propria vita - come vuole.

Ecco, Idles e smile in un colpo solo. Però a Oslo mi pare esagerato ecco

Ho vissuto sei anni in olanda e non l'avevo mai sentito nominare. Solo che è a settembre, mi viene scomodo. Avevo letto invece qualche mese fa di una roba simile che si fa in una cava riqualificata in Piemonte. Nextones, avevo visto un video di Caterina Barbieri, guarda che roba

se ricordo bene modified bear vive a Parigi e ci confermerà che il problema in Francia sono i parigini, non i francesi. Io da expat ho conosciuto diversi francesi non parigini e mi ci sono trovato super bene, probabilmente infatti meglio che con gli spagnoli. chiuso questo interessantissimo OT, io se gli Smile vengono a Roma a sto giro ci vado, ma uno di questi festival me lo farò a prescindere. Poi oh, a sto giro volevo assolutamente vedere gli Idles, ma mi sa che questa estate fanno un tour vero e proprio, senza festival, e mi sa che me la prendo an der posto. Ti dirò di più, seguo un canale di youtubers di Leeds che si fanno un festival a settimana e mi fanno abbastanza ridere. Ho visto i reportage di alcuni festival che non avrei mai considerato e che sembrano fighissimi: oltre a Glastonbury, che una volta nella vita secondo me prima o poi mi farò, ho scoperto Boomtown, che pare una figata anche se pieno di britoni fatti di ketamina, e soprattutto Tomorrowland, che è un festival di techno, che mi piace eh, ma forse non potrei reggere per un weekend intero a quei ritmi. Però sembrano entrambi, per motivi diversi, davvero belli. Detto ciò, il mio target rimane sempre festival medio-piccolo con focus indie-rock eh

io parigi sicuramente non potrò per impegni familiari e mi spiace, perché per ora ha la lineup migliore. PJ, Massive Attack, Blonder Redhead, Smile, Soulwax, Roisin, e pure gli Hives dal vivo sono (erano?) bravi. e ovviamente i Maneskin da Monteverde. Che mi fanno cagare, ma alla fine in un festival sono facilmente evitabili. il problema è che secondo un mio amico, ai festival in francia è pieno di francesi. no scherzo, cioè è sicuramente vero ma i francesi mi stanno simpatici, il problema è che parigi è carissima. Hell-sinki mi ispira parecchio, ma sarà tosta convincere la mia crew ad andare così a nord. boh

tanta tristezza. avevo letto che era stato dimesso pochi giorni fa, ma evidentemente era troppo debilitato da decenni di abusi. https://www.ondarock.it/news/morto-shane-mcgowan-leader-pogues.htm

Roskilde deve essere una figata ma è troppo grande, stile Sziget. Down the Rabbit hole invece mi attira sempre ma non sono mai andato. E comunque entrambi, lineup carine ma non mi straccio le vesti.

non so perché ma è un copricapo che associo agli insegnanti di inglese. Here comes the barrister

comunque Beth Gibbons questa estate sicuramente farà qualche data da sola. Già annunciata al Primavera Barcellona.

azzo, mica brutto questo. peccato che ho già le vacanze prenotate dal 24 agosto (si, lo so, lo so, non infierire). sul flow ho letto recensioni entusiastiche, e io ho un gran bel ricordo di Helsinki ad agosto. potrebbe essere una opzione. da anni ho questo nel radar, ma non riesco mai: https://www.vodafoneparedesdecoura.com/

prendo spunto da questo post della ali, dato che è da mesi che volevo aprire un topic sui festival e me lo scordavo sempre. pensavo che avesse senso raggruppare la discussione qui, dato che ogni tanto il discorso viene fuori e mi pare di avere capito di non essere l'unico appassionato. anche se a gennaio scavallo e ne faccio 40 e fisicamente mi rendo conto di non potere più cazzarare come qualche anno fa, io continuo a divertirmi tantissimo. secondo me, se vissuti nel modo giusto - cioè una occasione di divertimento con gli amici, e l'opportunità di vedere tanti concerti in poco tempo - i festival sono una figata. Soprattutto, da quando non vivo più ad Amsterdam - dove andavo a sentire musica dal vivo praticamente ogni settimana - e considerato che fra famiglia e cazzi vari non ho più tempo per seguire nulla, i festival per me sono l'occasione per vedere tanti gruppi che mi interessano in un colpo solo. Per la mia esperienza, in genere basta smarcarsi dai palchi principali per scoprire gruppi nuovi e vedere esibizioni notevoli. Bisogna ovviamente partire dal presupposto che difficilmente il nostro artista preferito farà il concerto del secolo in un contesto simile, e solo gli headliners hanno slot lunghi. Comunque, nella mia "carriera" festivaliera posso dire di avere visto diversi concerti incredibili. Oltre ad avere soprattutto tanti ricordi di stronzate fatte tra un concerto e l'altro con gli amici. Ci sono poi festival e festival, e ho sempre scelto situazioni medio-piccole. Il BKS, che è sicuramente il mio preferito, dovrebbe avere circa 15-20k persone al giorno. Il Primavera se non sbaglio intorno ai 60-65k, e - se ovviamente lo spazio è grande - come numeri per me era ancora più o meno gestibile. L'unico festival davvero grande che ho mai fatto è stato l'Hurricane che dovrebbe averne almeno 80k, ed è stato divertentissimo ma anche l'unica volta in cui ho visto scene apocalittiche in campeggio (io dormivo nel campeggio relax, ma il campeggio "normale" era un delirio vero). E il motivo per cui non credo farò mai un festival in UK è che non reggerei una situazione del genere (gente ubriaca e/o strafatta dal primo mattino, per capirci). Parlando delle lineup pubblicate per la prossima estate. Per ora tra quelli che mi interessano sono usciti Primavera Barcelona e Porto, Bilbao e il Best Kept Secret. Hanno annunciato dei nomi anche il Nos Alive, Werchter, quello di Helsinki, e mi sa che hanno annunciato Liam G a Leeds & Reading. Piano piano adesso verranno fuori tutti. Per ora non mi fa impazzire nessuno, ad essere onesto. Aggiungo anche che sono abbastanza stufo dell'organizzazione filini degli spagnoli e per quest'anno vorrei cambiare paese. Ero molto tentato da Primavera Porto, ma la lineup non mi fa volare. In genere ho una lista di artisti che vorrei vedere, e cerco il festival in cui ce ne sono di più. Poi mi è anche successo di andare perché voglio vedere un artista in particolare (tipo i Radiohead a Lisbona) ma alla fine mi godo di più i concerti che non avevo programmato di seguire.