Korg

Vero, Van Dyke Parks! Boia, lì...: delusione cocente; tutt'a dritto verso l'emo per me, ammisci!

Sì, merito dell'influenza! Ahahahah! Non mi si caga più qui dentro, io divento emo...!

Aaah ok ok!

Perdona la domanda, ma vuoi convertirli per averli sull'iPod o per averli in mp3? Perchè se la necessità fosse la prima non avresti bisogno di convertirli, in realtà. Oltre all'applicazione apposita, esiste tutta una serie di modi con cui permettere al pod di leggere i flac mantenendoli per come sono! http://www.google.it...&q=Flac+on+iPod

Il discorso di Sex vale in generale: dischi che sono nati mono non hanno senso in stereo (a meno di determinate occasioni) e viceversa dischi nati stereo non hanno senso ascoltati mono (a meno di discorsi di studio). In questo senso lo "stereo comp." semplicemente non dovrebbe provare a rendere stereo materiale che non lo è, perchè se ciò che fa è mettere tutte le informazioni correlate a destra e a sinistra e quelle "speciali" (concetto che vorrei mi spiegassero) aggiungerle su uno dei due canali, in un mix mono non dovrebbero esserci informazioni ritenute "speciali", e dunque ti ritroveresti con un semplice dual mono (ovvero ascoltare le stesse cose su entrambi i canali), cosa diversa dal dividere uno stesso segnale in due parti, una a destra e una a sinistra (codifica stereo). Dual mono che ti ritroveresti comunque anche convertendo in mono dato che - come giustamente diceva Sallu - ascolti comunque con due auricolari e non con uno solo. Ocio, però: se sei "un grande amante della massima qualità sonora" ti conviene ascoltare in flac o al massimo mp3 VR, e ti conviene farlo con buoni ascolti (cuffie, impianto...), buoni dischi e iniziando a capirci qualcosa, altrimenti tra me, demos, sex, there e altri, qui c'è gente che ti carda!

Per lo "Stereo Comp." docs.info.apple.com dice questo: "Modalità Stereo: nella modalità "Normale", i documenti MP3 contengono una traccia per il canale stereo destro e un'altra per il canale stereo sinistro. In molti casi, i due canali contengono informazioni correlate. In modalità “Stereo comp.”, un canale trasferisce le informazioni uguali su entrambi i canali, mentre l’altro canale trasferisce le informazioni uniche. A una frequenza bit di 160 kbps o inferiore, questo accorgimento può migliorare la qualità del suono dell'audio convertito." Onestamente dubito si tratti del "compensated stereo": motiverebbe la tua sensazione di minor fastidio all'ascolto, ma il principio col quale la otterrebbe temo sarebbe completamente diverso da un "semplice" discorso di "informazioni" e un po' tanto complesso per essere tradotto in un algoritmo sempre in grado di restituire i giusti risultati con qualunque materiale audio. Se poi, invece, si trattasse proprio di questo, tanto di cappella alla Apple, ma anche in quel caso si tratterebbe d'una mera approssimazione del compensated stereo e non avrebbe molto senso goderne in cuffia, sicchè...!

Arriveranno dei cavalli che...! Io voto JANIS.

Ritiro tutto, Sexbeatles stole my virginity!

Affermativo! L'importante è "spezzare" le onde sonore più che "assorbirle"!

Nad e Rotel über alles nella categoria entry level audiophile, ottimi anche i Denon e ocissimo ai Cambridge Audio! ;-) Sulle casse io ci sento per la "roba vecchia", coni in cellulosa e suono forse non propriamente moderno ma catastroficamente "vivo", dunque Acoustic Research (tipo le AR16), Klipsch, vecchie JBL... tieniti LONTANO dalle Bose! ;-)

Di canzoni ce ne sono tante, ma spero abbiate seguito le giuste indicazioni - ovvero quelle di seguito - per preparare il cenone della vigilia! http://www.youtube.com/watch?v=4jd0Hold4So

In un modo o nell'altro sì, dipende molto da loro però (anzi: da lui)!

