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Asphyxiophilia

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Everything posted by Asphyxiophilia

  1. 15 step come introduzione del documentario "Sigarette ai bambini" in questi giorni in onda su Current. (Invidia profonda per la fortunata che si è beccata THOM al LOUVRE )
  2. Economia aziendale. Sinceramente di professori non ne ricordo neppure uno, e se lo chiamassi per chiederglielo mi sputerebbe virtualmente in viso, quindi evito. Però forse lo incontrerò a Poznan per il concerto quest'estate (crossed fingers) e li ti saprò dire meglio. Per organizzazione intendevo sia il caso che si è trovato ad affrontare lui (però è una cosa particolare e personale quindi eviterò di scriverla, accenno solamente che si è ritrovato fuori corso un po senza motivo) e anche riferendomi ad una mia amica (che faceva il suo stesso corso, laureata l'anno scorso però) che si è ritrovata almeno un paio di volte a dover affrontare più esami in un giorno, cosa che è capitata anche in Cattolica alla mia migliore amica però, riallacciandomi al discorso di Cut. Insomma penso che ognuno parli per esperienza propria vissuta direttamente o per sentito dire da persone vicine e che nessuno di noi abbia la veirtà assoluta..Per te è stata o è un'esperienza positiva e sicuramente non sarai stato l'unico, per tanti altri, e sottolineo tanti non lo è stata. Insomma sono dalla parte degli sfigati io vè! Kid_Max, cosa te la posto a fare se il potere che pensavo avessi non lo hai?
  3. Kid_Max credevo fossi già cosi potente! Sallu, veramente ho avuto modo di frequentare li (giurisprudenza), e ci sta tutt'ora studiando il mio (ex) ragazzo (economia), e diverse persone che conosco quindi magari dire che è un affermazione di chi non conosce e non sa e giudica quindi dall'esterno è un po affrettato. In statale, e ti parlo solo di questi due esempi perchè appunto parlo solo di quel che ho potuto testare in prima persona e non per sentito dire, gli insegnanti sono di molto superiori (per quanto riguarda giurisprudenza in particolare) rispetto a chi insegna in Bocconi, e con questo non intendo dire che gli insegnanti, compresi tutti quelli che mi hai invitato a leggere non siano colti o preparati ma che non trasmettono neppure 1/4 di quello che potrebbero e sarebbero tenuti a fare, ed è un discorso che esula dalla voglia di impegnarsi del singolo studente. Io non criticavo gli insegnanti, ma l'insegnamento e l'organizzazione che sono due cose a mio avviso ben diverse. Detto questo non sono però neppure poi molto d'accordo col tuo discorso dell'opinionismo televisivo. Vedo più Vittorio Feltri e Palombelli in tv a questionare di cose di cui non sanno un becco che persone preparate. L'essere invitati in trasmissioni televisive, magari anche più decenti di quella che sottointendevo nel mio esempio di prima per me non è sinonimo di nulla, nè mi da garanzie alcune. Infine come dice Cut sicuramente persone degne alla Bocconi ce ne saranno e l'ho anche scritto io per prima ma personalmente non ne ho incontrate. Però pis en lov ragazzi, non volevo scatenare nulla! Anzi Sallu, se tu hai avuto una più fortunata esperienza con quell'università rispetto a quella che ho avuto io, o le persone che conosco non posso che esserne felice. Io parlavo appunto, solo ed unicamente per me.
  4. Per non alimentare ulteriormente la questione Bocconi (che Kid Max potrebbe spararmi a vista e bannarmi a vita se questo topic dovesse continuare ad avere vita) io scrivevo "lungi da me" traendo un sospiro di sollievo perchè i professori sono quasi tutti dei cani (primi su tutti quelli di Giurisprudenza) e quindi è l'insegnamento e l'organizzazione di base che mancano a quell'università che vive però di rendita per la nomea conquistata in passato (magari anche giustificata ai tempi, si spera). Per quanto riguarda chi la frequenta io tutti i Bocconiani che mi sia capitato d'incrociare sul mio percorso di vita, li ho sempre trovati spocchiosi, impreparati ed ignoranti, però sempre TUTTI convinti fermamente del contrario. Non escludo ovviamente che qualcuno sano di mente in quell'università ci sia. Io però di una ventina di persone che ho conosciuto non ne salvo una che sia una, al contrario di quei pochi personaggi tollerabili che ho incontrato frequentando un liceo privato (dal quale sono fuggita, leggete pure mi hanno espulso) tanto per riallacciarmi a pan.
