kid a

preso pit, 86 euro li mortacci loro

sono già là. Tassativo

quando li scoprii si parlava ancora del concerto dell'arena come un happening leggendario, con la chiusura con Killer cars acustica. Io purtroppo ho potuto vederli la prima volta solo nel tour di HTTT, ma non so cosa avrei dato per vederli in quel tour.

Esempio: "Fatto particolare, illustrativo di una generalità teoricamente scontata".

Io li scoprii nel 2002. Un giorno stavo studiando col mosaico musica di tele+ sintonizzato sul canale rock. A un certo punto parte Pyramid Song. All'epoca ero un proggomane incallito e rimasi colpito in particolar modo dalla ritmica. Fino a quel momento due volte avevo sentito nominare i Radiohead: la prima da Noel Gallagher per le solite prese per il culo, la seconda da Ernesto De Pascale, che li menzionava quali sorta di eredi in uno speciale sui Pink Floyd su canal Jimmy (ora che ci penso, quante VHS ho di programmi registrati su Jimmy buttate in cantina! Dovrei farmele passare in digitale). Lessi delle recensioni su kalporz e scaricai Creep, Nice Dream, My Iron Lung e The bends. Poi mi feci prestare e masterizzai Ok Computer dal titolare di un pub del paese, avendolo notato nel cassetto tra i vari cd, dopo che mi aveva chiesto di cambiare la musica nella filodiffusione. E di lì fu l'inizio di una vera ossessione.

sti mondiali sono l'esempio di come i valori di democrazia, società aperta, diritti umani, evaporino in un istante di fronte all'infinita disponibilità di denaro.

me ne parlò un mio amico, non lo conoscevo

ho cercato un po' ma pare che nessuno di loro abbia partecipato alle discussioni sui radiohead (perlomeno quelle recenti in cui ho dato il mio contributo). In compenso ho recuperato una discussione in cui Besselva mi rimprovera per aver messo Echoes a paragone con le suites del prog 😅 Quanto a Kid a, io per me fu una folgorazione. Ero in gita a Dublino, ero rimasto pesantemente sotto a OK computer e in un negozio di dischi comprai Kid a e The bends (di cui per la verità conoscevo già un paio di canzoni che avevo scaricato singolarmente, coi tempi biblici dell'epoca). Primo ascolto di Kid a al buio mezzo sbronzo in una stanza d'albergo a Dublino, un viaggio pazzesco, colpo di fulmine totale! E solo al ritorno scoprii i vari riferimenti all'Irlanda presenti nel disco, curiosa coincidenza. Paradossalmente ci misi più a entrare in Ok Computer, di cui mi folgoroò istantaneamente il trittico iniziale, mentre mi ci volle più tempo per assimilare il resto.

ah, non avevo idea ci fossi pure tu! comunque anch'io ormai posto molto poco lì dentro

Eraldo Bernocchi con il contributo di Hoshiko Yamane. Album di un paio di anni fa, non sono un esperto nel genere, ma personalmente me gusta.

Oddio, penso che Kid a sia quanto di più lontano dall'idea che ho di "disco per sedicenni". Azzeccata invece la definizione "paranoia millenarista"

ma tra l'altro scoprii che nello stesso gruppo c'era un ex utente di questo forum, il buon Greenplastic

Abbastanza folle che un paio di questi (Solventi e Besselva per la precisione) me li ritrovo in un gruppo facebook. Non avevo idea facessero recensioni già 20 e passa anni fa. Mi viene voglia di andare a recuperare le discussioni sui RH in quel gruppo, dove ovviamente ci si scannava di brutto, per ricordare cosa pensano ad oggi.

Wayne e Alphonso Johnson. E più avanti in altri dischi e live Gato Barbieri, Steve Gadd, Jerry Marotta, Pat Metheny, fra gli altri. Ha fatto un disco con Richie Havens a inizio anni 80, ha fatto un tour con Phil Manzanera e Robbie Krieger. Insomma, aveva una dimensione internazionale. Poi è passato alle collaborazioni con Jovanotti e Ramazzotti, e lì vabbè si apre un'altra parentesi. Comunque suddividendo idealmente la discografia di Pino: da Terra Mia a Musicante=God Mode da Ferryboat a Mascalzone Latino=livello comunque alto, anche se non mi entusiasmano i suoni e le produzioni di quel periodo da Un Uomo in blues a Non calpestare i fiori nel deserto= inizio dell'imbolsimento e della carenza di ispirazione, comunque con qualche perla sparsa qua e là (ad esempio Invece no, Anima, Sicily) da Come un gelato all'equatore in poi=attivazione del fondo pensione

Disco incredibile. Non saprei neppure da dove iniziare. A quei tempi Pino era posseduto da qualche divinità.

come penso ogni campano che si rispetti ci sono cresciuto con Pino. Dagli 8 ai 12 anni praticamente non ho ascoltato quasi nient'altro. Mia zia che era fan aveva tutti i dischi e me li registrava su cassetta. Bei tempi.

