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The Numbers


CutToShreds

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Mi piace molto l'approccio molto jazzy che hanno avuto con quest'album. Da questo differisce molto dalla macchina fredda e quadrata che era TKOL. Mi da l'idea di una band che si è divertita per prima in studio. Sotto questo punto di vista rispecchia molto l'artwork di Stanley che ha lasciato che il vento e gli altri agenti atmosferici abbiano plasmato la tela. 

Gli archi nella seconda parte. Ah, Jonny Jonny. Lo sapevo che il giorno che avresti messo mano tu con gli archi sarebbe uscito un capolavoro! Ora che hai la maturità per farlo, ti sei divertito di brutto. 

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14 minutes ago, principles said:

Mi piace molto l'approccio molto jazzy che hanno avuto con quest'album. Da questo differisce molto dalla macchina fredda e quadrata che era TKOL. Mi da l'idea di una band che si è divertita per prima in studio. Sotto questo punto di vista rispecchia molto l'artwork di Stanley che ha lasciato che il vento e gli altri agenti atmosferici abbiano plasmato la tela.

Gli archi nella seconda parte. Ah, Jonny Jonny. Lo sapevo che il giorno che avresti messo mano tu con gli archi sarebbe uscito un capolavoro! Ora che hai la maturità per farlo, ti sei divertito di brutto. 

Beh anche nel re dei rami la band si è divertita in studio, solo che in quel caso le jam sono state tagliuzzate in micro loop e ricomposte col magico software creato da Jonny :)

PS: ma gli archi di In Rainbows già dimenticati?

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13 minutes ago, Lacatus said:

Beh anche nel re dei rami la band si è divertita in studio, solo che in quel caso le jam sono state tagliuzzate in micro loop e ricomposte col magico software creato da Jonny :)

PS: ma gli archi di In Rainbows già dimenticati?

Ecco, quella è l'operazione che non mi è mai piaciuta. Quel cut/copy/loop tipico di TKOL. Ora posso dire di aver fatto pace addirittura con Nigel. 
 

Macché, chi ama non dimentica. In Rainbows lo amo come non mai, anche alla luce di AMSP che è una sua naturale continuazione. 
Su In Rainbows però gli archi erano molto meno presenti.

 

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  • 3 weeks later...

La parte "Open on all channels, ready to receive...", che coincide con l'ingresso del basso, è veramente clamorosa. 

All'inizio questo pezzo mi dava la sensazione di "incompiuto, confusionario", specie nella parte centrale e finale, in questi giorni è salito tantissimo (Edit, nel senso che sta diventando il mio preferito dell'album eh, non che prima mi facesse schifo), senza considerare che il testo "hailtothethieffiano" è veramente potente. 

Non capisco come mai avete tutti questi problemi con la tracklist, rimanendo in zona seconda parte di album da Identikit fino a True Love Waits non c'è una nota fuori posto:faniente:

Sulla prima parte si può discutere già di più, se proprio volete eh..ma anche li. Tra l'altro strano come i problemi maggiori per tanti siano nell'ordine dei primi 5/6 pezzi, e i nostri continuino a riproporli fedelmente in quell'ordine e in apertura di concerto..quasi a voler dire: "Abbiate fiducia"

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1 hour ago, On a Friday said:

Non capisco come mai avete tutti questi problemi con la tracklist

I problemi con la trakclist ricadono su di noi, perché non se li sono voluti porre loro, dato che hanno optato per l'ordine alfabetico, certificando quindi il carattere tutt'altro che unitario di quest'album, il quale è in fin dei conti un "best of di inediti".

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On 15/7/2016 at 4:59 PM, Lacatus said:

I problemi con la trakclist ricadono su di noi, perché non se li sono voluti porre loro, dato che hanno optato per l'ordine alfabetico, certificando quindi il carattere tutt'altro che unitario di quest'album, il quale è in fin dei conti un "best of di inediti".

Oramai io ho zero problemi con la tracklistB)

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ieri sera ho riascoltato dopo mesi la versione del Pathway to Paris di The Numbers e Desert Island Disk... erano finitissimisse!

cioe' proprio uguali uguali a quelle che poi sono finite sul disco (anche se ovviamente non riarrangiate)

pero' la differenza è davvero minima specie se le confrontiamo con l'evoluzione da acustico a studio di brani come Lotus Flowers

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  • 1 month later...
10 minutes ago, Wanderer said:

ripeto che per me il bello di questo brano è la sua anima soul e vistosamente anni 70 e quell'arrangiamento mi fa pensare tanto a quell'incredibile pezzo di Minnie Riperton su Inherent Vice

Però, diciamo la verità, la canzone, denudata dall'arrangiamento, in acustico è UNA CAGATA PAZZESCA!

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