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io, ateo, non ci vedo nulla di male nella religione in sé, nell'idea di religione. anche gli atei, tirando la questione per i capelli, hanno nella ragione la loro "religione": è tutta questione di avere fede in qualcosa, e l'ateo ha fede in ciò che vede, il religioso in ciò che non vede.

non c'è nulla di grave nel voler credere che ci sia un qualcosa dopo la morte, è legittimo in un mondo liberale. il problema grosso, manco a dirlo, sono tutte le strutture con cui si addobba la sincera volontà di credere in qualcosa, in primis il sentirsi in dovere di far comportare tutti alla propria maniera. anche un sacco di atei si comporta così, intendiamoci, e non c'è nulla di giusto in questo.

Completamente d'accordo su questi due punti.

Io, però, quando mi viene chiesto in cosa credo, non rispondo "Nella ragione", questo mi sembra già scontato, non mi sembra neanche una cosa in cui poter credere o meno. :D

Rispondo: "Nel genere umano".

Che a pensarci bene è qualcosa di ancora più fallimentare di qualsiasi Dio, è una fede ancora più difficile da coltivare e che molto spesso, per quanto mi riguarda, è stata messa in dubbio; ma del resto "La fede che non dubita non è fede" :)

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cioè, messa così sembra che il signor matteo un giorno si sia alzato e si sia detto "libidine! ora scrivo il vangelo di san matteo!"

le religioni mica si fanno a tavolino, scientology non è una religione. fondamentalmente ogni comunità, nel corso della sua storia, ha sviluppato un sacco di credenze partendo dal sincero orrore che si prova nel vedere un proprio simile morto, e con la sincera speranza di non ritrovarsi mai nella stessa condizione.

io, ateo, non ci vedo nulla di male nella religione in sé, nell'idea di religione. anche gli atei, tirando la questione per i capelli, hanno nella ragione la loro "religione": è tutta questione di avere fede in qualcosa, e l'ateo ha fede in ciò che vede, il religioso in ciò che non vede.

non c'è nulla di grave nel voler credere che ci sia un qualcosa dopo la morte, è legittimo in un mondo liberale. il problema grosso, manco a dirlo, sono tutte le strutture con cui si addobba la sincera volontà di credere in qualcosa, in primis il sentirsi in dovere di far comportare tutti alla propria maniera. anche un sacco di atei si comporta così, intendiamoci, e non c'è nulla di giusto in questo.

le religioni sono una cosa bellissima: da studiare, ammirare o semplicemente da vivere. il tarlo sta tutto nel confondere l'apostolato - è lecito voler diffondere la propria credenza spiegando al mondo di cosa si tratta - con l'adesione coatta del resto del mondo al proprio modo di pensare e agire.

matteo, marco, giovanni, e luca non si sono messi sicuramente a tavolino programmando i loro vangeli perchè se così fosse non si avrebbero delle differenze importanti nella descrizioni degli episodi della vita di gesù, la più famosa forse quella che riguarda il discorso della montagna di matteo che per luca invece si svolse in pianura :huh:

sia chiaro che non sto denigrando i credenti per i quali ho grande rispetto, o tutti quelli che si sono fatti preti o suore o monaci/che perchè sono sinceramente convinti di dare un senso alla propria vita e di poter aiutare gli altri, so benissimo che esistono persone consacrate che sono veramente in gamba e votate al bene del prossimo e degne del massimo rispetto, mi infastidiscono alquanto invece gli estremisti con i paraocchi che non tollerano altri modi di vedere ma a parte questi loschi figuri non ho nessun problema con chi è sinceramente religioso

qui non sto parlando di tizio caio e sempronio ma delle religioni in generale che sono sicuramente belle da studiare e da ammirare come delle opere d'arte ma che stringi stringi sono a mio parere tutte uguali e non vedo che differenza ci può essere tra chi chiede soldi per insegnare un nuovo metodo di vita e chi chiede soldi per...insegnare un nuovo metodo di vita perchè alla fine è la stessa cosa, cambia appunto lo stile in cui si fa la questua e le somme richieste che in tutti i casi vanno comunque a foraggiare un apparato che serve a dare tutti i comfort a chi si trova al vertice della piramide

