The_Blue_Bird

La linea vocale dell'outro, come Magpie, mi ricorda ancora The Clock. Niente male, ma hanno fatto bene a escluderla dall'album.

Kid A Ok Computer Amnesiac Hail to the Thief The Bends In Rainbows The King of Limbs Pably Honey

E io che pensavo che lamentarsi di un live fosse il punto di non ritorno

La melodia, l'arrangiamento, l'esecuzione vocale, l'esecuzione strumentale e la coralità Non capisco, è come dire che se ti piace In Limbo non può non piacerti The Clock... non ci vedo proprio nulla di simile nelle due canzoni, a parte la sezione ritmica molto corposa.

Ecco, io non credo sia un problema di durata, quanto di rapporto durata/qualità. Se decidi di fare un album di mezz'ora deve essere una mezz'ora da strapparsi i capelli e piangere sangue, non tre-quattro pezzi ottimi, tre non esaltanti e un intermezzo.

Intervista di Pitchfork a Stanley: Music packaging used to be quite a simple thing. Before, the way the music was produced determined the packaging, be it vinyl, tape, or CD. But, with digital, that's irrelevant. So now you could just make a whole load of art and sell it with the digital files. In that sense it's freed us up. Più che un artwork per un album, un artwork e un album.

Beh in realtà è il formato tipico di tanti quotidiani americani... l'Herald Tribune è il primo che mi viene in mente. Qui trovate un articolo molto interessante sulla genesi del newspaper con ottime foto.

Non so. "Ever get the feeling you've been cheated?" Però non è niente di meno di quanto avessero promesso. Aspetto di poterlo sfogliare prima di esprimermi.

Allora grazie della rivelazione, le impressioni sono confermate Poi il fatto che sia una scelta non toglie che quella batteria sia pessima a mio modo di sentire. Posso chiederti dove hai letto che la suona Phil?

Se posso... la batteria di Morning Bell è l'ossatura del pezzo insieme al piano e, anche ammettendo che sia un loop, ha un suono pieno per quanto meccanico e dà quasi l'idea di essere suonata. Quella di Separator al contrario potrebbe essere pure suonata da Phil, ma risulta metallica e sterile e più che aggiungere qualcosa al pezzo sa di esercizio ritmico senza arte né parte. Sempre in my humble opinion eh.

Il prossimo album aprirà con Burn the Witch, seguono The Present Tense, Open the Floodgates, Lift, Wake Before They Come, Come to Your Senses e un altro paio di inediti mai sentiti prima. Io sarò re del mondo e voi sarete first against the wall. Vaneggi a parte, vorrei sicuramente le prime tre che ho nominato: la prima perché è una specie di araba fenice dei Radiohead, la seconda per come ne parlano tutti, la terza solo per il titolo. Ah, non ne ho sentita neanche una, in ogni caso.

Canticchiata tutto il giorno in giro per Pechino, coi cinesi che fissavano incuriositi. Pezzo della madonna, subito dopo Bloom e Codex, al pari di Little by Little solo per la linea di basso/synth, che è di una sensualità mostruosa.

Ciò significa che ha ripreso un artwork del paginone centrale del newspaper o che questo lavoro sarà il paginone centrale del newspaper (che quindi è ancora in preparazione)?

Ho ascoltato per la prima volta TKOL soltanto ieri, a più di un mese dall'uscita, per colpa di una stupida scommessa puntualmente persa. E Bloom m'è parsa dai primi secondi un autentico inganno in musica, lo sbocciare di un fiore in ogni sua fase sonora. Sono tornato a leggervi dai giorni dell'uscita del disco e qualcuno ha parlato di rimandi a Björk nelle modulazioni vocali; conosco piuttosto bene l'artista in questione e, paradossalmente, il primo brano che m'è balzato in testa è un pezzo strumentale che faceva da b-side ad un singolo di Vespertine, un album totale dal punto di vista dei micro-suoni, dei campionamenti e delle palpitazioni elettroniche... ve lo propongo qui e magari mi dite cosa ne pensate. http://www.youtube.com/watch?v=cHmv7ZEGQiE

Ianva, Disobbedisco!

Vi è mai capitato di avere un nemico Che presta ascolto a quella stessa voce Che vi frusta dentro come fosse vento, pur portando una diversa croce? Se poi questo nemico ha la stolida saggezza, Invincibile, della Femmina Ancestrale E vi fa conoscere il sapore della beffa e l’istinto alla caccia più brutale.

Wind in the wires è uno degli album che ho ascoltato di più. Credo che succederà lo stesso con questo. Ianva, Disobbedisco!

Boards of canada, The campfire headphase.

The chemical brothers, Surrender.

Thee silver mt. Zion memorial orchestra & tra-la-la band, Horses in the sky.

L'ho cercato, ma niente. Non è che... eh?

Tenhi, Maaät.

Burial, Untrue.

Sono dei maestri... davvero, senza parole. Con qualche riserva per il video di Nude che, come Jigsaw, è ai limiti del grottesco. Ma con una canzone del genere, aspettarsi un video suggestivo e ordinario sarebbe stato banale.

Björk, Vespertine. Venerazione invernale.