il discorso che stanno facendo girare tutti è lo stesso che compare nella metà dei film americani alla voce "momento in cui il protagonista spiega cos'è l'american dream". non capisco perché tutti lo facciano girare come una cosa straordinaria. lo trovo imbarazzante. mai stato comunista, ma se Steve Jobs, uno con una mente sicuramente mica male, ha avuto tanto successo, è stato perché: a. ha fatto fare enormi passi al concetto di brandizzazione e fidelizzazione del pubblico (e non so quanto ciò sia da considerarsi un fattore positivo) b. ha investito bene i soldi guadagnati, contribuendo ad alimentare quel sistema che per esempio ha portato 4 donne italiane a lavorare per meno di 4 euro l'ora per poi crepare sotto il peso di un palazzo decrepito, o più semplicemente a fare sì che muoiano tutti i giorni decine di potenziali Steve Jobs prima ancora di compiere il loro primo anno di vita. c. ha reso accettabile e presentabile questo tipo di sistema, proprio grazie alla sua retorica del sii unico, sii diverso, persgui il tuo sogno, sii pure omosessuale, ma sii tutto questo utilizzando i MIEI computer, con i quali puoi usare principalmente i MIEI programmi, che NESSUNO può modificare eccetto i MIEI impiegati, solo se autorizzati da ME. perdonate il livore, ma secondo me i modelli da ammirare veramente sono altri. Jobs era un genietto, uno che ha giocato bene le sue carte, rendendo facile la fruizione di molti strumenti tecnologici, e credo che egli credesse così facendo di migliorare davvero il mondo in cui viviamo. ma basta. non era il rivoluzionario di cui tutti stanno parlando, e per ciò che mi riguarda non era nemmeno un uomo migliore degli altri. lo so che molti di voi mi disprezzeranno un po' per questo, ma è quello che penso. massima vicinanza ai veri amici e ai familiari di Jobs; perdere una persona cara è sempre terribile.