Scientology non è una religione. Una delle caratteristiche di Scientology come di altre pseudoreligioni di questi nostri tempi difficili, e' quella di mettere assieme un po' di tutto, scopiazzando qua e là: dottrine di altre religioni e filosofie mescolate a rielaborazioni di teorie psicanalitiche freudiane, idiozie totali assieme a concetti di elementare buon senso. Il tutto sostenuto da una pretesa di scientificità.

Il vero problema e' che ci sono purtroppo persone particolarmente vulnerabili, perché magari attraversano un periodo difficile della propria vita, che finiscono per essere vittime delle tecniche manipolative e di reclutamento messe in atto dai dianetici... Questi promettono di liberarli dai loro problemi finendo col renderli schiavi, distruggendo la loro personalità e tagliando ogni rapporto con il mondo esterno (famiglia, amici)

Il tutto ha un tornaconto economico perché questi fantomatici corsi con cui promettono alle potenziali vittime di liberarli sono a pagamento....

:phr34:

se digiti scientology su google uno dei suggerimenti è "scientology truffa"! :D

sono d'accordo su tutto a parte il fatto che scientology secondo te non è una religione: chi può dare la patente di religione ad un movimento? si contano gli adepti? o la durata nel tempo? o la diffusione sulla terra?

Completamente d'accordo su questi due punti.

Io, però, quando mi viene chiesto in cosa credo, non rispondo "Nella ragione", questo mi sembra già scontato, non mi sembra neanche una cosa in cui poter credere o meno. :D

Rispondo: "Nel genere umano".

Che a pensarci bene è qualcosa di ancora più fallimentare di qualsiasi Dio, è una fede ancora più difficile da coltivare e che molto spesso, per quanto mi riguarda, è stata messa in dubbio; ma del resto "La fede che non dubita non è fede" :)

hai scelto la religione più difficile :ok:

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se digiti scientology su google uno dei suggerimenti è "scientology truffa"! :D

sono d'accordo su tutto a parte il fatto che scientology secondo te non è una religione: chi può dare la patente di religione ad un movimento? si contano gli adepti? o la durata nel tempo? o la diffusione sulla terra?

una religione è innanzitutto frutto spontaneo di modi di essere, di pensare, frutto di esperienze storiche e talvolta personali - per esempio: l'interiorità di lutero influì non poco sulla Riforma -, è una visione del mondo mediata da innumerevoli fattori che si sviluppa continuamente nel tempo.

per questo ce ne sono così tante, e sempre per questo scientology, creata intorno a un tavolino, non è una religione. :)

nessuno ha mai inventato nessuna religione, proprio perché le religioni nascono nelle pieghe della storia del pensiero. ci possono essere dei personaggi che hanno catalizzato delle idee, che le hanno messe su carta, che le hanno rese interessanti, che le hanno organizzate in teologie, ma nessuno, né gesù cristo, né maometto, né lutero, né calvino, né charlie brown ha mai "creato" nulla.

tutto questo per risponderti: le religioni le decide la Storia. una religione esiste perché ha senso di esistere, perché si è sviluppata genuinamente nel tempo, perché la gente davvero ci crede. scientology è un mero prodotto, tipo miracle blade.

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tutto questo per risponderti: le religioni le decide la Storia. una religione esiste perché ha senso di esistere, perché si è sviluppata genuinamente nel tempo, perché la gente davvero ci crede. scientology è un mero prodotto, tipo miracle blade.

Karma, finalmente qualcuno che mi parla della Storia! Una gioia per uno storico!

