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scusate, io non sto capendo...  :wacko:

mi sembra che stiamo facendo confusione.

accantonate un attimo il piano politico e la stretta attualità(brambrilla, circoli, ecc) e pensate che la violenza sulle donne si perpetua da anni, che fino a qualche anno fa esisteva il diritto d'onore. ora non esiste più, ma è rimasta e si è rafforzata l'idea che la donna sia un oggetto del proprio uomo, il quale se viene lasciato spesso uccide l'ex compagna... a tutte le età, a ogni latitudine, indipendentemente dal credo politico, dal censo, dall'istruzione.

il discorso è, evidentemente, complesso.

Verissimo, io traevo spunto dalla percentuale degli stupri per sottolineare il servilismo dell'informazione italiana, sul problema della violenza sulle donne, è un macroproblema che ha origine nella notte dei tempi, può essere analizzato in mille modi, ora non ho molto tempo, ma dirò la mia... E' la vigliaccheria più bieca che un uomo possa fare...

ma sei proprio un tuttologo

mughini.jpg

Mi faccio delle idee... Mughini è un revisionista, un altro cortigiano che non può fare a meno dei salotti buoni, chisseneimporta dell'onestà intellettuale...

Ma tu sei un simpatico umorista, nonostante tutto...

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scusate, io non sto capendo...  :wacko:

mi sembra che stiamo facendo confusione.

accantonate un attimo il piano politico e la stretta attualità(brambrilla, circoli, ecc) e pensate che la violenza sulle donne si perpetua da anni, che fino a qualche anno fa esisteva il diritto d'onore. ora non esiste più, ma è rimasta e si è rafforzata l'idea che la donna sia un oggetto del proprio uomo, il quale se viene lasciato spesso uccide l'ex compagna... a tutte le età, a ogni latitudine, indipendentemente dal credo politico, dal censo, dall'istruzione.

il discorso è, evidentemente, complesso.

Verissimo, io traevo spunto dalla percentuale degli stupri per sottolineare il servilismo dell'informazione italiana, sul problema della violenza sulle donne, è un macroproblema che ha origine nella notte dei tempi, può essere analizzato in mille modi, ora non ho molto tempo, ma dirò la mia... E' la vigliaccheria più bieca che un uomo possa fare...

ma sei proprio un tuttologo

mughini.jpg

Mi faccio delle idee... Mughini è un revisionista, un altro cortigiano che non può fare a meno dei salotti buoni, chisseneimporta dell'onestà intellettuale...

Ma tu sei un simpatico umorista, nonostante tutto...

Mughini è un cazzone raramente divertente.

Con rispetto parlando.

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scusate, io non sto capendo...  :wacko:

mi sembra che stiamo facendo confusione.

accantonate un attimo il piano politico e la stretta attualità(brambrilla, circoli, ecc) e pensate che la violenza sulle donne si perpetua da anni, che fino a qualche anno fa esisteva il diritto d'onore. ora non esiste più, ma è rimasta e si è rafforzata l'idea che la donna sia un oggetto del proprio uomo, il quale se viene lasciato spesso uccide l'ex compagna... a tutte le età, a ogni latitudine, indipendentemente dal credo politico, dal censo, dall'istruzione.

il discorso è, evidentemente, complesso.

Verissimo, io traevo spunto dalla percentuale degli stupri per sottolineare il servilismo dell'informazione italiana, sul problema della violenza sulle donne, è un macroproblema che ha origine nella notte dei tempi, può essere analizzato in mille modi, ora non ho molto tempo, ma dirò la mia... E' la vigliaccheria più bieca che un uomo possa fare...

ohhh, un non-negazionista! WOW!

ok, la finiamo.

solo una cosa: non è una semplice vigliaccheria.

sei quasi più greve di melampo...

se, ogni tanto, inserissi nel tuo argomentare espressioni primordiali come "yay", "pittare", "bella lì", "yep", ecc., ti crederei una sua fake.

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scusate, io non sto capendo...  :wacko:

mi sembra che stiamo facendo confusione.

accantonate un attimo il piano politico e la stretta attualità(brambrilla, circoli, ecc) e pensate che la violenza sulle donne si perpetua da anni, che fino a qualche anno fa esisteva il diritto d'onore. ora non esiste più, ma è rimasta e si è rafforzata l'idea che la donna sia un oggetto del proprio uomo, il quale se viene lasciato spesso uccide l'ex compagna... a tutte le età, a ogni latitudine, indipendentemente dal credo politico, dal censo, dall'istruzione.

il discorso è, evidentemente, complesso.

