amnesiac_80

potremmo stare giorni ad elencare lo sciattume musicale in giro tra gli italiani ho una antipatia viscerale per ligabue e vasco, più che per loro demeriti per il fatto che se io faccio sentire un cd con radiohead o sigur ros mi sento dire "che è sta lagna?" e poi devo sorbirmi vasco e liga che invece sono i guru musicali. ovviamente se si prova a far notare "Ma scusate, sapete che questa è identica ad una dei REM e queste altre sono assai simili ad altre dei REM?" la risposta è "e boh avranno copiato", cadono palle, braccia e si entra nel nostro piccolo mondo e si cerca di non sentire piu la musica gigi d'alessio insostenibile, praticamente tutto il panorama musicale nostrano è di una mediocrità imbarazzante tranne rari casi.

sono d'accordo tra l'altro lui dice 2 "immerse your soul in love" il primo è molto molto triste, disperato, il secondo sempre pronunciato con un sorriso dolce e malinconico, forse c'è un barlume di speranza. sono d'accordo anche che i testi di thom non sono privi di speranza. semplicemente sono testi "pesanti", impegnativi, tristi, malinconici, ma proprio nel scatenare questi sentimenti poi viene inserito un suono, una frase, che fanno pensare alla speranza. almeno così succede a me

lol, pensa che mia madre ha 60 anni e ascolta i radiohead e i queen che le ho fatto conoscere io e le piacciono molto comunque tornando in tema... benvenuta

ma dai, grande!! io quella non l'ho ancora provata sono un principiante autodidatta quindi faccio superfatica e mi ci vuole un po' per fare suoni simili a quelli giusti da ottenere, complimenti se te invece sei già bravo e ti riesce la bellissima go slowly

rispetto alla tracklist che dato origine alla discussione, davvero escludere A Wolf at the door è impossibile, almeno per me. è una delle canzoni più particolari dei Radiohead, diversa dalle altre e ricchissima di pathos. si, backdrift, punchup, we suck young blood, go to sleep non sono proprio gli apici del talento radiohead, ma in un album così frammentario come HTTT ci possono tranquillamente stare, non c'è quella coerenza "narrativa" degli altri dischi... è un casino, ed è bello per questo piuttosto, e mi rivolgo a chi già era un fan convintissimo nel 2003 prima dell'uscita dell'album e quindi ne ha seguito le vicende... perchè le versioni live (quelle che ho visto a milano e su youtube) spaccano e sono infinitamente migliori delle versioni album? di solito la resa dei loro pezzi live non mostra questi abissi, in quanto sia live che su album sono eccellenti

ho sempre - IMHO - ritenuto OKC un concept album in senso lato, ruota attorno ad una tematica di fondo e soprattutto con quella Fitter Happier come traccia 7 che conferma questa opinione (specialmente se si considerano le prime 10 canzoni, le ultime 2 - stupende - le ho sempre sentite un po' staccate dal resto) KIDa potenzialmente potrebbe essere un concept album. nelle sue dichiarazioni thom ha parlato di kida (canzone, non album) come un riferimento al primo bambino clonato. ora: come inserire questa idea di fondo come elemento omogeneo nei testi? per alcune può funzionare... per altre... boh? il tema della clonazione, di un olocausto ecologico sono i 2 perni di KidA e Idioteque, non sono riuscito a cogliere il loro collegamento attraverso le altre tracce dell'album, sarei anzi felice se qualcuno ha trovato una spiegazione coerente e la può raccontare dalle dichiarazioni di thom almeno 2 pezzi sono totalmente autobiografici. everything è la sua uscita dalla depressione durata 3 anni in cui - a suo dire - aveva la faccia di uno che "yesterday sucked a lemon" how to disappear è il risultato di un suo sogno e della sensazione di totale vuoto e solitudine provata davanti a 33.000 persone, e "i'm not there, this is not happening" era il suo motto durante il tour di okc per mantenere le distanze con il circo dei media

the national anthem è scontato live mi ha colpito molto Dollar and cents ho una particolare predilezione per nude, una linea di basso perfetta

