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Gasba

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Everything posted by Gasba

  1. Gasba

    Radiohead di qua

    ??? Io direi, compresa ristrutturazione e valore storico, che siamo dai 5 in su... forse anche parecchio su
  2. Mi correggo: ho dato per scontato il BN perché pensavo che non si potessero tirare le pellicole colore addirittura di 2 stop, e invece a quanto pare sì (non sono esperto al riguardo). Ma il pallino m'era rimasto perché 200T fa pensare immediatamente a Kodak Vision, famosissima pellicola colore. L'effetto dovrebbe essere molto retrò, dai colori un po' "tappati" e senza sfumature, e ombre verdastre. Comunque tutto tace di nuovo. Quei due post gemelli quasi attaccati mi avevano svegliato dalla mia placida indifferenza, spero in qualche segnale di fumo a breve termine
  3. Ci ho pensato a un documentario (e lo spero), ma è impossibile che lo facciano uscire prima dell'album, più che hype sarebbe spoiler sconsiderato
  4. Eh sì, ormai ci siamo, annuncio non più tardi del compleanno di Thom.
  5. 200T, cioè 200 iso (esposta presumibilmente a 800) tungsteno
  6. perché l'altro non lo era?? comunque insistono con la Arri, la cosa lascia spazio a poche interpretazioni
  7. Oddio un video con immagini random della session sarebbe bruttino, mi auguro sia comunque un live, di un nuovo pezzo magari, bho
  8. Esattamente, quindi sappiamo che sarà in bianco e nero 16mm, l'effetto sarà molto simile, se non uguale, al video di SOTS. Un live in pellicola a Abbey Road è proprio da spreconi, ma che bello sfizio!
  9. Gasba

    Iosonouncane

    Cioè hanno registrato gli strumenti dei live su piste separate e riassemblato le parti migliori dai vari concerti? Fico, ma non saprei che risultato aspettarmi. Esistono altri esempi noti di questa pratica che tu sappia?
  10. Dipende dai periodi... gli ultimi giorni mi pare siano stati effettivamente molto prolifici
  11. @MyIronAlien e il suo complicato rapporto con la punteggiatura
  12. Attenzione: Mozart finì in una fossa comune perché sperperò molto denaro, ma la sua morte fece notizia in tutta Europa e lui era una leggenda già da bambino. Il suo stile maturo non era molto apprezzato perché considerato cervellotico, è vero, ma bastarono pochi anni dopo la sua morte (all’affermarsi del romanticismo), per generare il mito di Mozart. Inoltre era poco apprezzato dal pubblico e da alcune corti (molte delle quali hanno potuto ascoltarlo UNA SOLA VOLTA), ma gli artisti suoi contemporanei lo riconoscevano già come un genio, persino il “vecchio” Haydn. Van Gogh fu generalmente incompreso in vita (complice anche il suo carattere schivo) ma pochi anni dopo la sua morte era già estremamente famoso, per motivi tra l’altro molto fortuiti: quadri comprati dalle persone giuste e influenti. Quelle persone, quei ricconi, hanno deciso le sorti di quella che oggi chiamiamo storia dell’arte. All’epoca il destino dell’arte poteva essere deciso dal gusto di un singolo facoltoso. La storia dell’arte è in mano al caso più di quanto siamo disposti ad ammettere. Sarebbe bastato niente e anche Van Gogh sarebbe finito nel dimenticatoio, e così la sua influenza sugli altri artisti. Persino The Velvet Underground & Nico non ha avuto granché successo a causa di beghe legali legate alla distribuzione, ergo anche la storia del rock poteva essere molto diversa. E cosa dire di Kafka, che voleva bruciare tutti i suoi scritti? Se non fosse stato per un suo amico, che infranse la promessa, nessuno avrebbe mai letto i suoi romanzi più belli. Insomma è difficile stabilire un criterio estetico che garantisca l’influenza sui posteri, perché questo fattore è influenzato più che altro da tutta una serie di fluttuazioni quantistiche e botte di culo.
  13. una ben confezionata collezione di stereotipi radioheadiani, una specie di album di figurine di extra-lusso.
  14. io non mi riconosco parte della comunità da quando mi sono iscritto, eppure ciò non mi ha impedito di sparare cagate a profusione in tutti questi anni 😅 Io trovo bella l'idea di far sopravvivere i forum nell'era dei social network, ma a volte fatico a trovare differenze. Insomma capisco bene cosa vuoi dire. E poi per te il discorso è un po' diverso, dato che hai visto nascere crescere e crepare scatter, suppongo che la questione sia puramente emotiva. Hai il mio appoggio filosofico, per così dire... muoia ciò che deve morire, cambi ciò che deve cambiare.
  15. Nella bella intervista postata di recente da @@li, in un passaggio thom parla di true love waits e dice sostanzialmente che è rimasta inedita per tanti anni perché considerata troppo "semplice", ma la suonavano live perché era perfetta per chiudere i concerti, per dire al pubblico "è tutto, buonanotte". Quindi voto Mai.
  16. Devono essermi sfuggite... ho letto solo tante discussioni intorno alla musica, ma mai sulla musica. Ma ultimamente leggo poco il forum (e ahimé con l'addentrarsi dell'inverno leggerò sempre meno) quindi ci sta che tanta roba mi sia scappata. Quando ho tempo provo a spulciarmi meglio le varie discussioni. P.S. Il mi piace/non mi piace non ha mai un punto fermo davanti, ma sempre due punti. Limitarsi al mi piace/non mi piace è roba da automi, neonati a cui piace o non piace il nuovo giocattolo (ma su questo penso che ci capiamo). Ma è per dire che il pensarla diversamente non azzera la discussione, anzi in caso dovrebbe alimentarla! (e infatti non è un caso che il forum si animi maggiormente nei momenti di scontro... quindi dovreste tutti ringraziare quel pazzo di lacatus ).
  17. Scusa la domanda, ma quale sarebbe il genere che pyramid song “precorre nella sua evoluzione”? Alle mie orecchie suona letteralmente senza tempo, e nient'affatto "figlia della sua epoca" (che per me è più che altro un difetto). Stesso vale per open the floodgates. Se pyramid song fosse uscita oggi sarebbe lo stesso identico capolavoro che era 20 anni fa, stesso spartito e stessa intensità. Sarebbe bello leggere critiche rivolte alla musica nella sua sostanza. Se open the floodgates è una canzone debole musicalmente (e probabilmente lo è) sarebbe bello capire come e perché. Per me esiste un valore, molto raro e prezioso, che se presente riesce a sovrastare qualsiasi altro valore musicale, ed è la capacità di arrivare dritti al cuore. E allora la mia razionalità, lo ammetto, viene un po’ meno, e anche quelle che sono canzoni “deboli” o comunque non innovative, mi risultano comunque perfette esattamente così come sono. E magari qualsiasi intervento in direzione dell’innovazione avrebbe solamente sporcato questa perfezione. Insomma c’è un valore – che non insegnano nelle scuole e nelle accademie – che buca qualsiasi timeline e qualsiasi razionalità, e accomuna brani prevenienti da epoche e generi anche molto distanti tra loro. Non saprei che nome dare a questo valore, come diceva Sant'Agostino sul tempo: "Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so".
  18. Comunque secondo me sarà più bello il secondo, devo dire che ho aspettative altine. Speriamo bene...
  19. Wow, fai gli stessi ragionamenti che faccio io quando compro un paio di scarpe
  20. Ecco spiegato perché non hanno mai collaborato con altri artisti per gli artwork: come farebbero poi a venderli a 80mila euro? Gli scarponi da pagliaccio del suo outfit sono perfettamente adeguati, ma ha dimenticato il naso rosso 🤡
  21. Gasba

