holden Posted June 18, 2009 Author Report Share Posted June 18, 2009 per tutti i numerosi utenti che quotidianamente ignorano questa regola basilare.prima di scrivere leggete il titolo di questo topic di servizio. Sottoscrivo.E rilancio con "qual è" e NON "qual'è" che sono davvero stufo di vedere (Holden, ho copiato "è" dalla Mappa Caratteri in tuo onore). che poise stessomi dicono dalla regia che il tanto vituperato sé stesso è correttissimo, malgrado si insegni che non lo èqualcuno mi conferma? Il mio relatore della tesi, un tipo anche più pignolo di Holden, per dire, mi disse che bisognava usare l'accento in "Sè", ma non quando lo si usa in "Se stesso". Non è una questione di correttezza, ma di eleganza. l'accento in "sé" però non è grave, ma acuto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edwardbloom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 per tutti i numerosi utenti che quotidianamente ignorano questa regola basilare.prima di scrivere leggete il titolo di questo topic di servizio. Sottoscrivo.E rilancio con "qual è" e NON "qual'è" che sono davvero stufo di vedere (Holden, ho copiato "è" dalla Mappa Caratteri in tuo onore). che poise stessomi dicono dalla regia che il tanto vituperato sé stesso è correttissimo, malgrado si insegni che non lo èqualcuno mi conferma? Il mio relatore della tesi, un tipo anche più pignolo di Holden, per dire, mi disse che bisognava usare l'accento in "Sè", ma non quando lo si usa in "Se stesso". Non è una questione di correttezza, ma di eleganza. l'accento in "sé" però non è grave, ma acuto. Ma io ho la voce grave. Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted June 18, 2009 Author Report Share Posted June 18, 2009 inoltre, a proposito di tesi, un errore abbastanza comune è scrivere ad es.: Sartre è l'autore de "La nausea". bisognerebbe scrivere della "Nausea", anche se il titolo riporta l'articolo determinativo. il "de" in italiano non esiste, è un arcaismo tipografico. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edwardbloom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 inoltre, a proposito di tesi, un errore abbastanza comune è scrivere ad es.: Sartre è l'autore de "La nausea". bisognerebbe scrivere della "Nausea", anche se il titolo riporta l'articolo determinativo. il "de" in italiano non esiste, è un arcaismo tipografico. Dici? ma di fatto non staresti citando per intero il titolo dell'opera, si rischiano delle grandi confusioni! "La Nausea" non è lo stesso libro che "Nausea"! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loveless Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 PS: però si scrive "sé" con l'accento acuto Medesimo discorso per "perché", "benché", "sicché", "macché", et cætera. Sempre acuto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted June 18, 2009 Author Report Share Posted June 18, 2009 inoltre, a proposito di tesi, un errore abbastanza comune è scrivere ad es.: Sartre è l'autore de "La nausea". bisognerebbe scrivere della "Nausea", anche se il titolo riporta l'articolo determinativo. il "de" in italiano non esiste, è un arcaismo tipografico. Dici? ma di fatto non staresti citando per intero il titolo dell'opera, si rischiano delle grandi confusioni! "La Nausea" non è lo stesso libro che "Nausea"! il mio relatore me lo correggeva sempre, giustificandolo come detto.il discorso del "de" è omologo a quello per il "ne": ne "La nausea" il sig. R scopre la gratuità dell'esistenza... (errato).comunque, che io sappia, nel caso specifico del libro di Sartre, non penso esista un libro dal titolo "Nausea". però potrei sbagliarmi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edwardbloom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 inoltre, a proposito di tesi, un errore abbastanza comune è scrivere ad es.: Sartre è l'autore de "La nausea". bisognerebbe scrivere della "Nausea", anche se il titolo riporta l'articolo determinativo. il "de" in italiano non esiste, è un arcaismo tipografico. Dici? ma di fatto non staresti citando per intero il titolo dell'opera, si rischiano delle grandi confusioni! "La Nausea" non è lo stesso libro che "Nausea"! il mio relatore me lo correggeva sempre, giustificandolo come detto.il