ma solo io mi sparo Pulk,Pull 20-30 volte al giormo pull/pulk mi lascia sempre tante perplessità... se la becco nel random di iTunes non mi dice nulla di particolare. se ascolto amnesiac traccia dopo traccia invece me la gusto. messa lì, in quella posizione e in quel momento del disco, ci sta tutta idem per un'altra canzone menzionata.. life in a glass house. non è il mio genere, difficilmente me la ascolto da sola, ma come ultima traccia dell'album, dopo quanto ascoltato prima... ha un altro sapore e mi piace. ma questo è anche frutto della mia ormai radicata convinzione che uno dei grandissimi pregi dei radiohead è saper concepire la scaletta di un album. ci ho provato a rimaneggiare amnesiac nel suo ordine, o mescolarlo con HTTT o kid a. nulla da fare, alla fine gli album hanno un loro senso così come sono stati ordinati in sequenza. c'è sempre un percorso logico, che si evidenza ancor di più quando cerchi di mescolare le canzoni e senti che manca qualcosa se non sono in quell'ordine o forse sono io fissato

sperando possa servire a qualcuno che come me è un totale novizio della chitarra acustica e spera di poter suonare i radiohead segnalo alcune lezioni su youtube che mostrano passo passo come suonare. il ragazzo che fa da "teacher" nei primi video spiega bene e i risultati sono buoni, house of cards riesce persino a me Nude http://www.youtube.com/watch?v=5_AP-0l1v2Q Go Slowly http://www.youtube.com/watch?v=DMFDbO_PNsk Faust Arp http://www.youtube.com/watch?v=mh9Uch_nw8Y Reckoner http://www.youtube.com/watch?v=SDmN7FtVGNE House of Cards http://www.youtube.com/watch?v=brTaeempivw [non lo spiega benissimo, ma la sequenza degli accordi è: 1. 090900 (con cambio 070900 000900 alla fine) 2. 090700 (con cambio 070700 000700 alla fine) 3. 222000 (con finale 9X90XX 11X110XX) 4. 550500 (viene bene anche un 55000 buttato in mezzo) quindi 1 1 2 2 3 3 1 2 2 3 3 1 2 inizio strofa 2 i don't wanna be your friends 4 i just wanna be (1) your lover (quindi passaggio a metà frase insomma) 1 2 no matter how... 4 1 e cosi via si arriva a 1 e poi nel piccolo bridge 4 fall of the table and get swept (1) under 1 3 denial..... 3 denial 1 2 2 e si riparte con la strofa non è una super spiegazione ma da un'idea di come fare, comunque andando a ritmo della canzone dopo un po' viene naturale e da soddisfazione] Jigsaw http://www.youtube.com/watch?v=kBbvRo5KtNM High and dry http://www.youtube.com/watch?v=mb_d3OzwBh8 http://www.youtube.com/watch?v=xIa-KAzAwYE Karma Police http://www.youtube.com/watch?v=lDo_Ra6J5tQ http://www.youtube.com/watch?v=xW7DO6DVo9U

oddio... a parte PH che davvero non mi acchiappa, non riesco a trovare una canzone "peggiore", al limite qualcuna che non mi piace tantissimo. in the bends, bones, sulk a volte le salto in OK non ne trovo (ai primi ascolti non mi piaceva tanto The tourist... sciocco! poi mi sono accorto di quanto sia bella) in KIDa neanche in Amnesiac non ho mai digerito Pull/Pulk ma questo se la ascolto singolarmente tipo canzone random sull'iPod, se ascoltata nel contesto dell'album ha il suo perchè e mi sta bene in HTTT Punch up at a wedding è quella che mi colpisce meno, inizialmente era Mixomatosis ma poi....

eh si la presenza scenica è notevole. visti a milano e verona, grande energia, impianto di luci spettacolare... un live coi fiocchi, unico rimpianto la mancanza di qualche vecchio classico ma pazienza

il problema non è bono che ha deciso di salvare il mondo... il problema è che bono si è sputtananato la voce e che obiettivamente non ha più l'ispirazione di un tempo, il suo ego lo rende appagato di ogni cosa che fa. è vero, pop è l'album che ha chiuso il periodo d'oro degli U2. il canto del cigno. How to dismantle an atomic bomb ha qualche buona canzone, ma altre (Crumbs from your table, yahwee, all because of u) che non sono all'altezza di una band che ha fatto canzoni come Mothers of the disappeared, Running to stand Still, Acrobat, Please... li ho visti live 2 anni fa in due occasioni. sono MOSTRUOSI dal vivo, lui riesce a cantare discretamente (in miss sarajevo è bravissimo) e tiene in pugno l'audience... riescono tutt'ora ad offrire incredibili emozioni. il dramma è che a livello di album sono bloccati in una formula ben precisa e forse questo nuovo è l'ultima speranza di vederli fare qualcosa al di fuori del loro schema solito. album così così, ma live fantastici. quando poggiano sul loro mitico repertorio vanno alla grande, in sede di nuove composizione non sono più quelli di un tempo. non si potrebbe neanche sperare visti i quasi 30 anni di carriera, ma che peccato....