Assolutamente plausibile. Anche perché il frigio non è altro che il modo costruito sul terzo grado della scala maggiore o sul quinto della minore naturale, che in questo caso è appunto fa minore. Per cui si potrebbe dire che visto tonalmente è in fa minore, se invece lo si concepisce come un brano modale è Do frigio. Devo dire però che la tesi del brano modale frigio è più convincente, per come è strutturata la melodia, che chiude proprio sul do, e lo fa tra l'altro passando per il do# (in its riiiight plaaace: do#-do), quindi mettendo in risalto il tipico cromatismo di seconda frigio. Dunque ha senso la teoria dello "switch" tra Do maggiore ionico (cui appartengono gli accordi di do e fa maggiore) e il modo Do frigio (cui appartengono gli altri accordi).

sei riuscito a beccare tutti quegli accordi devastanti? 😄 Ci ho provato una volta ma sono arrivato all'assolo di VItolo e mi sono arreso 🤣

pezzo della vita (come anche gli altri postati e tutto il Pino prima maniera, da cui sono ossessionato da quando avevo 11 anni). Solo che io non lo sento tanto brasileiro, ma più legato alla tradizione e soprattutto, piango ogni santa volta che lo ascolto. Mi comunica un senso di rassegnata malinconia. Ricordo da bambino capitava di ascoltarla in auto e dovevo sforzarmi di non piangere davanti a mio padre. Dopo oltre 20 anni l'effetto è ancora lo stesso. Mi succede con tante canzoni di Pino.

La cosa divertente di EIIRP è che è in chiave minore, ma non presenta nessun accordo minore. Il giro della strofa (una sorta di cadenza frigia al contrario) è in Fa minore, ma l'accordo di tonica non viene mai affermato, resta sottinteso. E quando poi finalmente, all'ingresso del cantato, il Fa si palesa è...maggiore!

poi dicono che il plagiarismo sia dannoso, senza Columbia non l'avrei mai scoperta 😂.

Pezzo di un DJ italiano da cui Noel Gallagher ha rubato il riff di Columbia (che tra l'altro è stata scritta da Chris Griffith dei The Real people per quanto riguarda la strofa e da Liam per il ritornello. Noel praticamente per sto pezzo non ha fatto altro che fregarsi i credits 🤣).

oddio, qua ero stato parecchio caustico, ultimamente mi è salito e soprattutto dopo il concerto di ieri sera, però parliamo comunque di un disco da sufficienza o poco più, sarà che io per loro stravedo quindi ho poca obiettività sia in un senso che nell'altro 😀.

reduce dall'Estragon ieri sera. poco da fare, i ragazzi sono sempre una potenza di fuoco. Sarà l'enorme tempo trascorso (io poi non li vedevo dal tour di Wow), ma mi sono divertito un botto. Bella atmosfera, anche se pubblico un po' freddino sui pezzi nuovi. Ecco, qui devo dire di aver avuto un po' l'effetto di rivalutazione analogo a King of limbs dopo aver assistito al concerto dei nostri alle Cascine. I pezzi nuovi dal vivo mi hanno gasato in una maniera che non mi aspettavo. Stamane avevo voglia di riascoltare Volevo magia. In particolare il dittico iniziale Pascolare - Crystal ball una bella mina. Resta un album per me non all'altezza dei precedenti e piuttosto "conservativo" ma comunque molto godibile.

I primi due li ho riascoltati di recente dopo una vita, siccome volevo inserire un paio di loro canzoni nella scaletta di una mia serata "pianobar". Restano ancora oggi degli ottimi album pop e insieme all'EP iniziale, le cose migliori della loro carriera. Già X eY e Viva la Vida mi facevano abbastanza schifetto all'epoca.