The_Blue_Bird

LP in uscita il 2 ottobre.

http://www.youtube.com/watch?v=-CLAV-Urin8

iamamiwhoami, kin - play - kill - goods Menzione onorevole: good worker

Lista partecipanti: Lacatus plastilina Ggiskin LiveAirSpace Pandroid The Blue Bird

La strumentazione, come è stato già detto, è doppia: una per l'America e una per l'Europa. Lo scioglimento della band per via di una morte bianca, per quanto questa sia tragica, mi pare francamente ridicolo.

La mia impressione è che la Grande Strategia dietro TKOL (codici, rimandi, allusioni, segreti, complotti, detto-non-detto, vedo-non-vedo) si stia rivelando per quello che è veramente: il Grande Abbaglio. E se anche una strategia ci fosse, mi pare sia quella del: coseacazzo. Può piacere, eh... a me non piace, ma 'sticazzi.

C'è scritto "fans may recognize from", che è come dire "i fan le avranno già sentite a", non vuol dire che sono QUELLE versioni.

Mi pare un po' presto per pensarci. Ma so che voglio Blow Out rifatta col chiki-chiki.

PJ Harvey - The Glorious Land Radiohead - Bloom Björk - Thunderbolt James Blake - Limit to Your Love Gang Gang Dance - Glass Jar

Le cose che al momento più mi colpiscono di Biophilia sono la potenza e la coesione. Suona familiare e compiuto, come Homogenic e Vespertine prima di lui, ma allo stesso tempo scarno e (a)live. (Per quanto, ben inteso, io consideri Medúlla un disco portentoso e una spanna sopra gli altri)

Immagino nessuna, perché è uscito solo in due versioni (jewelcase da 10 brani e digipack da 13 brani) oltre alle due speciali (manuale e art edition), al vinile e all'edizione giapponese con 14 canzoni.

Penso sia quella che ho ascoltato di più su Volta. La morte dentro, santo iddio.

Tranquillo, ci sto passando anch'io. E forse dovrei esserne ugualmente sconvolto

Se Vespertine era l'album delle cose che prendono vita al crepuscolo, dei micro-organismi e dei micro-battiti, degli insetti e delle pulsazioni, Biophilia è la musica delle sfere, dei giganti del cielo che si manifestano con il buio. Un fratello maggiore di Medúlla, dalla voce umana alla voce delle profondità spaziali. Almeno io la vedo così.

Resto dell'idea che Thunderbolt sia il pezzo più riuscito. Un'ascensione verso il cielo per abbracciare il fulmine: maestosa. Fortuna che non piaceva a nessuno la Bjorka

Mi sembra la sua solita tecnica vocale, sicuramente non stona.

L'unica stonatura che mi disturba è quella in Solstice, quando canta la parola "radiance", ma del resto è una traccia live quindi l'errore è ammissibile. Piuttosto, non capisco perché abbia deciso di usare proprio quella registrazione. Altre stonature io non ne sento. Stai pensando a un pezzo in particolare?

Che tu ci creda o meno.

Ho pensato la stessa cosa

Ed O'Brian ospite su Radio BBC6. Al minuto 54:55 commenta Biophilia.

Non so che considerazione tu abbia di Ondarock. A me fa venire il latte ai maroni, tendenzialmente. Aggiungo che per recensire Biophilia serve una discreta preparazione teorica, cosa che il recensore non sembra avere. Detto questo, se devi proprio scegliere comprati Third e appena hai 10 euro in più prenditi anche questo. Hollow comincia a salire

Lacatus cosa mi dici dell'album? Io sono fermo al quinto o sesto ascolto e l'ho trovato di una complessità fuori misura (a tal proposito di consiglio di procurarti, se non l'hai già fatto, la Manual Edition, che insieme ai testi include un'analisi musicologica di ogni brano). Ci sono almeno tre pezzi che sembrano paurosi dal primo ascolto, e sto pensando a Thunderbolt, Cosmogony e Mutual Core. Il primo a mio parere è una delle cose più potenti che abbia scritto negli ultimi dieci anni, certo quell'arrangiamento di organetto e le stratificazioni corali non aiutano la fruizione, ma compensa totalmente il lavoro che ha fatto sullo sviluppo della melodia e sulla linea di basso (ricordiamoci che è il suono prodotto da una bobina di Tesla). Cosmogony ha una melodia facilona da musical di Broadway ma con quei cori stortissimi e i fiati quasi persi nell'iperspazio non scade mai nello stucchevole. Mutual Core invece è il pezzone che aspettavo dai tempi di Vespertine: finalmente una linea melodica pop (abbastanza) riconoscibile che continua a riavvolgersi su se stessa e trova sfogo solo nei beat devastanti del ritornello, come due placche tettoniche che si scontrano senza mai incontrarsi davvero. Con pezzi come Dark Matter e Hollow (la prima atonale, la seconda a tempo variabile) sono molto in difficoltà e trovo che come sezione centrale dell'album non stiano proprio in piedi... ma ho bisogno di altri ascolti. Per ora è un 7 pieno. Aspetto di sentire il tuo parere

Shed

Per quanto riguarda B. non mi viene in mente nulla del genere. Certo se vuoi del beat elettronico sanguigno quella che ti ha consigliato pandroid (come tutto Homogenic, del resto) è perfetta. Se invece vuoi qualcosa di più simile a Bloom per composizione e arrangiamenti ti consiglio questa e tutto Vespertine. Di FL buttati senza riserve su Cosmogramma e non te ne pentirai.

http://www.youtube.com/watch?v=l2loVEqBW5Q