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Credete in Dio


antonio exit music

Credete in Dio  

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  1. 1. Credete in Dio

    • SI
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ma l'essenziale è invisibile agli occhi e, in fondo, basta vivere!

Si, in effetti non ci sono più le mezze stagioni, alla fine l'amore che dai è uguale all'amore che ricevi, fa freddo, mettetevi le galosce, il migliore amico si vede nel momento del bisogno. Si si.

perche banalizzi cio che dico?

io non lo faccio con cio che pensi tu.

è una questione di rispetto reciproco

Ma se ieri hai detto che tutto quello che dicevo erano "solo parole"?

;)

no hai travisato il senso del mioo "sono solo parole", figurati non mi permetterei mai.

cio che intendevo dire è che alla fine tutto cio che ci diciamo, per quanto ognuno di noi ci creda, sono solo parole, invenzioni, pensieri inesistenti. cio che conta è che l'esistenza va comunque avanti da sè... sarebbe meglio viverla estaticamente, goderne, danzarci sopra.

questo è il mio pensiero. non cerco di convincere nessuno sull'importanza di cio che dico, mi sto solo esprimendo.

Ok, rispetto la tua visione della vita, anche perchè vedo che ti rende molto aperta e disponibile.

Ma se mi permetti, vorrei farti notare che se un grattacielo sta in piedi, è perchè dietro la sua costruzione ci sono miliardi di parole, organizzate in teorie, che si combattono o confermano a vicenda per definire il modo migliore di costruirlo. Alla fine, nella maggior parte dei casi, il grattacielo non crolla. Ed è stato costruito con le parole e i numeri. Se balliamo sopra i mattoni, ci divertiamo solamente... :rolleyes:

ricorda sempre che l'uomo fa sempre parte della natura, non ne è al di fuori...

Eh eh, è una parte della mia tesi... :rolleyes:

L'uomo era, parte della natura, prima dell'età moderna.

Quando l''uomo ha cominciato a studiare l'esistente in termini di organizzazioni, quando ha cominciato anche a mettere se stesso tra gli oggetti da studiare, e quando il linguaggio non è stato più il legame tra la rappresentazione e le cose, ma un oggetto di studio a sua volta, l'uomo si è slegato dall'unione con la natura, si è messo in una condizione a parte, dalla quale analizza e studia scientificamente l'esistente. Oggi nemmeno gli aborigeni sono più parte della natura, la conformazione delle nostre culture non lo permette più.

e se dicessimo cher sia stata la stessa natura a creare lo specchio con cui guardarsi?

la natura si è evolurta a tal punto da diventare un immenso organismo pensante e pulsante e ha creato l'uomo. noi non siamo al di fuori della natura, ma siamo gli occhi della natura. la natura ha commesso un errore gravissimo cioè quello di uscire dall'esistenza estatica e di voler pensare. noi siamo il cervello della natura.

ps: per natura non intendo solo piaeta terra

La natura un immenso organismo? si sarebbe già scrollata di dosso tutte le puttanate che le costruiamo sopra e pure noi, miseri vermetti tumorosi...

:dance::dance:

ehm.. forse nn ti sei accorto che se le sta gia scrollando...

Come dopo aver fatto la pipì? :rolleyes:

si piu o meno è come un'eliminazione di tossine

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La Betancourt: «Ho adorato la testata di Zizou» ING_b1.jpg

PARIGI (FRANCIA) - Una dichiarazione paradossale. «Ho adorato la testata di Zidane a Materazzi, credo che anch'io avrei fatto lo stesso. E me la sono presa con quelli che lo hanno criticato».

Lo ha detto l'ex ostaggio delle Farc, Ingrid Betancourt, al settimanale francese Paris Match, aggiungendo: «Quando la Francia ha perso i mondiali del 2006, ho pianto». «Tra l'altro - ha continuato la donna, liberata il 2 luglio dopo più di sei anni di prigionia nella giungla colombiana - questo campionato ha creato alcuni problemi nell'accampamento (dei guerriglieri delle Farc): tra i pro Ingrid, che tifavano per la Francia, e gli altri, sostenitori dell'Italia».

LA FINALE DEL 2006 MOMENTO STORICO - La donna - che a partire dal secondo anno della sua prigionia nella giungla colombiana aveva a disposizione una radio - ha indicato la finale della Coppa del Mondo «come uno degli eventi internazionali degli ultimi sei anni che l'hanno colpita di più», insieme allo scoppio della guerra in Iraq e al discorso tenuto il 14 febbraio 2003 da Dominique de Villepin, suo amico e allora ministro degli Esteri francese, all'Onu.

:prego:

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PARIGI (FRANCIA) - Una dichiarazione paradossale. «Ho adorato la testata di Zidane a Materazzi, credo che anch'io avrei fatto lo stesso. E me la sono presa con quelli che lo hanno criticato».

Lo ha detto l'ex ostaggio delle Farc, Ingrid Betancourt, al settimanale francese Paris Match, aggiungendo: «Quando la Francia ha perso i mondiali del 2006, ho pianto». «Tra l'altro - ha continuato la donna, liberata il 2 luglio dopo più di sei anni di prigionia nella giungla colombiana - questo campionato ha creato alcuni problemi nell'accampamento (dei guerriglieri delle Farc): tra i pro Ingrid, che tifavano per la Francia, e gli altri, sostenitori dell'Italia».