  5. Io ho votato: - entrambe sono, si possono toccare con mano, forse una si incazza, l\'altra mi sa di no
  6. Ed: Scusate ragazzi Italo: Non ti preoccupare, è tutto ok, abbiamo una marea di tempo Ed: Si Italo: Quindi, parliamo un po del processo per scrivere i vostri pezzi..Di solito la maggior parte delle canzoni...cioè quello che arriva a noi è che la maggior parte delle canzoni provengano da un'idea iniziale di Thom Ed: Si Italo:...e... Ed:..e alle volte sia da Thom che da Jonny Italo: Thom e Jonny? Bello Ed: Si Italo: Ci sono quindi, delle canzoni che...sai, hai detto di avere parecchie canzoni.. Ed: Si Italo:..solo tue da poter eventualmente mettere in un disco solista.Lo stesso varrà per Phil immagino Ed: Mh.. Italo: Intendo dire..hai suggerito magari, ad un certo punto, canzoni tue..Cioè "Lull" è stata scritta da te giusto? (La parte strumentale è sua, ndr) Ed: Si,si è corretto Italo: E anche Meeting in the Aisle, no? Ed: Si..insomma..che cosa? Italo: Meeting in the Aisle? Ed: Uhm, cosa? Italo: Meeting in the Aisle Ed: Meeting in the Aisle, si Italo: Si Ed: Si, bhe è una domanda difficile, perchè quando hai qualcuno che scrive canzoni come le scrive Thom..insomma.. Italo: [Annuisce] Ed:..non vuoi proprio..Cioè, io sono quel tipo di persona che dice: "Bhe non è necessario se le mie idee non sono buone tanto quanto le sue no?" ma sono anche tipo da dire "Si, XX è la mia idea, e credo che, quando registreremo la prossima volta, voglio apportare nuove idee a tavolino, ho in mente molte cose! Quando ero in Nuova Zelanda con Phil, a registrare 7 worlds Collide, è stato fantastico..sai le canzoni che abbiamo fatto.. Italo: Hai suggerito anche tu per conto tuo delle canzoni per quel progetto o è stato solo Phil? Ed: Si, io ne ho suggerite due Italo: Ok, due canzoni per conto tuo.. Ed:Si ma sai, erano solo accordi e cose simili. E per l'altra canzone, della quale vado molto fiero, perchè sai...praticamente avevo questa melodia e gli accordi scritti, ma avevo bisogno di un arrangiamento e poi mi mancava anche la parte vocale, quindi mi sono seduto a tavolo con Johnny Marr, che per me è... Italo: Mh Ed:...è come se fosse mio fratello maggiore e gli ho detto " Johnny, ho in mente questa cosa" e lui mi ha risposto " Oh, davvero?" e lui è un arrangiatore estremamente talentuoso e mi ha semplicemente detto: "bhe questo pezzettino si aggancia prima di quest'altro, prova a mettere questo pezzo qui invece..." E poi se ne è venuto fuori con una parte complementare suonata alla chitarra, che suonava meravigliosamente col pezzo, e poi Neil Finn ha cantato la parte vocale, si è inventato la parte vocale e suo figlio Liam, Liam Finn ha cantato la parte corale e io mi sono detto: Wow che cosa ne è venuto fuori!" Italo: E questo pezzo sarà contenuto nell'album che stai per lanciare? Ed: Si, si Italo: E come si chiamerà? Ed: Learning to Fall Italo: Imparando a cadere? Ed: Si Italo: Stupendo..e la canzone di Phil? Ed: No, si chiamerà Learn to Fall, imparare a cadere Italo: E la canzone di Phil? Ci sarà dentro anche lei? Ed: Si Italo: Si chiama Family Madness, giusto? Potrei sbagliarmi.. Ed: Penso si chiamerà The ties that bind us Italo: The ties that bind us, ok Ed: o Family madness Italo: Qualcosa del genere, si. Sembrerebbe di si... Ed: si...Si. Italo: Quindi voi ragazzi come decidete di..sai avete talmente tanti effetti, pedali (sono un gruppo di note lungo in registro basso, ndr) e chitarre diverse ed effetti creati con software che vi fanno da sfondo...come, come riuscite ad arrivare a certi suoni, a certi arrangiamenti per una canzone? Cioè ,in realtà avete un idea in partenza di includere qualcosa..sai conoscete molto bene ciò che può funzionare..oppure iniziate facendo delle jam session, giocando coi pedali, coi computer e cose simili? Ed: Di solito facciamo di tutto un po. Possiamo sia lavorare sulla melodia a parte oppure è una cosa che succede sul momento..cioè, il suono si crea dal nulla..per esempio ti parlo della fine di Arpeggi..abbiamo sempre avuto problemi con Arpeggi..l'abbiamo affrontata in diverse sessioni come canzone..Thom faceva...avevamo l'outro della batteria (conclusione di un pezzo musicale, ndr)e in un altra sezione Thom ha fatto la parte vocale. Thom la stava cantando cosi, era piuttosto rilassante. E da li mi è venuto in mente un suono, e ho subito iniziato da li, ci ho semplicemente suonato su. Italo: Mh Ed: E all'improvviso c'è stata la "rivelazione". Sai, il suono che funziona è il suono di cui abbiamo bisogno..quindi dipende dai casi..è sempre differente a seconda, sai.. Italo: Si Ed: le cose vengono alla luce, alcune di esse hanno bisogno di infinito lavoro alle spalle, di preparazione. Altre vengono solo fuori d'improvviso. Italo:Si, d'altronde tu sei il responsabile di tutti quei "suoni spaziali" che contraddistinguono i Radiohead, sai tutti quei suoni sibilanti che fanno dire a molte persone che è questo che differenzia i Radiohead e li rende grandiosi, più che la composizione delle vostre canzoni in se... Ed: si Italo: E tutto ciò si deve in gran parte a te, quindi sono curioso...Come ti gestisci nel creare questi suoni? Particolarmente in 15 Step, che è diverso da qualsiasi altra cosa tu abbia proposto in precedenza.. Ed: Si Italo: La parte sintetizzata... Ed: Si Italo: Chi è venuto fuori con quell'idea? Ed: Sono stato io. E' capitato mentre stavamo mettendo insieme la canzone, nella fase embrionale di 15 step..avevamo la parte della batteria..quella iniziale, Io e Jonny..Jonny l'aveva nella sua AS machine, e io l'ho processata, quindi abbiamo ottenuto questa traccia di batteria che abbiamo assolutamente adorato. Dopo di che a Jonny sono venuti in mente un paio di accordi, Thom si è accupato della