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jeppoloman

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Everything posted by jeppoloman

  1. Intanto la Spagna è il primo paese Europeo a pubblicare i risultati di un macrostudio serologico (l'Italia inizierà settimana prossima e dovrebbe pubblicare tra un paio di settimane). A livello nazionale, 5% della popolazione circa è stata infetta, quindi più di 2 milioni contro i 230mila confermati. La letalità è all'1.1%, quindi confermate le stime. Tra l'altro a Madrid è più alta che nel resto del paese, probabilmente causa esplosione ospedali, alzando il tasso considerevolmente. Per fare un raffronto, il modello Imperial attualmente dava 5.5% di stima, con intervallo di credibilità al 95% di [4%-7%]. Per l'Italia è ragionevole a sto punto aspettarsi numeri un poco più bassi (in termini di percentuali, un poco più alti come numeri assoluti). Insomma, siamo ben lungi da qualsivoglia immunità e le prime stime erano già sorprendentemente accurate.
  2. Penso che la dicitura sia piu` corretta cosi`.
  3. Certo che gestire la comunicazione di un presidente i cui idoli sono Hitler e lo stato di Israele non deve essere facile In ogni caso, di tutti i personaggi riprovevoli di cui siamo attorniati in questo periodo storico,da parte mia Bolsonaro vince a man basse il premio come piu` ributtante in assoluto.
  4. Davvero bella! Molto più dell'altra, e devo dire che per lo meno c'è un elemento di discontinuità dai Baustelle. Sì, vero che per confermare quanto dice @OKPC_82 la stavo sentendo e mia moglie mi fa "non la conosco questa di De Andrè, su che disco è?" Comunque niente di male, finché son belle ben vengano un Bianconi-DeAndrè o un Laszlo-Battisti!
  5. Bella notizia di merda... RIP, Florian. Sarà la cosa più banale del mondo, ma per me la musica eletronica non esisteva finché non mi fecero sentire loro.
  6. Molto interessante, comunque valgono le solite premesse: con i dati disponibili al momento per quasi tutte le regioni c'e` una incertezza enorme. In pratica l'unica cosa che si puo` concludere con una certa tranquillita` e` che Calabria, Val D-Aosta, Alto Adige e forse Campania possono stare tranquille se incrementano la mobilita` fino al 20%... E che il Piemonte e il Veneto sono fottuti se la incrementano del 40%. SUl resto c'e` tantissima incertezza. C'e` da dire che loro, per strategia credo personale, tendono sempre a essere superconservativi. L'idea credo sia "se non ci focalizziamo sul worst case scenario, quel che diciamo viene ignorato e poi ci dicono che non abbiamo dato l'allarme". Difatti leggo nel report: The scenarios explored assume that mobility is scaled evenly across all dimensions, that behaviour stays the same as before NPIs were implemented, that no pharmaceutical interventions are introduced, and it does not include transmission reduction from contact tracing, testing and the isolation of confirmed or suspected cases. New interventions, such as enhanced testing and contact tracing are going to be introduced and will likely contribute to reductions in transmission; therefore our estimates should be viewed as pessimistic projections. Questo credo l'abbiano scritto perche` si sono accorti che l'unico paese per cui il modello ha funzionato proprio male e` stata la Svezia (adesso ormai la stima di Rt si e` aggiustata coi nuovi dati,ma fino a una settimana fa dava un'esplosione di casi ben piu` veloce), che pur senza aver avuto lockdown ha visto un crollo della mobilita` su scelta fondamentalmente personale, che non e` contemplato (a sufficienza) dal modello. Comunque i modelli di questo tipo sono a mio avviso piu` che altro utili a vedere dei "what if" scenario, e la conclusione non puo` che essere la loro: Our results suggest that SARS-CoV-2 transmission as well as mobility should be closely monitored in the next weeks and months. To compensate for the increase in mobility that will occur due to the relaxation of the currently implemented NPIs, adherence to the recommended social distancing measures alongside enhanced community surveillance including swab testing, contact tracing and the early isolation of infections are of paramount importance to reduce the risk of resurgence in transmission. Per cui probabilmente non c'era bisogno di un modello.
