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Tribuna Politica


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Ma guardate che a me Renzi non piace, però qui è ora di portarsi a casa le elezioni e con i Bersani non andiamo da nessuna parte.

Se non Renzi, chi? Ho l'impressione che Vendola ormai sia finito o comunque ridimensionato.

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Ma guardate che a me Renzi non piace, però qui e ora di portarsi a casa le elezioni e con i Bersani non andiamo da nessuna parte.

Se non Renzi, chi? Ho l'impressione che Vendola ormai sia finito o comunque ridimensionato,

Bisogna vedere chi si candiderà alle primarie.

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Mi sono informato un po' sulla vicenda di Renato Soru.

Ovviamente nessuno consosce la realtà in maniera approfondita, certo quello che ha fatto mi pare indiscutibile e assolutamente buono, soprattutto in un paese come il nostro. E' chiaro che con certe decisioni e certe scelte si sia creato più di un nemico e questo getta un'ombra non indifferente su tutta la faccenda.

Per me rimane uno dei pochi personaggi credibili come guida per una sinistra che torni a fare la sinistra.

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Per me rimane uno dei pochi personaggi credibili come guida per una sinistra che torni a fare la sinistra.

un imprenditore come guida per una sinistra che torni a fare la sinistra? :blink:

dai, per favore, non facciamoci del male...

Sinceramente tranne Vendola, non vedo un'alternativa credibile a sinistra.

Alla fine credo sarà proprio Bersani il candidato premier, non vedo alternative nell'immediato futuro. Manca davvero poco alle elezioni per creare un nuovo leader.

Il PD imploderà non solo per non avere una leadership forte, ma anche perché al proprio interno, non emergono politici di sinistra, gente come Zanda, Latorre, Boccia, possono mai definirsi di sinistra? Manca proprio la "Sinistra" nel PD, partendo soprattutto dalle politiche economiche, che di sinistra non hanno neanche la parvenza.

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Dai, non è forse ora di uscire dai recinti ideologici?

Che senso ha oggi l'equazione sinistra=operaio?

La differenza la fa la testa e quella Soru ce l'ha e funziona bene.

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Dai, non è forse ora di uscire dai recinti ideologici?

Che senso ha oggi l'equazione sinistra=operaio?

Straquoto, non ha più alcun senso. Oltretutto questa equazione è tipicamente italiana perchè associamo la sinistra sempre e solo al comunismo: nel resto d'Europa, dove è la corrente socialista a rappresentare principalmente i valori di sinistra, questo luogo comune non c'è.

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Dai, non è forse ora di uscire dai recinti ideologici?

Che senso ha oggi l'equazione sinistra=operaio?

La differenza la fa la testa e quella Soru ce l'ha e funziona bene.

Cosa c'entra? ma la sinistra dovrebbe essere sempre dalla parte dei lavoratori (non esistono solo gli operai)

i partiti di sinistra dovrebbero avere come cavallo di battaglia la difesa dei diritti di tutti i lavoratori. Già in questo modo ci si riappropierebbe di una certa appartenenza che attulmente non esiste più. Si assiste a certi discorsi all'interno del PD di politici che sembrano di destra. Se analizzi le proposte emergono politiche economiche neoliberiste o pseudo capitaliste, che non giovano alla salute ne del popolo ne del partito.

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Ma infatti. A me andava bene anche Franceschini. Lo vedevo come un Uolter più giovane. Bersani invece è un uomo di D'Alema, che come hai detto tu è un cancro.

Ecco ora io vi sottpongo questi dati.

http://www.ilsole24o...l?uuid=AbHd3RgF

Quando uscirà una forza politica che avrà il coraggio di fare una politica di sviluppo che sia incentrata sulle forse giovani?

Io 30 anni sono nel pieno delle mie forze, delle mie energie, delle mie capacità e mi trovo come tantissimi miei amici disoccupato. Negli ultimi mesi 4 miei amici che ormai davo per sistemati (uno addirittura sposato e con una figlia) sono stati licenziati. Un altro è dovuto emigrare in Toscana dove lo stanno sfruttando come una bestia da soma (l'hanno portato via in ambulanza all'uscita dal lavoro), altri rallentano il più possibile l'uscita dal mondo dell'università per paura di affrontare il mondo del lavoro... C'è qualcosa che non va. Possibile che NESSUNO di questi politici parla di questo? Bisogna capovolgere questa situazione, le scelte graduali, sfumate, di questi tempi che corrono così in fretta, non servono a nulla, perché dopo 6 mesi-1 anno si rivelano già superate.

Un grande partito della sinistra come i PD dovrebbe parlare di questo, senza enfasi retorica o populismo, ma individuando subito come riassestare questa situazione. Chiunque sia il leader. Serve uno che sa dove mettere le mani e stravolga questo paese dandolo in mano ai 30-40 enni. La generazione post sessantottina ha fallito e dovrebbero andare in soffitta. Così come andrebbe messo un limite di età per i politici: non è possibile che ci sia gente oltre i 75 anni ancora lì! Basta! Abbatteteli!

Ecco... Draghi mi ha già copiato

http://www.corriere.it/economia/12_maggio_24/draghi-lavoro-giovani-bce_90c2959a-a5a3-11e1-8ebb-5d15128b15be.shtml?fr=box_primopiano

Draghi ha gettato il sasso nello stagno: è ora che i politici diano risposte in questo senso, perché mi sono rotto il cazzo di vedere un intera generazione sprecata. Siamo nel pieno delle nostre forze e le stiamo sprecando chi in tirocini formativi, chi in corsi, chi in università, chi nella disoccupazione. E' assurdo.