parte vocale, e io ho solo.. bhe avevamo quest' Autoharp (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6b/Autoharp.jpg ndr è della famiglia delle cetre non delle arpe)..sai di cosa sto parlando? quella specie di stumento usato per fare la musica nei film country-western, si schiaccia un tasto e... Italo: Si? Ed: e automaticamente una corda viene strimpellata Italo: [annuisce] Ed: Io mi sono occupato di questo, quel che è successo è che..che io stavo registrando con un amico, per due notti consecutive...con il mio amico Raphael Lloyd che suona la Chitarra da flamenco (http://www.woodbrass.com/images/woodbrass/413+FLAMENCO.JPG ndr) e questa cantante di nome Lola..dato che io suonavo con lui, lui mi stava insegnando il flamenco. E io avevo davvero il desiderio di comporre una traccia con lui. Quindi ho fatto questa traccia con l'arpa, ci ho aggiunto dei pedali e l'ho campionata e modificata (Daleyed viene da Delay, cioè un effetto usato per modificare o amplificare un suono). E abbiamo tutti pensato "Wow ma è fantastica, non assomiglia a nulla di già sentito". E questo è quanto, letteralmente è andata cosi: Ricordo di essere andato in studio per registrare una sessione con lui, e il giorno dopo mi sono presentato da Graeme, che al tempo era l'ingeniere audio dello studio, dicendogli "Graeme possiamo, con gli accordi della canzone, solamente lasciare 4 battute di accordi, 5 accordi e unirli in 2 minuti o giù di li, e dopo farli seguire da 2 minuti di sezioni..? Italo: [Annuisce] Ed: quindi abbiamo registrato tutto in differenti tracce e in seguito... Italo:... li avete messi su sintetizzatore Ed: No, non su sintetizzatore, erano su Desk Italo: Ok Ed: specificando erano su Pro Tools (è un software per l'elaborazione e produzione di musica digitale), e ci siamo accorti che stava venendo bene poi ci siamo seriamente accorti delle sue potenzialità! A thom piacque molto dopo che l'avevamo riarrangiata e ci sembrava..ci sembrava fantastica! Insomma quella roba era davvero... Italo: Quindi c'è stato molta manipolazione dei suoni regisrati in studio Ed: Si, e come hai detto tu, sai a me sono sempre piaciuti quei tipi di suoni cosi imponenti da farti sentire minuscoloItalo: [Annuisce] Ed: Sai, per me i suoni...Una delle ragioni per cui amo Arpeggi è che ho sempre adorato la musica che ti colloca in un posto ben preciso.. Italo: Si Ed: Se riesci a capire di cosa parlo...E mi piace avere un pensiero fotografico..Per me Arpeggi è..quando Thom l'ha scritta io mi sentivo davvero In the deepest Ocean (nell'oceano più profondo), parlo di questo. E ho adorato l'intero processo, era come stare in immersione subacquea, e mi sentivo li infondo, con tutto il resto. Insomma tu sei solo un essere umano e ti senti cosi piccolo in confronto. Italo: Come se fossi solo in mezzo al mare Ed: Si, nel bel mezzo di..ci si deve sentire cosi a stare nel bel mezzo delle Ande, cosi imponentemente alte, adoro quei momenti! Adoro soprattuto l'epica grandezza smisurata della natura Italo: [Annuisce] Ed: Adoro questa concezione dell'universo, siamo cosi insignificanti al suo cospetto Italo: Si Ed: Cioè questa è la parte dove arrivo alla musica davvero, dove davvero mi piace la musica, e dove mi piace venire. Ma alle volte è anche difficile perchè ho sempre amato sensazioni di questo genere, ma provo a fare le cose in maniera diversa ogni volta..Ma adoro quei momenti, li adoro! E' questo che mi spinge a creare, sai quando Thom canta "In the deepest ocean" tu puoi [sospira] rievocare immagini e trovare suoni. Italo: Esattamente Ed: E' come se..insomma noi suoniamo ancora quella canzone e io non riesco a disintossicarmi dalle sensazioni che mi provoca. Italo: E anche quando la suonate live, con tutti quegli effetti scenici, le luci..sembra di stare in riva all'oceano, si possono percepire delle piccole onde muoversi, ed è tutto cosi blu.. Ed: Si Italo: E tutta questa scenografia aiuta molto nell'immedesimazione presumo Ed: Si si, certo Italo: E' pazzesco, le luci che state portando in scena ultimamente sono una cosa assurda! Li ho visti nei video, non ancora durante uno show vero e proprio Cameriere: Scusate, stiamo per chiudere il Buffet, gradite qualcos'altro? Ed: Io sono apposto, probabilmente prenderò un'altra ciotola di corn flakes Cameriere: gliela posso portare io? Ed: Si, magari..ma non penso che questo sia latte di Soya, grazie. Harrow Down ti ho sottolineato la parte riguardante 15 step. Prego Pan
  7. Italo: La gente che vi stava seguendo dal vivo, la prima notte che avete suonato in Messico (15 marzo, ndr)... Ed: Si Italo: diceva cose come " Ommioddio è proprio come a Lollapalooza" si sono comportati cosi... Thom [ride fragorosamente] Italo: per le prime 10-11 canzoni Ed: davvero? [ride] Italo: Si ne erano convinti, e dicevano "ok adesso fanno Lucky", "poi tocca a Reckoner" erano cosi esaltati ma poi sono arrivati dei pezzi differenti da quella scaletta... Ed: Giusto Italo: Si le persone dicevano cose come "Ommioddio! La band ha perso del tutto la sua integrità"...penso che dovessere solo darsi una calmata, sai... Ed: Si l'hai detto! Ma sai, a volte...questo va detto, a volte è bello sapere che le persone sono davvero prese a tal punto da tutto ciò che facciamo Italo: Annuisce Ed: Ma le altre volte invece siamo solo dei cazzo di essere umani come tutti. Italo: si Ed: Insomma, questo è quel che facciamo per vivere... Non siamo mica i padroni dell'universo! Italo: [annuisce] Ed: siamo essere umani, e dovreste ricordarvelo più spesso Italo: Si Ed: siamo solo una band, sai... Italo: Avete le vostre famiglie e le vostre priorità come tutti... Ed: Si. Ci sono queste persone, tutta questa faccenda, la band è messa su un piedistallo...Tutto quello che voi fans