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Primarie PD 2009


truelovewaits

  

37 members have voted

  1. 1. Quale candidato voterai alle primaarie di ottobre?

    • Dario Franceschini
      4
    • Pierluigi Bersani
      10
    • Ignazio Marino
      9
    • Beppe Grillo (se lo lasciano candidare)
      14


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Già, secondo me le primarie dovrebbero servire anche ai capi del partito per capire da che parte il PD deve andare. Il fatto che il più delle volte vinca quello più a sinistra dovrebbe incoraggiare il PD a far vedere che è un partito di Sinistra pure lui, perché lo è!

Però, magari mi sfuggono i casi più esemplari, a me non sembra che il candidato appoggiato dal segretario sia quello che vince: oltre a Milano, anche in Puglia il candidato superfavorito ha superperso. Se si facessero le primarie ai livelli più importanti (tutti tranne i comuni piccoli/paesi normali) sono sicura che la maggior parte delle volte i candidati scelti "dal basso" e più innovativi vincerebbero contro quelli "più ufficiali" (per dire, in Veneto avevano scelto sparati uno che non era neanche interno al PD, o alla politica in genere, piuttosto che fare le primarie dove si sarebbe presentata la candidatura di una sindaco che sicuramente l'avrebbe spuntata su quest'altro).

Si hai ragione, in Puglia ha vinto Vendola che praticamente ha avuto i bastoni fra le ruote da molti componenti del PD.

Però sostanzialmente, quello che trovo sbagliato è che si presenti sempre un personaggio che sia il candidato "ufficiale" del PD. Ciò snatura il senso naturale delle primarie. La vittoria di Pisapia è stata proprio uno schiaffo a queso modus operandi che vige all'interno del PD. Pensa che il risultato di ieri, ha addirittura scatenato nel PD lombardo una bufera che porterà alle dimissioni dei vertici lombardi, appoggiati da Bersani.

Però, magari mi sfuggono i casi più esemplari, a me non sembra che il candidato appoggiato dal segretario sia quello che vince

Ricordo nel 2006, le stesse primarie per il candidato sindaco di Milano, videro trionfare Ferrante (ex questore di Milano) candidato "ufficiale" del PD (all'epoca Unione/Ulivo) sconfiggendo il Nobel Dario Fo. Cioè, capisci, il capo della polizia che batte un Nobel della letteratura. La cosa meno di sinistra del mondo. Ma Ferrante era il candidato appoggiato da tutti i gerarchi del partito e tranquillamente vinse.

Oppure, altro esempio, le primarie del 2005 (le prime in italia), quelle che decisero il candidato premier alle politiche del 2006. Ds e Margherita appoggiarono Prodi, che automaticamente trionfò le primarie con più del 70% dei voti.

Stesso discorso per le primarie che videro stravincere Veltroni e Bersani.

Vedi, purtroppo i candidati più "forti" appoggiati soprattutto dall'establishment, vincono sempre le primarie più importanti. Forse è anche questo uno dei motivi del ristagno del PD.

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QUALUNQUISTA !!!! :laugh:

non è questa la questione, è che da parte mia il pd l' ho proprio rimosso dalla scena politica; è un cavallo zoppo su cui non punterei mai, tutto qui;

piuttosto vediamo se fini tira fuori qualcosa di interessante, certo è che con casini e tutto il clero dietro.... <_<

si lo so, non mi va mai bene niente, avete ragione, certo è che il buon senso con cui si dovrebbero fare le cose è un po' andato a farsi fottere!tutto qui

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  • 6 years later...
On 26/7/2009 at 3:00 PM, Lacatus said:

può essere

ma non può essere la tecnocrazia ad abbattere il berlusconismo, perchè non avrà mai quella spinta popolare necessaria

quindi l'avvento della tecnocrazia è stimato fra il 2018 (fine dell'ultimo governo berlusconi) e il 2021-22 (fine del possibile settennato di berlusconi presidente della repubblica)

:ph34r:

mi sa che nello stesso lasso di tempo è più facile che salga al potere il grillismo

Ho sbagliato qualche data, ma nel 2009 avevo previsto l'avvento di Monti che sancì la fine di Berlusconi e l'ascesa al potere del Movimento 5 Stelle.
Adoratemi: sono un profeta!