  7. OK, prima trial al mondo di dimensioni decenti che dia risultati promettenti: un trattamento per l'Ebola potrebbe ridurre di circa un terzo il tempo di guarigione, e ridurre leggermente la mortalita` (di quanto non e` ancora chiaro, ma si ipotizza magari sul 10% in scala relativa, quindi facciamo finta che si possa passare da 1% a 0.9%) senza avere apparentemente controindicazioni. Si parla di una prova clinica randomizzata di 1000 pazienti, quindi non e` la verita` in terra ma e` una notizia che si puo` iniziare a circolare, anche per far capire che quello che ci si aspetta non e` un trattamento che salvi il mondo, ma che migliori leggermente le cose. Poi e` sicuramente una bellissima trial e devo per forza pubblicizzarla perche` due dei co-lead sono miei colleghi e il supervisore per l'UE e` il mio capo. Poi se devo proprio essere critico "guarigione" era definito in modo un po' vago, e ci sarebbero voluti un po' piu` pazienti per avere una chiara idea dell'effetto sulla mortalita`. Credo abbiano dovuto comunicare in anticipo perche` ieri era uscita una trial abbastanza bruttina (un quinto dei pazienti) che poteva scoraggiare l'uso della stessa medicina. Continueranno a recrutare nello studio e si avra` un'idea migliore. https://www.ukri.org/news/preliminary-results-of-covid-19-drug-treatment-trial-found-to-improve-recovery/
  8. Figurati, il tuo punto rimane valido e si trovasse un modo di applicarlo sarebbe forse il minore dei mali. Rimane anche il fatto che i giovani, pur magari morendo molto meno, spesso finiscono intubati o comunque con polmoniti serie, quindi in ogni caso un elemento di danza servirebbe probabilmente lo stesso per non intasare gli ospedali. Ho idea che la speranza sia di vedere se d'estate ci dara` un poco di respiro, per organizzare intanto qualcosa di simile da applicare da settembre in avanti. Ce ne sarebbe il tempo, anche se i dati da Brasile e Ecuador non e` che facciano venire chissa` che buonumore.
  9. Ah scusa, letto solo ora la frase sul proteggere i piu` deboli, @@li, capito il ragionamento. Il problema e` che nessuno stato ci e` riuscito ed in molti ci hanno provato. Sembro un disco rotto nel riportare sempre il caso dell'UK, ma questo e` il caso che conosco meglio: hanno identificato le 2 milioni di persone piu` a rischio e le hanno contattate dicendo loro di star ein quarantena completa fino a nuova comunicazione. Nessun risultato. Il problema e` che se consideri popolazione sopra i 60 anni e popolazione con almeno una condizione, praticamente dovresti comunque isolare almeno meta` della popolazione. E del tutto, della serie non uscite di casa e gli infermieri della RSA restano in RSA fino a fine epidemia senza vedere le famiglie.
  10. Uh, grazie @demos. Anche io amoTamer Animals come @principles, ci do un'ascoltata nella speranza di riuscire a sbloccare il mio piattissimo 2020 di ascolti.
