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Vi prego, iscrivetevi al gruppo ontology-art, c'è un tipo che sta male di brutto!!  

:lol:

Fatto!

E ora che gli si dice? :huh:

Eddai, un avvocato che mi getta così la spugna!! :lol::lol:

...ma lì più che un avvocato ci vuole un esorcista, mi sa... :lol:

ozio, che si fa, la si butta in vacca?

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Vi prego, iscrivetevi al gruppo ontology-art, c'è un tipo che sta male di brutto!!  

:lol:

Fatto!

E ora che gli si dice? :huh:

Eddai, un avvocato che mi getta così la spugna!! :lol::lol:

...ma lì più che un avvocato ci vuole un esorcista, mi sa... :lol:

ozio, che si fa, la si butta in vacca?

Vada per la vacca!! :P

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Vi prego, iscrivetevi al gruppo ontology-art, c'è un tipo che sta male di brutto!!  

:lol:

Fatto!

E ora che gli si dice? :huh:

Eddai, un avvocato che mi getta così la spugna!! :lol::lol:

...ma lì più che un avvocato ci vuole un esorcista, mi sa... :lol:

ozio, che si fa, la si butta in vacca?

Vada per la vacca!! :P

facciamoci venire in mente come mascherarla (la vacca) però

altrimenti ci buttano fuori tutti e due in un colpo solo :lol:

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Vi prego, iscrivetevi al gruppo ontology-art, c'è un tipo che sta male di brutto!!  

:lol:

Fatto!

E ora che gli si dice? :huh:

Eddai, un avvocato che mi getta così la spugna!! :lol::lol:

...ma lì più che un avvocato ci vuole un esorcista, mi sa... :lol:

ozio, che si fa, la si butta in vacca?

Vada per la vacca!! :P

facciamoci venire in mente come mascherarla (la vacca) però

altrimenti ci buttano fuori tutti e due in un colpo solo :lol:

Boh, ma il problema è suo che non fa capire di che cavolo si parla lì dentro...

Anche quando l’opera d’arte viene decostruita dalla tecnica-epistemica-ikonoclasta-mito clasta la sua ikonapoiesis si eventua nell’erranza dell’ontosonanza e nell’ontovisione ematopoietica dell’ontopoiesis o imagopoiesis dell’aletheiapoiesis: giacchè è l’ikonapoiesis dell’aletheiapoiesis della mitopoiesis che si eventua nella gestell dell’opera d’arte, anche quando gli dei-disdei ontoteologici sono fuggiti-disfuggiti e l’arte fu ed è stata preda dell’ikonoclastia......

Dai, però è da ricovero!!

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Vi prego, iscrivetevi al gruppo ontology-art, c'è un tipo che sta male di brutto!!  

:lol:

Fatto!

E ora che gli si dice? :huh:

Eddai, un avvocato che mi getta così la spugna!! :lol::lol:

...ma lì più che un avvocato ci vuole un esorcista, mi sa... :lol:

ozio, che si fa, la si butta in vacca?

Vada per la vacca!! :P

facciamoci venire in mente come mascherarla (la vacca) però

altrimenti ci buttano fuori tutti e due in un colpo solo :lol:

Boh, ma il problema è suo che non fa capire di che cavolo si parla lì dentro...

Dai, però è da ricovero!!

ma soprattutto, cosa ci fanno gli altri 85 iscritti?

Secondo me stanno tutti aspettando che qualcuno chiarisca di cosa si parla in quel gruppo...

Lui è un genio, comunque :wacko:

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ma soprattutto, cosa ci fanno gli altri 85 iscritti?

Secondo me stanno tutti aspettando che qualcuno chiarisca di cosa si parla in quel gruppo...

Lui è un genio, comunque :wacko:

In effetti credo fosse l'unico gruppo senza una discussione!!

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Insiste.