Verissimo, io traevo spunto dalla percentuale degli stupri per sottolineare il servilismo dell'informazione italiana, sul problema della violenza sulle donne, è un macroproblema che ha origine nella notte dei tempi, può essere analizzato in mille modi, ora non ho molto tempo, ma dirò la mia... E' la vigliaccheria più bieca che un uomo possa fare...

ma sei proprio un tuttologo

mughini.jpg

Mi faccio delle idee... Mughini è un revisionista, un altro cortigiano che non può fare a meno dei salotti buoni, chisseneimporta dell'onestà intellettuale...

Ma tu sei un simpatico umorista, nonostante tutto...

"revisionismo", "negazionismo"... altro che rai educational...

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non meriti risposta.

Tu non hai capito quello che volevo dire. Ti devi sforzare troppo.

almeno ho potenzialità inespresse, posso ancora sforzarmi.

io per prima ti ho detto che è una statistica e ti ho consigliato di leggere i dati "reali", "ufficiali" (stupri, femminicidi, ecc).

non è uscita adesso, l'indagine è vecchia. se n'è parlato ieri (tre righe su qualche quotidiano) perché ieri è stato avviato un global forum sulla violenza di genere.

altrimenti, in questo ha ragione 1984, non si parla di violenza (iacona la scorsa estate le ha dedicato una bellissima puntata di viva l'italia diretta).

è un problema di dimensioni enormi.

per te no? va bene. pensa ciò che vuoi.

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Mi sa che l'agenda setting è arrivata non solo a decidere quello di cui si deve parlare, ma ha imposto anche dei clichè linguistici che sono tanto inutili quanto suggestivi. Il semplice fatto di sbandierare parole come "revisionista" ti fa sentire dalla parte della Verità. Ma se non ci fosse il revisionismo, adesso avremmo ancora una teoria della creazione del mondo da parte di Dio come teoria scientifica. Il bello è il pietrificarsi in posizioni che all'inizio potevano essere corrette, ma che per la loro arteriosclerosi sono diventate chiuse, dogmatiche, settarie, peggio delle posizioni che si crede di combattere.

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non meriti risposta.

Tu non hai capito quello che volevo dire. Ti devi sforzare troppo.

almeno ho potenzialità inespresse, posso ancora sforzarmi.

io per prima ti ho detto che è una statistica e ti ho consigliato di leggere i dati "reali", "ufficiali" (stupri, femminicidi, ecc).

non è uscita adesso, l'indagine è vecchia. se n'è parlato ieri (tre righe su qualche quotidiano) perché ieri è stato avviato un global forum sulla violenza di genere.

altrimenti, in questo ha ragione 1984, non si parla di violenza (iacona la scorsa estate le ha dedicato una bellissima puntata di viva l'italia diretta).

è un problema di dimensioni enormi.

per te no? va bene. pensa ciò che vuoi.

Continui a non seguire il mio ragionamento.

Poi se vuoi sapere la verità, ai global forum sulla violenza di genere ci andrei con una Uzi. Così lo stesso ai laboratori sulla non-violenza. Ai campi di lavoro gratuiti per ingrassare le finanze di comunità neo-hippy non violente userei le granate.

Non-violenza, violenza di genere= Parole. Parole.

Non hanno un referente. Sono delle creazioni mediatiche.

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scusate, io non sto capendo...  :wacko:

mi sembra che stiamo facendo confusione.

accantonate un attimo il piano politico e la stretta attualità(brambrilla, circoli, ecc) e pensate che la violenza sulle donne si perpetua da anni, che fino a qualche anno fa esisteva il diritto d'onore. ora non esiste più, ma è rimasta e si è rafforzata l'idea che la donna sia un oggetto del proprio uomo, il quale se viene lasciato spesso uccide l'ex compagna... a tutte le età, a ogni latitudine, indipendentemente dal credo politico, dal censo, dall'istruzione.

il discorso è, evidentemente, complesso.

Verissimo, io traevo spunto dalla percentuale degli stupri per sottolineare il servilismo dell'informazione italiana, sul problema della violenza sulle donne, è un macroproblema che ha origine nella notte dei tempi, può essere analizzato in mille modi, ora non ho molto tempo, ma dirò la mia... E' la vigliaccheria più bieca che un uomo possa fare...

ohhh, un non-negazionista! WOW!

ok, la finiamo.

solo una cosa: non è una semplice vigliaccheria.

sei quasi più greve di melampo...

se, ogni tanto, inserissi nel tuo argomentare espressioni primordiali come "yay", "pittare", "bella lì", "yep", ecc., ti crederei una sua fake.

