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Radiohead 11 Luglio 2012 Les Arenes Nimes FRANCE


blowout

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Nimes Day 2

Sveglia presto... fa caldo e il ventilatore fa rumore. Mi vesto e dopo tre minuti Andrea parte: "i numeri, i numeri! andiamo a prendere i numeri e poi si fa colazione".

Torniamo verso l'arena (il tragitto Hotel/Arena è piu' o meno tutto quello che vedremo di Nimes). Arriviamo in coda e le americane e le due irriducibili italiane (di cui una è geox) hanno dormito li davanti. Riusciamo a prenderci i nostri bei 23 e 24 e ce ne andiamo alla ricerca di croissant. La fila è rilassata e divertente: c'e' chi suona, chi mangia, chi cadered_smile.gif. Si puo' abbandonare e ritornando non si perde il posto. Alle 14 infatti ci allontaniamo per piu' di un ora per recuperare i due prati che ci arrivano in extremis da Parigi alla stazione. Ora dobbiamo piazzare due tribune ma i bagarini tirano sul prezzo e quindi facciamo un cartellone che appendiamo alla transenna esterna "TWO TICKETS CAT 2 FACE VALUE FOR SALE". Dopo 1 oretta riusciamo a piazzarli entrambi a prezzo di costo (uno dei due a una tizia rimasta folgorata la sera prima ascoltando il primo concerto da casa sua). Le uniche ore davvero difficili sono quelle del primo pomeriggio. La temperatura raggiunge quasi i 40 gradi e il sole non da scampo ma tra ombrellini, cappelli bagnati e provvidenziali frullati di frutta sopravviviamo. Intanto qualcuno dice di aver parlato coi tecnici: l'impianto scenico usato per la prima leg è in parte ancora sotto sequestro in Canada ma la band spera di poter recuperare la scenografia iniziale per la prossima leg. In cuor mio spero che ce la facciano: mi piaceva tantissimo anche se non è fondamentale.

Verso le 17 comincia il terzo (il primo era stato il lunedi sera) soundcheck: provano qualcosa come 15 pezzi di cui una decina abbondante diversi da quelli della sera prima. In fila ovviamente cominciamo a fremere anche perche' tutti i pezzi provati il giorno prima sono stati poi eseguiti nel primo concerto. Restiamo tutti tranquilli fino a un quarto d'ora prima dell'apertura. Andrea riesce a rubare ancora qualche posizione e riesce a entrare subito dopo i primi 10 verso le 7. Non si puo' correre, si entra piano piano e uno alla volta ma ormai la transenna è nostra: siamo dritti davanti al microfono di Ed. Si sta tranquilli, nessuno schiaccia, ci si puo' ancora muovere per bagni/acqua (oggi no birra per precauzione) senza grossi problemi. Un paio d'ore di cui mezz'ora allietata da Caribou volano e questa sera attaccano, come da "copione", con Bloom: se la sera prima era stata devastante dalle tribune questa sera da li vicino ti spazza letteralmente via. Arriva la scaletta che avevamo sognato in fila ascoltando il soundcheck: Kid A, National Anthem, una Codex da lacrime, una Gloaming spaziale con Thom che si dimena proprio davanti a noi, Airbag, Climbing Up the Walls, insomma quasi tutto quello che un fan radioheaddico puo' desiderare. La band sembra di nuovo carica e in ottimo mood. Exit Music in un silenzio quasi totale (come le migliori che ho sentito) da i brividi. La sequenza Lotus, There There, Feral (questa mamma mia vedrete che roba vibrava qualsiasi cosa dentro e fuori), Bodysnatcher ci lascia senza fiato a furia di saltare e urlare (ebbene si Andrea urlava e si dimenava pure sulla tanto odiata bodisnaccia tongue.gif)..

Primo encore che ricomincia con la seconda proposizione della mai-eseguita-prima treefingers e con una scenetta buffissima di Thom che voleva chiuderla e Jonny che continuava a giocare con i suoi synth prolungandola oltremodo. Occhiate tra i due e facce indescrivibili smile.gif. Give Up the Ghost magica come la prima volta a Cambridge, House of Cards che col ben di dio provato nel pomeriggio poteva anche restarsene in panchina, di nuovo Reckoner (e i miei occhi lucidi) ormai entrata di prepotenza nella top five di sempre, Myxomathosis con Thom davanti sulla quale avro' sogni erotici per i prossimi mesi, l'accoppiata EIIRP + Idioteque a celebrare KidA. La band poi esce e ritorna per regalarci un'ultima Street Spirit (meravigliosa ma col rimpianto che avrebbe potuto essere How to Disappear a chiusura perfetta di questi due giorni).

