Jump to content

una citazione al giorno


Recommended Posts

  • Replies 784
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • 2 weeks later...
Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello.

Lo leggo nei tuoi occhi: hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità.

è ovunque, è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo dinanzi agli occhi, per nasconderti la verità.

Che tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore, una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è. È la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

> Morpheus

in altre parole, il VANGELO!

ricorda blasfemo di un greendolo:

«Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli, [...] sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6).

Link to comment
Share on other sites

Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello.

Lo leggo nei tuoi occhi: hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità.

è ovunque, è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo dinanzi agli occhi, per nasconderti la verità.

Che tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore, una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è. È la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

> Morpheus

in altre parole, il VANGELO!

ricorda blasfemo di un greendolo:

«Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli, [...] sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6).

E farli restare nella cecità più completa?

La Verità non è elitaria perchè adatta solo ad una cerchia ristretta di persone, caro Holden, ma perchè non tutti hanno la capacità di vederla. Per sua natura la Verità non fa distinzioni di sorta, è li disponibile per tutti quelli che si svegliano e riescono a vederla. Allora perchè non facilitare il risveglio degli altri?

PS.

Dovresti sapere almeno quanto me che gradi di coscienza più evoluti conducono in stati del tutto analoghi a quelli indotti attraverso l'uso di droghe psichedeliche, oltre a produrre tutta una serie di altri effetti benefici ;)

Link to comment
Share on other sites

1) la Verità non esiste - e se esistesse non sarebbe conoscibile -, ma esistono, semmai, dellE verità.

2) mi sa che tu abbia letto un po' troppo fantascienza, farcita qua e là con un po' di huxley. "gradi di coscienza più evoluti" è come dire "papparappapà" - forse meno -, la coscienza non ha gradi, forse ne ha la scienza - ma anche questo è stato confutato da diversi scienziati e/o filosofi della scienza. la coscienza lucida è sempre più acuta e profonda del mito degli stati di coscienza alterati - ciò è provato... anche da me.

Link to comment
Share on other sites

1) la Verità non esiste - e se esistesse non sarebbe conoscibile -, ma esistono, semmai, dellE verità.

2) mi sa che tu abbia letto un po' troppo fantascienza, farcita qua e là con un po' di huxley. "gradi di coscienza più evoluti" è come dire "papparappapà" - forse meno -, la coscienza non ha gradi, forse ne ha la scienza - ma anche questo è stato confutato da diversi scienziati e/o filosofi della scienza. la coscienza lucida è sempre più acuta e profonda del mito degli stati di coscienza alterati - ciò è provato... anche da me.

:bye:

Link to comment
Share on other sites

Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello.

Lo leggo nei tuoi occhi: hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità.

è ovunque, è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo dinanzi agli occhi, per nasconderti la verità.

Che tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore, una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è. È la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

> Morpheus

in altre parole, il VANGELO!

ricorda blasfemo di un greendolo:

«Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli, [...] sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6).

che c'entra? (io sono tardo)

1) la Verità non esiste - e se esistesse non sarebbe conoscibile -, ma esistono, semmai, dellE verità.

non credi che questa sia soltanto la magra consolazione di chi non riesce o non vuole andare più a fondo nella ricerca della verità assoluta?!?!

Link to comment
Share on other sites

"Verità assoluta"???? solo tu e sad potevate tirarla fuori...

non credi che la "Verità assoluta" sia solo una magra consolazione per chi non vuole ammettere delle verità relative e, invece, voglia arbitrariamente imporre dei modelli - religiosi, politici, economici... - agli altri?

se prescindiamo dalla religione - solo per il semplice fatto che non tutti credono -, la verità assoluta è solo una proposizione vuota, che ha un significato (opinabile) ma senza un "oggetto". la Verità in senso filosofico non esiste, è mitologia anacronistica e le filosofie che pensavano di averla "trovata" sono poi state sorpassate. se poi pensi che la stessa scienza non riesce a mettersi d'acordo sull'esistenza empirica, osservabile delle cose - e non, quindi, sulla roboante Verità - , allora puoi intuire quanto sia problematico e necessariamente lacunosa ogni teorizzazione sulla verità assoluta.