    Guerra

    "Ha fatto anche cose buone"
  22. Sì appunto, ma per "avere già in testa la foto" sei costretto a pensare prima anche allo sviluppo, essendo che la fase di scatto è solo la metà della fotografia. Per questo il grande formato ben si presta, perché ogni foto è un differente universo e richiede un trattamento specifico, che costringe a pensare seriamente. Il nocciolo della tecnica fotografica sta qui: non è tanto questione di composizione e regolette varie (noiosissime, standardizzate, banali), ma come posso ottenere la visione che ho in testa. E per farlo sei costretto a rodare tutta la catena che va dal semplice scatto allo sviluppo fino, ipoteticamente, alla stampa. Solo avendo controllo di queste tre fasi allora ha senso previsualizzare il risultato, altrimenti sei nelle mani di dio. Bhe, letteralmente qualsiasi fotografo ha scattato in medio formato!! Difficile consigliare singoli autori. Sulle camere anche il discorso è sconfinato e ovviamente dipendente dalle tue esigenze. Se è la calma e la riflessione che cerchi, allora andrei sulle mono obiettivo ed escluderei le biottiche tipo rolleiflex. Le mono obiettivo hanno i dorsi intercambiabili che ti permettono di cambiare rullo in base alle condizioni di luce (io ad esempio uso un dorso per il basso contrasto, uno per il medio, uno per l'altro contrasto, e sviluppo in base a questo). Inoltre hanno ottiche intercambiabili, cosa impossibile per le biottiche (tranne per la meravigliosa Mamiya c330). Le più abbordabili in termini di qualità/prezzo per me sono le giapponesi zenza bronica, soprattutto le più vecchiotte (tipo S2a) che avevano ancora ottiche Nikon (spettacolari). Le più modeste sono le Kiev, imitazioni sovietiche delle Hasselblad. Se non ami il formato quadrato ci sono anche vari formati un po' diversi, tipo il 4,5x6 (tipo Mamiya 645), il 6x7 o il 6x9 (più raro). C'è solo che da scegliere.
  23. esattamente la mia! 😍 Ottima scelta, il sistema FD è eccellente e non ti pentirai di queste ottiche (ovviamente dipende dal modello specifico). Riguardo quel che dici sul grande formato sono d'accordo, anche io concettualmente sono da quelle parti, proprio perché impone uno sviluppo diverso per ogni singolo scatto, cosa che invece diventa molto più difficoltosa col 35mm, dove hai 36 scatti molto diversi da sviluppare però tutti allo stesso modo. Un po' meglio col medio formato grazie ai dorsi intercambiabili (il medio formato è un compromesso che ti consiglio, fotogramma più generoso e prezzi più abbordabili).
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