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Wanderer

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Everything posted by Wanderer

  1. Wanderer

    massive attack

    Dici? a me anche Bulletproff love non sembrava male. Intanto Daddy G ha detto che "L'Ep è una buona anticipazione, ma non aspettatevi somigli troppo al cd." e che "Avevamo il disco pronto a Novembre, ma poi abbiamo preferito riprenderlo in mano e lavorarci ancora sopra. In particolare, abbiamo accelerato tutti i tempi delle basi. Cosi suonano meno M;assive Attack" Marpione Daddy G
  2. Se c'è qualchuno che può passare anche a me, gli sarei grato. Grazie.
  3. Wanderer

    In Rainbows

    Magari non saranno le più innovative, d'accordo. Ma come bellezza alcune di questa hanno pochi eguali nella disocgrafia Radiohead. Ma è più un discorso di omogeneità d'insieme che non di singoli pezzi, il motivo per cui apprezzo a fondo In Rainbows. Io lo sento "caldo" come nessun altro cd dei Radiohead PS. Marinare la scuola...splendido in ogni caso
  4. Che figata, davvero. Feeling Pulled Apart By Horses è allucinante
  5. Wanderer

    Jazz "malato"

    Comunque, ottimi questi Polar Beard; ho sentito qualcosa sul loro myspace Ovviamente irrintracciabili nella rete...
  6. Wanderer

    Jazz "malato"

    Non sono d'accordo. Continuamente invece vedo dischi di qualità jazz che escono tra il silenzio generale; frutto di un genere che purtroppo (o perfortuna) attira ormai solo gli appassionati. Per farti un esempio, quest'anno è uscito l'ultimo cd di Jon Hassell per ECM "Last Night The Moon Came Dropping It's Clothes On The Street" ed è decisamente bello. Poi i cd Metheney/Mehldau, Manu Katchè, Mehldau in trio. Per me ce n'è di roba, eccome Ad esempio un paio di mesi fa mi sono imbattuto nel Marcin Wasilewski Trio e devo dire che al pinofrote sto polacco ci sà fare. January è consigliato. Comunque a Novembre c'è Brad mehldau con il Trio al Teatro Verdi di Padova, per chi volesse. Io vado assolutamente Poi, certo, che, i tempi andati sono sempre migliori. Giusto un paio di giorni fa ho acquistato il boxset de "The Complete Village Vanguard Recordings" di Bill Evans, triplo cd con tutte le canzoni suonate in quello storico 25 Giugno 1961 al Vanguard da Evans, LaFaro e Motian. E il piano trio non fu più lo stesso, possiamo dire..
  7. Wanderer

    2009

    L'ultimo degli U2 posso citarlo o mi ammazzate di botte tutti quanti?
  8. Wanderer

    In Rainbows

    In Rainbows 2 anni dopo... Per me un disco con un valore affettivo enorme, e non solo. Con questo ho conosciuto i Radiohead (anche se a casa "giravano" già da tempo), con questo disco ho passato i mesi prima della maturità, a questo disco sono rimasto attaccato per mesi e mesi, senza riuscire ad ascoltare praticamente altro (fidatevi è la verità, non è la solita frase fatta). Ricordo che marianai scuola per comprarmelo (e dire che l'avevo conosciuto verso marzo/aprile 2008, quindi non c'era assolutamente alcun bisogno di marianre per andarlo a prendere; ma l'impazienza era troppa). 2 anni dopo è un disco che magari, ho rivalutato un attimino al ribasso, col tempo, ma neanche tanto, sono ancora convinto che insieme a Kid A sia il loro miglior lavoro. Un disco coeso, unito, con una purezza negli intenti e nelle composizioni che poche volte avevo avuto modo di sentire. 10 perle che ho scoperto pian piano con piacere e ormai mi sono entrate sottopelle. 2 anni dopo, lo ascolto ancora come un tempo. Grandissimo disco.
  9. Ah sicuramente, appena ne avrò l'occasione andrò a vederli. Mi incuriosiscono molto Dell'ulimo disco non ho sentito parlare un gran bene.
  10. Wanderer

