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Luttazzi - i fatti sono noti.


trickster

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ma che cazzate sono queste??? dire che ferrara è grasso e che berlusconi è un nano sarebbe satira? no questo è banale sfottò e non ha nulla a che vedere con la satira......la realtà è che Bengni è un gran paraculo e si barcamena dappertutto.....la sua è una comicità spesso ruffiana e banale.....

bove credo che tu decameron non lo abbia mai visto: luttazzi ha alzato il tiro?? ma le hai viste le altre puntate??? il tiro è sempre stato quello, luttazzi ha sfoderato battute del genere in tutte le puntate....inoltre gli ascolti erano ottimi per un programma del genere.....non distorciamo la realtà, non facciamo come i forzisti......

la realtà è che luttazzi è scomodo per tutti (tanto che nessuno lo ha difeso nè adesso nè ai tempi di satyricon) ed è molto facile farlo fuori....

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ma che cazzate sono queste??? dire che ferrara è grasso e che berlusconi è un nano sarebbe satira? no questo è banale sfottò e non ha nulla a che vedere con la satira......la realtà è che Bengni è un gran paraculo e si barcamena dappertutto.....la sua è una comicità spesso ruffiana e banale.....

bove credo che tu decameron non lo abbia mai visto: luttazzi ha alzato il tiro?? ma le hai viste le altre puntate??? il tiro è sempre stato quello, luttazzi ha sfoderato battute del genere in tutte le puntate....inoltre gli ascolti erano ottimi per un programma del genere.....non distorciamo la realtà, non facciamo come i forzisti......

la realtà è che luttazzi è scomodo per tutti (tanto che nessuno lo ha difeso nè adesso nè ai tempi di satyricon) ed è molto facile farlo fuori....

No, non sono proprio d'accordo.

1) Benigni ha fatto sfottò e ha fatto satira. Ha fatto battute sulla mole di Ferrara e sullo schifo della politica, sui soldi sporchi di Berlusconi e sulla demenza furbesca di Mastella. A me non piace, ma non si può certo dire che le cose non le abbia dette. Solo che lo ha fatto da satiro, appunto, in modo ruffiano e ironico, indiretto ma ben chiaro. Li avete visti i tutto benigni??

2) Il programma di Luttazzi è stato un flop, è piena la rete di dati sugli ascolti. Flop se si prendono a confronto le aspettative, e di aspettative ce n'erano tante. Io stesso ho registrato puntualmente la trasmissione perchè mi aspettavo altro.

Entusiasmi ne hai sentiti? Io no, da nessuno di quelli che lo hanno visto, anzi, grande delusione.

Qualche momento decente c'è stato, ma davvero niente di più. Tranne la prima puntanta, dove di cose da dire ce n'erano tante.

Luttazzi è difeso molto bene invece, secondo me. E' tutta una questione di schieramente, molto spesso. Chi è a sinistra lo difende, chi non lo è lo attacca, per appartenenza e non per altro, parlo generalizzando, ovviamente.

Io sono di sinistra eppure dico che satyricon è stato un gran programma, decameron complessivamente una mezza cagata.

Il tiro alto l'ha sempre avuto, ma non così. Diciamo allora che non era sceso così in basso, a ravanare lì in ciò che ha citato, appunto, per far ricordare a chi se l'è dimenticato che lui, ora, sta in tv.

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Decameron non è piaciuto neanche al sottoscritto.....però è un programma fatto con pochi mezzi e tutta questa aspettativa non c'era.....solo tra i fan di luttazzi si attendeva con trepidazione la trasmissione....i dati di ascolto sono buoni per un programma di quel tipo, ovvio che non ha nulla a che vedere con satyricon

luttazzi in politica non ha difensori, tanto che nessuno ha parlato di questa brutta vicenda......luttazzi è scomodo, luttazzi è fuori dalla rai nonostante il cambio di governo e questo la dice lunga su quanto sia supportato....

comunque luttazzi resta un grande

http://www.slow.danieleluttazzi.it/luttazzi.htm

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La libertà di espressione e di satira sono per me valori sacrosanti e Luttazzi ha perfettamente ragione nei contenuti e negli intenti.

Ma la sua frase è veramente un turpiloquio.

al di là di ogni contesto, di ogni paragone, di ogni morale che si voglia, pur opportunamente , fare

io penso che una frase tanto triviale non sia più nè provocatoria, nè comica, ne scomoda, nè ironica, nè tantomeno satirica.