vedete è questa band bhe, piuttosto brava. Ma quello che dimenticate con facilità è che la natura di questo gruppo è altrettanto fragile...Voi questo non lo percepite, non lo vedete mentre lavoriamo in studio..voi non lo vedete e quindi ve ne dimenticate automaticamente...Ma in realtà io sono molto grato per le persone che ci seguono cosi tanto, ma ci dovete anche lasciar respirare, ci dovete dare i nostri spazi...Dobbiamo permettere a noi stessi di essere esseri umani. Italo: Si certo Ed: Dovete lasciarci incasinare tutto, dovete lasciarci deludervi Italo: [annuisce] Ed: Si, insomma non siamo supereroi Italo: Certamente è ovvio. Che altro? A tal proposito, mettendo in conto che siete solo esseri umani dopo tutto [ride] come fate a, sai, rimanere uniti per 25 anni, da quando è stata formata la band insomma.. Ed: No ci amiamo, siamo come fratelli capisci? Siamo una famiglia Italo: Questo è fantastico Ed: Intendo che, anche se dovessimo sciogliere la band domani, li considererei comunque come i miei fratelli Italo: [annuisce] Ed: Non ci sarebbero cattivi rapporti Italo: Si Ed: Cioè, sono la mia famiglia..Quello che facciamo, bhe non è facile Italo: Certo, nulla nella vita è facile, presumo Ed: Esatto, hai detto bene! Italo: Mh, riguardo la vostra performance ai Grammy..Cosa vi ha fatto decidere che ci sarebbero stati solo Thom e Jonny e la banda musicale (della marcia)? Ed: L'abbiamo fatto solo per fare qualcosa di diverso, sai..davvero per fare qualcosa di diverso [ ] per fare qualcosa di differente con 15 Step, e per quella versione non serviva tutta la nostra band al completo, quindi...Sai, era davvero d'effetto cosi...Una delle cose che ci proponiamo di fare come band è sperimentare..le cose non sono sacrosante. Italo: Si, parlando di veder suonata qualche B-sides...Avete suonato recentemente Talk Show Host, ma c'è stata anche Down in the New Up, no? E'stata chiesta per secoli. Avete giù suonato diciamo, una quindicina di volte per questo tour [ride] ma Down is the New Up è stata solo provata una volta durante un soundcheck e poi non è più stata vista...Ma anche Go Slowly e Bangers 'n Mash... Ed: Si Italo: Parlando particolarmente di Down is the New Up, è dura da suonare live? Ed: Si..è perchè..sai, l'abbiamo suonata moltissimo nel nostro tour di due anni fa. Italo:[annuisce] Ed: Ma suonavamo nei teatri, suonavamo al chiuso Italo: Si Ed: quando suoni in grandi luoghi alcune canzoni si perdono ecc...E' molto importante quando si sta strutturando una setlist, che ci sia un filo conduttore a legare il tutto, è molto importante non perdere l'attenzione del pubblico Italo:Si Ed: E farci stare una canzone come quella è molto, molto difficile Italo: Ma ci sono vecchie canzoni che, ti piacerebbe suonare e che hai suggerito di provare ma il resto della band ti ha bocciato l'idea? Intendo è capitato qualcosa di simile? Ed: Ne sono certo, insomma, quando abbiamo preparato la scaletta per questo tour abbiamo raccolto 60 canzoni Italo: sessanta canzoni? Ed: si, Down is the new Up inclusa. E ovvio che ce ne siano state...ma è anche vero che ci abbiamo giocato su all'inizio del Tour, perchè sai, è sempre un bene tenere le persone nell'incertezza...Ci dicevamo "cos'è che non abbiamo suonato da un per po?" "Oh, non suoniamo da tanto High and Dry" "Che ne pensate di High and Dry quindi?" Italo: Ok Ed: quindi...insoma è come se..,guarda gli artisti che non hanno avuto una lunga carriera, loro spesso... Italo:...si sono ripetuti. Ed: si, e di solito fanno uscire qualcosa di nuovo dopo 15, 20 anni Italo: Si Ed: quindi noi siamo molto fortunati a questo proposito, immagino Italo: Voi non avete suonato spesso 2+2=5 o I Might be wrong o Knives Out, cioè sono saltate fuori solo un paio di volte in tutto il tour..E' perchè non funzionano col resto della scaletta o ci sono altre ragioni particolari? Ed: No, vanno bene, è solo difficile decidere Quando suonarle. Italo: Ok, quindi davvero dipende tutto dal vostro umore complessivo del giorno o cose cosi... Ed: assolutamente si, e dipende anche da dove stiamo suonando, e anche che cosa stiamo facendo, capisci..Abbiamo presenziato a molti festival..ma sai..il punto di quando facciamo festival..e questi di certo lo sono..intendo dire che il nostro concerto in Argentina è stato un festival... Italo: [annuisce] Ed:...lo show che abbiamo tenuto in Cile era un festival..le cose che devi fare sono catturare l'attenzione della gente e mantenerla su di te..Ci sono sottili differenze, ad esempio in Inghilterra i fastival sono molto diversi, ci sono diversi palchi con diverse band che suonano nello steso momento.. Italo: Si Ed: e l'idea generale è questa..Non tutti possono essere nostri fans come te, e tu non vuoi che se ne vadano, vuoi che rimangano ad ascoltare te, quindi l'idea è di scegliere pezzi che possano accattivarli maggiormente Italo: Si ma in realtà questi festival in Argentina e in Chile si svolgono in date separate..quindi voi in realtà..come in Chile, suonerete solo con i Kraftwerk Ed:Si Italo: E per l'Argentina il discorso è lo stesso Ed: Giusto Italo: si, suonerete solo con una band del posto.. Ed:Si hai ragione Italo: Quindi si può tranquillamente affermare che, praticamente più del 90% del pubblico sarà li esclusivamente per vedere voi... Ed: Si Italo: Quindi in realtà è più come..[ride]..Non credo sia uno scenario da festival vero e proprio. Insomma voi inizierete a suonare... Ed: No, no, no ok, ho capito, sto solo andando a prendermi dei cereali Italo: Ok, non preoccuparti, ti aspettiamo Ed: Bene [Pausa, breve conversazione tra Italo e Marcos]
  8. Zona di residenza un bel po schifosa, direi. Non sono Feich (madddichi poi?) E lungi da me la Bocconi, ma per carità. Grazie a tutti comunque.