Alors...non posso che abbracciare spiritualmente il nostro senese preferito. Il cristianesimo ha una forza che gli permette di sopravvivere perennemente alla Storia e questo NIENTE, nessun altro dio da quello ebreo-cristiano l'ha perché le altre religioni muoiono con il popolo/casta/tribù che le professa. Il dio dei cristiani è semitico,ebreo,romano,greco,europeo,occidentale...è davvero infinito.

Nessuno ha inventato la religione cristiana o ebraica, anzi direi che queste religioni hanno inventato l'Occidente come lo concepiamo noi, naturalmente fino alle guerre di religioni. Oltre all'aspetto storico, da grande amante dell'arte letteraria vi chiedo: avete mai letto la Bibbia, soprattutto l'Antico Testamento? C'è qualcosa di più grandioso delle prime pagine della Genesi? "In principio era il logos...". Un condensato di flosofia denso come il big-bang. Il libro di Giona? Le pagine di Giobbe, l'Esodo...

Ripeto, sono ateo, ma sono pagine BELLISSIME. Il Bello non ha religione, pelle, nazione. Il Bello è Bello, sempre, ovunque. Poi certo, se volete vestire i panni del contemporaneo decostruzionista senza estetica potete dire, con Woody Allen: "Bella la Bibbia, solo, il personaggio principale non è assolutamente credibile". E allora?

P.S. Per il concetto di "grazia" è una cosa un po' tanto lunga: leggetevi qualcosa sul calvinismo, sui quaccheri e su le sette inglesi del '600!

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non sono d'accordo, la differenza tra queste nuove religioni e le vecchie ebraismo, cristianesimo, ma anche islamismo, buddismo e induismo (non ne dimentico nessuna?) secondo me è solo ed esclusivamente la data di fabbricazione e la genialità e il talento degli autori che hanno stilato la bibbia, il corano ecc ecc

Nomadi, pastori, al massimo zappatori. Menti diaboliche proprio.

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famosa forse quella che riguarda il discorso della montagna di matteo che per luca invece si svolse in pianura :huh:

Si ma parliamo un attimo con cognizione di causa. Matteo scrisse il suo vangelo per gli israeliti, i quali avevano come forma mentis la Torah (infatti è tutto diviso in discorsi, anche quando discorsi non ne fa in prima persona Gesù Cristo). Il discorso della montagna è così chiamato non perchè effettivamente fatto su una montagna, ma in quanto comunicava la legge cristiana, che veniva spiegato agli Ebrei affiancandolo idealmente alle tavole della legge di Mosè, evento legato stavolta ad un vero monte, il Sinai.

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tutto questo per risponderti: le religioni le decide la Storia. una religione esiste perché ha senso di esistere, perché si è sviluppata genuinamente nel tempo, perché la gente davvero ci crede. scientology è un mero prodotto, tipo miracle blade.

Karma, finalmente qualcuno che mi parla della Storia! Una gioia per uno storico!

Alors...non posso che abbracciare spiritualmente il nostro senese preferito. Il cristianesimo ha una forza che gli permette di sopravvivere perennemente alla Storia e questo NIENTE, nessun altro dio da quello ebreo-cristiano l'ha perché le altre religioni muoiono con il popolo/casta/tribù che le professa. Il dio dei cristiani è semitico,ebreo,romano,greco,europeo,occidentale...è davvero infinito.

Nessuno ha inventato la religione cristiana o ebraica, anzi direi che queste religioni hanno inventato l'Occidente come lo concepiamo noi, naturalmente fino alle guerre di religioni. Oltre all'aspetto storico, da grande amante dell'arte letteraria vi chiedo: avete mai letto la Bibbia, soprattutto l'Antico Testamento? C'è qualcosa di più grandioso delle prime pagine della Genesi? "In principio era il logos...". Un condensato di flosofia denso come il big-bang. Il libro di Giona? Le pagine di Giobbe, l'Esodo...

