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GreatGig

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  1. GreatGig

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    http://thekingoflimbspart2.com/atoms-peace/atoms-peace-album-tracklisiting-revealed/ è credibile questo sito, giusto?
  2. Feral molto interessante, Separator per me meglio che su disco, è pure concepita alla stessa maniera, con la coda prolungata ed onirica. Le altre tutto sommato trascurabili. Secondo me Thom sta studiando per fare un disco così tutto da solo.
  3. In questo quadro la pubblicazione del video di Staircase suona, più che come un'anteprima, come una maniera a beneficio dei fans di ingannare l'attesa forzata. Così come la pubblicazione, di primo luglio, di quegli stupidi remix. Avendo lanciato i RH la data, ho idea che siano molto arrabbiati per la posticipazione della messa in onda, che mi puzza molto di questione di diritti tv.
  4. GreatGig

    Feral

    Secondo me è il pezzo che in questo disco, dopo 20 anni di carriera, ha più da dire di tutti gli altri. Ed attualmente il mio preferito dell'album. Rispetto ai pezzi "elettronici" dei dischi passati non è un intermezzo, non è una canzone distorta da effetti, è un vero e proprio pezzo di musica elettronica, molto affascinante e con dei suoni bellissimi. L'ingresso del basso è uno dei momenti topici dell'intero disco, secondo me.
  5. Lol, è chiaro che puzzi di scherzo o fake. Dei Radiohead a Sanremo mi ha detto un amico e per controllare ho usato google, quel sito è il primo risultato.
  6. Ragazzi ma, a proposito di Radiohead di qua e Radiohead di là. Mi imbatto in questo annuncio qui: Radiohead a Sanremo? Non mi pare di trovarne traccia sul forum o sul sito, ne sapete qualcosa di più preciso?
  7. Hai ragione, ma dicevo Giappone solo per la toccata e fuga e in generale per il numero ristretto di date. In effetti non amo molto i festival in sé. Ma non credo che in Italia per gli AFP si scatenerebbe il caos come in Giappone. In ogni modo dimenticavo un'altra cosa, gli show acustici di Thom e Jonny da soli, tipo 2003, in tv o posti piccoli, perché non li fanno più maledizione?
  8. reduce anch'io dai disastrosi concerti milanesi 2008, preferirei tutta la vita gli AFP in un posto più piccolo, senza il nome ingombrante dei RH ad attirare chiunque. Potrebbero fare anche un 2 date o tipo Giappone.
  9. Hanno anche tolto i due video da Youtube...qualche alternativa?
  10. Continuando ad ascoltare questa cover (d'altronde è impossibile fare altrimenti, ieri la sparavano alla radio nel pullman con cui mi recavo a Roma alla manifestazione e pure in metro, una volta arrivati in città) sono sempre più sconcertato di quanto povera sia la realizzazione del pezzo. Ormai la sensazione nell'ascolto è di imbarazzo. Scherzando, una volta ho definito Vasco il "Little Tony" dei nostri anni: una finzione di alternativismo rock contrapposta ad una realtà da eroe nazional popolare musicalmente banale. Ecco, Vasco che coverizza Creep è come se Little Tony facesse la cover di Alice di De Gregori o della Canzone di Marinella di De André.
  11. Condivido. E' un discorso generale che non si può ritagliare esattamente addosso a Vasco, tanto meno ai Guns (che all'epoca, a mio modo di vedere, avevano classe da vendere).
  12. http://guide.supereva.it/filosofia/interventi/2009/10/vasco-il-culto-per-la-logica-dellidentico
  13. Le mie sensazioni sono più che positive, "vedremo" 2 bei concerti, in cui Thom sarà libero di fare il dittatore su musicisti bravissimi e di sperimentare dal vivo come forse coi Rh non può fare, . La garanzia che si tratti di divertimento e che la cosa non mette a rischio i Rh è che manca Jonny, che conosce e suona i pezzi di The Eraser, ma che assieme a Thom costituisce il trademark del gruppo. Per il singolo pezzo non mi preoccupo di certo, credo anch'io sarà Arpeggi.
  14. Scrivevo "nel posto" per far capire il senso del verso. Ma "ovunque cadessero" non mi convince. Di fino, tradurrei "gli altri morivano là dove erano caduti".
  15. direi più gli altri morivano nel posto dove cadevano
  16. The Hollow Earth ancora non l'ho capito. Molto bello invece Feeling Pulled, il finale è da sballo. Io però sostengo sempre che il piatto forte dei Rh e di Thom non è e non potrà essere l'elettronica, c'è tanta gente che fa cose al livello di questo pezzo. Quello che fa di Yorke un grande è per esempio quella versione del 2005. My two cents.