Fa schifo, è una frase becera. Nonostante sia vera e opportuna nel contenuto o comunque nel senso.

Un'altra cosa....

la satira non è volgare, bensì grottesca.

La volgarità non ha mai avuto niente a che fare con nessuna arte.

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Decameron non è piaciuto neanche al sottoscritto.....però è un programma fatto con pochi mezzi e tutta questa aspettativa non c'era.....solo tra i fan di luttazzi si attendeva con trepidazione la trasmissione....i dati di ascolto sono buoni per un programma di quel tipo, ovvio che non ha nulla a che vedere con satyricon

luttazzi in politica non ha difensori, tanto che nessuno ha parlato di questa brutta vicenda......luttazzi è scomodo, luttazzi è fuori dalla rai nonostante il cambio di governo e questo la dice lunga su quanto sia supportato....

comunque luttazzi resta un grande

http://www.slow.danieleluttazzi.it/luttazzi.htm

Quoto. E scrive anche musica più decente di tanti altri buffoni :D

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La libertà di espressione e di satira sono per me valori sacrosanti e Luttazzi ha perfettamente ragione nei contenuti e negli intenti.

Ma la sua frase è veramente un turpiloquio.

al di là di ogni contesto, di ogni paragone, di ogni morale che si voglia, pur opportunamente , fare

io penso che una frase tanto triviale non sia più nè provocatoria, nè comica, ne scomoda, nè ironica, nè tantomeno satirica.

Fa schifo, è una frase becera. Nonostante sia vera e opportuna nel contenuto o comunque nel senso.

Un'altra cosa....

la satira non è volgare, bensì grottesca.

La volgarità non ha mai avuto niente a che fare con nessuna arte.

No... scusate ma non se po'...

Andiamo oltre la satira e svergogniamo per una volta 'sta morale bacucca vetero-vaticana che ingessa questo minchia di paese.

Ma il Vangelo secondo Matteo l'avete mai visto? Vi voglio tutti qui a dire che Pasolini è un coglione di cattivo gusto, se c'è una coerenza...

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La volgarità non ha mai avuto niente a che fare con nessuna arte.

non puoi immaginare quanti rapporti anali e orali sono dipinti sui vasi greci che esponevano qualche mese fa al colosseo.....tali oggetti sono ammirati da gente che li osserva estasiata....la stessa gente che si scandalizza quando luttazzi descrive scene di sesso

a me quei vasi fanno cagare e non li ritengo arte ma semplici oggetti che sono tanto ammirati solo perchè antichi, allo stesso modo alcuni passaggi di luttazzi non li reputo artistici...

però nel mondo dell'arte la volgarità esiste, eccome!!!!

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Ma il Vangelo secondo Matteo l'avete mai visto? Vi voglio tutti qui a dire che Pasolini è un coglione di cattivo gusto, se c'è una coerenza...

no, ma posso immaginare....... :lol:

hai detto bene ci vuole coerenza.....

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La volgarità non ha mai avuto niente a che fare con nessuna arte.

non puoi immaginare quanti rapporti anali e orali sono dipinti sui vasi greci che esponevano qualche mese fa al colosseo.....tali oggetti sono ammirati da gente che li osserva estasiata....la stessa gente che si scandalizza quando luttazzi descrive scene di sesso

a me quei vasi fanno cagare e non li ritengo arte ma semplici oggetti che sono tanto ammirati solo perchè antichi, allo stesso modo alcuni passaggi di luttazzi non li reputo artistici...

però nel mondo dell'arte la volgarità esiste, eccome!!!!

Ma cosa c'entra il sesso qui? Volgare non è solo qualcosa chetratti argomenti sessuali, anzi, spesso non lo è. Qui si parla di pisciare addosso e cagare in bocca a qualcuno. Cosa c'entra con i vasi antichi? E comunque la volgarità è volgarità, ripeto, quando è fine a sè stessa, quando non ha altri fini. Se la volgarità è ironica, dissacrante, origiale o divertente può perdere quel cattivo gusto che in questo caso ha tutto.

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E aggiungo. Rabelais, secoli fa, si permetteva di scrivere cosine come queste:

« Durante il banchetto, frà Giovanni si rivolge ai pellegrini: "E i monaci, come se la passano? Corpo di Dio! Certo stan facendo la festa alle vostre donne, mentre voi ve ne andate pel mondo a fare i pellegrini!"