:adoratelo:

 

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  • 6 years later...
23 minutes ago, Lacatus said:

Chissà quanti tra gli astenuti alle ultime elezioni ha votato per la giovane candidata... secondo me tantissimi.

Bella domanda...
Come ho scritto in tribuna politica, sono felice del risultato di ieri, più per il segno dato a quegli zombie del pd che per la Schlein, la quale sì sulla carta mi piace, ma che ha davanti una strada talmente in salita che a pochi augurerei. Spero sia in grado di fare del PD un partito che vorrei votare.

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21 hours ago, The_Tourist said:

Bella domanda...
Come ho scritto in tribuna politica, sono felice del risultato di ieri, più per il segno dato a quegli zombie del pd che per la Schlein, la quale sì sulla carta mi piace, ma che ha davanti una strada talmente in salita che a pochi augurerei. Spero sia in grado di fare del PD un partito che vorrei votare.

Io difficilmente tornerò a votare ma diciamo che almeno adesso c'è la speranza di avere un dibattito politico degno di questo nome. La Schlein purtroppo fallirà ma non per colpa sua. Il PD è impossibile da guidare.

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11 minutes ago, The_Tourist said:

Sì lo penso anche io, in Italia pare che si vergogni a fare una politica di sinistra e ambientalista...

È così: è un paese dominato da grezzume e arretratezza oltre che ostaggio di mafie e corporazioni. Qua vince chi favorisce evasori, industriali e multinazionali. La maggior parte del popolo è troppo lobotomizzata per vedere quanto le costi tutto ciò in termini di qualità della vita. "Serva Italia di dolore ostello". Popolo di schiavi e sottomessi ininterrottamente dai tempi di Dante.

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  • 3 weeks later...
  • 1 month later...
2 hours ago, echoes said:

Su Ucraina, ponte e inceneritori la pensa come Letta o non si esprime. Qualcuno mi spiega cosa ha vinto a fare Elly?

Premessa, sono scettico anch'io, però dico anche questo: lasciamole del tempo, ha preso in mano il partito da totale outsider a nemmeno 40 anni di età da 3 mesi appena.

Impariamo una buona volta dalle destre che danno ai loro leader il tempo di tessere la ragnatela del potere.

Berlusconi è leader di Forza Italia da quasi 30 anni.

Salvini è leader della Lega da 10 anni.

Giorgia Meloni è leader di Fratelli d'Italia da 10 anni (è stata eletta segretario di Fratelli d'Italia nel 2013, e in 5 anni ha portato il suo partito dal 3% al 6%. Solo nel 2022 è arrivato boom alle Politiche, dopo 9 anni di segretariato e nessuno si è mai sognato di rimuoverla).

Quanti leader ha cambiato il PD in questi 10 anni? Bersani, Epifani, Renzi, Zingaretti, Letta, Schlein. Se non sbaglio sono 6 leader con mille direzioni diverse: dal keynesiano Bersani, al sindacalista Epifani, dal liberale Renzi, al social-democratico Zingaretti, al democristiano Letta, fino alla Schlein.

Forse per rispondere alla tua domanda bisogna fare un discorso "sottrattivo", ovvero: Elly ha vinto per non far vincere Bonaccini e consegnare definitivamente la sinistra nelle mani del "Terzo Polo", perché, sì, il progetto Terzo Polo era pensato come un'alleanza Bonaccini + Renzi + Calenda. Una volta che ha vinto la Schlein infatti Renzi e Calenda hanno sciolto il progetto perché non aveva senso.

In soldoni, il senso della vittoria della Schlein sta nell'aver ribadito la linea anti-renziana di Letta (e Prodi).

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2 hours ago, Lacatus said:

Premessa, sono scettico anch'io, però dico anche questo: lasciamole del tempo, ha preso in mano il partito da totale outsider a nemmeno 40 anni di età da 3 mesi appena.