  17. Anche a me il pezzo piace non poco. Più che linea vocale striminzita o improvvisata, più che voce troppo centrale o lamentosa, credo si tratti di straniamento, non siamo abituati ad ascoltare i nostri alle prese con un pezzo con queste intenzioni. E' un requiem, è la voce di Harry Patch ma sottintende i milioni di morti e la tragedia delle guerre, il peso della Storia (vi rendete conto che Patch potrebbe, non ne sono sicuro, non aver fatto la seconda guerra mondiale perché troppo vecchio?!?) E' un pezzo pienamente politico, ma di più, sociale, mai (credo) così esplicito, pubblicato in morte del protagonista. Sul piano musicale, c'è da dire che forse, dico forse, la voce di Thom non si adatta perfettamente a questo tipo di brani (questo lo potrebbe cantare un soprano, no?) ma ha ragione chi dice che una voce così sottile potrebbe alludere alla fragilità del protagonista, se non al fatto che, se non ancora morto, proprio parli da un altro mondo rispetto al nostro. L'impressione è forte, è un pezzo raggelante. E mi pare pure appropriato il paragone con Motion Picture, perché questa mi pare la versione rallentata, rarefatta, di un tipico pezzo di Thom piano e voce, Come quasi tutte le sue canzoni, sarei curioso di ascoltare la canzone così com'è nata, credo anche questa più veloce come MPS. Questo pezzo ha alcune virate melodiche e accordi interessanti che secondo me si nascondono un po' dietro la dilatazione delle battute e il ritmo lento.
  18. Ho letto tutto il thread per leggere finalmente all'ultima pagina qualcuno che facesse notare la vergognosa (e secondo me del tutto forzata e in ogni caso assolutamente fuori luogo) interpretazione di Climbing Up The Walls come canzone di denuncia della legge Basaglia (!!)... Non ho parole. Mi dispiace interrompere l'idillio dei fan con l'autore, ma sono arrivato fin lì e credo proprio che smetterò.
  19. Non so voi ma quando vedo questi pezzi nella loro potenza grezza, accordi e voce, un singolone come There there arpeggio e voce, un pezzo nuovo che si arrampica su passaggi incredibili...beh, mi viene da pensare al buon vecchio Scaruffi de "i Radiohead come tutte le band inglesi sono più forma che sostanza, più produzione che composizione, più suono che anima". Detto ciò, se ne potrà discutere, ma per me il futuro è proprio Thom da solo e con sonorità acustiche. Ha tanti, troppi pezzi bellissimi che è quasi impossibile suonare con la band e che sembra avere voglia di fare da solo. E che con l'elettronica, per quanto lui la usi con gusto, non hanno troppo a che vedere. My two cents.
  20. Io non giudico le scalette in base al gradiente di rarità contenuto in esse. QUesta è probabilmente la migliore che abbia letto dell'intero tour. La chiusura con Iron lung prima di How to disappear la trovo azzeccatissima, grandissimo anche il primo encore. Non vedo l'ora che esca su questa tv giap
  21. Bellissime parole di Thom, che avevo già letto da qualche parte, quasi un testo artistico a parte. Volevo solo "correggere" un punto della traduzione: "as they fight for life" significa proprio mentre lottano per la vita, non come se lottassero per la vita. E' proprio l'immagine dei pulcini che appena nati, appena le loro uova si sono rotte, gridano con l'unico assoluto scopo di garantirsi la sopravvivenza.
  22. e' dura per chi non ha mai avuto attriti... penso che per roger non sia semplice... comunque con rick aveva scazzato e non poco.... Roger negli ultimi anni è stato quello che più di tutti ha spinto per una riconciliazione e per una possibile reunion (vedi Live8), il suo "integralismo" anni '70-'80 (che pure ha fatto nascere capolavori) è passato. Lessi un'intervista in cui disse di quanto era entusiasta del concerto del live8 e di come avesse ritrovato la magia di suonare con i vecchi compagni. Per dire che ne capisco eccome il dolore.
  23. E' morto l'autore del pezzo che da ragazzino mi sconvolse, che ascoltavo pomeriggi interi, come un'illuminazione, e che ispirò questo mio nick tanti anni fa, quel pezzo che mi aveva fatto capire cosa poteva essere e cosa poteva dare la buona musica, quella musica che sembrava provenire da un altro pianeta e scendere d'improvviso fin dentro l'anima. I Floyd hanno scolpito la mia adolescenza, mi sembra giusto ricordare Rick nel forum del gruppo che sta scolpendo il mio presente, e che forse senza di loro non avrei mai apprezzato. Tristezza assoluta.
  24. Fa pure piacere che una "artista" italiana conosca e ascolti i Radiohead e si cimenti con la cover di un pezzo non proprio agevole...però ecco, il risultato è pressoché inascoltabile. Il titolo uno dei più infelici che ricordi.
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