  11. Concordo con @jimy84 e @@li sulla questione R in Germania. Quando ho letto ieri ho subito pensato "come diavolo fanno a saperlo?". Per avere Una stima attendibile di R sotto lockdown abbiamo dovuto aspettare un mese, questa sara` superincerta per ora. E` il problema di distinguere una stima dal valore intrinseco (che poi e` una media esso stesso). I numeri sotto invece purtroppo contano molto poco. La questione l'ha spiegata molto bene lo statistico inglese David Spiegelhalter: il rischio per i piu` anziani e` maggiore, ma semplicemente in modo proporzionale a quanto lo e` il normale rischio di morire entro un anno. In sostanza per ogni anno di vita, dai 15 anni in su, grosso modo il rischio di morire di qualsiasi causa quell'anno cresce di circa il 9% (in scala relativa ovviamente). Ebbene, il rischio di morire di COVID e` grosso modo identico. Ossia, e` come se prendendo il COVID ci passassimo in pochi giorni tutto il rischio di morire che normalmente abbiamo per l'intero anno di qualsiasi causa, incidenti e altre cause comprese. Quindi se sei giovane il rischio e` basso, se sei vecchio piu` alto, anche perche` piu` facile tu abbia altre condizioni, ma in maniera del tutto uguale a come avviene normalmente. Serve a ben poco come discorso, anche la normale influenza attacca principalmente questo tipo di individui ma (i) grazie a vaccini e immunita` da precedente infezione attacca molte meno persone all'anno e (2) ha un tasso di fatalita` decisamente inferiore. Su quest'ultimo punto ormai ci sono dubbi zero, visto che basta vedere che lo 0.14% dei cittadini lombardi e` morto, quindi anche nel caso assurdo che tutta la Lombardia si fosse infettata nessuno escluso, gia` saremmo a un tasso superiore a quello di una normale influenza che non supera lo 0.1%. E, ripeto, l'influenza non infettera` MAI tutta la popolazione ( a meno di ceppi particolarmente diversi, straordinari). Tra l'altro, questo famoso 0.1% di limite dell'influenza, sarebbe il CFR (ossia proporzione di morti per casi sintomatici), mentre l'IFR (proporzione inclusiva di asintomatici) sarebbe ancora piu` basso. Aspettiamo i dati dei test sierologici, ma tutte le stime che ho letto danno IFR del covid tra 0.5% e 1% a seconda della popolazione, quindi saremmo (almeno) un ordine di grandezza superiore all'influenza e con zero protezione da immunita`. Quindi la parola influenza non dovrebbe mai essere pronunciata nella stessa frase di COVID. Poi sono simpatetico con tutti gli altri problemi che la gente affronta, ma il modo di uscirne non e` sperare che sia meno peggio del previsto, ormai quello non lo e`, si devono solo trovare delle soluzioni per conviverci finche` dobbiamo, in attesa di un possibile vaccino. Bisognerebbe ingeniarsi su questo, partendo dall'assunto che purtroppo il covid e` troppo pericoloso per lasciargli fare l suo corso e che 2 anni di lockdown non sono sostenibili.
  12. I rischi di non fare sport per mesi al momento superano 100 a 1 i possibili rischi dettati da sto articolo, Fate tutto lo sport che vi pare! Se proprio vuoi essere esageratamente cauto, evita di fare la maratona, e se vai a fare trekking magari non fare il Tor De Geants. Poi vedremo se cambieranno le indicazioni.
  13. Guarda, con me sfondi una porta aperta sull'opportunita` di diffondere notizie nei media prima di avere almeno risultati con chiara interpretazione causale (e` fondamentalmente quello che dicevo qui). Concordo che alle volte si dovrebbe mettere bene in chiaro il significato di certe cose, se no i cittadini possono "sovrarreagire". (E` lo stesso motivo per cui The Lancet puo` pubblicare anche persino un case-study su un singolo paziente, se fatto bene, ma se lo fa il Guardian o il Corriere rischia solo di fare danni). L'unico motivo per cui dicevo che l'ISS secondo me poteva pubblicarlo e` che partivo dall'assunto che, essendo l'organo tecnico-scientifico del SSN, il pubblico del sito dell'ISS dovrebbero essere proprio medici e ricercatori? Se salta questo mio assunto, allora si`, si poteva evitare di pubblicare in assenza di piu` prove e di uno specifico indirizzo alla popolazione. (Penso peraltro che un po' in dubbio lo fossero pure loro se pubblicarlo, motivo per cui il titolo dell'articolo e` un piattissimo "L'infezione si risolve nei primi 10-15 giorni" che niente dice della questione sport).