  9. Italo: Ok, quindi voi ragazzi tornerete in studio dopo tutto questo? Quando avete programmato le prossime sessioni? In Maggio, ad Aprile? Maggio, nulla? Ed: Si bhe dobbiamo..si, è di questo che dovremo parlare e a questo mi riferivo quando dicevo che Nigel è in tour con noi. Italo:Ok. C'è una certa propensione tra i vostri fans, a non preferire i vostri grandi successi, come "Creep" o "Karma Police"... Ed: Certo Italo: Loro preferirebbero vedervi suonare cose come : "Let Down", o "Subterranean Homesick Alien" o anche alcune B-sides come "Pearly" o "Polyethelyne" Ed: si Marcos: Oppure "You" Italo: e si, persino "You" o "Blow Out" et similia Ed: Si, abbiamo suonato Blow Out in Giappone infatti Italo: Si, ci sono chance di sentire più canzoni tratte da Pablo Honey qui in Sudamerica? Ne avete mai provata qualcuna? Ed:No, da Pablo Honey no. Marcos:No? Italo: No, da Pablo Honey solo...no niente a dir la verità [ride] Le gente pensa che, dopo tanti anni, possiate rincongiungervi a Pablo Honey Ed: No, non direi. Blow Out è solo divertente da suonare Italo: [Annuisce] Ed: Abbiamo suonato Blow Out. Si è stato bello, è stata una buona idea. Si l'abbiamo suonata, in Giappone, ed è stata super divertente. Sai, questo vale per tutta la band, al tempo quelle canzoni ci piacevano ma adesso è un po difficile per noi suonarle. Volevamo suonare "You" ma ci sembrava cosi datata. Italo: Si lo capisco, quando si va a guardare quanto vi siete evoluti come gruppo.. ci sono cose da lasciarsi alle spalle probabilmente. Ed: si, Let Down l'abbiamo suonata due anni e mezzo fa. Italo: [annuisce] Ed: sai.. Italo: Si? Ed: sono canzoni parecchio difficoltose da suonare. Let Down è una di quelle canzoni che devi esercitarti a suonare ogni giorno devi entrare in quel determinato mood. Quando stavamo registrando Ok Computer era una cosa, ma adesso è difficile riprenderla. Davvero molto, molto difficile. Riguardo a Subterranean, voglio dire.. in questo tour abbiamo già suonato Planet Telex, che non suonavamo da anni. Italo: si Ed: queste sono canzoni che... Italo: e poi c'è già una bellissima versione live, molto più potente di quella incisa su disco. Ed: e comunque ne abbiamo suonate di vecchie, ma la cosa principale da fare in questo Tour era suonare canzoni di In Rainbows. Italo: Si assolutamente Ed: Sai, abbiamo suonato le stesse canzoni ogni notte. E quindi potrebbe darsi che, al prossimo concerto potremmo anche non suonare Idioteque. Ma è davvero difficile che ciò avvenga, siamo qui per la prima volta quindi tendiamo a suonare cose che vanno per la maggiore, voi ragazzi (rivolgendosi agli intervistatori, ndr) siete fans di lunga data, e conoscete perfettamente il nostro repertorio, ma siete un eccezione qui. La maggior parte delle persone non sono come voi, sono nostri fans ma non cosi tanto da... Italo: Si Ed: queste persone non ci hanno mai sentito suonare Idioteque, non ci hanno mai sentito suonare Street Spirit. Italo: Certo, e allo stesso tempo non vi hanno mai sentito suonare cose come "High and Dry" o "Stop hispering" o Sulk. Sai, tutti questi vecchi singoli. Ci sono un sacco di persone che si aspettano di sentirle, lo sai? Ed: Si ed è abbastanza dura da affrontare Italo:Certo Ed: Si insomma noi non siamo un Jukebox Italo: Si esatto Ed: Suoniamo quello che ci va di suonare Italo: si, questo è quello che dico anche io, è fantastico che voi possiate cambiare completamente la scaletta in una notte, e ripetere solo la metà delle canzoni Ed: questo è quel che facciamo noi. E per noi è importante, le nostre scalette non sono mai le stesse. Il resto lo faccio domani, perdonatemi per gli errori in partenza ma c'ho sssonno.