ma si, sono delle rockstar. sono degli idoli delle folle, specialmente in terra natia. purtroppo per noi fan i radiohead sono qualcosa da rinchiudere nello scrigno, una cosa che speriamo di conoscere solo noi e ci sentiamo speciali e fortunati. ormai loro sono nell'olimpo del rock, sono conosciuti a livello mondiale. anche loro avranno le loro manie, avranno i loro vizi da milionari. si sentiranno pompati e gasati ad avere ogni 2 sere per mesi decine di migliaia di persone che ti idolatrano. chi non lo sarebbe? chi di noi non farebbe un po' la primadonna sul palco? probabilmente molti di noi sarebbero peggio thom visto a milano è una rockstar, piacione il giusto col pubblico quando si butta per terra dalla batteria durante b&m, matto e irresistible quando balla... tanto sa che se vediamo uno così che balla gli diamo del pirla, lui è thom yorke e per tutti è geniale anche quando fa così magari tutte le rockstar fossero così, amate ed amanti del pubblico, interessati al sociale senza sentirsi il secondo Messia, che tentano di fare un tour ecologico o quanto meno di dare quel segnale. teniamocelo stretto così, spero di non sentire mai una notizia su di lui come il mitico cappellino di Bono portato in aereo perchè se lo era dimenticato (e Bono è stato a lungo un mio idolo, ma dopo quella storia e tante altre.... )

a me è piaciuto subito.... poi un po' calato dopo l'uscita di IR, sono tornato ad ascoltarlo di recente molto volentieri. sin dal primo momento mi ha molto affascinato l'intro di The Eraser, quasi ipnotica. thom ha fatto molto bene a seguire il suo istinto e fare quest'album che rispecchi la sua particolare sensibilità musicale di questo periodo. certo, ritengo le opere dei radiohead superiori, ma è affascinante ascoltare le composizioni in solitaria di thom e di johnny. per certi versi si è sempre considerato (e a ragione) thom il motore dei radiohead, ma ascoltando le sue canzoni da solo si nota come il suo istinto spesso sia smussato, elaborato e penso arricchito dagli altri 4 ragazzi. da ascoltare le varie esibizioni live unplugged, in particolare quella di "the clock" (mi sembra) al Jools Holland, fatta con chitarra acustica. esecuzione di grande valore. comunque... un buon album, molto di nicchia nonostante il prestigio dell'autore, un esperimento che penso e spero si ripeterà in futuro perchè Yorke qualche cosetta che nei radiohead non riesce a comporre la tirerà fuori, quell'uomo mi sembra troppo creativo per non scoppiare

boh secondo me quell'immerse your soul in love ha un che di straziante e di speranzoso, in quel contesto musicale e nell'angosciante panorama creato dalle strofe precedenti. penso sia tutto fuorchè ironico

thx

musicalmente l'album va apprezzato perchè tenta soluzioni nuove. anch'io con il passare del tempo l'ho ascoltato sempre meno. purtroppo o per fortuna i coldplay hanno fatto bellissime canzoni come Trouble, The Scientist, Fix You, che sono tutte "simili" come genere. farsi accettare in maniera diversa non è facile, ma comunque bravi che ci stanno provando. hanno il potere mediatico per poter tentare soluzioni nuove, bravi loro se tentano di farlo. il talento c'è, non saranno degli innovatori, ma i loro compitini li fanno a dovere. secondo me loro hanno il loro bel determinato genere di ballate dolci, e vanno benissimo così...servono anche quelle. Viva la vida è carina come canzone, trasmette gioia. Lost mi ha conquistato col tempo, Violet Hill è davvero bella. Life in Technicolor mi piace, le altre non mi hanno lasciato dentro nulla per il momento. temo comunque che si confermi per i Coldplay un pensiero che ho sviluppato anche per i miei amati Queen... sono un tipo di gruppo che rende meglio nei greatest hits, perchè nell'album ci sono di solito solo 4 o 5 canzoni davvero buone, le altre orecchiabili ma non lasciano il segno.

