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kaoss pad, akai mpd-24 o roland sampler sp-404?


Lacatus

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Akai MPD24 tutta la vita: è molto più logico di Kaoss Pad ed SP404 che hanno, peraltro, funzioni e suoni interni che se da un lato possono stimolare la creatività dall'altro ti distraggono dal reale intento che hai; peraltro l'Akai dal vivo è molto più facilmente gestibile data la sua "pulizia" a livello di controlli ed interfaccia.

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certo, ma tra me e korg se fossi gay e se ci fossero i DICO potrebbe nascere qualcosa di grande!

:D

in settimana dovrei provarli....

comunque mi ha stupito la tua risposta perchè fin ora mi stavano consigliando il kaoss pad...che però già sospetto possa portarmi un pò fuori strada viste le innumerevolli funzionalità (a proposito quali funzionalità e ti riferisci quando dici "ti distraggono dal reale intento che hai"?)

d'altro canto però ho paura che con l'akai ci sia poco da murigare, manipolare... con l'akai per esempio si può giocare loopando ed effettando la voce con risultati soddifacenti? un mio amico col roland sp-404 sta facendo belle cose...

fammi sapere, poi appena vado a provarli mi rifarò vivo

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Beh, dipende molto da quello che ci devi fare: considera che, almeno a quanto ne so io, l'Akai è un controller, non un sampler "in its own right" il che significa che può controllare e manipolare pressocchè all'infinito suoni che però si trovano su un'altra piattaforma (ad esempio un computer) ma non può registrare audio al suo interno, cosa che invece si può fare con il Kaoss Pad e con l'SP-404.

Per il discorso "funzioni in più" beh: il Kaoss Pad, soprattutto nell'ultima versione, ha una barca di effetti e suoni interni quindi può succedere che t'intrippi con qualcosa e dimentichi l'idea originale che avevi, peraltro come interfaccia a mio parere ha troppi "step" ovvero troppi passaggi necessari per fare certe cose, lo vedo più come un apparecchio da usare da pre-impostato (lo lasci su un programma e lo usi per processare o campionare qualcosa e stop).

L'SP-404 in teoria sarebbe un po' la "summa" di Kaoss Pad e MPD-24 però, ad essere sincerissimo, non mi convince troppo, più che altro per le 4 manopole che sono un retaggio della serie "Groovebox" sempre della Roland con le quali hai accesso a tutte le funzioni: dal vivo è preferibile averne di più di manopole per poter' controllare tutti i parametri al volo.

Se posso inserire un quarto incomodo personalmente ti suggerirei un Korg Electribe: è un sampler ma anche un generatore di suoni, puoi registrarci delle frasi e manipolarle "on the fly" con diversi effetti e controlli a disposizione, certo: per campionare non è immediato quanto il Kaoss Pad perchè devi entrare in modalità "song" però a mio parere è il più gestibile di tutti ed ha quello che manca ad una grande macchina quale il Roland MC-505 che non aveva la possibilità di campionare suoni.

Peraltro ha anche midi in e credo midi out quindi puoi "suonarlo" con una tastiera midi ma puoi anche comandarlo in remoto tramite ad esempio un computer (funzioni di start/stop song, loop...) e puoi anche impostarlo come master o slave per il metronomo (in questo senso puoi anche comandare altre macchine in remoto tramite lui). Fra le varie versioni (MKI, MKII ed MX) direi che il più completo sia l'MX che però costa parecchio (ed ha anche cose abbastanza inutili tipo le valvole di pre) ma anche gli MKI ed MKII fanno il loro egregiamente.

Se invece hai tutti i suoni sul computer e ti serve un controller serio allora Akai tutta la vita oppure Novation.

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Beh, dipende molto da quello che ci devi fare: considera che, almeno a quanto ne so io, l'Akai è un controller, non un sampler "in its own right" il che significa che può controllare e manipolare pressocchè all'infinito suoni che però si trovano su un'altra piattaforma (ad esempio un computer) ma non può registrare audio al suo interno, cosa che invece si può fare con il Kaoss Pad e con l'SP-404.

Per il discorso "funzioni in più" beh: il Kaoss Pad, soprattutto nell'ultima versione, ha una barca di effetti e suoni interni quindi può succedere che t'intrippi con qualcosa e dimentichi l'idea originale che avevi, peraltro come interfaccia a mio parere ha troppi "step" ovvero troppi passaggi necessari per fare certe cose, lo vedo più come un apparecchio da usare da pre-impostato (lo lasci su un programma e lo usi per processare o campionare qualcosa e stop).

L'SP-404 in teoria sarebbe un po' la "summa" di Kaoss Pad e MPD-24 però, ad essere sincerissimo, non mi convince troppo, più che altro per le 4 manopole che sono un retaggio della serie "Groovebox" sempre della Roland con le quali hai accesso a tutte le funzioni: dal vivo è preferibile averne di più di manopole per poter' controllare tutti i parametri al volo.

Se posso inserire un quarto incomodo personalmente ti suggerirei un Korg Electribe: è un sampler ma anche un generatore di suoni, puoi registrarci delle frasi e manipolarle "on the fly" con diversi effetti e controlli a disposizione, certo: per campionare non è immediato quanto il Kaoss Pad perchè devi entrare in modalità "song" però a mio parere è il più gestibile di tutti ed ha quello che manca ad una grande macchina quale il Roland MC-505 che non aveva la possibilità di campionare suoni.

Peraltro ha anche midi in e credo midi out quindi puoi "suonarlo" con una tastiera midi ma puoi anche comandarlo in remoto tramite ad esempio un computer (funzioni di start/stop song, loop...) e puoi anche impostarlo come master o slave per il metronomo (in questo senso puoi anche comandare altre macchine in remoto tramite lui). Fra le varie versioni (MKI, MKII ed MX) direi che il più completo sia l'MX che però costa parecchio (ed ha anche cose abbastanza inutili tipo le valvole di pre) ma anche gli MKI ed MKII fanno il loro egregiamente.

Se invece hai tutti i suoni sul computer e ti serve un controller serio allora Akai tutta la vita oppure Novation.

allora... grazie ancora, adesso le cose sono più chiare: escludiamo già i controller perchè non voglio utlizzare un altra piattaforma

l'electribe l'aveva un mio amico come drum machine, a primo achitto mi sembra che non possa più di tanto fare effettacci... però potrei provarlo

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