La verità è che noi stiamo pagando il prezzo dell'allungamento della vita media. Se si crepasse come si crepava prima tra i 75 e gli 80 anni, ci sarebbe più possibilità di mandare in pensione gli attuali sessantenni e quindi liberare posti per i trentenni. E' un pò forte come discorso, lo so, ma ad una certa età è naturale andare all'altro mondo. Hai paura di morire? Confessati, riscopri la spiritualità che purtroppo in questo mondo d'oggi è stata accantonata.

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Cosa c'entra? ma la sinistra dovrebbe essere sempre dalla parte dei lavoratori (non esistono solo gli operai)

i partiti di sinistra dovrebbero avere come cavallo di battaglia la difesa dei diritti di tutti i lavoratori. Già in questo modo ci si riappropierebbe di una certa appartenenza che attulmente non esiste più. Si assiste a certi discorsi all'interno del PD di politici che sembrano di destra. Se analizzi le proposte emergono politiche economiche neoliberiste o pseudo capitaliste, che non giovano alla salute ne del popolo ne del partito.

Beh dipende: per me la sinistra è prima di tutto cultura, progressismo, servizi pubblici, diritti in senso ampio e generale.

Semplicemente tu sei più vicino ad un'idea di sinistra comunista, in cui la "lotta" di classe è al centro, mentre per me la vera sfida della sinistra moderna è riuscire a mettere al centro l'interesse pubblico in un quadro economico in cui gli stati hanno sempre più difficoltà ad erogare servizi e in cui la cultura è sempre più bistrattata in nome della ragione economica.

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http://www.beppegril..._m5s/index.html

:lol:

Chi si sente di fare il sindaco ombra al burattino grillino?

Guarda, a me questa cosa della selezione con curriculum, sempre che non sia una gran presa per il culo, non dispiace. Però il segnale che danno con questa iniziativa dell'aiutante del sindaco è abbastanza ridicola e sembra dimostrare che una volta arrivati al potere questi non sappiano che minchia fare.

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Semplicemente potevano farle prima queste considerazioni, tra i membri del movimento, o candidare figure giovani competenti. Il sindaco di Parma è un burattino, poveraccio.

Sì appunto. Normalmente la squadra di governo si pianifica da prima, altra prova del fatto che non sanno che pesci pigliare apparentemente.

Poi il tizio ha già ricevuto una valanga di critiche dai suoi stessi compagni di movimento che se ne escono ogni giorno con questa stronzata che hanno vinto i cittadini e non Pizzarotti.

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Beh dipende: per me la sinistra è prima di tutto cultura, progressismo, servizi pubblici, diritti in senso ampio e generale.

Semplicemente tu sei più vicino ad un'idea di sinistra comunista, in cui la "lotta" di classe è al centro, mentre per me la vera sfida della sinistra moderna è riuscire a mettere al centro l'interesse pubblico in un quadro economico in cui gli stati hanno sempre più difficoltà ad erogare servizi e in cui la cultura è sempre più bistrattata in nome della ragione economica.

Perfetto.

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Beh dipende: per me la sinistra è prima di tutto cultura, progressismo, servizi pubblici, diritti in senso ampio e generale.

Semplicemente tu sei più vicino ad un'idea di sinistra comunista, in cui la "lotta" di classe è al centro, mentre per me la vera sfida della sinistra moderna è riuscire a mettere al centro l'interesse pubblico in un quadro economico in cui gli stati hanno sempre più difficoltà ad erogare servizi e in cui la cultura è sempre più bistrattata in nome della ragione economica.

Ma una cosa non esclude l'altra. Anch'io sono per la cultura, il progresso (equo e sostenibile però, progessso di una sola parte della società, non è progresso), per i servizi pubblici (detto così sembra che siamo per i WC liberi 2%20%285%29.gif ) per i diritti e soprattutto per il welfare. Ma oltre a questo, i diritti dei lavorati e dei disoccupati devono essere prioritari in un partito che si definisce di sinistra. Proprio per questo il PD non sfonda, e in questo momento storico per l'Italia, un partito di sinistra avrebbe dovuto sfondare. Ma ciò non è accaduto e non accadrà, proprio perché con i programmi del PD non si avverte quel vero cambiamento. Non scuote le coscienze, ma soprattutto non intimorisce i poteri forti.

La verità è che il PD non è sinistra. Ma non è un problema eh, basta che lo dicano. Anche il nome del partito ti fa capire quel senso di "nulla" del PD. cosa vuol dire "democratico"? tutto e niente.

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A quanto pare questa della autocandidatura di Tavolazzi (consigliere grillino epurato per aver partecipato, SACRILEGIO, a un meeting sul come rendere il Movimento più di stampo partitico e organizzato su scala nazionale) è una balla, il posto l'avrebbe offerto Pizzarotti stesso. Ora cosa farà, epurerà il primo sindaco grillino di un capoluogo della storia? Complimenti a Grillo per la scupolosità con la quale controlla le sue fonti prima di pubblicare fatwe sul blog.

Anzi, ora mi sa che gli mando un curriculum falso, vediamo che mi risponde.

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