Ripeto, sono ateo, ma sono pagine BELLISSIME. Il Bello non ha religione, pelle, nazione. Il Bello è Bello, sempre, ovunque. Poi certo, se volete vestire i panni del contemporaneo decostruzionista senza estetica potete dire, con Woody Allen: "Bella la Bibbia, solo, il personaggio principale non è assolutamente credibile". E allora?

P.S. Per il concetto di "grazia" è una cosa un po' tanto lunga: leggetevi qualcosa sul calvinismo, sui quaccheri e su le sette inglesi del '600!

Esatto. La presenza di un libro sacro è fondamentale per distinguere la religione dalla fuffa;) Questo vale anche per la religione induista.

Ma è vero che Tom Cruise ha dovuto magnarsi la placenta della compagna Katie Holmes dopo il parto?

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che la bibbia sia per buona parte un capolavoro di letteratura non lo nego, anzi mi pare di averlo detto chiaramente e non credo proprio che certe pagine siano state scritte da pastori e contadini:

il cantico dei cantici

poi per quanto riguarda le religioni resto sempre dell'idea che si tratti comunque di movimenti che sono nati a volte anche a tavolino ma che hanno incontrato il favore delle folle o dei potenti di turno che hanno fatto la loro fortuna...quindi scientology per quanto sia per gran parte formato da una manica di farabutti non ha molto di diverso da altri culti più antichi e più paludati: per me restano tutti nella stessa casella dei truffatori anche se ovviamente a livelli diversi

chiarisco comunque ancora una volta che non ho niente contro i credenti, non sono abituata a valutare le persone in base alla loro religione (o sesso, razza ecc ecc)...ma solo in base ai loro gusti musicali!!!! :lol::lol: :lol:

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che la bibbia sia per buona parte un capolavoro di letteratura non lo nego, anzi mi pare di averlo detto chiaramente e non credo proprio che certe pagine siano state scritte da pastori e contadini:

il cantico dei cantici

poi per quanto riguarda le religioni resto sempre dell'idea che si tratti comunque di movimenti che sono nati a volte anche a tavolino ma che hanno incontrato il favore delle folle o dei potenti di turno che hanno fatto la loro fortuna...quindi scientology per quanto sia per gran parte formato da una manica di farabutti non ha molto di diverso da altri culti più antichi e più paludati: per me restano tutti nella stessa casella dei truffatori anche se ovviamente a livelli diversi

chiarisco comunque ancora una volta che non ho niente contro i credenti, non sono abituata a valutare le persone in base alla loro religione (o sesso, razza ecc ecc)...ma solo in base ai loro gusti musicali!!!! :lol::lol: :lol:

oddio i gusti musicali...ho trovato un sacco di persone con degli ottimi gusti musicali che erano le prime a cercare di fregarti...meglio farsi flebo di "alejandro" allora ed essere persone migliori.

beh mi pare che il Cristianesimo agli inizi, almeno fino all'editto di Milano del 313 d.C. non abbia incontrato il favore delle folle. Le chiese si iniziarono a cortruire più o meno a partire da quella data. E anche lo "scopo di lucro" legato al potere temporale della Chiesa storicamente viene fatto risalire alla Donazioni di Sutri (VIII secolo). In Scientology invece lo scopo di lucro è stato chiaro fin dall'inizio!

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oddio i gusti musicali...ho trovato un sacco di persone con degli ottimi gusti musicali che erano le prime a cercare di fregarti...meglio farsi flebo di "alejandro" allora ed essere persone migliori.

grande, finalmente uno che ha visto la luce...