"Ché, ché" disse Gambastanca "della mia io non ho paura, perché chi la vedrà di giorno certo non si romperà il collo per andarla a trovare di notte"

"No, caro, sbagli la briscola" ribatté frà Giovanni. "Potrebb'essere più brutta di Proserpina[1], ma avrà sempre, perdio, la sua ripassata[2], finché ci sono dei frati nei dintorni: com'è vero che un buon artigiano sa mettere in opera tutto quel che gli viene alle mani. Che mi venisse la peste se non è vero che le troverete tutte gravide quando tornate a casa: perché dovete sapere che anche soltanto l'ombra del campanile di una abbazia è feconda." »

oppure:

« "Dì, se il mio cazzo pisciasse di questa roba buona, tu lo succhieresti?"

"Eh mi metterei in lista."

"Da' un po' qua, giovinotto, che iscrivo nella lista anche il mio nome." »

E Luttazzi, nel 2007, sarebbe da censurare?

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La volgarità non ha mai avuto niente a che fare con nessuna arte.

non puoi immaginare quanti rapporti anali e orali sono dipinti sui vasi greci che esponevano qualche mese fa al colosseo.....tali oggetti sono ammirati da gente che li osserva estasiata....la stessa gente che si scandalizza quando luttazzi descrive scene di sesso

a me quei vasi fanno cagare e non li ritengo arte ma semplici oggetti che sono tanto ammirati solo perchè antichi, allo stesso modo alcuni passaggi di luttazzi non li reputo artistici...

però nel mondo dell'arte la volgarità esiste, eccome!!!!

Ma cosa c'entra il sesso qui? Volgare non è solo qualcosa chetratti argomenti sessuali, anzi, spesso non lo è. Qui si parla di pisciare addosso e cagare in bocca a qualcuno. Cosa c'entra con i vasi antichi? E comunque la volgarità è volgarità, ripeto, quando è fine a sè stessa, quando non ha altri fini. Se la volgarità è ironica, dissacrante, origiale o divertente può perdere quel cattivo gusto che in questo caso ha tutto.

Nel Vangelo secondo Matteo ci sono scene di coprofagia, ok? :ok:

Pasolini era un coglione?

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E aggiungo. Rabelais, secoli fa, si permetteva di scrivere cosine come queste:
« Durante il banchetto, frà Giovanni si rivolge ai pellegrini: "E i monaci, come se la passano? Corpo di Dio! Certo stan facendo la festa alle vostre donne, mentre voi ve ne andate pel mondo a fare i pellegrini!"

"Ché, ché" disse Gambastanca "della mia io non ho paura, perché chi la vedrà di giorno certo non si romperà il collo per andarla a trovare di notte"

"No, caro, sbagli la briscola" ribatté frà Giovanni. "Potrebb'essere più brutta di Proserpina[1], ma avrà sempre, perdio, la sua ripassata[2], finché ci sono dei frati nei dintorni: com'è vero che un buon artigiano sa mettere in opera tutto quel che gli viene alle mani. Che mi venisse la peste se non è vero che le troverete tutte gravide quando tornate a casa: perché dovete sapere che anche soltanto l'ombra del campanile di una abbazia è feconda." »

oppure:

« "Dì, se il mio cazzo pisciasse di questa roba buona, tu lo succhieresti?"

"Eh mi metterei in lista."

"Da' un po' qua, giovinotto, che iscrivo nella lista anche il mio nome." »

E Luttazzi, nel 2007, sarebbe da censurare?

Secondo me qui non ci capiamo. Io ho detto che la frase di Luttazzi è stata brutta, di cattivo gusto, per niente divertente e esagerata in quel contesto. Non ho detto che deve essere censurata o che sia giusto che lo abbiano fatto. Ho detto che doveva aspettarselo, visto che scemo non è e che ormai sa bene come funziona la tv.

Proprio per questo penso che sia stata bene e consapevolmente studiata.

Nei suoi spettacoli a teatro può dire e fare ciò che vuole, sta al pubblico scegliere se guardarlo o meno. In tv le regole sono altre, non esageri in questo modo, visto che è stato libero nelle altre puntate di dire cioè che voleva su tutti.

Se non gli va bene così è libero di non fare la tv, non sarebbe certo il primo a mostrare coerenza e indipendenza totale.

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Scusa tanto, ma tu Rabelais, Boccaccio o Pasolini non li faresti parlare in televisione perchè "le regole della tv generalista non lo permettono"?