(poi oh uno può pure crederci...questo è evidente, ma credere non è conoscere).

Link to comment
Share on other sites

"Verità assoluta"???? solo tu e sad potevate tirarla fuori...

...[cut]...

(poi oh uno può pure crederci...questo è evidente, ma credere non è conoscere).

Quanta verità in quel che dici. :P

Infatti la comprensione, che include la conoscenza da te menzionata, non può che venire dalla sperimentazione. Diversamente tutto si riduce a pura speculazione filosofica la quale conduce a sua volta alla pura teoria. Cercherò di semplificare più che posso la spiegazione di ciò che ho avuto la fortuna di sperimentare personalmente.

Da bravo filosofo dovresti sapere che esistono diversi piani dell'esistenza, ad ognuno dei quali corrisponde un diverso stato di "addensamento" della materia, cioè dell'energia.

Più la materia si sottilizza e più saliamo su questi gradini della manifestazione, o dell'esistenza che dir si voglia. Di conseguenza più scendiamo e più ci avviamo verso la sperimentazione del mondo sensibile da parte del corpo materiale, quello modulato attraverso i nostri 5 sensi per intenderci, il quale costituisce la nostra "del tutto personale" realtà percepita.

Quindi una volta varcato il confine dei 5 sensi è possibile fare un percorso verso l'Unità e spingersi in mondi sempre più sottili, quindi più puri dal punto di vista energetico. Esiste un confine oltre il quale l'energia è totalmente "mondata" dall'inquinamento prodotto dalla nostra personalità (eh già, siamo proprio noi a sporcare l'energia dei mondi più densi), in questi mondi la realtà perde di soggettività e di conseguenza diventa oggettiva. Qui ci troviamo nello stato di Unità, quindi non siamo più soggetti alla legge del "magnetismo", ovvero ai poli positivo e negativo, cioè maschio e femmina, infine soggettività e oggettività.

E' in questi mondi che non esiste più la differenziazione così come la sperimentiamo in questo livello della manifestazione, dove tutto è incompleto e non può esistere senza il suo opposto:

- tesi e antitesi

- giorno notte

- luce e oscurità

- bene e male

- uomo e donna

Quanti altri esempi possiamo fare?

E' in questi mondi di realtà indifferenziata che esiste la Verità oggettiva ed oltre a questo della verità, è qui che si trovano concetti che la nostra mente razionale non può neanche concepire. Prova solo a pensare a come potrebbe entrare in manifestazione un essere increato, non puoi. Con la tua mente, caro Holden, non puoi neanche concepirlo un essere increato!!!!

Link to comment
Share on other sites

appunto qui si cade nella metafisica e nella religione e, come ho detto prima, l'ambito della fede è differente da quello conoscitivo.

per quanto riguarda la scienza, i problemi sono analoghi: l'oggettività è diventato un mito neopositivistico. come conciliare la teoria newtoniana con quella einsteiniana?e quest'ultima con quella quantistica?e la prima con la terza? l'esperienza empirica dà ragione sia a newton che ad einstein, che tra loro sono inconciliabili, ma poi si è scoperto che alcuni fenomeni sono spiegabili solo attraverso la meccanica quantistica. e allora? come la mettiamo? il problema è che non possiamo neppure spiegare l'esistenza della tastiera che abbiamo sotto gli occhi.

inoltre, mi sembra che tu sovrapponga in maniera troppo disinvolta i piani, vendendo macedonia a buon mercato - senza offese eh... -, come nella maledetta "new age", cioè passi dalla scienza alla mistica. il tuo procedimenti era definito, in altri tempi, "patafisica".

per quel che riguarda la vita terrena bisogna attenersi a quanto affermava l. wittgenstein nella proposizione n.7 del "tractatus":

"su ciò di cui non si può parlare bisogna tacere".

l'apparentemente innocuo concetto di verità assoluta e/o oggettiva ha fatto più morti dell'olocausto e della bomba atomica messi insieme: dalle crociate al colonialismo, dall'illuminismo - dell'assoluto della Ragione - che è sfociato nel capitalismo più becero al darwinismo sociale, dal nazismo al fascismo, dal comunismo sovietico al liberismo economico più cinico... tutto ciò in nome di un assoluto assunto come verità - religiosa, scientifica, economica, politica, antropologica...

tutto ciò non è LA verità, ma solo UNA verità o, meglio, una sua interpretazione; infatti, meglio sarebbe parlare di interpretazioni e non più di verità ultime.