    massive attack

    A me, dopo diversi ascolti, piacciono tutte. Splitting The Atom è Massive Attack 100%, molto ipnotica. Anche a me all'inizio non convinceva, poi ha comniciato a prendermi. Pray For Rain per me è un grandissimo pezzo: epica distesa sonora di otto minuti, in un interessantissimo mix di percussioni ed elettronica. La voce è sporca e nasale e contrasta benissimo con la base musicale del pezzo. A me piace tantissimo, peccato che non ci sarà nell'album! Psyche è bella, ma devo ascoltarla bene. Di certo Martina Topley Bird canta sempre benissimo BullettProof Love è decisamente interessante anche questa. Va' èerò detto che questi ultimi due pezzi sono qui presentati in veste di remix, chissà come saranno sul disco.
  11. agaetis byrjun dovrei averlo da qualche parte qui a casa! Grazie per le dritte, molto gentili
  12. Eh eh non credo...Gli U2 sono la mia prima passione musicale e sebbene riesca a valutarne in modo lucido la carriera (solo pochi non si accorgono che ora danno la metà di quello che erano una volta) non credo che riuscirete a "guarirmi". Li ascolto da quando ero piccolino e credo che continuerò a lungo. Zooropa, Achtung Baby, The Joshua Tree e The Unforgettable Fire (tra gli altri) sono cd per me imprescindibili, almeno per il loro valore sentimentale che per me rappresentano. Poi sono dell'idea che (erano) una grandissima band, ma so che alcuni potrebbero non essere d'accordo su questo
  13. Da tempo vorrei approfondire questa band, che per pigirzia non ho mai approfondito più di tanto, appunto. Ringrazio chi voglia sprecarsi a darmi delle cordinate essenziali. Il secondo disco dovrei averlo da qualche parte a casa
  14. Grazie per l'upload, molto gradito Comunque Becalmed di Eno è proprio un gran bel pezzo.
  15. Oh non offendete Devaser che io c'ho scritto 10-11 recensioni L'ultima l'ho pubblicata 3-4 giorni fa dopo un anno di assenza Detto, questo, il cd dei Muse non l'ho ascoltato. Ho sentito solo United States Of Eurasia e m'è bastato. Per me loro hanno (avevano?) ottimo potenziale, ma stanno annegando in un mare di citazioni, barochissimo, complessità e amenità varie, smarrendo un idendità propria. Almeno questa è l'impressione che ho avuto da quel pezzo. Poi, perdonatemi, ma sentire il notturno di Chopin più famoso (e tra i più belli del compositore polacco) buttato li in mezzo, giusto per farsi fighi, mi irrita assai.
  16. Aggettivo un pò infelice in effetti. Volevo intendere che per noi la musica è ovviamente una randissima passione, ma, vuoi per tempo/voglia, non riusciremo a proporre e prpmuovere cose nostre, anche se mi piacerebbe molto, e un paio di idee le avrei pure.
  17. No amo particolarmente Hail To The Thief, però non mi è affato dispaiciuto sentire 2+2=5, A Wolf At The Door, The Gloaming e There There dal vivo. Amnesiac davvero bistrattato, ed è davvero un peccato, è un album che meriterebbe molto più risalto.
  18. Grazie per il benevenuto Comunque studio a Padova, ma vivo a Vicenza. C'è un Enorme differenza
  19. Io sono mosso da sentimenti ambivalenti riguardo questa politca di ep/internet e download. Da un lato capisco benissimo che le cose vadano, in qualche modo, somosse, e loro sono pregevoli nell'attivarsi per primi in questo senso. Ma tralasciando il discorso di fruizione, la mia "preoccupazione" (metto le virgolette, perchè in fondo si tratta di preoccupazioni da niente, sia chiaro) riguarda il fatto che non sappaino bene neanche loro cosa fare e l'idea di buttare musica fuori ogni tanto mi pare tutto troppo dispersivo. Si verrbero cosi a creare mp3 senza vita e senza collocazioni precise. L'album, oltre che un'opera, è un modo di "pensare" e collocare temporalmente l'artista. Non si parlerebbe più, che ne sò, dei "Radiohead di Amnesiac", tutto questo a discapito dell'identita musicale della band. Poi, che volete farci, io il cd fisico in mano vorrei averlo sempre, perchè sono un romantico Però, ripeto, ammiro il fatto di voler trovare nuove soluzioni ad una situazione, ormai, perlomeno grottesca. Secondo me la soluzione attuata da In Rainbows mi parela migliore: si registra, si finsce l'album e lo si butta in rete, ma non a spizzichie bocconi, ma tutto insieme. Comunque anche Eno parlava di una sua idea di pubblicare "musica in giornata": ogni composizione che faceva la buttava subito sul suo sito ufficiale. E' una bell'idea, ma comporta molti rischi.