Sei perfettamente in linea con Ferrara, ne prendo atto e rispetto la tua opinione, ma ne devi esserne conscio, come dobbiamo essere tutti consci che questo paese vaticano-centrico insozzato dalla malapolitica non cambierà mai.

Gli articoli linkati non sono stati letti, evidentemente. Luttazzi è stato fatto fuori per la prossima puntata, che sarebbe stata incentrata sulla nuova enciclica di Ratzinger, altro che per 'sta puttanata su Ferrara.

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Gli articoli linkati non sono stati letti, evidentemente. Luttazzi è stato fatto fuori per la prossima puntata, che sarebbe stata incentrata sulla nuova enciclica di Ratzinger, altro che per 'sta puttanata su Ferrara.

:ok: viene il sospetto che sia così

anche perché decameron non è stato chiuso l'indomani della puntata incriminata (che è andata in onda non sabato scorso, ma quello precedente, l'1 dicembre), è stato chiuso venerdì dopo che ne era andata in onda la replica :o

insomma, parrebbe un po' un controsenso, mandare in onda due volte questa terribile battuta intollerabilmente volgare prima di rendersi conto che lo è, chiudendo baracca e burattini in tutta fretta...

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Gli articoli linkati non sono stati letti, evidentemente. Luttazzi è stato fatto fuori per la prossima puntata, che sarebbe stata incentrata sulla nuova enciclica di Ratzinger, altro che per 'sta puttanata su Ferrara.

:ok: viene il sospetto che sia così

anche perché decameron non è stato chiuso l'indomani della puntata incriminata (che è andata in onda non sabato scorso, ma quello precedente, l'1 dicembre), è stato chiuso venerdì dopo che ne era andata in onda la replica :o

insomma, parrebbe un po' un controsenso, mandare in onda due volte questa terribile battuta intollerabilmente volgare prima di rendersi conto che lo è, chiudendo baracca e burattini in tutta fretta...

esatto!!!! ma è plateale che la censura non sia avvenuta per quella battuta....

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La libertà di espressione e di satira sono per me  valori sacrosanti e Luttazzi ha perfettamente ragione nei contenuti e negli intenti.

Ma la sua frase è veramente un turpiloquio.

al di là di ogni contesto, di ogni paragone, di ogni morale che si voglia, pur opportunamente , fare

io penso che una frase tanto triviale non sia più nè provocatoria, nè comica, ne scomoda, nè ironica, nè tantomeno satirica.

Fa schifo, è una frase becera. Nonostante sia vera e opportuna nel contenuto o comunque nel senso.

Un'altra cosa....

la satira non è volgare, bensì grottesca.

La volgarità non ha mai avuto niente a che fare con nessuna arte.

No... scusate ma non se po'...

Andiamo oltre la satira e svergogniamo per una volta 'sta morale bacucca vetero-vaticana che ingessa questo minchia di paese.

Ma il Vangelo secondo Matteo l'avete mai visto? Vi voglio tutti qui a dire che Pasolini è un coglione di cattivo gusto, se c'è una coerenza...

il punto è: il contesto ( io sono un amante di Pasolini..)

anche la Body Art è arte a pieno titolo : defecare e ricopriri di sterco è stato considerato gesto artistico. Ma nel suo specifico contesto.

La stessa cosa mandata in onda in televisione o vista per strada farebbe inorridire chiunque e griderebbe giustamente alla censura, perchè quelli non sono i luoghi opportuni. La stessa azione comunicativa cambia il suo senso e il suo messaggio, in base al contesto in cui è collocata.

E dunque citando Pasolini o l'arte classica confondete le acque.

Se Luttazzi avesse scelto di fare lo stesso monologo in un teatro, l'effetto della sua frase sarebbe stato completamente diverso.

Invece, in televisione la sua frase si è rivelata talmente disgustosa per la scelta delle parole che se n'è perso completamente il senso.

E l'effetto è stato quello, comprensibilmente, di creare scandalo e di enfatizzare l'esagerazione verbale insita nella frase.

(E io non sono certo una perbenista: andatevi a rileggere le mie posizioni in merito alla discussione che c'era stata tempo fa sulla chiesa.

Io sono un'anticlericale convinta e altrevolte ho aperto thread a favore della libertà di espressione, citando Mucchio e le sue copertine contro il papa che sono state recentemente censurate).