Non c'entra molto forse con il tenore dei nomi fin qui citati, ma per l'anno prossimo farei occhio al debutto dei "Lips Against The Glass": sono di parte, me ne rendo conto, ma a prescindere dal mio "schieramento affettivo" sarà un disco perfettamente in grado di dire la sua se il livello medio della produzione italiana sarà simile a quello dell'anno che s'avvia al termine! ;-)

Bene, tiro le somme anch'io ma di tutto l'anno musicale poichè molto molto interessante su vari livelli. Tra i nuovi dischi direi un'annata tutto sommato interessante soprattutto nel jazz, i miei in ordine di importanza: 1 Matana Roberts - Coin Coin One: Gens Des Couleur Libres 2 Colin Stetson - New History Warfare Vol II: Judges 3 James Blake - Eponimo 4 Nicholas Urie - My Garden 5 Harold Budd - In The Mist 6 Beach Boys - Smile Sessions 7 Nils Frahm - Felt 8 Neon Indian - Era Extrana 9 Lukas Ligeti - Pattern Time (non tanto per il disco in sè quanto per le idee e gli spunti in esso contenuti) 10 Toro Y Moi - Underneath The Pine Dischi/EP usciti nel 2011 fuori classifica ma che comunque per un verso o per l'altro mi sono piaciuti: - Burial - Street Halo - Snowmine - Laminate Pet Animal - Raleigh Moncrief - Watered Lawn - Senzafissa Dimoira - La Tragedia del Dolce - Lips Against The Glass - Lips Against The Glass (uscirà nel 2012 ma l'ho già ascoltato quest'anno - lo so, me la tiro col motore del Concorde - e il solo fatto che appaia già in questo personale riassunto dovrebbe dirla lunga su quanto lo reputi se non altro curioso) - The Weekend - House Of Balloons - Thurston Moore - Demolished Thoughts - White Rainbow - From Now On: Let's - Amon Tobin - Isam - Aucan - Black Rainbow (con riserve) "Most air-played" durante l'anno: - Stevie Wonder; Steely Dan/Donald Fagen; Jacques Loussier; John Cage; Funkadelic; Egisto Macchi; Stan Getz/Joao Gilberto/Carlos Jobim; Kenny Burrell; Pedro Santos; Karate; Zero7; Aaron Goldberg; ZS; Morphine. Rivalutati: - Betoschi (nonostante la tremenda referenzialità ora non mi disturbano); Lye By Mistake; Martha Reeves And The Vandellas.

Una decina a partita, spero!

Total agreement.

Lèttone, eh?

Bologna eh?

Sì, per gli effetti a 2:59 usa kill switch e Whammy, ma a 3:12 del video il discorso cambia un po'! A parte che i suoni d'aggancio al solo non ci sono nella versione studio - alla quale credo si riferisca boboh - ma sull'inizio dell'assolo (che in Paranoid Android versione studio corrisponde al minuto 3:13, per l'appunto) si vede anche dal video che è a fine manico, per la precisione piglierebbe un Do al ventesimo tasto sulla prima corda; Do che diventa Mi in bending di un tono.

Non usa niente oltre alla distorsione in quel punto e in realtà sarebbe forse la parte piu' semplice del solo ma non ti seguo: cosa intendi con "mantenere intatta la frequenza del mi"? Quanti tasti ha la tastiera della tua chitarra? Per le corde ricordo d'aver letto tempo fa DR o Dean Markley ma potrei star dicendo una mega'azzata, in ogni caso non mi fisserei troppo (se non del tutto) su quell'elemento!

Boia, sembra passata una vita...! Per me è stato uno dei più grandi arrangiatori della storia della musica contemporanea, non vedo possibili obiezioni! Non sapevo però che avesse avuto una ES 345: probabilmente il miglior' modello mai ideato e costruito dalla Gibson!

Un vecchio rimedio della nonna dovrebbe essere caffè amaro ma sono l'ultimo che può darti consigli in merito, da astemio...!