Il bilancio finale è di 34 canzoni sentite in due concerti (piu' svariate altre nei soundcheck), di una cittadina colonizzata dal popolo dei 5 (o 6?) di Oxford, di una festa durata 48 ore e culminata con un coro collettivo nella piazza dell'arena su No Surprises e Karma Police. Credo davvero che non avrei potuto desiderare di piu'.

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Io ero praticamente laterale al palco (lato Ed) dove c'era l'ingresso turisti col cartello "chiuso per concerto Radiohead", se la tizia in estasi riprendeva il vuoto per avere il video/audio del soundcheck ero io!

(comunque per la birretta post concerto noi ci siamo anche chiesti dov'eri tu ... la prox volta palesati! :))

No, allora non eri tu. ^_^

Io purtroppo non avevo nessun riferimento, perchè sono un pirla e a forza di rimandare non ho chiesto il numero a nessuno; ho incontrato quattro italiani, ma hanno trasecolato quando ho chiesto loro se scrivessero su Scatterbrain, vabbè, peccato. 2%20%2830%29.gif

Io ho provato per un'ora a scambiare il mio biglietto per il vomitatoio con uno "pur la piste" con un bagarino tunisino, l'avevo quasi convinto, ma alla fine un tizio di Manchester con i denti marci che aveva un posto in piccionaia gliel'ha comprato a 120 euri (fesso, perchè poi c'era un tipa che ne vendeva due a 70 euro l'uno, ma anche lei non ne ha voluto sapere di scambi) e buonanotte al secchio; ho ancora il nervoso adesso, sarei arrivato quasi alla transenna anch'io, magari da lì la percezione del concerto sarebbe stata ancora più devastante.

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Io ho provato per un'ora a scambiare il mio biglietto per il vomitatoio con uno "pur la piste" ..... ho ancora il nervoso adesso, sarei arrivato quasi alla transenna anch'io, magari da lì la percezione del concerto sarebbe stata ancora più devastante.

Io anche ci ho provato ... 5 minuti! ma la mia sopportazione dei francesi/marocchini/tunisini era già stata messa a dura prova il giorno prima e non avevo nè la forza nè la voglia di contrattare con loro!

Comunque la mia due giorni a NImes è stata una sfiga dopo l'altra ... il primo giorno bloccata in treno 3 ore per un incidente, sono arrivata per un pelo e mi sono persa Caribou! il secondo giorno, arrivo puntuale a ritirare il biglietto waste ... e non ce l'avevano!! aspetto mezz'ora e me ne danno uno col numero del posto scritto col pennarello (giramento di scatole a tremila) ... arrivo tardi, mi riperdo Caribou, faccio questioni con i francesi e mi siedo sulle scale, praticamente davanti a Thom dall'altro lato dell'Arena .... percezione dell'Arena e del palco MOZZAFIATO!

si la transenna sarebbe stata bella, ma tutto il nervoso che mi hanno fatto venire i francesi e la sfiga me l'hanno fatto passare i Radiohead in un nanosecondo quando hanno iniziato a suonare.

Nessun rimpianto, nessun nervoso, nessun "avrei voluto/sarebbe stato meglio se.." , solo la prossima volta spero di riuscire a sentire Caribou!! e tu lasciaci il numero! ;)

(ps: sto cercando di caricare i miei video, tra un'oretta dovrei riuscire a farvi vedere Reckoner del 10!!)

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i miei video sono pesantissimi, non riesco nemmeno a vederli... vanno a scatti.. però sono riuscita a catturare l'immagine del saluto di Thom durante il soundcheck :laugh:

thomsaluta.jpg

foto del millennio!

da sinistra a destra: Clive Pirata, Colin Regina Elisabetta, Thom Miki Mouse, Phil Blues Brothers

:lol: :lol: :lol: :lol:

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Per la location la consiglio anch'io.. Nimes è bella, l'Arena anche, l'atmosfera è bella... l'unico difetto sono i francesi!! non parlano nessuna lingua all'infuori del francese e vanno ai concerti per farsi le canne e stare seduti impassibili su pezzi come myxo, 15 steps, there there, gloaming ... che vergogna!

Confermo questa cosa, tra Caribau e Radiohead il mio amico ed io abbiamo conosciuto un gruppo di francesi, e tra un inno di Mameli ed una Marseillese ci hanno offerto una incrementatrice di emozioni sotto forma di sigaretta artigianalmente fatta.