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Scusa tanto, ma tu Rabelais, Boccaccio o Pasolini non li faresti parlare in televisione perchè "le regole della tv generalista non lo permettono"?

Sei perfettamente in linea con Ferrara, ne prendo atto e rispetto la tua opinione, ma ne devi esserne conscio, come dobbiamo essere tutti consci che questo paese vaticano-centrico insozzato dalla malapolitica non cambierà mai.

Gli articoli linkati non sono stati letti, evidentemente. Luttazzi è stato fatto fuori per la prossima puntata, che sarebbe stata incentrata sulla nuova enciclica di Ratzinger, altro che per 'sta puttanata su Ferrara.

No dai, non si può parlare con te. Ma cosa stai dicendo?

Pasolini e Luttazzi, li paragoni? Pasolini lo conosco molto bene, per cui posso ben dire che non vedo una sola traccia di volgarità squallida e fine a sè stessa in niente di quello che ha scritto, diretto o detto.

Non sono affatto in linea con Ferrara e quindi non devo essere consapevole di nulla.

Amavo Luttazzi ora lo reputo finito e non per quello che dicono o fanno gli altri ma per quello che dice e fa lui. La sua trasmissione è stata penosa e per me la sua battuta è stato un atto volontariamente finalizzato a fare parlare di sè dopo essere caduto in sordina con la sua trasmissione. Per il resto credo che in tv si debba dire ciò che si pensa, che non debba esistere la censura di idee e di pensiero, ma che debbano esistere delle regole di buon gusto. Luttazzi non è stato censurato per le sue idee, per delle cose dette contro qualcuno, ma per lo squallore e il cattivo gusto della sua frase. Per molte puntate ha sparato a zero su chi ha voluto e nessuno gli ha detto niente. Se vogliamo farla passare per censura di idee allora va bene, facciamola passare così e siamo tutti contenti. Luttazzi è una povera vittima.

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sì certo!!!! luttazzo è rientrato in tv dopo anni appositamente per farsi cacciare........mamma mia che tristezza...

sono sempre più convinto che la frase che ho per firma sia lo specchio di questo paese....alcuni interventi fatti in questo post ne sono la prova

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sì certo!!!! luttazzo è rientrato in tv dopo anni appositamente per farsi cacciare........mamma mia che tristezza...

No, sicuramente si aspettava altro. Ma se non l'ha ottenuto non è stata colpa di nessuno tranne della sua trasmissione. Sai a quanta gente ho sentito dire "ma dai, Luttazzi è di nuovo in tv?". Si aspettava tutta un'altra cosa, e ha cercato il modo di far parlare di sè.

Altrimenti dovrei pensare che sia un emerito coglione e che non aveva immaginato che la sua frase avrebbe fatto parlare e creato scalpore. Li conosce bene i contesti televisivi, il caro Luttazzi. Ripeto, che faccia teatro e parli di merda in bocca ogni sera, liberissimo, ma mi sa che se non si ritrova un attimo, presto morirà di fame.

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sì certo!!!! luttazzo è rientrato in tv dopo anni appositamente per farsi cacciare........mamma mia che tristezza...

sono sempre più convinto che la frase che ho per firma sia lo specchio di questo paese....alcuni interventi fatti in questo post ne sono la prova

io non ho niente contro Luttazzi! e quando si parla di censura mi si accappona la pelle.

Ma ammettete che poteva giocarsela molto meglio: invece ha usato una frase che non fa sorridere nè riflettere, ma solo storcere un pò il naso, perchè è veramente di cattivo gusto. Appena l'ho letta sul suo blog mi sono un pò cadute le palle e alla fine lui cosa ha ottenuto? una pessima caduta di stile e si è dato la zappa sui piedi da solo.

Poi che in questo paese di merda ciò si traduca in una censura, purtroppo è una cosa prevedibile e lui, visto che ha scelto la televisione come mezzo per esprimersi, doveva saperlo.

Io non ho visto praticamente mai i suoi programmi, perchè non guardo televisione.

( L'altro giorno parlavate di Travaglio etc...io non sono intervenuta perchè per me non esistono..)...quindi le regole della televisione generalista mi disgustano e non me ne frega niente.

Giudico la frase nel suo contesto.

Poi mi dispiace se è vero che anche stavolta qualcuno viene zittito perchè vuole toccare la chiesa. Ecco questa cosa mi fa incazzare, io ODIO LA CHIESA, e questo paese di merda che gli dà il culo da secoli!