  14. Si scusa hai ragione, non son tornato indietro a quotare perche` era passato tanto tempo, e in effetti risultava difficile capire a cosa mi riferissi. Comunque si mi riferivo a quello e, vivendo qui, ho subito pensato che fosse un caso di "erba del vicino piu` verde", perche` qui le cose sono andate esattamente come in Italia anche su quello, a livello di opinione pubblica. Molti parchi hanno chiuso. Molta gente si lamentava da una parte e dall'altra. L'unica differenza e` che si e` lasciata l'ora di attivita` fisica al giorno, che in realta` da decreto credo fosse garantita anche in Italia (seppur non dappertutto) entro 200 metri da casa, o sbaglio? In ogni caso ora mi pare di capire che si potra` fare attivita` fisica all'interno dei comuni, sinceramente preferisco un mese di ritardo nel far fare attivita` fisica che un mese (o almeno 2 settimane) di ritardo a far chiudere tutto. Sui farmaci invece no, ancora non c'e` nessuna prova che niente funzioni. Aneddoto su esperienza personale: tantissimi dottori hanno un'incredibile autostima, e sono convinti di capire all'istante cosa funziona e cosa no. I giornali pubblicano subito articoli su dottori che dicono di aver trovato la cura perche` 3 pazienti stanno meglio, senza manco sapere se sarebbero migliorati senza trattamento. Per esperienza personale, forse a essere gentili 1 su 10 dei trattamenti che i dottori danno come super efficaci vengono alla fine dimostrati avere qualsiasi effetto dopo aver fatto tutte le prove cliniche del caso. Al momento non c'e` una singola prova clinica seria e grande abbastanza che abbia dato alcun risultato sorprendente. Ci saranno, me lo auguro di cuore, ma ad ora non puo` essere un motivo per le riaperture, perche` semplicemente non si sa ancora. L'unico motivo per le riaperture e` che R0 e` di molto sotto 1, e quindi c'e` spazio per riaprire qualcosa cercando di tenerlo sotto 1 nella speranza (ancor tutta da dimostrare) che il caldo faccia la sua parte. @pandroid grazie, questa e` un info importante, che puo` anche in parte spiegare la coda molto lunga di morti che stiamo osservando. So che al picco ancora ne contavano pochi. @echoes credo possiate per ora continuare a fare moderata attivita` fisica senza troppe seghe mentali, magari evitate di ammazzarvi. Il fatto e` che la ricerca funziona in tre fasi: 1) osservo la realta` 2) formulo ipotesi basate sulle mie osservazioni 3) raccolgo dati a sostegno de /contro la mia ipotesi L'articolo di cui sopra sta direi a fase 2. Sono articoli importanti, ma perche` la comunita` scientifica deve avere delle ipotesi da testare. La popolazione, invece, a mio modo di vedere deve solo essere informata dpo fase 3. L'unica eccezione e` per questioni di principio di precauzione tipo con ilvirus all'inizio: non c'era evidenza di trasmissione da asintomatici, ma per precauzioen si dovevano rpendere decisioni anche prima di avere evidenza chiara (facile a dirsi). Qui si parla di un'ipotesi dalle conseguenze non troppo importanti, considerata la frase che ho messo in grassetto e sottolineato sopra, e tutta da verificare. Cioe`, se la comunicassimo ora come verita` assoluta, faremmo poco meglio di quelli del 5G. L'ISS la pubblica per gli esperti del settore che faranno le loro verifiche. Almeno cosi` la vedo io.