Impariamo una buona volta dalle destre che danno ai loro leader il tempo di tessere la ragnatela del potere.

Berlusconi è leader di Forza Italia da quasi 30 anni.

Salvini è leader della Lega da 10 anni.

Giorgia Meloni è leader di Fratelli d'Italia da 10 anni (è stata eletta segretario di Fratelli d'Italia nel 2013, e in 5 anni ha portato il suo partito dal 3% al 6%. Solo nel 2022 è arrivato boom alle Politiche, dopo 9 anni di segretariato e nessuno si è mai sognato di rimuoverla).

Quanti leader ha cambiato il PD in questi 10 anni? Bersani, Epifani, Renzi, Zingaretti, Letta, Schlein. Se non sbaglio sono 6 leader con mille direzioni diverse: dal keynesiano Bersani, al sindacalista Epifani, dal liberale Renzi, al social-democratico Zingaretti, al democristiano Letta, fino alla Schlein.

Forse per rispondere alla tua domanda bisogna fare un discorso "sottrattivo", ovvero: Elly ha vinto per non far vincere Bonaccini e consegnare definitivamente la sinistra nelle mani del "Terzo Polo", perché, sì, il progetto Terzo Polo era pensato come un'alleanza Bonaccini + Renzi + Calenda. Una volta che ha vinto la Schlein infatti Renzi e Calenda hanno sciolto il progetto perché non aveva senso.

In soldoni, il senso della vittoria della Schlein sta nell'aver ribadito la linea anti-renziana di Letta (e Prodi).

Non si può paragonare l'elettorato di destra con quello di sinistra: i primi ragionano in maniera feudale, fidelizzata, da ultras i secondi al primo cenno di cedimento non ti votano più. 

La Schlein è stata votata per sparigliare e virare a sinistra, per ora non ha mezza posizione su nulla. Ieri Zelensky ha praticamente rifiutato la mediazione vaticana e lei muta. Il PD ha perfino votato l'impiego dei soldi del PNRR per gli armamenti. E questa sarebbe sinistra?

O Conte o astensione, sempre lì stiamo.

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7 minutes ago, echoes said:

Non si può paragonare l'elettorato di destra con quello di sinistra: i primi ragionano in maniera feudale, fidelizzata, da ultras i secondi al primo cenno di cedimento non ti votano più. 

La Schlein è stata votata per sparigliare e virare a sinistra, per ora non ha mezza posizione su nulla. Ieri Zelensky ha praticamente rifiutato la mediazione vaticana e lei muta. E questa sarebbe sinistra?

O Conte o astensione, sempre lì stiamo.

Ma la Schlein non può certo appiattirsi sulle posizioni di Conte, che sono populismo puro (quanto mai il popolo è stato favorevole a una guerra?)

Se l'elettorato di sinistra non avrà voglia di aspettare 9 anni perché la Schlein tessa la sua ragnatela, allora si accomodi: il prossimo sarà Bonaccini, che porterà il PD nelle braccia di Renzi e Calenda. Auguri.

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5 minutes ago, Lacatus said:

Ma la Schlein non può certo appiattirsi sulle posizioni di Conte, che sono populismo puro (quanto mai il popolo è stato favorevole a una guerra?)

Se l'elettorato di sinistra non avrà voglia di aspettare 9 anni perché la Schlein tessa la sua ragnatela, allora si accomodi: il prossimo sarà Bonaccini, che porterà il PD nelle braccia di Renzi e Calenda. Auguri.

Non è populismo è buon senso. Infatti in guerra dovrebbero andarci politici e industriali delle armi, uno dei cancri del mondo è proprio lasciar decidere ai leader con il culo sul divano su questioni che riguardano la vita dei popoli. 

Per me oggi tra Schlein e Meloni non esistono sostanziali differenze: guerrafondaie schiave degli USA che stanno contribuendo attivamente ad ammazzare gente e a sperperare soldi pubblici. 

Saranno giudicate dalle storia, qualcuno è finito appeso alla fine. 🙂

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9 minutes ago, echoes said:

Non è populismo è buon senso. Infatti in guerra dovrebbero andarci politici e industriali delle armi, uno dei cancri del mondo è proprio lasciar decidere ai leader con il culo sul divano su questioni che riguardano la vita dei popoli. 

