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Juxtapoz intervista Stanley Donwood


Lacatus

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"the new Radiohead work is okay too"

solo "okay":huh:

:lol:

Si è creato un carico di aspettative talmente enorme per questo LP7 che quando uscirà ci saranno eserciti (direi la maggioranza) di fans insoddisfatti. E' una certezza.

Basandomi esclusivamente sui bootleg del live 2006 di youtube (poca roba come base, ma meglio di niente...), posso ritenermi ottimista sulla qualità del prossimo disco in arrivo. Ma con qualche riserva. Credo che sarà un bel disco ma non un Capolavoro Totale come tanti si aspettano. E, in ogni modo, non penso che potrà eguagliare e/o sorpassare il picco artistico rappresentato, a mio modo di vedere, dall'accoppiata Kid A/Amnesiac (Kid A soprattutto...); un po' perchè penso che non sia facile rimanere sulla cresta dell'onda della creatività per tanti anni ed è normale avere dei bassi e degli alti (pur rimanendo comunque - come nel caso dei Radiohead - a livelli di qualità alta); un po' perchè lo stile dei pezzi di Kid A/Amnesiac era più consono ai miei gusti musicali.

Piccole cose, vero... ma che fanno la differenza.

Ma, ovviamente, potrei pure sbagliarmi...

Del resto finchè la donna delle pulizie non avrà finito di mettere in ordine la casa e l'auto di Thom Yorke non potremo sapere niente.

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Bè una delle poche certezze (se ci basiamo sul mini tour 2006) è che c'è stato un notevole cambio stilistico, meno elettronica, più ritmo e chitarre, rispetto ai predecessori.

Secondo me sembra un'album più "diretto" rispetto a Kid A/Amnesiac.

Però (per fortuna c'è un però) noi abbiamo ascoltato delle bozze, fortunatamente ci manca tutta la fase di registrazione e mixaggio che sicuramente hanno reso diverso questo Lp7 .

Fortunatamente ci manca l'artwork e il prodotto finito, che è il Tutto!!

Speriamo bene... :bava:

comunque concordo con Molonovo, lo standard rimane comunque alto.

Ricordiamoci che questo disco in mano ad una band emergente sarebbe un capolavoro...Per i Radiohead un'altra gemma da aggiungere alle altre...

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Stanley Donwood ha rilasciato un'intervista alla rivista Candy.

E' possibile scaricare gratuitamente l'intera rivista (80 Mb) divisa in due parti.

Donwood appare sulla 2°parte alla pagina 152 e risponde ad una ventina di domande. L'intera rivista è molto interessante, piena zeppa di artwork ed artisti interessanti.

Questo il link:

http://www.candycollective.com/issues.html

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Stanley Donwood ha rilasciato un'intervista alla rivista Candy.

E' possibile scaricare gratuitamente l'intera rivista (80 Mb) divisa in due parti.

Donwood appare sulla 2°parte alla pagina 152 e risponde ad una ventina di domande. L'intera rivista è molto interessante, piena zeppa di artwork ed artisti interessanti.

Questo il link:

http://www.candycollective.com/issues.html

sto provvedendo a leggere...

grazie Glasshouse ;)

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