  15. Per precisione, il primo vantaggio potrebbe essere uno svantaggio sul COVID. Si parla appunto di atleti elite, prendo pari pari dall'articolo: The pattern of breathing during strenuous exercise changes dramatically by a tremendous increase of ventilation (i.e.: inspiratory and expiratory volumes of air), and of alveolar ventilation in particular. Obviously, these changes mostly attain to whatever kind of runners belonging to all sport disciplines, being semi-professional and professional athletes particularly exposed (such as much more than individuals of common population) due to their frequent practice of extreme and long-lasting exercise. Furthermore, the majority of these athletes have their lungs that usually work in perfect physiological conditions, such as very close to those of the “ideal lung”. In other words, in the absence of any anatomical or physiological factor causing a significant unevenness in distribution of their alveolar ventilation. Paradoxically, these pre-existing ideal conditions significantly favor the deep inhalation of several irritants, allergens, infectious agents. Even the SARS-CoV-2 can then spread more easily to the deepest areas of the lungs (alveolar bronchioles and alveoli) during strenuous exercise, and there start its aggressive action. Not by chance, a great proportion of professional football players claimed the occurrence of fever, dry cough and malaise (and dyspnea in some cases) immediately after, or a few hours following their last official match. Esatto, tra l'altro quei 4000 decessi sono solo in Inghilterra e Galles. E solo fino al 17 aprile. Anche se in Italia non ho ancora capito come le considerano le morti in RSA rispetto al conteggio ufficiale. In sostanza, qualsiasi paragone serio si potra` fare solo sull'eccesso di mortalita` per il 2020 vs 2015-2019
  16. Su questo concordo con @li, quel che conta di piu` sono situazione degli ospedali e R0. Se R0 lo tieni sotto 1, il numero di contagi scende in media, quindi il numero assoluto di contagi interessa poco. Al momento l'hanno stimato in 0.5/0.6, quindi qualche spazio di manovra c'e`. Chiaro che se gli ospedali esplodono, non fai il tentativo manco se credi che R0 sia 0.1. Questo invece semplicemente no, non c'e` al momento nessuna evidenza scientifica seria in favore di alcun farmaco. Ci sono centinaia di trial in giro per il mondo che nel giro di pochi mesi daranno risultati e si spera che magari aiuteranno un poco. Ma ad oggi tutte le trial di una certa dimensione, interesse e integrita` hanno dato risultati nulli. Personalmente, credo che il governo ad ora non si potesse bocciare, semplicemente perche` siamo statii primi affetti e i primi ad avere il coraggio di rpendere decisioni mai prese e che poi ci son state copiate bene o male da tutti. Per me sinora l'unica grave mancanza e` stato non chiudere la Lombardia prima. Ora, sinceramente domenica sono stato molto deluso invece al vedere la fase 2, non peraltro ma perche` stavolta c'era stato molto piu` tempo a disposizione per partorire qualcosa di piu` serio, e quel che ne e` venuto fuori sembra un poco un papocchio. Pero` sinceramente dopo aver visto le reazioni, mi pare che meta` di chi non e` d'accordo dice che si e` aperto troppo e meta` che si e` aperto troppo poco, quindi forse alla fine l'arte del compromesso porta a non piu` di questo... Almeno in termine di aperture. Poi si potevano trovare idee piu` interessanti. Poi oddio, @li non so da dove le hai prese le tue considerazioni sul Regno Unito, ma ci son stati anche qui i classici "individual shaming" degli individui come in Italia, anzi non mi risulta (ma sicuramente me lo sono perso io) che il ministro della Salute in Italia abbia mai parlato di "very selfish individuals". Poi i numeri, l'ho detto piu` volte, vale meno che zero compararli tra diverse nazioni, ed e` pure difficile compararliall'interno della stessa nazione. Mase proprio dovessi, mi pare ci siano chiari segnali che se caso ci saranno piu` morti qui, intanto perche` il lockdown e` stato meno forte e la discesa sembra meno decisa, e poi perche` si e` aspettato DECISAMENTE troppo e il virus ha fatto morti in un po' tutto il paese. In Italia se togli la Lombardia togli il 50% dei morti, in UKse togli la zona piu` affetta (Londra, che ha pure popolazione comaprabile alla Lombardia e densita` maggiore) togli si e no il 20/25%. Letto velocemente, articolo tecnico e teorico, ci sono un sacco di cose che non so giudicare, ma non mi sembra ci fosse alcun dato a supporto del loro modello. E`, da quel che ho visto, solo un loro modello teorico, che va validato. Le referenze che leggo sono su studi di anche 20 anni fa su geerali "respiratory infections" e mi pare di capire che dicano che chi e` un atleta se caso ha vantaggi sulla severita` e durata dei sintomi. Dicono pero` che sforzo fisico strenuo (una maratona o un apartita di calcio di serie A, non andata a fare una corsetta al parco, credo) puo` accelerare la diffusione del virus. E` un primo studio, ancora manco pubblicato, in preprint,senza dati. FInche` non c'e` altra evidenza piu` chiara, e il modello non viene studiato, "sfidato" e migliorato da altri ricercatori, la validita` e` quella che e`. Sono stati pubblicati qualcosa come centinaia di modelli predittivi sul COVID e il 99% sono bullshit, poi magari questo e` fantastico, am non puoi comunicare tutto alla popolazione, se no si diventa scemi. L'ISS giustament elo pubblicizza perche` sono loro che l'hanno condotto. Appena avranno qualche ecrtezza la condivideranno con lapopolazione, tranquillo. Credo che sta certezza al massimo dira` di non fare sforzi esagerati, ma vedremo.
