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kid a

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Ho diciotto anni, non ho ascoltato mai niente dei Cure e me ne vergogno immemsamente. Perciò vorrei acquistare un loro album, da dove cominciare?

io non riesco + ad ascoltarli, mi mettono una tristezza addosso......... Però è questione di gusti.....

comunque anche il best(morte di una band) non è male (anche se...)

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Io ho tutto e di più dei Cure.

1) gli album FONDAMENTALI sono 17 Seconds, Faith, Pornography, Disintegration, Bloodflowers (per quanto riguarda il "dark") e The Head On The Door, Kiss Me Kiss Me Kiss Me e Wish (per quanto riguarda il "pop").

2) scegli tu da dove iniziare... se te ne devo dire uno: prendi Disintegration per il dark, e Wish per il pop.

dopo i RH, sono il mio gruppo preferito insieme agli Smiths. robert smith è un grandissimo e alcuni suoi testi sono inarrivabili.

thru the eye of a needle

it's easier for me to get closer to heaven

than ever feel whole again.

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Ho diciotto anni, non ho ascoltato mai niente dei Cure e me ne vergogno immemsamente. Perciò vorrei acquistare un loro album, da dove cominciare?

Io ho solo 2 cd ma devo dire che mi piace un casino Disintegration (del 1989) :lol:

Ho provato ad ascoltarlo un po' di volte, ma oltre la quattro (love song mi pare si chiami) m'addormento... il confine tra musica d'atmosfera e cantilena sonnolenta è proprio labile qui!

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Ho diciotto anni, non ho ascoltato mai niente dei Cure e me ne vergogno immemsamente. Perciò vorrei acquistare un loro album, da dove cominciare?

Io ho solo 2 cd ma devo dire che mi piace un casino Disintegration (del 1989) :lol:

Ho provato ad ascoltarlo un po' di volte, ma oltre la quattro (love song mi pare si chiami) m'addormento... il confine tra musica d'atmosfera e cantilena sonnolenta è proprio labile qui!

Cantilena sonnolenta... uhm... forse dovresti ascoltarlo nuovamente, di pezzi "lenti" o "atmosferici" in "Disintegration" non ce n'è poi molti... magari un po' (anzi, parecchio) ipnotici, quelle chitarre e quelle tastiere stratificate... e poi, sì, è un disco lungo, anche ambizioso -e te lo dice uno che non si trova a proprio agio con canzoni lunghe, di solito-, ma credo davvero che sia il migliore dei Cure.

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beh, crescendo con i Pink Floyd del periodo "watersiano" sono vaccinato e ben disposto verso i brani lunghi (Echoes ed Alan's psichedelic breakfast mi fanno impazzire, per citarne due!)

il problema è che le migliori canzoni di Disintegration (Pictures of you, ad esempio) pur piacendomi abbastanza non mi fanno venir voglia di riascoltarle all'istante, e quando un pezzo mi piace davvero mi devo trattenere per non farlo ripartire subito! E' come se passassero senza lasciare traccia.

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beh, crescendo con i Pink Floyd del periodo "watersiano" sono vaccinato e ben disposto verso i brani lunghi (Echoes ed Alan's psichedelic breakfast mi fanno impazzire, per citarne due!)

il problema è che le migliori canzoni di Disintegration (Pictures of you, ad esempio) pur piacendomi abbastanza non mi fanno venir voglia di riascoltarle all'istante, e quando un pezzo mi piace davvero mi devo trattenere per non farlo ripartire subito! E' come se passassero senza lasciare traccia.

Capisco, ma è anche una questione di come ascolti un disco -intendo dire che, se un album è pieno di canzoni che ti piacciono, potresti ascoltarlo anche per tre ore, ma io credo che alcuni dischi (i migliori, di solito) debbano essere ascoltati dall'inizio alla fine, e che solo nel contesto globale alcuni brani possono essere apprezzati come devono (o anche solo tollerati: ad esempio, io la penso così per la questione di "Treefingers" e "Hunting bears").

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beh, crescendo con i Pink Floyd del periodo "watersiano" sono vaccinato e ben disposto verso i brani lunghi (Echoes ed Alan's psichedelic breakfast mi fanno impazzire, per citarne due!)

il problema è che le migliori canzoni di Disintegration (Pictures of you, ad esempio) pur piacendomi abbastanza non mi fanno venir voglia di riascoltarle all'istante, e quando un pezzo mi piace davvero mi devo trattenere per non farlo ripartire subito! E' come se passassero senza lasciare traccia.

Capisco, ma è anche una questione di come ascolti un disco -intendo dire che, se un album è pieno di canzoni che ti piacciono, potresti ascoltarlo anche per tre ore, ma io credo che alcuni dischi (i migliori, di solito) debbano essere ascoltati dall'inizio alla fine, e che solo nel contesto globale alcuni brani possono essere apprezzati come devono (o anche solo tollerati: ad esempio, io la penso così per la questione di "Treefingers" e "Hunting bears").

sull'ascolto globale siamo assolutamente d'accordo, ma i grandi album come appunto Kid A ed Amnesiac oltre a quei pezzi che, come dici giustamente tu, hanno un senso solo riportandoli al totale (Morning bell/amnesiac, che difenderò a spada tratta untill the fall of the holy roman empire, è l'esempio lampante) contengono brani straordinari che brillano di luce propria anche senza rapportarli al contesto (sempre restando in tema Amnesiac: Pyramid song, You and whose army, Life in a glasshouse...)

Capito (spero?)

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beh, crescendo con i Pink Floyd del periodo "watersiano" sono vaccinato e ben disposto verso i brani lunghi (Echoes ed Alan's psichedelic breakfast mi fanno impazzire, per citarne due!)

il problema è che le migliori canzoni di Disintegration (Pictures of you, ad esempio) pur piacendomi abbastanza non mi fanno venir voglia di riascoltarle all'istante, e quando un pezzo mi piace davvero mi devo trattenere per non farlo ripartire subito! E' come se passassero senza lasciare traccia.

Capisco, ma è anche una questione di come ascolti un disco -intendo dire che, se un album è pieno di canzoni che ti piacciono, potresti ascoltarlo anche per tre ore, ma io credo che alcuni dischi (i migliori, di solito) debbano essere ascoltati dall'inizio alla fine, e che solo nel contesto globale alcuni brani possono essere apprezzati come devono (o anche solo tollerati: ad esempio, io la penso così per la questione di "Treefingers" e "Hunting bears").

sull'ascolto globale siamo assolutamente d'accordo, ma i grandi album come appunto Kid A ed Amnesiac oltre a quei pezzi che, come dici giustamente tu, hanno un senso solo riportandoli al totale (Morning bell/amnesiac, che difenderò a spada tratta untill the fall of the holy roman empire, è l'esempio lampante) contengono brani straordinari che brillano di luce propria anche senza rapportarli al contesto (sempre restando in tema Amnesiac: Pyramid song, You and whose army, Life in a glasshouse...)

Capito (spero?)

Sì, dovrei esserci -a questo punto immagino che il problema sia che le canzoni di Disintegration non ti appassionano come dovrebbero... transeat.

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