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Scusa tanto, ma tu Rabelais, Boccaccio o Pasolini non li faresti parlare in televisione perchè "le regole della tv generalista non lo permettono"?

Sei perfettamente in linea con Ferrara, ne prendo atto e rispetto la tua opinione, ma ne devi esserne conscio, come dobbiamo essere tutti consci che questo paese vaticano-centrico insozzato dalla malapolitica non cambierà mai.

Gli articoli linkati non sono stati letti, evidentemente. Luttazzi è stato fatto fuori per la prossima puntata, che sarebbe stata incentrata sulla nuova enciclica di Ratzinger, altro che per 'sta puttanata su Ferrara.

No dai, non si può parlare con te. Ma cosa stai dicendo?

Pasolini e Luttazzi, li paragoni? Pasolini lo conosco molto bene, per cui posso ben dire che non vedo una sola traccia di volgarità squallida e fine a sè stessa in niente di quello che ha scritto, diretto o detto.

Non sono affatto in linea con Ferrara e quindi non devo essere consapevole di nulla.

Amavo Luttazzi ora lo reputo finito e non per quello che dicono o fanno gli altri ma per quello che dice e fa lui. La sua trasmissione è stata penosa e per me la sua battuta è stato un atto volontariamente finalizzato a fare parlare di sè dopo essere caduto in sordina con la sua trasmissione. Per il resto credo che in tv si debba dire ciò che si pensa, che non debba esistere la censura di idee e di pensiero, ma che debbano esistere delle regole di buon gusto. Luttazzi non è stato censurato per le sue idee, per delle cose dette contro qualcuno, ma per lo squallore e il cattivo gusto della sua frase. Per molte puntate ha sparato a zero su chi ha voluto e nessuno gli ha detto niente. Se vogliamo farla passare per censura di idee allora va bene, facciamola passare così e siamo tutti contenti. Luttazzi è una povera vittima.

Ma neanche l'uscita di Luttazzi è fine a se stessa. L'idea di perverse meretrici sadomaso è perfetta per descrivere quel papocchio di personaggi quantomeno sordidi descritti nella scena. E non si distanzia da ciò che scriveva Rabelais sul suo tempo.

E attenzione. Lo stesso vale per il Pasolini citato o per (e indirettamente e diversamente per De Sade) "Salò o le 120 giornate di Sodoma". Se sei amante di Pasolini ricorderai la coprofagia, il travestitismo, l'onanismo dei 4 Signori, che altro non sono che specchio della gerarchia nazista e per esteso, del Potere.

Se rifletti un attimo vedrai che la provocazione di Luttazzi non è affatto fine a se stessa nè volgare, ma estremamente colta e pungente. Pone le sue radici nel dramma e nella satira come descritti dai maestri.

Poi non dire che non puoi parlare con me...

Il "contesto".

Prima c'erano i cantastorie, poi il teatro, poi i libri, poi di nuovo il teatro, poi il cinema, oggi la tv e oggi/domani il web.

Non ingabbiamo il pensiero. Deve arrivare, essere interpretato e poi che ognuno si faccia la SUA idea. La filtrazione preventiva del pensiero non ti permette di farti la TUA idea.

Ogni epoca ha i suoi mezzi, non c'è "contesto" che tenga. Il mezzo "principe", il più diffuso deve essere completamente aperto alle idee e al pensiero. Sennò abbandoniamo definitivamente l'idea che la tv possa servire a qualcosa e accettiamo pronamente di essere dei rincoglioniti, noi e ancor più i teledipendenti che verranno.

L'insuccesso (presunto) di Decameron.

Risate finte, niente pubblico, su La7 e in fascia protetta. Facile facile rispetto ai suoi show pre-epurazione...

Secondo me con tutte le difficoltà fa un ottimo share, poi potremmo andare a prendere i dati dei mesi precedenti con un palinsesto diverso. Io non li so, ma mi pare non ci abbia pensato nessuno...

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Mi concentro sull'altra obiezione: il contesto.

Prima c'erano i cantastorie, poi i libri, poi il cinema, oggi la tv e oggi/domani il web.

Non ingabbiamo il pensiero. Deve arrivare, essere interpretato e poi che ognuno si faccia la SUA idea. La filtrazione preventiva del pensiero non ti permette di farti la TUA idea.

Ogni epoca ha i suoi mezzi, non c'è contesto che tenga.

attenzione: cinema e teatro ci sono ancora oggi e il rapporto tra i contesti mediatici non è così lineare!...