discorso del "de" è omologo a quello per il "ne": ne "La nausea" il sig. R scopre la gratuità dell'esistenza... (errato).comunque, che io sappia, nel caso specifico del libro di Sartre, non penso esista un libro dal titolo "Nausea". però potrei sbagliarmi. Secondo me non importa che esista o meno, togliendo o aggiungendo un articolo determinativo si stravolge tutto. Sartre ha scritto "La Nausea", non "Nausea". Non è lo stesso dire "L'essere e il nulla" o dire "Essere e il nulla"! certo, "de", "ne" saranno degli arcaismi, ma nella mia personale opinione in certi casi risultano indispensabili. A meno di dire "Sartre, autore di "La Nausea"", che non mi sembra poi così errato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted June 18, 2009 Author Report Share Posted June 18, 2009 inoltre, a proposito di tesi, un errore abbastanza comune è scrivere ad es.: Sartre è l'autore de "La nausea". bisognerebbe scrivere della "Nausea", anche se il titolo riporta l'articolo determinativo. il "de" in italiano non esiste, è un arcaismo tipografico. Dici? ma di fatto non staresti citando per intero il titolo dell'opera, si rischiano delle grandi confusioni! "La Nausea" non è lo stesso libro che "Nausea"! il mio relatore me lo correggeva sempre, giustificandolo come detto.il discorso del "de" è omologo a quello per il "ne": ne "La nausea" il sig. R scopre la gratuità dell'esistenza... (errato).comunque, che io sappia, nel caso specifico del libro di Sartre, non penso esista un libro dal titolo "Nausea". però potrei sbagliarmi. Secondo me non importa che esista o meno, togliendo o aggiungendo un articolo determinativo si stravolge tutto. Sartre ha scritto "La Nausea", non "Nausea". Non è lo stesso dire "L'essere e il nulla" o dire "Essere e il nulla"! certo, "de", "ne" saranno degli arcaismi, ma nella mia personale opinione in certi casi risultano indispensabili. A meno di dire "Sartre, autore di "La Nausea"", che non mi sembra poi così errato. infatti bisognerebbe proprio scrivere S. autore di...non è questione di pareri e opinioni qui, ma di sintassi e grammatica. però questo va oltre le pignolerie, perché anche nei saggi spesso ricorrono queste consuetudini stilistiche. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sallu Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 io personalmente non scriverei maiautore della "Nausea" ma sempre autore de "La Nausea"anche se in alcuni casi posso capire che abbia più senso dire "mi piacciono gli strokes" piuttosto che "mi piacciono i The strokes"ma lì è un po' diverso per quello che mi riguarda.comunque una cosa che mi piaceva assai della lingua italiana era "il Cairo"abita al Cairola citta de il Cairospettacolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 Scrivere "Sartre è l'autore del best seller "La Nausea" ...", no? Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted June 18, 2009 Author Report Share Posted June 18, 2009 Scrivere "Sartre è l'autore del best seller "La Nausea" ...", no? a parte che non è un "best seller" - questo termine si usa per faletti, al massimo -, e poi abbiamo già appurato che si può aggirare il problema scrivendo Sartre autore del romanzo/capolavoro "La nausea". Link to comment Share on other sites More sharing options...
June Ogilvie Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 se in dubbio, perifrasa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edwardbloom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 se in dubbio, perifrasa. Questo è uno dei vertici del pensiero umano del ventunesimo secolo, la soluzione definitiva per ogni problema di genere teoretico o pratico, una frase che dovrebbe essere scolpita sui frontoni dei templi, degli uffici delle poste, delle scuole, accanto al "Conosci te stesso". Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sallu Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 io non sono d'accordose si fosse usata la perifrasi ogni volta che non si sapeva qualcosa oggi, tutta la conoscenza umana sarebbe rimasta al fuoco e forse forse alla ruota.non sappiamo spostare una cosa?beh, invece di spostarla, spostiamoci noi.eh, ma dove sta il progresso??? Link to comment Share on other sites More sharing options...
