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Gasba

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Everything posted by Gasba

  1. vale la pena riportarlo, se non altro per godersi reich che canticchia i radiohead
  2. ah bhe sì da fontana di trevi effettivamente i miei consigli sono un po' scomodi. Bho se sei in centro e sei con qualcuno che non ha mai visto Roma allora vale la pena rimanere in zona e viversi "le strade", senza correre dietro ai monumenti noti (ma ce ne sono alcuni, gratuiti e il più delle volte ignorati, che meriterebbero parecchio). Su "happening" in centro onestamente no so dire, ormai non frequento più molto la zona. In caso a trastevere (ma anche al parco della cervelletta e a monte ciocci) stanno facendo il cinema in piazza, magari se becchi un bel film fai una serata alternativa (spesso ci sono anche ospiti d'eccezione e talk varie, vedi il programma). Per mangiare lì in zona c'è Baffetto 1 e 2 e La Montecarlo per la pizza, altrimenti da Fortunata a campo de fiori sono dei veri maestri dei primi piatti (da 10 e lode in su), ma picchiano un po' duro col prezzo...
  3. premettendo che ultimamente sono un po' fuori dal mondo... in che zona siete più o meno? Intendete frequentare più il centro o la periferia? è determinante soprattutto per i ristoranti... comunque così su due piedi per aperitivo disinteressato andrei al Monk, con un po' di fortuna si trovano anche belle serate musicali, oppure Largo Venue sulla prenestina, o al Lanificio a pietralata (tutti luoghi spaziosi all'aperto "senza troppa marmaglia"), ma appunto dipende in che zona siete.... Riguardo gli happenings so che sta iniziando Attraversamenti Multipli in zona quadraro (misto di performance di danza, musica, videoarte, ecc.) ma non so nulla sulla qualità di quest'anno.
  4. e che succede se due esperti "tecnicamente preparati" la pensano diversamente? Faccio un esempio: tu mi dici, forte della tua preparazione tecnica, che Jigsaw è un pezzo minore rispetto a EIIRP. Steve Reich invece la pesca da tutto il repertorio pop-rock mai prodotto per farci una variazione (accanto ad EIIRP). Possibile che Reich sia stato così blasfemo da mettere insieme due brani così diversi tra loro? (da una parte un mostro sacro, dall'altra un "pezzo minore") non è che MAGARI anche quelli che si proclamano esperti, di tanto in tanto, usano lo strumento della propria preparazione tecnica per elargire opinioni che comunque, sotto sotto, sono sempre a servizio dell'emotività?
  5. Gasba

    In Rainbows

    sì scusa, dovevo specificare: intendevo i fan di scatterbrain 😅 in realtà molti over 35 (o comunque veterani) che conosco metterebbero al primo posto THE BENDS, a man bassa. Però chissà perché in questo caso si è generalmente più disposti a tollerare la cosa. Forse the bends gode del beneficio del "cult"?
  6. Gasba

    In Rainbows

    Quindi secondo te un gruppo come i radiohead s'è messo a fare musica in cui non credeva solo per fan service? Vedo che avete molta stima per yorke e soci! E poi se lo scopo era monetizzare secondo te facevano un album a offerta libera? Io sono quasi certo che abbiano guadagnato molto di più con un paio di date dello stesso tour che con l'intero introito delle vendite dell'album. Come ripeto, le "canzoni canzoni" nascono perché il "metodo kid a" era arrivato a saturazione (come dimostrato da HTTT) e rischiavano di sciogliersi per sempre (oltreché per mettere a tacere tutti gli snob che si erano accodati tra i fan). I discorsi su "migliore/peggiore" finiscono sempre allo stesso modo... per me le vostre sono bestemmie e anche gravi, e per voi lo sono le mie. Non penso se ne esca... Posso solo dire che per me IR e AMSP sono come il fuoco e l'acqua, non è che uno è meglio dell'altro. Una mia amica una volta cercava di convincermi che HTTT era il loro miglior album. Chi può portarmi le prove inconfutabili che non avesse ragione? La cosa più assurda del fenomeno IR è che piace ai non fan tanto quanto non piace ai fan. Per me già solo questo ci dice qualcosa.....
  7. Gasba