  17. Oggi è la giornata della shameless self-promotion, mia e dei miei familiari. Il mio in-law ha un canale di musica classica, dove un poco racconta storie di compositori, un poco legge sue storie accompagnate al piano. Ieri per il 25 Aprile ha fatto questo, in caso vi interessasse di sentire Bella Ciao in versione Debussy, Rachmaninov e Scarlatti: https://www.youtube.com/watch?v=AHsTBQTxvEU
  18. Se avete tanta pazienza, siete interessati a capirci di più di come funziona la ricerca medica, e avete del buon tempo, se voleste dare una leggiucchiata : https://theupperquartile.wixsite.com/matteo/post/how-to-interpret-covid-19-research-news Io di base son sempre ottimista, non dovrebbe essere troppo pesante/pessimista, anche perché è approccio abbastanza tecnico. O forse no.
  19. @echoes @Lacatus avete messo e commentato due volte lo stesso articolo nel giro di quattro ore, fortuna che la perdita di memoria non è un sintomo se no mi preoccupavo a parte che echoes se no sarebbe stato infettato dai tempi del thriller EP
  20. Scusa Pan, mi ero perso la tua risposta. Guarda, mi spiace ma forse non hai ben capito come funziona quell'articolo: NON e` una pubblicazione peer reviewed su rivista. Per lo meno non lo e` ad oggi. L'Imperial sta pubblicando una serie di report sulla pandemia che vengono pubblicati per trasparenza dato che sono report utilizzati dalla task force che decide le mosse da fare. I report hanno l'obiettivo in qualche modo di riassumere quello che si sa al momento su vari argomenti sintetizzando l'informazione disponibile, e possibilmente verranno sul lungo termine pubblicati. Il famoso report 13 di cui parlavamo utilizzava un modello Bayesiano, che teneva quindi in conto quello che sapevamo al momento su tutti i parametri che contribuiscono all'evolversi della pandemia, incluso R0, fatality rate, etc, e ad alcuni dava una distribuzione a priori proveniente dagli studi sinora pubblicati, complementata con i dati per trovarne una a posteriori. Altri li fissava, se no davvero le stime sarebbero risultate inutili per via dell'enorme incertezza. Riflette quello che si sa, quindi se c'e` grossa incertezza c'e` anche nei risultati del modello, come e` ovvio che sia. Con piena trasparenza, nel report si poteva leggere che sul valore di Rt, tasso di contagiosita` nel tempo, c'era grossissima incertezza, perche` al momento di pubblicare ancora c'erano pochissimi dati sull'effetto di lockdown in paesi europei. Questo in primis perche` paesi come l'Italia non erano per niente affidabili nei dati forniti, perche` come ovvio la capacita` di fare test e` cresciuta nel tempo e quindi i numeri di casi sembravano salire, e i morti non scendevano. Se guardi, l'intervallo di credibilita` al 95% per Rt andava da poco piu` di zero ad ancora piu`di due. Nel report stesso, pero`, sottolineavano che avrebbero quindi continuato ad aggiornare i dati su base settimanale per includere via via i nuovi dati raccolti e pian piano stringere l'intervallo sulle loro previsioni. Ora hanno deciso di farlo addirittura su base giornaliera, e i recenti dati che hanno suggerito che R, dall'11 marzo, sia stato al