LA FINALE DEL 2006 MOMENTO STORICO - La donna - che a partire dal secondo anno della sua prigionia nella giungla colombiana aveva a disposizione una radio - ha indicato la finale della Coppa del Mondo «come uno degli eventi internazionali degli ultimi sei anni che l'hanno colpita di più», insieme allo scoppio della guerra in Iraq e al discorso tenuto il 14 febbraio 2003 da Dominique de Villepin, suo amico e allora ministro degli Esteri francese, all'Onu.

:prego:

l'off topic dilaga, serpeggia, abbonda :unsure:

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PARIGI (FRANCIA) - Una dichiarazione paradossale. «Ho adorato la testata di Zidane a Materazzi, credo che anch'io avrei fatto lo stesso. E me la sono presa con quelli che lo hanno criticato».

Lo ha detto l'ex ostaggio delle Farc, Ingrid Betancourt, al settimanale francese Paris Match, aggiungendo: «Quando la Francia ha perso i mondiali del 2006, ho pianto». «Tra l'altro - ha continuato la donna, liberata il 2 luglio dopo più di sei anni di prigionia nella giungla colombiana - questo campionato ha creato alcuni problemi nell'accampamento (dei guerriglieri delle Farc): tra i pro Ingrid, che tifavano per la Francia, e gli altri, sostenitori dell'Italia».

LA FINALE DEL 2006 MOMENTO STORICO - La donna - che a partire dal secondo anno della sua prigionia nella giungla colombiana aveva a disposizione una radio - ha indicato la finale della Coppa del Mondo «come uno degli eventi internazionali degli ultimi sei anni che l'hanno colpita di più», insieme allo scoppio della guerra in Iraq e al discorso tenuto il 14 febbraio 2003 da Dominique de Villepin, suo amico e allora ministro degli Esteri francese, all'Onu.

:prego:

l'off topic dilaga, serpeggia, abbonda :unsure:

Dio è un concetto molto ampio, non trovi?

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PARIGI (FRANCIA) - Una dichiarazione paradossale. «Ho adorato la testata di Zidane a Materazzi, credo che anch'io avrei fatto lo stesso. E me la sono presa con quelli che lo hanno criticato».

Lo ha detto l'ex ostaggio delle Farc, Ingrid Betancourt, al settimanale francese Paris Match, aggiungendo: «Quando la Francia ha perso i mondiali del 2006, ho pianto». «Tra l'altro - ha continuato la donna, liberata il 2 luglio dopo più di sei anni di prigionia nella giungla colombiana - questo campionato ha creato alcuni problemi nell'accampamento (dei guerriglieri delle Farc): tra i pro Ingrid, che tifavano per la Francia, e gli altri, sostenitori dell'Italia».

LA FINALE DEL 2006 MOMENTO STORICO - La donna - che a partire dal secondo anno della sua prigionia nella giungla colombiana aveva a disposizione una radio - ha indicato la finale della Coppa del Mondo «come uno degli eventi internazionali degli ultimi sei anni che l'hanno colpita di più», insieme allo scoppio della guerra in Iraq e al discorso tenuto il 14 febbraio 2003 da Dominique de Villepin, suo amico e allora ministro degli Esteri francese, all'Onu.

:prego:

l'off topic dilaga, serpeggia, abbonda :unsure:

Dio è un concetto molto ampio, non trovi?

In effetti...potresti fare dei collegamenti in tal caso no?

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Non ho colto, dimmi qualcosa di più.

Ma tu ne vuoi sapere sempre qualcosa di più!!!

Lascia perdere... <_<

Bisogna essere esaustivi nelle argomentazioni, credo.

La mia caratteristica e che non sono mai esaustivo nelle argomentazioni. :)

Ma guarda che non è un mio cruccio, era solo un suggerimento, io non sono nessuno né tantomeno mi ritengo un moderatore, un leader, un guru o un caporione.

Tuttavia mi sono umilmente limitato a citare alla lettera quanto si legge tra le regole di Scatterbrain. Ti converrebbe darci un'occhiata...e scusa per il malinteso ;)

http://scatterbrain.altervista.org/mb/inde...?act=Help&Rules

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Non ho colto, dimmi qualcosa di più.

Ma tu ne vuoi sapere sempre qualcosa di più!!!

Lascia perdere... <_<

Bisogna essere esaustivi nelle argomentazioni, credo.

La mia caratteristica e che non sono mai esaustivo nelle argomentazioni. :)

Ma guarda che non è un mio cruccio, era solo un suggerimento, io non sono nessuno né tantomeno mi ritengo un moderatore, un leader, un guru o un caporione.

Tuttavia mi sono umilmente limitato a citare alla lettera quanto si legge tra le regole di Scatterbrain. Ti converrebbe darci un'occhiata...e scusa per il malinteso ;)

http://scatterbrain.altervista.org/mb/inde...?act=Help&Rules

Ma guarda che scherzavo....d'ora in poi ti chiamerò psychotonno mi sa... :D

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