Poi andando al concerto in se la parte che mi è sembrata davvero debole è stata la doppietta GUTG e HOC, la prima perché troppo lunga, la seconda perché se mi facevano Faust Arp o Arpeggi al posto lo gradivo molto di più.

Ecco, restano alcuni pezzi però che vorrei sentire live e che non ho ancora sentito, chissà se sarà possibile:

1- Subterranean Homesick Alien

2- I Might Be Wrong

3- Like Spinning Place

4- In Limbo

5- Lucky

6- Let Down

7- THE PRESENT TENSE

Ho finito col piagnisteo ora ed aggiungo che Marsiglia fa cagare, ho rimorchiato una francese sul volo di ritorno e Street Spirit è la Chiusura dei Radiohead! Giuda ballerino!

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Confermo questa cosa, tra Caribau e Radiohead il mio amico ed io abbiamo conosciuto un gruppo di francesi, e tra un inno di Mameli ed una Marseillese ci hanno offerto una incrementatrice di emozioni sotto forma di sigaretta artigianalmente fatta.

Precisazione: io non ho niente contro quelli che si fanno le canne, ma collassarsi e stare seduti ad un concerto dei Radiohead mi sembra uno spreco di spazio inutile!

Marsiglia non fa cagare .. di più! veramente da evitare.

Ma tu sei l'italiano che andava in giro con la bandiera dell'Italia attaccata al collo e la maglietta dei Radiohead più brutta che si sia mai vista?!

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Precisazione: io non ho niente contro quelli che si fanno le canne, ma collassarsi e stare seduti ad un concerto dei Radiohead mi sembra uno spreco di spazio inutile!

Marsiglia non fa cagare .. di più! veramente da evitare.

Ma tu sei l'italiano che andava in giro con la bandiera dell'Italia attaccata al collo e la maglietta dei Radiohead più brutta che si sia mai vista?!

No, io avevo una camicia bianca ed un cardigan perché siamo arrivati in moto, un po' in ritardo a dire il vero.

Più che quello guarda, io dopo un po' mi sono spostato più verso il centro perché ero dal lato di Jonny ed ho beccato dietro uno spagnolo di 1.50mt a voler essere generosi che si è talmente sfatto di canne al concerto che aveva gli occhi che gli puntavano alle 11 ed alle 2 alla fine, ma il problema viene dal fatto che ha urlato e fischiato per tutto il concerto, e quando qualcuno gli ha detto qualcosa ha risposto "que puedo hacer, soy español!", che avrebbe allibito chiunque ma io c'ho vissuto un anno in Spagna, e me l'aspettavo una risposta su questo tono.

Comunque insomma meglio il pubblico francese che si sopisce con le canne che quello spagnolo che ne approfitta per fare i fattoni ululanti.

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cantata malino anche questa :P;)

si infatti! veramente brutta, per non parlare dei vocalizzi alla fine :P

Una manna dal cielo, quindi...

dici? io aspettavo il concerto dei RH per sentirlo e capire che fa.

però deve essere simpatico ... alla fine del concerto stavano fuori l'Arena lui e la sua band con i trolley e gli strumenti, tipo che aspettavano un taxi ...un pò sfigati ma simpatici!

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Swim non avrà punte di qualità come Bloom, ma sull'intero lp mi sento di dire che regge benissimo, ed anzi magari, il confronto con King of Limbs.

L'anno scorso a Barcellona fecero un concerto incredibile al Poble Español.

spero di sentirlo presto il cd,hanno buttato giu' un bel po' di energia durante l'esibizione secondo me

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Swim? I nove comandamenti del truzzo chic.

:o ma siamo sicuri di avere ascoltato lo stesso disco?? è vero in swim c'è l'elemento 'discoteca, tunz tunz' ma è ben assortito con i temi che ci avevano già proposto in andorra per esempio (tra l'altro odessa a parte nelle altre è poco invadente). Lo stesso discorso si potrebbe fare per 'there is love in you' di four tet per esempio. Sono due dischi che mi sono piaciuti tantissimo nonostante quel sottofondo di musica dance che è lontonissima dai miei gusti musicali naturalmente.

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Swim? I nove comandamenti del truzzo chic.

io non ascolto tanta elettronica, ma Swim l'ho apprezzato: almeno è orfico.

ho più difficoltà ad ascoltare quell'elettronica apocalittica alla Burial, per esempio.

non ci si può perare dalla mattina alla sera...dai, basta con la depressione!

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