piu` vicino a 1 in Italia, ma con ogni probabilita` sotto (visto che i morti calano) hanno permesso di aggiornare anche l'intervallo di credibilita` sostanzialmente. Se prima l'interavllo per la proporzione di popolazione infetta era [3%,24%], ora e` [3%,6.5%]. Questo e` ne` piu` ne` meno come funziona la statistica bayesiana, aggiornare le proprie conoscenze sulla base dei dati. Sempre tenendo conto che i modelli sono al piu` buoni quanto i dati che gli vengono passati. Ora, full disclosure, non conosco nessuno del gruppo Imperial, ma ho lavorato fino a pochi mesi fa alla London School of Hygiene and Tropical Medicine, un cui gruppo (John Edmunds) e` nella task force assieme ad Imperial. Un mio caro amico lavora in quel gruppo, e quindi se parlo e` perche` ho qualche informazione in piu`... Ci sono delle colpe per il modo in cui e` stata affrontata la questione, ma Imperial e LSHTM sono le uniche due istituzioni che hanno saputo correggersi e far cambiare idea al governo. Ufficialmente il motivo del cambio di idea sono stati i dati sul numero di ospedalizzati in Italia, ma in realta` il motivo e` soprattutto che nei modelli iniziali il lockdwn era stato completamente escluso dalle possibili opzioni, perche` "i britannici non lo accetterebbero mai". Vedere che la sua introduzione aveva funzionato in Italia ha fatto accelerare la pubblicazione del report 9, che ha poi portato al cambio di strategia. Se sei interessato nelle dinamiche, questo articolo, pur con qualche imprecisione, racconta la storia abbastanza bene. Quindi perdonami se me la sono presa a male, ma sapendo certe cose, da fastidio sentire certi commenti. Soprattutto ovviamente questi report vengono usati sempre ad cazzum, posso capire i giornali che prendono subito solo il dato sul 10% senza considerare con cautela la variabilita`, ma anche alcuni "scienziati" in Italia hanno commentato con interviste nei giornali criticando Imperial senza saperne granche` del modello usato, ne` senza capire cosa quell'intervallo enorme significava. Per attaccare le uniche persone che, in una gestione scandalosa da parte dell'UK, hanno per lo meno mosso qualcosa. E per darti un idea, Ferguson ha ricevuto minacce di ogni tipo dopo il suo modello che ha portato al lockdown. Poi ne ha pubblicato uno in cui diceva "ok, col lockdown invece che 500mila morti ne avremo magari 20mila o giu di li" e si e` ricevuto ulteriori minacce da chi non ha capito cosa volesse dire questa nuova stima. (cose tipo "si` certo, con due giorni di lockdown abbiamo evitato 480mila morti", per darti un'idea...). Insomma, un papiro enorme, sorry, ma valeva la pena spiegarlo... Se si vuole attaccare modelli utilizzati, piuttosto ho molte piu` riserve su quello americano dell'IHME, che non e` meccanistico, ossia non prova a modellare il meccanismo di diffusione del contagio, ma semplice curve-fitting. Ossia il classico fittare un modello a caso senza giustificazione scientifica per prendere cantonate clamorose, come quelle che si presero sull'HIV. Poi solo chi non si espone non sbaglia mai, ma cerchiamo di non sparare sentenze su cose che, al piu`, noi possiamo capire in superficie.