io non mi preoccuperei bellamy nelle dichiarazioni è un ca**one tipo: "faremo un tour nel mediterraneo nell'estate 2008 su una barca, andremo di porto in porto a suonare" "il nuovo album potrebbe avere pezzi di 15 minuti" quello che esce dalla sua bocca quando non canta non è affidabile piuttosto sarebbe bello capire come sarà il nuovo album a livello musicale, tanto è matematico che uscirà un CD standard, i Muse sono sotto contratto e non possono fare come i RH. l'ultimo CD nel complesso mi è piaciuto, loro live sono devastanti. le ultimissime uscite live mostrano un bellamy senza pettinatura da discoteca e brillantini, capelli arruffati e stile fuori di testa vintage del periodo precedente alla tamarraggine del 2007 hanno riesumato Fury, Dead Star, The Groove, l'Osaka Jam... forse si può sperare in un ritorno alle sonorità più cattive che li hanno lanciati, chissà. comunque consiglio di guardare su utube knights of cydonia al V festival con l'intro del tema di Ennio Morricone per armonica in c'era una volta il west... ci sta tutto

salve a tutti ho 28 anni, seguo i radiohead dall'uscita di OKC ma sono diventato un vero fan dal 2003. inizialmente conoscevo solo Let Down e Karma Police (grazie ad un mio amico) ma per il resto li conoscevo solo di nome (figuratevi, non conoscevo neanche Creep) poi nel 2002 sento per caso in macchina di un amico "You and Whose Army?" e mi ritorna la curiosità per il gruppo e corro a comprarmi Amnesiac. essendo cresciuto a Queen e U2, inutile dire che mi lasciò molto molto perplesso e non lo ascoltai più. poi usci HTTT.mi piacque, specialmente A wolf at the door, 2+2=5 (there there mi conquisto molto molto dopo) e poi decisi di scoprire questo tanto decantato OKcomputer. dopo 2 mesi di ascolti, dopo aver finalmente assimilato questo capolavoro mi sono lanciato in Kid A e ho riscoperto Amnesiac. mesi e mesi dopo li ho metabolizzati e ora li adoro (specialmente Kid A). e poi riparto dall'inizio con PH e TB. il primo non mi riesce di ascoltarlo, ci provo, ma non ce la faccio. TB è amore a prima vista, non tutte le canzoni mi vanno a genio, ma Fake Plastic, Highdry, street spiri, bullet, nicedream le adoro in maniera viscerale. i miei altri gruppi preferiti sono Queen, U2, Muse, Sigur Ros, Coldplay, Oasis. so che per alcuni mi prenderò insulti ::):) ciao ciao

io sono fiducioso. a milano ho visto 5 musicisti di una bravura travolgente, felici di suonare la propria musica. hanno entusiasmo ed amore verso il proprio lavoro e le proprie opere dopo tutti questi anni. già questo è un bene, ci sono band che alla loro età sono scazzate e sono diventati mammut dell'industria che fanno solo il loro compitino per far soldi. il rischio che facciano un IR parte 2 c'è. sarebbe un bellissimo album, ma certo i RH hanno abituato il loro pubblico a continui cambiamenti. certo non hanno più 30 anni, lo spazio per le innovazioni si è ridotto (insomma fare qualcosa di rivoluzionario come KIDa o Amnesiac o OKC adesso li consacrerebbe forse come migliore band di ogni tempo), ma da quanto sappiamo di Thom Yorke, la sua personalità borderline difficilmente lo porterà ad adagiarsi sugli allori e a rifare 10 canzoni simili a IR. aspettiamo e speriamo

saluti a tutti Let Down è assieme a Street Spirit la mia canzone preferita dei Radiohead, mi ha sempre fatto provare emozioni incredibili. la mia è sicuramente una interpretazione errata e parziale, però sentendola da adolescente, specialmente la seconda parte, ha un significato particolare. sentire un testo che descrive la monotonia, la delusione, il sentirsi delusi ed "inconcludenti"... sono sentimenti tipici di chi vive un'adolescenza non proprio entusiasmante. ed in questo contesto sentire di colpo quel raggio di speranza "one day i am gonna grow wings" (crescere) ed il successivo arrendersi al fatto che anche dopo questa reazione isterica sarà tutto inutile... non so, a me ha sempre fatto provare un'emozione incredibile. dubito fortemente che sia il senso voluto da Thom, non penso sia la giusta interpretazione, però io l'ho vissuta così per tanto tempo.... e ringrazio col tutto il cuore Yorke di averla scritta