Link to comment
Share on other sites

appunto qui si cade nella metafisica e nella religione e, come ho detto prima, l'ambito della fede è differente da quello conoscitivo.

per quanto riguarda la scienza, i problemi sono analoghi: l'oggettività è diventato un mito neopositivistico. come conciliare la teoria newtoniana con quella einsteiniana?e quest'ultima con quella quantistica?e la prima con la terza? l'esperienza empirica dà ragione sia a newton che ad einstein, che tra loro sono inconciliabili, ma poi si è scoperto che alcuni fenomeni sono spiegabili solo attraverso la meccanica quantistica. e allora? come la mettiamo? il problema è che non possiamo neppure spiegare l'esistenza della tastiera che abbiamo sotto gli occhi.

inoltre, mi sembra che tu sovrapponga in maniera troppo disinvolta i piani, vendendo  macedonia a buon mercato - senza offese eh... -, come nella maledetta "new age", cioè passi dalla scienza alla mistica. il tuo procedimenti era definito, in altri tempi, "patafisica".

per quel che riguarda la vita terrena bisogna attenersi a quanto affermava l. wittgenstein nella proposizione n.7 del "tractatus":

"su ciò di cui non si può parlare bisogna tacere".

l'apparentemente innocuo concetto di verità assoluta e/o oggettiva ha fatto più morti dell'olocausto e della bomba atomica messi insieme: dalle crociate al colonialismo, dall'illuminismo - dell'assoluto della Ragione - che è sfociato nel capitalismo più becero al darwinismo sociale, dal nazismo al fascismo, dal comunismo sovietico al liberismo economico più cinico... tutto ciò in nome di un assoluto assunto come verità - religiosa, scientifica, economica, politica, antropologica...

ma tutto ciò non è LA verità, ma solo UNA verità o, meglio, una sua interpretazione; infatti, meglio sarebbe parlare di interpretazioni e non più di verità ultime.

E' piuttosto evidente che stai facendo finta di non aver letto quello che ho scritto per paura di dover mettere in discussione le tue opinioni, già in passato ti ho visto fare la stessa cosa. Dover rivedere le proprie convinzioni dopo averle smontate una ad una, per poi riarmonizzarle in un rinnovato sistema di pensiero è uno sforzo che richiede molta energia, di cui probabilmente non disponi. Lo so per esperienza perchè l'avrò fatto almeno un migliaio di volte.

Se rileggi il mio post senza rimuovere le parti che non ti piacciono ti accorgerai che tra le altre cose ho scritto: "... la spiegazione di ciò che ho avuto la fortuna di sperimentare personalmente".

Holden niente fede, quindi niente religione, nessuna speculazione filosofica, nessuna congettura, solo esperienza diretta appartenente proprio al tuo beneamato ambito conoscitivo. E' irrilevante che tu ci creda o no, ma non puoi cercare di farmi dire cose che non dette.

Link to comment
Share on other sites

TU non hai risposto sul merito, hai solo fatto generalizzazioni qualunquiste e banali. rispondi invece puntualmente a ciò che ti ho scritto in precedenza. io l'ho fatto dicendo che hai prodotto della "macedonia new age". il tuo è neoplatonismo plotiniano di quarta mano...

nel tuo ambito, che ignoro, non mi pronuncio e non mi permetterei neppure, visto che sono OGGETTIVAMENTE - questa volta sì - ignorante; comunque ti posso OGGETTIVAMENTE confermare che, per quel inerisce il mio "settore", le hai sparate grosse. parli di scienza? allora giustificami le incongruenze dei vari sistemi (universali) che ti ho elencato, invece di trincerarti dietro un sentenzioso e presuntuoso (MI CONSENTA) "la spiegazione di ciò che ho avuto la fortuna di sperimentare personalmente". che hai sperimentato? la verità assoluta e oggettiva? ma per favore... un po' meno spocchia.