    In Rainbows

    Mha, per me è essenzialmente una questione di “sound”. Preferisco i vestiti comodi e sportivi di IR rispetto agli orpelli, i corsetti e le scarpe lucidate di AMSP. Questione di gusti.
  8. Gasba

    In Rainbows

    sul sicuro tra virgolette. Dopo HTTT, tutti volevano ancora la follia di kid a/amnesiac e le distopie "radiohead". Ormai era il loro marchio, e con la svolta elettronica avevano guadagnato il rispetto di tutta la platea, anche di quella più snob. E invece tirano fuori un album classicissimo, assolutamente easy-listening. La sperimentazione elettronica non irrompe più selvaggia, ma è metabolizzata in una forma che più pop non si può. Riemergono gli strumenti nelle loro timbriche più acustiche, ci fanno entrare nelle loro cantine col DAS... della serie "questi siamo noi, siamo umani". Insomma avevano bisogno di farla semplice. La sfida era creare ottima musica facendo affidamento solo sulle melodie, senza appellarsi agli effetti pirotecnici. E l'album infatti scorre liscio, nel senso che sembrano canzoni "semplici", ma è una semplicità che si sono guadagnati a fatica, raffinando con pazienza la loro materia informe e tirandone fuori un diamante. Mica facile. La frequenza di ascolto comunque non è indicativa di nulla. La maggior parte degli album che preferisco non li ascolto da parecchio (alcuni da anni)... dovremmo dedurne che non mi piacciono più?!
  9. ragazzi bravi per l'iniziativa, ma gli smile dentro a link interessanti non si può guardare. Possibile che non si riesca a sistemare la situazione via admin? Per spostare/rinominare una sezione ci vogliono dai 5 ai 10 minuti (e sto esagerando). Possibile che @max [idioteque.it] non trovi 10 minuti? Capisco che con questo silenzio sta cercando di esprimere tutto il suo disprezzo verso questa "new generation" di scatter, ma è pur sempre l'admin, e si sta chiedendo una cosa semplicissima. In alternativa può nominare un altro admin che si occupi del lavoro sporco (per questo ci vuole anche meno tempo.......)
  10. Gasba