  20. Io questa settimana sono riuscito a smuovermi un pò fuori, dopo il primo semestre direi d'ambientamento (leggasi: non ho fatto un caxxo ) ho preso 25 in Filosofia del Diritto e 24 in Inglese. Questo va a sommarsi con il 24 in Diritto Pubblico preso non si sa come a Giugno e ora ho ben 24 crediti. In teoria Martedi avrei un appello per Diritto Privato, ma, diciamo che le speranze sono...bassine Comunque, come sempre: non iscrivetevi a Padova se volete fare legge A meno che non siate masochisti, come me
  21. A me Creep è sempre piaciuta molto, la trovo una canzone estremamente diretta e "cruda", se volete. L'ostracismo che la band ha dimostrato nei confronti del pezzo, non può, per me, mettere in dubbio la qualità del pezzo. Fermo restando che hanno scritto roba molto superiore. Sull'operazione di Vasco non commento, ormai non ho più parole per quell'uomo. Mi chiedo se ha ancora senso chiamarlo musicista/artitsta. Ma sono opinioni mie
  22. Grazie mille! Comunque, oltre a Music For Airports, anche gli altri quattro capitoli "Ambient" sono molto belli. Io ho un debole per The Plateaux Of Mirror, credo uno dei primi dischi di piano-ambient, scritto con Harold Budd. Poi c'è pure On Land, decisamente più oscuro e cupo, anche quello da ascoltare e avere, secondo me (senon altro per le canzoni scritte con Jon Hassell). Day Of Radiance invece è decisamente più particolare e, anche se ne apprezzo il valore culturale-musicale, non riesce a convincermi appieno. Ovviamente, i lavori Ambient di Eno non sono solo questi, ma questi quattro rappresentano un ottimo punto di partenza
  23. Brian Eno - Ambient 1. Music For Airports Come esordio, voglio proporvi un disco storico. Disco che segna la nascita di un genere, l'inizio di una rivoluzione musicale di enorme portata, che in questo lavoro raggiunge l'apice. Brian Eno qui crea la "non musica", la musica che non ha bisogno di essere ascoltata, la musica che è con noi ogni giorno, anche se non la sentiamo come tale. L'Ambient Music è quasi più un concetto filosofico-musicale, che non musica vera in sè; qui tutto assume, finalmente, una forma definita. Quattro movimenti, senza nome, anzi, nominati con numeri e immagini, che scorrono non dentro le nostre orecchie, ma affianco alle nostre orecchie. "1/1" è l'Ambient. 16 minuti di scarne note ripetute all'infinito (opera di Robert Wyatt) supportate dai soli interventi di Eno in sottofondo. 1/2 è un unico coro a quattro voci femminili, condito da puase progressivamente sempre più lunge; 2/1 è un pastorlae che è un giusto comendio tra i primi due movimenti, in un incrociarsi di poche, toccanti note al piano e voci femminili. A chiudere, l'intensissima "2/2", apoetosi finale di 10 minuti di solo syhint che attanaglia l'ascoltatore in un senso di vaga incompiutezza. Forse non a caso, perchè questa è musica che trascende la durata del disco. Potrebbe durare niente, come all'infinito. Può essere ascoltata, come no. Certo è che ua volta ascoltata non se ne può fare a meno. ed è strano perchè di fondo, l'intento di questa opera è proprio quella di non essere indisepnsabile. Seguiranno altri 3 lavori denominati sotto "Ambient" (The Plateaux Of Mirror, Day Of Radiance e On Land)
  24. Wanderer

    massive attack

    A mje piacciono moltissimo. Li seguo da un annetto e mezzo e a Novembre sarò a vederli a Conegliano. Ovviamente, oltre a Mezzanine, vorrei citare i primi due dischi, Blue lines e Protection, che presentano quell'infuso geniale di reagge,dub, hip-hop elettronica e jazz (e chi più ne ha più ne metta!) che verrà poi etichettato come Trip Hop. In ffetti, i primi due dischi quasi mi piacciono di più degli altri due, più levigati e ricercati (e ovviamente diversi), ovvero Mezzanine e 100th Windows. Comunque sul sito myspace della band sono uscite tutte e quattro le canzoni che sranno contenute in "Splitting the Atom", il nuovo ep http://www.myspace.com/massiveattackcollective L'ep avrà queste tracce: "Splitting The Atom", con Del Naja/Daddy G/Horace Andy "Pray For Rain", con Tunde Adebimpe (TV On The Radio) "Psyche", con Martina Topley-Bird "Bulletproof Love", con Guy Garwey (Elbow)
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