Link to comment
Share on other sites

... quel inerisce il mio "settore", le hai sparate grosse. parli di scienza? ....

:huh: ma chi le ha mai nominate la scienza o la filosofia? Holden attentino: stai continuando nei tentativi di farmi dire cose che non ho detto.

... hai prodotto della "macedonia new age". il tuo è neoplatonismo plotiniano di quarta mano...

Il New Age è solo un guazzabuglio di frammenti di pensieri presi da variegate misteriosofie (che non vuol dire filosofie). Il neoplatonismo plotiniano neanche mi ricordo di cosa parli, dato che la filosofia l'ho sfiorata svariati anni addietro, quindi non sto facendo filosofia lo vuoi capire?

Guarda qua:

....

Holden niente fede, quindi niente religione, nessuna speculazione filosofica, nessuna congettura ... E' irrilevante che tu ci creda o no, ma non puoi cercare di farmi dire cose che non dette.

Quindi visto che perseveri nei tentativi di farmi dire cose non dette, desumo che non vi sia alcuna possibilità di comunicazione con te. Non si può parlare con un sordo, per cui chiudo.

Ciao Holden, salutm' assòrt'!!!

Link to comment
Share on other sites

be' sì ti capisco...anch'io al tuo posto avrei concluso così...

continua a non rispondere...

di cosa stavi parlando allora nei tuoi deliri sulla verità? in quale campo dello scibile ti ponevi? nell'esperienza? nell'ufologia? qual'è il tuo misterico settore? sei massone? gnostico? onanistico? orgiastico? informatico?

Link to comment
Share on other sites

di quello di cui non si può parlare, se ne può pur sempre discutere!

e poi, anche il tuo relativismo, lo imponi in maniera assoluta ed oggettiva. se non ci credo mi ritieni ignorante!!

:lol:

comunque, non allontanarti troppo, nella ricerca della verità, potrebbe essere più vicina di quanto immagini...

Link to comment
Share on other sites

di quello di cui non si può parlare, se ne può pur sempre discutere!

e poi, anche il tuo relativismo, lo imponi in maniera assoluta ed oggettiva. se non ci credo mi ritieni ignorante!!

:lol:

comunque, non allontanarti troppo, nella ricerca della verità, potrebbe essere più vicina di quanto immagini...

1) io non impongo relativismi, non sono relativista - che per me è un concetto neutro e vuoto - e ho specificato che trattasi solo di una mia opinione/interpretazione della realtà/verità. la tua Verità, per ora, vale quanto la mia verità, l'unica differenza è che le conseguenze del tuo "universalismo" hanno storicamente determinato asservimento, sopraffazione e - paradossalmente rispetto alla materia della fede - morte.

2) inoltre siamo tutti ignoranti, chi più chi meno, chi un settore chi in un altro. mi fa solamente ridere chi spara sentenze e verità ultime attingendo in campi a lui estranei, e poi s'impermalisce e ritratta se uno placidamente gli argomenta i suoi punti deboli/buchi neri. se io mi metto a parlare... che so... d'informatica e sparo strafalcioni, poi uno me lo fa notare e mi spiega perché, io non m'incazzo, anzi ascolto e archivio le nuove acquisizioni - che possono sempre tornare utili. se uno mi dice che hegel ha scritto la critica della ragion pura gli faccio notare che sbaglia, se poi mi dice rancoroso che ho frainteso e che voglio imporre il mio sistema, allora rispondo che oltre ad essere ignorante è pure patetico e puerile.

andate in pace, amen.

Link to comment
Share on other sites

di quello di cui non si può parlare, se ne può pur sempre discutere!

e poi, anche il tuo relativismo, lo imponi in maniera assoluta ed oggettiva. se non ci credo mi ritieni ignorante!!