ciao a tutti gli U2 purtroppo sono diventati una istituzione del rock, contrariamente a quando erano giovani e erano incazzati col mondo, con la violenza in Irlanda, con le majors, con l'immagine che si era creata di santoni del rock. per quanto possa stare antipatico Bono al non-fan U2 o per quanto ora siano diventati appunto una istituzione, quindi incapaci di innovarsi e di rischiare, non si può negare che abbiano un posto nella storia. certo non sono mai stati dei rivoluzionari, anzi 4 musicisti non eccelsi come tanti altri ma capaci di tirare fuori cosi incredibili da pochi accordi. The Edge non sarà un virtuoso come altri chitarristi, ma ha fatto scuola con i suoi effetti, con i suoi tappeti musicali. Bono ai tempi d'oro aveva una voce grandiosa e scriveva dei testi ottimi... Insomma War, Boy, Unforgettable Fire, Joshua Tree, Achtung Baby... sono album memorabili. Pop e Zooropa sono coraggiose sperimentazioni. gli ultimi 2 album... All thaht u can't leave... non riesco più ad ascoltarlo. caruccio, ma non da U2. l'ultimo invece ha pezzi notevoli, poi avendoli sentiti dal vivo rendono molto molto di più non so che opinione avere sul prossimo album. certo non mi aspetto un Pop o un Achtung Baby, ma un album sul stile dell'ultimo mi potrebbe bastare... comunque lo ascolterei con la malinconia di non sentire più gli U2 di un tempo, ma qualche emozione i ragazzi irlandesi la riescono ancora a dare

salve a tutti, sono nuovo del forum e mi intrometto nella discussione quasi un anno dopo l'uscita, dopo ripetuti ascolti, e dopo averli visti live a milano, ho la netta sensazione che i Radiohead abbiano sfornato un album di una qualità eccelsa. la musica spazia tra generi diversi, 10 canzoni sono la durata ottimale, e non ci sono canzoni di qualità "inferiore". per certi versi è un album perfetto, così come OKC e KIDA, nel senso che ogni singola traccia è di stupefacente qualità e perfettamente posizionata nella tracklist. rispetto ai 2 mostri sacri del loro repertorio, IR è un gradino sotto perchè non ha quello slancio innovativo. lo so che è una affermazione banale, considerando quando avete già detto in mille topic, ma è vero. questa però non è una critica. ormai i radiohead sono in giro da molti hanno, hanno raggiunto delle vette inarrivabili e trovare nuovi spazi di innovazione è davvero complesso. detto questo ben venga un album così maturo, che poggia non su rivoluzioni ma su un rafforzamento delle virtù della band. un anno dopo le preferenze sulle canzoni sono cambiate enormemente. all'inizio fui colpito da Arpeggi, Videotape, Nude. le altre mi hanno conquistato col tempo, cosa buona perchè per apprezzare OKC e KIDA mi ci è voluto davvero tanto tempo. ora trovo assolutamente strepitosa Reckoner, una delle perle nel repertorio radiohead, una canzone imbarazzante nella sua bellezza. ma anche jigsaw, house of cards (a me piace molto), la semplicità di Faust Arp. l'unica che mi lascia ancora qualche piccolissima perplessità è All I Need. il testo è molto bello, ma l'inizio mi ricorda più una canzone di Moby che dei RH e questa impressione l'ho avuta sin dai primi ascolti. ma il basso ed il finale me l'hanno fatta apprezzare di più col tempo. insomma... un album coi fiocchi, coeso, ben prodotto e consistente a livello di qualità in tutta la sua durata. come tutte le opere "perfette" si notano meno i picchi qualitativi come invece è possibile apprezzare in lavori meno armoniosi (ma lo stesso eccellenti) come Amnesiac e HTTT. a posteriori sono sempre piu convinto della validità di far uscire un cd2 e non sconvolgere la scaletta del cd1. i pezzi sono davvero buoni, alcuni davvero sfiziosi e ben fatti, ma restano comunque dei b-side.... o perlomeno canzoni da album, ma non di questo In Rainbows. un applauso ai radiohead che avendo queste canzoni pronte non se le sono lasciate da parte per l'LP8 come fanno in tanti, ma hanno avuto il coraggio di farli uscire adesso e non lasciarsi una rete di salvataggio per il nuovo album.