  10. Ed: Una cosa che ci è capita è che, quando abbiamo suonato in Inghilterra, nel bel mezzo dell'estate, (a causa del chiarore estivo) non si potessero vedere le luci del palcoscenico.. Italo: Si Ed: E'stato molto deludente per tutti quanti. E quindi sarebbe gradito se si potesse tornare a suonare li, come era nei piani Italo: Si. In caso si tratterà di un concerto al chiuso o all'interno di un grande evento come ad esempio qualche Festival? Ed: Uhm non saprei Italo: Ancora non lo sapete? Ed: No Italo:Ok. Voi ragazzi state spesso andando in studio ultimamente? L'ho sentito in un intervista che avevete fatto in Messico... (Ed: Si) Italo:...con quel ragazzo brasiliano, e poi avete anche ripetuto durante il Futured Artist Coalition Meeting.. (Ed: si) Italo:...che state facendo avanti e indietro dallo studio recentemente..magari siete prossimi a far uscire un paio di canzoni online? Ed: Bhe si noi.. Italo: Quale sarà la prossima vostra grande mossa? Ed: Si, abbiamo passato del tempo in studio. Non molto, ma credo che abbiamo in mano qualcosina che sta preparando Nigel Italo: Ok Ed: Lui è con noi in questo tour, quindi presto discuteremo su come procedere... Italo: Ok, quindi non c'è nulla di definito ancora? Ed: No Italo: Ci sono canzoni sulle quali state lavorando più specificatamente? C'è stato un sacco di materiale nuovo nei passati soundcheck in questi anni... Ed: [annuisce] Italo: C'è stata una nuova canzone suonata nel soundcheck messicano credo.. Ed: Si è cosi. Noi l'abbiamo provata. Abbiamo effettuato qualche registrazione, lo scorso Ottobre, e chissà che cosa ne verrà fuori..abbiamo registrato sia in studio da noi, sia a Londra nello studio di Nigel. Italo: [annuisce] Ed: quindi si tratta di questo genere di cose, avevamo solo voglia di farlo. Italo: Solo per il piacere di fare. Ed: Si, senza criticare. Era una di quelle canzoni che..sai, con noi ci vuole tempo..con noi non si può mai sapere..volevamo solamente..non saprei. Italo: C'è sempre l'incertezza nel mondo dei Radiohead suppongo Ed: Hai ragione! Ed è una cosa fantastica. E' questo che ti spinge a mettere energie in ciò che fai. Italo: Si, costringete sempre noi fans a fare congetture, è parecchio divertente ma anche un po frustrante sai? Tutto l'intero processo di In Raibows, dove ci concedevate pochi indizi alla volta, e poi tutto d'un tratto è apparsa quella fotografia di voi in studio, e poi quando Johnny ha postato quel messaggio scrivendo che l'album era pronto, e che stava per uscire... Ed: Bhe.. è una cosa importante da fare. E' importante non viziarvi ragazzi.. Intendo che il nostro sito non è...non è una specie di notiziario, non è un aggiornamento aziendale. In realtà, è come se venisse fuori solo da noi, alle volte scriviamo e altre volte le cose non vanno cosi bene e scrivere diventa difficile. Italo: si Ed: e alle volte quando le cose procendono per il verso giusto, è difficile fermarsi a scrivere perchè non si vuole perdere l'attimo Italo: certo, esattamente. Vediamo, avete in programma di fare giri turistici qui in Sudamerica? Insomma, avete visitato i posti? Siete stati a Rio? Ed: si Italo: Ci sono possibilità che visitiate l'Argentina? O il Chile? O ancora altri paesi? Ed:Si assolutamente! Io amo moltissimo questa terra. E' bellissima. Parlo per me, la mia famiglia, mia moglie, la famiglia di mia moglie...sua madre viene dal Guyana Italo: Ok Ed:Quindi lei (la moglie, ndr) ha viaggiato molto. Cioè ha viaggiato molto tra Ecuador, Perù, Bolivia... durante gli anni 90. E poi, sette anni fa ci è tornata, ha studiato all'università degli studi latino-americani. Ha conseguito un master li, e poi è andata in Bolivia. Italo: Ok Ed: Quello che vorremmo fare è portare i nostri figli qui, e il mio sogno è di guidare dal Messico fino al confine americano, verso la punta di Tierra del Fuego. Italo: E' in Argentina Ed: si sai, in Argentina..e poi attraversare la Bolivia, il Perù. Lo dico davvero Italo: Anche in Paraguay? Ed: In Paraguay, Uruguay, Argentina e in Chile! Davvero, voglio andare fino in Perù e vedere le ande. Voglio visitare Machu Picchu..E voglio vedere le ande in Perù però abbiamo due figli piccoli quindi dobbiamo aspettare che crescano per poterlo fare. Italo:Si Ed: Ma rimarremo qui per un po. La mia famiglia mi raggiungerà alla fine del tour. Scapperanno a Bahia, ci faremo delle vacanze li.
  11. Non posto tutto in una volta, ma mi sono cimentata comunque nella traduzione, concedendomi qualche licenza poetica Ho un po paura dell'eventuale furia di "la Pri" ma mi butto lo stesso, ahah. (L'intevista è iniziata con i soliti convenevoli ed i saluti di rito, ho incontrato Chris Hufford ed Ed O'Brien nell'atrio del Hotel Fasano. Alla fine Ed ci ha anche invitato a fare colazione con lui...) Italo: Ok, certo (si riferisce all'invito per la colazione). Quindi, come hai trovato il pubblico Sudamericano? Dato che avete appena suonato in Messico.. Ed: Esatto Italo: Voglio dire... hanno cantato a squarciagola.. come se... Ed: Si, a gran voce. Italo: In realtà si dice che, al contrario di quel che avviene in Francia e in America, le persone non hanno la tendenza di cantare molto ai concerti..C'è stato un grande dibattito sul forum di AtEase sul fatto che per loro stare in silenzio fosse una forma di rispetto verso la band..Tu cosa ne pensi? Ed: Io penso solo che, insomma, ognuno fa come crede, capisci? In America si tende ad essere..bhe li c'è un pubblico grandioso, le persone si alzano in piedi e al posto di cantare, ascoltano. E si, molti di loro fumano (non sigarette, ndr). [Ride] Italo: Si [Ride] Ed: Ma in Sud America è speciale