:lol:

comunque, non allontanarti troppo, nella ricerca della verità, potrebbe essere più vicina di quanto immagini...

1) io non impongo relativismi, non sono relativista - che per me è un concetto neutro e vuoto - e ho specificato che trattasi solo di una mia opinione/interpretazione della realtà/verità. la tua Verità, per ora, vale quanto la mia verità, l'unica differenza è che le conseguenze del tuo "universalismo" hanno storicamente determinato asservimento, sopraffazione e - paradossalmente rispetto alla materia della fede - morte.

2) inoltre siamo tutti ignoranti, chi più chi meno, chi un settore chi in un altro. mi fa solamente ridere chi spara sentenze e verità ultime attingendo in campi a lui estranei, e poi s'impermalisce e ritratta se uno placidamente gli argomenta i suoi punti deboli/buchi neri. se io mi metto a parlare... che so... d'informatica e sparo strafalcioni, poi uno me lo fa notare e mi spiega perché, io non m'incazzo, anzi ascolto e archivio le nuove acquisizioni - che possono sempre tornare utili. se uno mi dice che hegel ha scritto la critica della ragion pura gli faccio notare che sbaglia, se poi mi dice rancoroso che ho frainteso e che voglio imporre il mio sistema, allora rispondo che oltre ad essere ignorante è pure patetico e puerile.

andate in pace, amen.

dai, io faccio di tutto per rendere sereno il dialogo tra me e te! la mia era una battuta, in fondo non so in cosa credi di preciso. la faccina stava lì apposta a sdrammatizzare.

però se si cerca di discutere di qualcosa di cui non si è molto ferrati, a mio parere si può pure rischiare di imparare qualcosa.

io sono molto assorbente in questo senso! ^_^

Link to comment
Share on other sites

di quello di cui non si può parlare, se ne può pur sempre discutere!

e poi, anche il tuo relativismo, lo imponi in maniera assoluta ed oggettiva. se non ci credo mi ritieni ignorante!!

:lol:

comunque, non allontanarti troppo, nella ricerca della verità, potrebbe essere più vicina di quanto immagini...

1) io non impongo relativismi, non sono relativista - che per me è un concetto neutro e vuoto - e ho specificato che trattasi solo di una mia opinione/interpretazione della realtà/verità. la tua Verità, per ora, vale quanto la mia verità, l'unica differenza è che le conseguenze del tuo "universalismo" hanno storicamente determinato asservimento, sopraffazione e - paradossalmente rispetto alla materia della fede - morte.

2) inoltre siamo tutti ignoranti, chi più chi meno, chi un settore chi in un altro. mi fa solamente ridere chi spara sentenze e verità ultime attingendo in campi a lui estranei, e poi s'impermalisce e ritratta se uno placidamente gli argomenta i suoi punti deboli/buchi neri. se io mi metto a parlare... che so... d'informatica e sparo strafalcioni, poi uno me lo fa notare e mi spiega perché, io non m'incazzo, anzi ascolto e archivio le nuove acquisizioni - che possono sempre tornare utili. se uno mi dice che hegel ha scritto la critica della ragion pura gli faccio notare che sbaglia, se poi mi dice rancoroso che ho frainteso e che voglio imporre il mio sistema, allora rispondo che oltre ad essere ignorante è pure patetico e puerile.

andate in pace, amen.

dai, io faccio di tutto per rendere sereno il dialogo tra me e te! la mia era una battuta, in fondo non so in cosa credi di preciso. la faccina stava lì apposta a sdrammatizzare.

però se si cerca di discutere di qualcosa di cui non si è molto ferrati, a mio parere si può pure rischiare di imparare qualcosa.

io sono molto assorbente in questo senso! ^_^

nuvenia? :D

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

cito tutte le frasi epiche de "il corvo"! ^_^

cioè, stasera mi sono applicato per la prima volta a vederlo tutto... ma era come se già lo conoscessi a memoria, grazie al ricordo di tutte le frasi scritte sui diari dei miei compagni delle medie...

dannata festa delle medie!! :lol:

la gente muore, le case bruciano...

non può piovere...

quando il diavolo...

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...