Nooo, bella lì non riesco a sentirlo... :blink::blink:

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Mi sa che l'agenda setting è arrivata non solo a decidere quello di cui si deve parlare, ma ha imposto anche dei clichè linguistici che sono tanto inutili quanto suggestivi. Il semplice fatto di sbandierare parole come "revisionista" ti fa sentire dalla parte della Verità. Ma se non ci fosse il revisionismo, adesso avremmo ancora una teoria della creazione del mondo da parte di Dio come teoria scientifica. Il bello è il pietrificarsi in posizioni che all'inizio potevano essere corrette, ma che per la loro arteriosclerosi sono diventate chiuse, dogmatiche, settarie, peggio delle posizioni che si crede di combattere.

ma ti rendi conto di quello che scrivi?

e soprattutto, leggi ciò che scrivono gli altri?

non ho scritto io "revisionista".

io ho usato la parola "negazionista", riferendomi a quanti, come te, "negano" il problema della violenza di genere, usando motivazioni infondate.

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scusate.

delitto d'onore, cioè il diritto di uccidere garantito dalla legge.

ma il delitto d'onore non è più contemplato dalla legge.

no, ho scritto esisteva infatti.

esiste ancora nei fatti, però. perché è ancora radicato nella società maschilista, sessista e violenta in cui viviamo.

fra l'altro, a causa del sistema giurico di merda che ci troviamo, molto spesso gli assassini restano impuniti.

Verissimo...

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beh... perché la donna non è un oggetto dell'uomo?

come no?!

la mattanza di cui il genere maschile è responsabile lo dimostra...

ma...dov'è questa mattanza? io non vedo gente che picchia le donne all'angolo della strada...

Va be', questa è un po' troppo audace...

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Mi sa che l'agenda setting è arrivata non solo a decidere quello di cui si deve parlare, ma ha imposto anche dei clichè linguistici che sono tanto inutili quanto suggestivi. Il semplice fatto di sbandierare parole come "revisionista" ti fa sentire dalla parte della Verità. Ma se non ci fosse il revisionismo, adesso avremmo ancora una teoria della creazione del mondo da parte di Dio come teoria scientifica. Il bello è il pietrificarsi in posizioni che all'inizio potevano essere corrette, ma che per la loro arteriosclerosi sono diventate chiuse, dogmatiche, settarie, peggio delle posizioni che si crede di combattere.

ma ti rendi conto di quello che scrivi?

e soprattutto, leggi ciò che scrivono gli altri?

non ho scritto io "revisionista".

io ho usato la parola "negazionista", riferendomi a quanti, come te, "negano" il problema della violenza di genere, usando motivazioni infondate.

Infatti non stavo parlando di te.

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non meriti risposta.

Tu non hai capito quello che volevo dire. Ti devi sforzare troppo.

almeno ho potenzialità inespresse, posso ancora sforzarmi.

io per prima ti ho detto che è una statistica e ti ho consigliato di leggere i dati "reali", "ufficiali" (stupri, femminicidi, ecc).

non è uscita adesso, l'indagine è vecchia. se n'è parlato ieri (tre righe su qualche quotidiano) perché ieri è stato avviato un global forum sulla violenza di genere.

altrimenti, in questo ha ragione 1984, non si parla di violenza (iacona la scorsa estate le ha dedicato una bellissima puntata di viva l'italia diretta).

è un problema di dimensioni enormi.

per te no? va bene. pensa ciò che vuoi.

Continui a non seguire il mio ragionamento.

Poi se vuoi sapere la verità, ai global forum sulla violenza di genere ci andrei con una Uzi. Così lo stesso ai laboratori sulla non-violenza. Ai campi di lavoro gratuiti per ingrassare le finanze di comunità neo-hippy non violente userei le granate.

Non-violenza, violenza di genere= Parole. Parole.

Non hanno un referente. Sono delle creazioni mediatiche.

creazioni mediatiche?

e il global forum, nonostante il nome, non ha nulla a che fare con il movimento no global.

è molto grave quello che scrivi.

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non meriti risposta.