perchè il concerto, lo show è rappresentativo delle caratteristiche della popolazione.. Italo: [Annuisce] Ed: Sai, sono consapevole di essere già stato qui prima, e anche in Brasile e di aver conosciuto molti Sudamericani che cantando ti dimostrano la loro passione.. Italo: Si.. Ed: e la tua felicità fa parte della loro cultura, capisci? Italo: Si Ed: In America, nei paesi Occidentali, nel Regno Unito non è cosi. Ma devo ammetterlo, gli scozzesi sono dei fantastici... (Italo: si) Ed:...canterini anche loro. Cantano eccome..Quando abbiamo suonato in Scozia l'anno scorso, un Venerdì sera, è stata una delle più strane esperienze..faceva freddo anche se eravano a metà della stagione estiva, diluviava ma loro cantavano con tutte le loro forze Italo: Si Ed: Quindi voglio dire, insomma, i Sud Americani fanno onore agli Scozzesi, o gli Scozzesi fanno onore ai Sudamericani Italio: Si (Ride) Ed: Quindi, in realtà non mi importa molto..quel che mi interessa è che le persone siano loro stesse Italo: Fantastico Ed: Sono i ricordi e l'esperienza degli show che..sai..[ ] per noi sono l'accoglienza della gente Italo: Oltre agli scozzesci, hai delle preferenze riguardo al pubblico? Ed: No, ad essere sinceri no. Non credo sia questione di privilegiare una cosa rispetto ad un altra..In realtà, sai.. Thom: Come va? Italo: Ciao Thom, come va? Thom: Ciao! Come state? Come andiamo? Italo: Io sono peruviano, questo è Marcos, viene dal Paraguay. Marcos: Come stai? Sono paraguaiano Thom: Buon giorno Marcos: Ciao, come stai? Thom: Come stai? [ ] Mi fa piacere Ed: Si ehm, dicevo che non dovrebbero esserci favoriti Italo: Si Ed: E' come se.. Italo: Quindi, quando si trata di organizzare i vostri tour chi decide dove andare a suonare? Ed: I nostri agenti Italo: Cosa? I vostri agenti? Ed: In pratica, sai, noi tutti..Succede che il nostro agente fa un lista di posti papabili in cui suonare [ ] poi ce la rimandano indietro e noi decidiamo se è una cosa fattibile o meno Italo: Ok, parlando specificatamente del Sud America..Avete semplicemente buttato giù una lista dei, sai, quattro posti più grandi dove esibirsi (Messico, Argentina, Cile, Brasile ndr)? Perchè anche in Perù in Colombia, e in Venezuela e Costa Rica avete molto seguito..non gli avete dato possibilità a questo giro però Ed: No Italo: Insomma, c'è qualcuno in particolare da incolpare o che? [Ride] Ed: Bhe non saprei se c'è qualcuno a cui dare la colpa, per quando ne so io non abbiamo neppure mai avuto trattative in corso col Perù e in Colombia non siamo potuti andare a causa della mancata possibilità di assicurazioni Italo: Ok Ed: A me piacerebbe andare in Colombia. Suonare a Cartagena o a Santa Marta.. Italo: Si Ed: sai, oppure a Bogotà. Sarebbe stupendo. Mi piacerebbe anche suonare in Perù ma sai, ci sono problemi organizzativi che..in caso.. c'è bisogno di un promoter per poter organizzare uno show e sfortunatamente i nostri sono grandi eventi attualmente... Italo: Si Ed: non si può improvvisamente trovare un luogo che ospiti al suo interno 5000 persone..sono problemi di questo genere Italo: Si Ed: però, capisci, non è assodato che non ci andremo mai, perchè parte di quel che facciamo è volere e provare a fare cose..si spera che la band abbia una lunga vita davanti quindi... Italo: si è quello che sperano tutti. Cioè, tutti dicono cose tipo "questo è il primo e l'ultimo tour sud americano che faranno", ma io penso invece, che c'è una chance che ritorniate qui, magari in un paio d'anni. Ed: Non capisco come le persone possano affermare cose simili. Neanche noi lo sappiamo. Italo: Giustissimo, ancora non potete saperlo Ed: E' una cosa carina (questa preoccupazione), per me significa che le persone sarebbero tristi in caso non dovessimo tornare a suonare in questi paesi. Italo: Si Ed: ma questo non è..non è giusto, no? Insomma io capisco la delusione.. Italo: [annuisce] Ed: davvero capisco il loro disappunto ma sai, alle volte la vita va cosi. Dicendo questo non intendo dire che non torneremo eh, lo sai. Italo: Si Ed: [ ] E quando noi..sai.. Italo: Ci sono alcune indiscrezioni che dicono che suonerete in Polonia, e al festival di Reading e Leeds quest'estate. E c'è anche in ballo un festival Portoghese.. (Ed: Si..) Italo: che si stanno diffondendo in questi giorni..Mi sai dire qualcosa? Non c'è ancora niente di sicuro? Ed: Non ancora, non c'è nulla di confermato ma probabilmente suoneremo da qualche parte quest'estate. Italo: Ma saranno show con una scaletta corta per presentare nuovi pezzi o sono da considerarsi parte integrante dell' In Rainbows Tour? Ed: Se suoneremo farà sicuramente la parte finale di questo tour Italo: Okay
  12. (Non credo che conti ma ieri sera al ristorante cinese in cui stavo cenando c'era un tipo con i primi 10 secondi di Idioteque a ripetizione come suoneria, ahahah)
  13. panic (apertura) heaven knows I'm miserable now bigmouth strikes again girlfriend in a coma shoplifters of the world unite how soon is now reel around the fountain some girls are bigger than others this charming man sheila take a bow Grazie Ho capito quindi, niente Please Please e There is a light... no ma dipende, quei pezzi erano quelli che faceva di più nel precedente tour, mica ce li ha fissi. Bhè, suppongo che ci siano dei pezzi che non suoni proprio...non so come si sia messo d'accordo con Marr! (la mia teoria si basa tutta sul rapporto Brown-Squire ) In realtà ha riproposto più volte There's a light that never goes out (aka personal coitus of mine) come encore nei suoi concerti da solista, solo che non ricordo in quale/i tour... Quindi ogni speranza Non è perduta!