Poi mi sembra che dimentichi che la televisione italiana - nella sua identità marchiata Rai, - da quando è stata fondata e per decenni ha avuto nel suo cda esponenti di spicco dell' Opus Dei ed è sempre stata, sempre, anche dopo la privatizzazione - anzi, haimè, ancor di più- un mezzo prono alla comunicazione politica. Se così non fosse berlusconi politico non sarebbe mai esistito....

allora se discutiamo un evento di censura nella NOSTRA televisione italiana, non possiamo eludere queste premesse e rifugiarci nel concetto di universalità delle possibilità comunicative del cinema, del teatro, e dei loro grandi artisti.

Perchè queste ultime, con la televisione italiana, non c'entrano proprio un cazzo.

Ora, se la nostra televisione è questa, un intellettuale comico che sceglie la televisione comemezzo per esprimersi, certamente perchè il più immediato e maggior raggio, deve però assumersi le conseguenze nel momento in cui scardina sotto il profilo formale il registro che regola la comunicazione televisiva. Perchè le conseguenze le paga il contenuto della sua espressione, che è la cosa più importante. per questo penso che Lutatzzi, pur avendo ragione nel descrivere certi bastardi, è stato coglione.

infine: la televisione oggi è il mezzo di comunicazione di massa più diffuso, ma non è l'unico: cinema teatro web stampa e radio rientrano a pieno titolo nella nostra epoca e delineano i diversi registri e contesti della comunicazione di massa.

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Mi concentro sull'altra obiezione: il contesto.

Prima c'erano i cantastorie, poi i libri, poi il cinema, oggi la tv e oggi/domani il web.

Non ingabbiamo il pensiero. Deve arrivare, essere interpretato e poi che ognuno si faccia la SUA idea. La filtrazione preventiva del pensiero non ti permette di farti la TUA idea.

Ogni epoca ha i suoi mezzi, non c'è contesto che tenga.

attenzione: cinema e teatro ci sono ancora oggi e il rapporto tra i contesti mediatici non è così lineare!...

Poi mi sembra che dimentichi che la televisione italiana - nella sua identità marchiata Rai, - da quando è stata fondata e per decenni ha avuto nel suo cda esponenti di spicco dell' Opus Dei ed è sempre stata, sempre, anche dopo la privatizzazione - anzi, haimè, ancor di più- un mezzo prono alla comunicazione politica. Se così non fosse berlusconi politico non sarebbe mai esistito....

allora se discutiamo un evento di censura nella NOSTRA televisione italiana, non possiamo eludere queste premesse e rifugiarci nel concetto di universalità delle possibilità comunicative del cinema, del teatro, e dei loro grandi artisti.

Perchè queste ultime, con la televisione italiana, non c'entrano proprio un cazzo.

infine: la televisione oggi è il mezzo di comunicazione di massa più diffuso, ma non è l'unico: cinema teatro web stampa e radio rientrano a pieno titolo nella nostra epoca e delineano i diversi registri e contesti della comunicazione di massa.

Se tu hai rinunciato, mi va bene.

Io però non ho rinunciato e ritengo che, siccome la tv è il mezzo che raggiunge il maggior numero di italiani, avremmo il dovere morale di cercare di cambiarla.

Parlando di "contesto sbagliato" non facciamo altro che lasciare le chiavi di casa in mano al ladro dicendogli "si accomodi". Questo perchè abbiamo accettato che la tv sia il contesto dei reality, delle soap, del calcio e dei finti esempi di libertà di opinione come Striscia o Le Iene.

Scusa ma chi l'ha deciso il "registro che regola la comunicazione televisiva"? Alberto Abruzzese? O magari Maurizio Costanzo?

Ci sono orari diversi, fascie protette, eppure non c'è spazio per Luttazzi ma c'è per la pornografia vera: quella di Mentana che intervista Azouz e Corona o Vespa che morbosamente squarta il caso Cogne?

Ma dove siamo arrivati? Crediamo a tutto quello che ci dicono? :)

Bisogna combattere... almeno con i pochi mezzi che abbiamo. Non deve pagare Luttazzi... Deve pagare "L'isola dei famosi": quello è un programma che ha fatto uno share risibile (per non dire "di merda") eppure oggi i nostri giornalai scribacchini parlavano del "trionfo" della Ventura...

Ci prendono per il culo...

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