Tu non hai capito quello che volevo dire. Ti devi sforzare troppo.

almeno ho potenzialità inespresse, posso ancora sforzarmi.

io per prima ti ho detto che è una statistica e ti ho consigliato di leggere i dati "reali", "ufficiali" (stupri, femminicidi, ecc).

non è uscita adesso, l'indagine è vecchia. se n'è parlato ieri (tre righe su qualche quotidiano) perché ieri è stato avviato un global forum sulla violenza di genere.

altrimenti, in questo ha ragione 1984, non si parla di violenza (iacona la scorsa estate le ha dedicato una bellissima puntata di viva l'italia diretta).

è un problema di dimensioni enormi.

per te no? va bene. pensa ciò che vuoi.

Continui a non seguire il mio ragionamento.

Poi se vuoi sapere la verità, ai global forum sulla violenza di genere ci andrei con una Uzi. Così lo stesso ai laboratori sulla non-violenza. Ai campi di lavoro gratuiti per ingrassare le finanze di comunità neo-hippy non violente userei le granate.

Non-violenza, violenza di genere= Parole. Parole.

Non hanno un referente. Sono delle creazioni mediatiche.

creazioni mediatiche?

e il global forum, nonostante il nome, non ha nulla a che fare con il movimento no global.

è molto grave quello che scrivi.

Ma tu leggi? e soprattutto, vai oltre le righe?

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Mi sa che l'agenda setting è arrivata non solo a decidere quello di cui si deve parlare, ma ha imposto anche dei clichè linguistici che sono tanto inutili quanto suggestivi. Il semplice fatto di sbandierare parole come "revisionista" ti fa sentire dalla parte della Verità. Ma se non ci fosse il revisionismo, adesso avremmo ancora una teoria della creazione del mondo da parte di Dio come teoria scientifica. Il bello è il pietrificarsi in posizioni che all'inizio potevano essere corrette, ma che per la loro arteriosclerosi sono diventate chiuse, dogmatiche, settarie, peggio delle posizioni che si crede di combattere.

Revisiono il termine revisionista: per me essere revisionista significa addolcire magagne e malefatte di personaggi dimostratisi colpevoli, edulcorare il contesto in cui ci si trova per continuare a farne parte, nascondere la polvere sotto il tappeto e fingere che non ci sia... Mughini è in questo senso, a parer mio, revisionista... Tutto qua... Non speculate troppo, o speculandi...

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senti ed, finiamola qui.

come persona, prima che come donna e femminista, avrei voluto farti notare che la violenza di genere esiste, che non è una costruzione mediatica e ha referenti ben precisi. da questo punto di vista, quello che hai scritto è smentito dai numeri (ripeto: quelli diffusi dal ministero degli interni).

poi, possono esistere anche problemi più gravi, ok. ma si stava parlando di questo.

ripeto, tu pensa ciò che vuoi.

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Ma che palle.

La violenza sulle donne esiste, chi lo nega, soprattutto in altri paesi. Ma i sondaggi italiani sono pieni di cazzate. A leggerli una donna su tre è stata violentata e un'altra è stata mandata in ospedale per le botte. Poi scopri che a molte che hanno detto di avere subito pressioni sessuali gli avevano toccato il culo una volta in fila alle poste.

Sono mesi che non si sente parlare di altro, in piazza libricini e spillette in attesa del 25 novembre, tutto giustissimo, ma allora cambiate voi per prime mentalità e affrontate questi problemi im modo meno superficiale e acido, che non è una lotta a chi è il sesso migliore. Guardati intorno, comunque, che di violenze, di tipo diverso, da parte delle donne anche noi uomini ne subiamo tante, da mariti, da ex mariti e da padri.

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Mi sa che l'agenda setting è arrivata non solo a decidere quello di cui si deve parlare, ma ha imposto anche dei clichè linguistici che sono tanto inutili quanto suggestivi. Il semplice fatto di sbandierare parole come "revisionista" ti fa sentire dalla parte della Verità. Ma se non ci fosse il revisionismo, adesso avremmo ancora una teoria della creazione del mondo da parte di Dio come teoria scientifica. Il bello è il pietrificarsi in posizioni che all'inizio potevano essere corrette, ma che per la loro arteriosclerosi sono diventate chiuse, dogmatiche, settarie, peggio delle posizioni che si crede di combattere.

Revisiono il termine revisionista: per me essere revisionista significa addolcire magagne e malefatte di personaggi dimostratisi colpevoli, edulcorare il contesto in cui ci si trova per continuare a farne parte, nascondere la polvere sotto il tappeto e fingere che non ci sia... Mughini è in questo senso, a parer mio, revisionista... Tutto qua... Non speculate troppo, o speculandi...

chissà che fake copre il velo 1984...

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