  14. No no Kinetic, io ho letto il libro e l'ho trovato fantastico, per quello il film mi ha delusa cosi tanto.. Dicevo che magari se lo si va a vedere senza aver letto il libro, lo si potrebbe anche trovare piacevole come film, presente Californication? Ecco Choke potrebbe tranquillamente essere il film tratto dalla serie Tv, non che non mi piaccia, anzi..però col romanzo c'entra ben poco, e si perde veramente molto. Fight Club è vero, differisce dal libro ma è un gran film comunque con tutti i suoi contro attributi eh! Sig. Bakke ma davvero i Radiohead hanno bisogno di soldi? Ok che non fanno schifo a nessuno...ma TUAILAIT santo cielo! Zalucy, seguirò il tuo consiglio anche se la vicenda di Xfactor mi ha un po turbata Non mi addentro nel discorso Shakespiriano di Gasba perchè credo si andrebbe un po troppo OT Appena ho tempo mi riguardo tutti i film con colonna sonora di anche uno solo dei Radiohead, o all'occorrenza me li (riscarico cough-cough) noleggio e mi rispolvero tutto per bene.
  15. Scassato scrivo direttamente circumnavigando i pulitissimi navigli milanesi, tra il folklore delle colonne di San Lorenzo, L'ecopass di Ticinese, quella zona la insomma GrazieGrazieGrazie anche a tutti gli altri!
  16. Addirittura Rosseau, addirittura i Pynk Floyd. Mia , mia ragazzi, non che non apprezzi aspirapolvere eh!
  17. Appena iscritta e già con un soprannome tutto mio... Sono lusingata eh! Acm1989 oltre che coetanei mi sa che siamo anche della stessa squadra Pandroid (mi sono trattenutissima dal chiamarti Pandry, che già t'ammmo) io e te andremo d'accordo.
  18. No vabbhè, non li ho citati tutti i film con colonna sonora Radioheadiana proprio perchè non tutti sono da buttare..anzi. E proprio per questo non capisco perchè alle volte fanno grandi scelte (Vanilla Sky, Nowhere che di per se non è il migliore di Araki, ma è sempre Araki eh e anche Velvet Goldmine, etc etc) e alle volte Twilight..bho. Ho notato anche io che non è nella colonna sonora ufficiale ma è proprio posto come End cretid...Ho visto il film solo perchè non ci credevo (o meglio ho mandato avanti i primi 60 minuti buoni, non ci ho capito un cazzo e tanto mi è bastato per inorridire sui titoli di coda) Romeo+Juliet è di fatto la migliore trasposizione cinematografica mai fatta dell'opera, fatto sta che fa schifo comunque. Ma beccando anche qui uno dei miei autori preferiti forse mi ritrovo ad essere troppo esigente-leggi stracciapalle io (va anche detto che lo vidi appena uscito esaltata dalla passione dei libri, ma avevo 13 anni, e odiavo Di Caprio, i Radiohead però gli ho conosciuti cosi, quindi immenso grazie comunque al film, che forse dovrei rivedere). Kinetic fammi poi sapere come lo trovi, a me veniva un po da piangere per tutto il film, vedendolo non avendo letto il libro magari è anche carino ma...Certe scene modificate (non tagliate, proprio stavolte) e Anjelica Huston as Ida mi hanno lasciato profondamente con l'amaro in bocca. Poi la fine... Pandroid
  19. Capisco perchè si possa sospettare una parentela ma smentisco tutto ufficialmente Ho 20 anni che mi piace pensare siano molti di più, scrivo dalla ridente Milano (Argh). Grazie a tutti del benvenuto Ma..ma perchè aspirapolvere?
  20. Penso molti pochi di voi avranno già visto il film "Choke" ma nella colonna sonora c'è Reckoner, scritta apposta per il finale del film. Il film in Italia esce il 13 Maggio, sotto il titolo "Soffocare". In un intervista alla BBC Chuck Palahniuk, l'autore del libro da cui è tratto il film (anche autore di Fight Club, quindi mica catzi) nonchè uno dei miei scrittori preferiti, ha dichiarato di aver scritto il libro ascoltando a ripetizione Creep. “So Clark got Radiohead to contribute a song; to write a song for the very end of the movie, the final credits. Apparently Radiohead liked the movie so much, they’ve written the score, most of the ambient music throughout it. So it’s ‘Choke – with the music of Radiohead’“ Ero all'apparenza esaltatissima per tutto il progetto: - Gruppo preferito coinvolto nella colonna sonora: Check - Uno dei miei scrittori preferiti a capo di tutto: Check - Attore protagonista che mi ispira enormemente sesso: Check ( Sam Rockwell, Zaphod Beeblebrox in Guidagalattica per autostoppisti, un ruolo anche in Celebrity di Allen). Salvo il fatto che il film è terrificante mi/vi/ci pongo una domanda, qual'è il problema dei Radiohead (vedi anche gusti di merda) nello scegliere i film a cui collaborare per la colonna sonora? Mi riferisco oltre che a Choke, a 15 Steps in Twilight () e a Romeo+Juliet. Illuminatemi. Ps. Ok, non sapevo se aprire un topic nuovo o se scrivere in "Radiohead di quì Radiohead di là". Sono handicappata e con la funzione Cerca non ho trovato una mazza, in caso l'argomento fosse già stato trattato eliminate il post e me dalla faccia della terra. E si, sono logorroica.
  21. Ciao, mi chiamo Mia. Le presentazioni mi sanno tanto di "primo giorno alla riunione di sostegno per drogati/malati mentali/sessodipendenti/alcolistianonimi..." Quindi niente, per i meno svegli preciso comunque che mi piacciono i Radiohead. Aspetto con ansia un immagine di Gasba. Baci a tutti.
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