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poi per quanto riguarda le religioni resto sempre dell'idea che si tratti comunque di movimenti che sono nati a volte anche a tavolino ma che hanno incontrato il favore delle folle o dei potenti di turno che hanno fatto la loro fortuna...

ma NON E' VERO! :P

ti parlo della bibbia, che è il caso che conosco meglio.

quando il tizio X si è messo lì a scrivere la genesi non è che lo ha fatto concordemente con un team di nazisti dell'illinois per decidere i destini dell'umanità, molto più semplicemente si è limitato ha trasformare in scrittura cose che già da centinaia di anni venivano raccontate a voce. da cultura orale a cultura scritta, è avvenuto per tutte le mitologie e tutte le religioni. per forza di cose, ciò che si sviluppa all'interno di una cultura orale è multicolore, eterogneo, talvolta - spesso - contraddittorio. la stessa cosa si può raccontare in 100000 modi diversi. per questo poi, quando successivamente c'è stato bisogno di dare coerenza alla dottrina, schiere di esegeti hanno scelto tra le centinaia di testi esistenti un corpus di libri che indicasse una via univoca, coerente e a suo modo "retta": ecco, in questo caso, la bibbia, dalla quale sono lasciati fuori una miriade di apocrifi. l'assemblare la bibbia così come è sì, è un gesto che implica un mucchio di decisioni "politiche", perché è dai testi che si può interpretare il dogma e quindi la strada di una religione, il suo successo e i suoi "limiti". il problema qui è il fatto che chi nel tempo non è stato d'accordo o ha considerato valido anche qualche apocrifo è stato considerato eretico, facendo, in linea di massima, una fine poco raccomandabile.

cosa voglio dire? che la fede, le credenze nascono da sole. poi si possono interpretare in una serie di sfaccettature infinite, che hanno tutte uguale dignità proprio perché non trattano di cose fisiche e toccabili con mano, ma intangibili e spirituali: cose che ognuno dovrebbe per questo dover vivere nella più totale libertà.

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Si ma parliamo un attimo con cognizione di causa. Matteo scrisse il suo vangelo per gli israeliti, i quali avevano come forma mentis la Torah (infatti è tutto diviso in discorsi, anche quando discorsi non ne fa in prima persona Gesù Cristo). Il discorso della montagna è così chiamato non perchè effettivamente fatto su una montagna, ma in quanto comunicava la legge cristiana, che veniva spiegato agli Ebrei affiancandolo idealmente alle tavole della legge di Mosè, evento legato stavolta ad un vero monte, il Sinai.

Anche il Vangelo di Matteo è così chiamato, non perche l'abbia scritto il Signor Matteo, ma perchè dando il nome di "Matteo" si "autenticava" il significato del testo scritto. Una religione nuova, aveva bisogno di questi metodi per rendere valido il proprio Credo, non deludendo i neofiti.

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Lo ha postato il Boss su fb qualche settimana fa...ho riso 10 minuti! "Perché?", "Che fai, non lodi?"... :prego:

apro una parentesi: questa battuta è tratta da un film di quasi quarant'anni fa, e a quanto mi è dato sapere, all'epoca NON si levarono cori di falsi moralisti scandalizzati. Tutto questo per dire cosa? Che la società di oggi è al tempo stesso senza dubbio meno "religiosa", probabilmente più "moralista", di conseguenza più contraddittoria nei comportamenti.

Ditemi se mi sono spiegato bene perché non ne sono affatto sicuro... :unsure:

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apro una parentesi: questa battuta è tratta da un film di quasi quarant'anni fa, e a quanto mi è dato sapere, all'epoca NON si levarono cori di falsi moralisti scandalizzati. Tutto questo per dire cosa? Che la società di oggi è al tempo stesso senza dubbio meno "religiosa", probabilmente più "moralista", di conseguenza più contraddittoria nei comportamenti.

Ditemi se mi sono spiegato bene perché non ne sono affatto sicuro... :unsure:

40 anni esatti, il film se non sbaglio è del 1970.

comunque ti sei spiegato benissimo e hai clamorosamente ragione.

per una battuta del genere o una scena come questa oggi si alzerebbero polveroni incredibili.

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