    In Rainbows

    ti faccio uno spolier: chi lo odiava lo odia ancora, chi lo amava lo ama ancora. Io sono tra i secondi.
  11. uh, ma stai rispondendo a me?
  12. Le cosiddette “novità” comunque sono solo un orpello al processo creativo. Provo a spiegarmi: un conto è la novità in senso assoluto, cioè la sperimentazione di un qualcosa di mai ascoltato prima (un nuovo macchinario, un nuovo metodo, ecc.) e questo ha un suo valore intrinseco soltanto nella musica, appunto, sperimentale, cioè d’avanguardia, che stabilisce le sue regole e sue forme. “L’ascoltabilità” qui non conta nulla, siamo più dalle parti della filosofia. Se parliamo di pop non parliamo davvero di innovazione ma più che altro di “moda”, cioè quanto un musicista riesce a sublimare nella forma-canzone certe sonorità “altre”, e a farlo abbastanza bene da lanciare una moda (i pionieri illustri sono proprio i 4 scarafaggi). Nel pop la novità non ha alcun valore reale, ma è un’ossessione tutta novecentesca della critica che cerca di incasellare la musica in una linea progressiva, sulla scia dei formalisti russi tipo Sklovskij. Oggi questa forma mentis è al suo picco, suppongo per ragioni di mercato (è difficile vendere qualcosa che non abbia “etichetta”, inoltre il mercato c’insegna che nuovo=meglio) e questo ha finito per influenzare anche gli ascoltatori. Poi non dico che certi album pop non possano davvero rivoluzionare il modo di concepire la musica, ma è un elemento secondario, accidentale, al processo creativo specifico dell’artista. La maggior parte dei "rivoluzionari" del rock erano dei 20enni drogati che a malapena sapevano quel che facevano. Quel che voglio dire è che sia Greenwood che Yorke non hanno mai smesso si sperimentare nuovi processi compositivi. Alcune cose non saranno una novità per la storia della musica, ma lo sono per loro. Gli album possono piacere o non piacere ma sono tutti figli di un diverso approccio alla composizione, di un diverso modo di mettersi in crisi, e questo è ciò che conta. Che poi alcuni di questi album non riescano più a spostare l’attenzione della platea mondiale è altro conto, ma sono faccende modaiole che lasciano il tempo che trovano. Quel che conta è la freschezza del processo, e la musica non è che l’impronta di questo processo (e come spesso hai ripetuto anche tu, la macchina-trio non è la macchina-quintetto, e infatti negli smile si possono ascoltare cose impensabili per i radiohead, nel bene e nel male)
  13. Non capisco perché ALFAA 2.0 dovrebbe essere un fallimento Il progetto non è ancora nato e già pretendete che cambino direzione? Che innovino? E di grazia, poi che ve ne fate di tutta questa bella "innovazione"? Il cambio di direzione a ogni passo era caratteristica dei RH. Voi volete che si differenzino dai RH facendo esattamente quello che facevano i RH. Forse siete voi che guardate troppo al passato. Il perfezionismo maniacale, la "compattezza", sono tutte cose che riguardano il passato. Gli smile nascono con chiare predisposizioni al live (da cui l'esordio al Magazine), gli album sono la nota a margine dei loro tour, esattamente l'opposto dei RH.
  14. direi proprio di sì, ascoltare per credere (al minuto 10:30, usato tra l'altro anche in The Exorcist di william friedkin) Ma gli esempi potrebbero essere svariati, tipo anche il quartetto d'archi n. 2 ha sezioni molto similari
  15. Gasba

    Bending Hectic

    Un genio, Kraanerg l'ho letteralmente consumato
  16. Gasba

    Bending Hectic

    Cavolo, devi aver vissuto sotto terra negli ultimi 30 anni! Comunque jimy84 potrebbe avere ragione, tra l'altro a day in the life non parla di un incidente d'auto? La citazione ci sta tutta. Lo stile comunque è pendereckiano, penso che Jonny ormai l'abbia assorbito e metabolizzato. Insomma potrebbero essere vere entrambe!
  17. Gasba

    Bending Hectic

    L'hanno esclusa per non ucciderla. Hanno voluto mantenere intatto lo spirito che l'ha prodotta, invece che sforbiciarla e ficcarla a forza nella tracklist (visto che da sola dura quasi 1/4 di tutto TKOL). Scelta direi molto saggia, visto il risultato. Io sono ammaliato da tutto questo delirio "bending" degli strumenti, che si sposa perfettamente col paesaggio montuoso del testo. è tutto un cadere, un saliscendi, fino all'esplosione. Gli archi semplicemente sublimi, sembrano usciti da Polymorphia Sorprende che abbiano optato per questo sound "da live" con abbey road a disposizione (Inutile sperpero di danaro?)
  18. Gasba

    Bending Hectic

    sarà l'atmosfera un po' slowdive, sarà la sezione Penderecki da orgasmo, o sarà semplicemente che mi ero già affezionato al brano... ma per me è
  19. Che cazzo dici? è appena diventata un'OTTIMA giornata
  20. Ma quindi presentano i pezzi in live registrati a abbey road? non ci sto capendo molto...
  21. la prima sezione di bending hectic si presterebbe bene a un arrangiamento archi + chitarra elettrica (mi aspetto molto da questo brano)
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