  21. Potrebbe essere un documentario sul giornalismo in genere, mi sa.
  22. Per me sta tutto li`: se un drogato vien da me a chiedere soldi, ci sta che non glieli dia, perche` temo che li usi per prendersi droghe. Ma se a uno rubano il portafoglio sotto i miei occhi in paninoteca, 5 euro glieli do volentieri... E non mi sembra sia il caso di dirgli "ora pero` compri il panino davanti ai miei occhi". Non mi avventuro in considerazioni su quale sia la soluzione perche` non ne ho le competenze e lascio a chi le ha, ma qualcosa lo si deve fare. E mi sembra chiaro che con la situazione che si e` creata negli ultimi anni in Europa con le ultradestre, la comunicazione ha un ruolo importante, e se si vuole salvare l'Europa serve una mossa importante. Se no sinceramente, la vulgata e` sempre stata che il vantaggio dell'Europa era che da soli non ci si rialzava dai momenti difficili, se al primo ostacolo serio si pensa solo al proprio orticello, allora tanto vale. Intanto sono usciti i primi risultati di stugi serologici/tamponi a campionamento casuale. In Islanda hanno stimato la prevalenza in 0.7% della popolazione (contro 0.45% osservato), tenendo presente che l'Islanda ha 350mila abitanti ed ha fatto 30mila tamponi dall'inizio dell'epidemia. Piu` interessante il risultato della cittadina di Heinsberg in Germania, una delle piu` colpite. I dati ufficiali parlavano di 42 morti e 1442 infezioni in una cittadina di 44mila abitanti (anche se qualcuno riporta 250mila abitanti del distretto, ma credo i casi fossero solo della citta`). Quindi le stime ufficiali erano 3% di popolazione infettata e 3% di tasso di letalita`. Al momento trovo informazioni contrastanti, ma da quel che ho capito hanno preso una frazione della citta` e chiesto a tutti gli abitanti di partecipare. Circa 500 persone hanno accettato, e il 15% e` risultato positivo (tra tampone e anticorpi). 5 volte di piu` del 3% osservato. La letalita` e` risultata dello 0.38%, a fronte del 3% osservato e del 2% nazionale della Germania. Ora, si e` detto che la Germania ha numeri migliori eprche` testa di piu` alzando il denominatore. Quello che ne verrebbe fuori e` che pure la Germania in realta` sottostima parecchio. I numeri in se poi non so quanto valore possano avere visto che non si tratta di vero e proprio campionamento casuale, ma hanno scelto una frazione che credo fosse la piu` colpita, della citta` piu` colpita della Germania.
  23. Auch! La risposta che temevo! Si` probabilmente hai ragione, e` che avevo visto le prime due serie una in fila all'altra qualche mese fa, e quando ho letto che ne era uscita una terza facevo quasi fatica a ricordarmi la seconda. Ma vero, non era neanche troppo male per certi versi. Va beh, viro su altri lidi mi sa, non sei l'unico ad avermi dato questo responso... Grazie!
  24. Qualcuno ha visto l'ultima di True Detective? Vale la pena come la prima o e` inutile come la seconda?
  25. Ho finalmente trovato i primi dati sui kit anti-corpi, che a quel che ho capito sono gia in vendita da qualche parte negli Stati Uniti. Ho capito il perche` si sia molto scettici sul punto al momento. Sensitivita`= probabilita` che se ho avuto il virus mi trova gli anticorpi=93.8% Specificita`= probabilita` che se NON ho avuto il virus non mi dice che l'ho avuto per sbaglio = 95.6%. Di primo acchito questo puo` sembrare un buon risultato, ma attenzione, se lo si vuole usare per far tornare la popolazione in giro non e` assolutamente soddisfacente, a meno che la proporzioen di popolazione infetta non sia molto alta. Cerco di spiegarlo con semplice esempio: Usiamo una stima conservativa della proporzione di popolazione italiana infettata: diciamo 1%? Bene, nel caso estremo in cui testiamo 60 milioni di italiani, abbiamo che dell'1% di infetti, il 93.8% lo scopriranno col test. Sono 562800 persone. Allo stesso tempo, dei 59 milioni e fischia di italiani NON infetti, il 4.4% (1-95.6%) riceveranno invece un test positivo "per errore". Sono 2 613 600... Quindi, delle circa 3 milioni di persone che andrebbero in giro convinte di essere immuni, l'80% NON lo sarebbe... Un bel papocchio. Un test con queste caratteristiche inizia a funzionare solo quando la proporzione di popolazione contagiata e` molto piu` alta. Tipo sul 10% ancora circa una persona su 3 positiva non avrebbe davvero avuto il virus. Col 30%, 1 su 10. Quindi ha senso solo in regioni dove ci si aspetta che una grande proporzione della popolazione sia stata contagiata, se no il rischio e` solo quello di creare un casino pazzesco. In teoria, una soluzione sarebbe di fare due volte il test. Se questo da falso positivo in modo scorrelato, la probabilita` di avere due falsi positivi di fila scende a 0.2%, e solo una persona su 5 sarebbe falso positivo anche nello scenario dell'1% di infezione. Pero` questo solo se i falsi positivi sono scorrelati, se invece per esempio il problema e` che prendono fischi per fiaschi (un infezione da coronavirus da raffreddore scambiata per covid per esempio) allora potrebbero anche ritornare lo stesso falso positivo piu` volte.
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