June Ogilvie Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 sallu, hai ragionenoi dobbiamo tutto al progressoanche l'ignoranza delle più elementari norme di costruzione di una frase.ma non ti preoccuparec'è un intero reggimento di reazionari Cecchini della Crusca che t'attende con torce accese e forconi.bisogna proprio spiegarti tutto?? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edwardbloom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 io non sono d'accordose si fosse usata la perifrasi ogni volta che non si sapeva qualcosa oggi, tutta la conoscenza umana sarebbe rimasta al fuoco e forse forse alla ruota.non sappiamo spostare una cosa?beh, invece di spostarla, spostiamoci noi.eh, ma dove sta il progresso??? Si, ma se stai facendo un esame e non sai una cosa, "Se in dubbio, perifrasa™". È il verbo dell'avvocato, il credo del prete, la scusa dell'industriale, è l'ossatura che regge l'intera struttura della società occidentale. La parafrasi come maschera dell'incompetenza, come sfoggio di potere, come capacità di sfuggire alle proprie responsabilità, come eterno rifugio dell'ignoranza. È la sostanza che permette di arrampicarti sugli specchi, la pietra filosofale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sallu Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 io non sono d'accordose si fosse usata la perifrasi ogni volta che non si sapeva qualcosa oggi, tutta la conoscenza umana sarebbe rimasta al fuoco e forse forse alla ruota.non sappiamo spostare una cosa?beh, invece di spostarla, spostiamoci noi.eh, ma dove sta il progresso??? Si, ma se stai facendo un esame e non sai una cosa, "Se in dubbio, perifrasa™". È il verbo dell'avvocato, il credo del prete, la scusa dell'industriale, è l'ossatura che regge l'intera struttura della società occidentale. La parafrasi come maschera dell'incompetenza, come sfoggio di potere, come capacità di sfuggire alle proprie responsabilità, come eterno rifugio dell'ignoranza. È la sostanza che permette di arrampicarti sugli specchi, la pietra filosofale. sicuramente, ma è una cosa che puoi usare come salvagente, non come modus operandi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jobbas Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 Scrivere "Sartre è l'autore del best seller "La Nausea" ...", no? a parte che non è un "best seller" - questo termine si usa per faletti, al massimo effettivamente... Link to comment Share on other sites More sharing options...
melampo Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 perchè non cogliete la morettineità di holden? forse sono troppo giovani o troppo destrorsi per cogliere la citazione(si scrive perché non perchè, btw ^^) Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 Scrivere "Sartre è l'autore del best seller "La Nausea" ...", no? a parte che non è un "best seller" - questo termine si usa per faletti, al massimo -, e poi abbiamo già appurato che si può aggirare il problema scrivendo Sartre autore del romanzo/capolavoro "La nausea". Chissà se Sartre scrivendo la sua tesi di laurea si sarà fatto ste pippe mentali citando Flaubert..."Gustave Flaubert, autor de la (?) Madame Bovary..."... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jack La Motta Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 Holden, ma in tutto ciò, trovi anche il tempo per dare seguito alla tua stirpe? Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 A me la maestra Maria insegno' che bisognanda mettere l'accenta sulla o...P'ò. la maestra maria ti ha anche insegnato "insegno'"? così il cerchio si chiuderebbe. Si', pure quella è una sua elargizione...era davvero avanti...non l'ho mai ringraziata abba stanza...me tapinho... anche "si'"?(non dirmi anche tu che hai la tastiera nepalese come cut to shrek). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jobbas Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 clarisse,ma sei di genova?? Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 clarisse,ma sei di genova?? quasi..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jobbas Posted June 18, 2009 Report Share Posted June 18, 2009 clarisse,ma sei di genova?? quasi..... bene,nome:città:età:altezza:colore capelli/occhi:nr. di scarpe:professione:reddito annuo:grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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