.......Ontologia dell’opera d’arte mah…essere per la salvezza dell’essere significa essere per la salvezza dell’arte? E l’opera d’arte aiuterà l’essere a salvarsi? Mah… solo l’opera d’arte ci può salvare? E solo l’arte salverà l’essere o il mito ontoteologico della salvezza della mondità? Solo l’arte ci potrà salvare? Solo il mito dell’opera d’arte può salvare il mito delle muse della poiesis o dell’ontopoiesis? Ma l’arte è anche la salvezza del musagete, quale essere divinità che si dà all’arte o dà all’arte la fondatezza del mito? O che disvela con l’arte l’ontologia ontopoietica dell’opera dell’esser-arte-nella mondità come nella mondanità, o esser-arte-per-la-morte dell’arte… Già nelle origini della ermeneutica poetica la mimesis disvela la fondatezza della physis: aldilà della classicità simulativa, imitativa, clonante, tautologica, la mimesis quale apprensività attraverso lo sguardo, cattura con la vista, con gli occhi l’essere che si disvela nella sua physis. E’ l’esserci che com-prende contemplando l’eventuarsi della physis dell’essere, della natura dell’essere, dell’essere-nella-mondità. E’ la mimesis del disvelarsi dell’essere poetante…o l’ontologia dell’icona della physis quale ontologia dell’ikona dell’essere nel mondo. O l’ontologia della temporalità della physis che si disvela nel mondo quale spazialità immaginaria nella radura immaginaria ove s’eventua quale opera d’arte immaginaria… anzi l’ontologia fluttuante dell’essenza dell’essere poetante dà senso e dà alla luce la physis, non la imita o la modella o la ricorda, la divela quand’era abbandonata nell’oblio dalla fuga precipitosa degli dei epistemici, mitici, tecnici, ontoteologici quali il deus ex machina, la macchina poetica aristotelica. E’ indispensabile intraprendere gli studi e le ricerche dell’ontologia dell’opera d’arte, giacchè nel nuovo millennio tutte le configurazioni del sapere epistemico, ma anche le ontologie ermeneutiche, hanno evidenziato i propri confini aldiqua dell’essere-opera-d’arte, per concentrarsi solo sull’ontica, sulle entità narrate o sulle superentità ontoteologiche. L’epistemica dell’opera d’arte si è confinata nella sua ortogonalità calcolante, l’interpretanza ermeneutica ed intenzionale non si cura di offrire una fondatezza né alla nuova epistemica, né alla matesis virtuale, né alla physis immaginaria, né alla temporalità ontologica, men che mai dà fondamenta stabili alla struttura ontologica dell’opera d’arte. Solo il pensiero della disvelatezza resiste, o persiste nella sua re-esistenza, sostenuto dalla sua struttura ontologica fondata sull’essenza dell’essere-opera-d’arte-nel-mondo- per-la-morte. Ma la sua origine, o originalità o singolarità, non dispiega la sua pregnanza oltre la soglia del pensiero poetante che contempla poeticamente l’opera d’arte o la interpreta infinitamente nella temporalità kairos-logica più tosto che cronologica. Per raggiungere anche i sentieri interrotti della physis poetante dell’opera d’arte e quindi anche la fondatezza non tecnica della teknè, o il fondamento non epistemico dell’epistemica, la physis dell’opera d’arte si dovrà eventuare nella struttura ontologica dell’essere animati, aldilà dall’essere solo opera inanimata, per gettare le fondamenta nella radura, nel vuoto quantico epistemico, della topologia fluttuante dell’essere opera d’arte che si dà alla mondità per inter-essere o inter-esserci opera d’arte dell’essere animato che getta quale icona dell’essere-nel-mondo-della-morte-d ell’arte. Può l’ontolgia dell’opera d’arte raccogliere gli eventi gettati nel sentiero dell’essere ed intraprendere la biforcazione dell’oltre che conduce alla radura, alla spazialità topologica sgombra dalle temporalità epistemiche o anche ermeneutiche, per approdare alla libera luce senza fondo, senza fondale, senza fondamenti epistemici, senza grund ma solo ab-grund, abissi ove l’evento dell’ikona poetante dell’essere possa abitare poeticamente quale opera d’arte dell’essere-poetante? E’ inevitabile intraprendere perciò il sentiero interrotto dell’ontologia dell’opera d’arte la quale ci porterà all’ascolto dell’intermittenza dell’essere-poetante-poeticamente-o pera-d’arte-nel-corso-della-tempora lità-immaginaria, ma anche delle temporalità kairoslogiche o kronoslogiche che si disvelano nella radura illuminante del kaosmos o nel campo morfogenico della physis dell’interessere o dell’interesserci animato dell’opera d’arte. Il sentiero, il meta-odos, il metodo, il seynweg che condurrà l’ontologia dell’opera d’arte verso la radura, sgombra, libera dalle scorie della volontà di potenza come opera dell’arte o della tecnè dell’imperativo categorico dell’epistemica tecnica vittima del pensiero calcolante, clonante, simulante, imitante, mimetico, quale mimesis dell’arte; ma anche oltre la classica decostruzione ermeneutica dell’ontologia storica privilegiante l’essere inanimato dell’arte o il superente ontoteologico, per abitare il vuoto ontologico là ove la seinpoiesis, l’ontopoiesis, possa disvelare la sublimità dell’interessere o interesserci opera d’arte dal classico alla temporalità virtuale. La ricerca .......

Bisogna fare qualcosa.

A questo punto invochiamo l'intervento del Creatore!! ;)

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ozio fra poco siamo tutti sfrattati e tu pensi a ste cazzate   <_<

Che è successo? :unsure:

Edit: Ho letto. Non ha tutti i torti.

Anche se la soluzione di Max non so quanto possa essere utile al problema.

Un deus ex machina utilissimo allo scopo secondo me sarebbe l'annuncio dello stramaledettissimo album, perchè ti va sicuramente a dare uno scossone al forum. Ma magaaari dipendesse da Max... :rolleyes:

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  • 2 weeks later...

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