Per me oggi tra Schlein e Meloni non esistono sostanziali differenze: guerrafondaie schiave degli USA che stanno contribuendo attivamente ad ammazzare gente e a sperperare soldi pubblici. 

Saranno giudicate dalle storia, qualcuno è finito appeso alla fine. 🙂

Capisco, ma siamo dentro un'alleanza chiamata NATO, piaccia o non piaccia. Se noti, in questo momento l'unico che in Europa sta seguendo una strategia di non sudditanza alla NATO è Macron e guarda tutto quello che gli stanno alzando contro in Francia... Mi dispiace, ma da quella strada non si passa: la guerra sarà lunga e forse si estenderà anche ad altre regioni. Dobbiamo farcene una ragione. Le decisioni in ambito strategico-militare non si prendono a Roma, quindi giudicherò la Schlein in base alle sue proposte politiche negli ambiti in cui, dovesse divenire capo del Governo, potrà effettivamente prendere decisioni. 

Sul tema degli inceneritori non sono informato, quindi non mi esprimo, ma mi pare di aver capito che si tratta di un problema di realtà locali, non nazionale, quindi credo che pure lì la Schlein non c'entri niente.

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25 minutes ago, Lacatus said:

Capisco, ma siamo dentro un'alleanza chiamata NATO, piaccia o non piaccia. Se noti, in questo momento l'unico che in Europa sta seguendo una strategia di non sudditanza alla NATO è Macron e guarda tutto quello che gli stanno alzando contro in Francia... Mi dispiace, ma da quella strada non si passa: la guerra sarà lunga e forse si estenderà anche ad altre regioni. Dobbiamo farcene una ragione. Le decisioni in ambito strategico-militare non si prendono a Roma, quindi giudicherò la Schlein in base alle sue proposte politiche negli ambiti in cui, dovesse divenire capo del Governo, potrà effettivamente prendere decisioni. 

Sul tema degli inceneritori non sono informato, quindi non mi esprimo, ma mi pare di aver capito che si tratta di un problema di realtà locali, non nazionale, quindi credo che pure lì la Schlein non c'entri niente.

Non esiste nessun accordo scritto che obblighi ad inviare armi ad un paese che non sta nella NATO e pensare che il futuro non dipenda da quello che decidiamo oggi anche in Italia è pura idiozia. Rassegnarsi a questa follia è il primo passo verso il baratro e verso la fossa che ci stiamo scavando da soli. Erdogan sta nella NATO eppure non manda armi e si è anzi elevato a ruolo di mediatore (pensa come sta messa la NATO), Orban sta nella NATO e le armi non le manda. 

La Schlein non ha una posizione su nulla: è una nullità fino ad ora. Gli inceneritori sono un tema strategico, come la pensa la Schlein? Non si sa. A parte dire le solite stronzate sulla transizione ecologica non ha espresso una posizione in merito a niente: grandi opere, gestione dei rifiuti, tutela ambientale, strategia energetica. Niente di niente.

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9 minutes ago, echoes said:

Non esiste nessun accordo scritto che obblighi ad inviare armi ad un paese che non sta nella NATO e pensare che il futuro non dipenda da quello che decidiamo oggi anche in Italia è pura idiozia. Rassegnarsi a questa follia è il primo passo verso il baratro e verso la fossa che ci stiamo scavando da soli.

Pensa che secondo me presto cominceremo a inviare anche uomini (purtroppo, eh, mica brindo...)

9 minutes ago, echoes said:

La Schlein non ha una posizione su nulla: è una nullità fino ad ora. Gli inceneritori sono un tema strategico, come la pensa la Schlein? Non si sa. A parte dire le solite stronzate sulla transizione ecologica non ha espresso una posizione in merito a niente: grandi opere, gestione dei rifiuti, tutela ambientale, strategia energetica. Niente di niente.

Diamole il tempo, è ancora presto. Secondo me la Schlein deve sfidare la Meloni alle politiche del 2027. 

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