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TomThom

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Everything posted by TomThom

  1. Ma sarà un disco nuovo fatto da quelle unreleased, non un disco nuovo con pezzi registrati negli ultimi anni. Per quello ci vorranno altri 3-4 anni.
  2. grazie al razzo, quanti anni hai? 21? 😅
  3. Non so nemmeno da quanti anni non ascolto un loro disco per intero, di quelli vecchi intendo (tralasciando ovviamente AMSP che ha calamitato gli ascolti per un po' essendo la novità)... probabilmente una decina. Li ho sempre nel cuore, ma come si suol dire, si cresce e si cerca altro. A questo contribuisce anche il fatto che come band ormai paiono un'entità ormai dissolta.
  4. TomThom

    James Blake

    Non sono neanche riuscito a finirlo sto pezzo. Pensare che questo dieci anni fa usciva con quell'esordio 🙉
  5. Non sapevo esistesse 'sta roba, mi è capitata nel release radar di Spotify. Un risultato l'ha raggiunto, rendere Creep un capolavoro e farmi venire subito voglia di ascoltare l'originale.
  6. TomThom

    Iosonouncane

    Eddai, era una provocazione. Io l'ho ascoltato solo due volte per ora perché, come già detto, preferisco dedicargli ogni volta una "botta" unica per non spezzare la circolarità dell'esperienza. Gli do una certa importanza perché è evidentemente un disco creato con mira che punta decisamente in alto, e quindi non riesco/non mi va di sentire brani sparsi. Scelta personale, ovviamente, ma che non mi pesa. Però faccio anche un esempio: una persona "normale", che passi otto ore in ufficio, la sera, stanco e cotto, secondo voi ha la voglia di mettersi a sentire un disco di due ore o preferisce un sottofondo di musica classica, o magari ancora l'album da 38 minuti che gli conceda un'ora di "riposo"? "Musica per chi non c'ha un gazzo da fa'" era come a dire "Musica per universitari", "gente in vacanza". Questo nell'intendere IRA opera da ascolto completo, eh. E non lo vedo come un difetto, ma come una caratteristica che lo eleva; che poi il lavoro e la cultura nella contemporaneità siano due autostrade che si incontrano difficilmente, non lo scopriamo oggi.
  7. TomThom

    Iosonouncane

    Chiave di lettura interessante, in effetti potremmo definirla come "Musica buona per chi non c'ha un cazzo da fa' "
  8. Non ricordo più cosa avevo messo al posto di Feral, non fare il furbo... E comunque vedi che ci avevo azzeccato subito
  9. Li ho ascoltati mentre stavo da Ikea, un duro confronto Svezia-Norvegia eh
  10. Non è un disco estivo ma primaverile/autunnale, ma se non avete ascoltato e apprezzato "Green to Gold" degli Antlers siete proprio degli spiriti estinti
  11. In questo caso parla anche l'hype che ti eri creato: aspettavi IRA come la Madonna incoronèta o come io aspetto un disco dei Foals o degli Everything Everything 😁
  12. Tipo quelli che ti ho mandato, tanto per iniziare, che li hai lì fermi da cinque mesi 💤
  13. Concordo con te. Incani sta diventando nella board quello che sono/erano i Radiohead quando esce/usciva un disco... roba da isteria collettiva e checchismo isterico. C'è tanta di quella bella roba uscita quest'anno, altro che storie. Incani e IRA rappresentano sicuramente una bella ventata di freschezza per il panorama italiano, ma non è che abbia inventato l'America o altro che non sia già stato sentito o strasentito. @echoes mi sa che devi ricominciare a sentire qualche disco
  14. TomThom

    Iosonouncane

    Comunque potrebbe pure cambiare nome del progetto e diventare Jesoyeindog
  15. TomThom

    Iosonouncane

    Ma infatti è inutile polemizzare o sindacare sul metodo di fruizione, è puramente soggettivo. Visto che nel disco ci sento una forte continuità, stilistica e sonora, a spizzichi e bocconi mi ha intrigato meno. Ci ho provato ieri, ma la botta unica è stata decisamente più soddisfacente; paradossalmente, so che pare strano, ma mi riesce più difficile spezzare un disco lunghissimo rispetto a un disco breve. IRA per quel che l'ho assimilato, mi pare un film da vedere in cuffia senza pubblicità.
  16. TomThom

    Iosonouncane

    Soldiers è Luigi Tenco immerso in un acquario pieno di pesci rossi che hanno ingurgitato frizzy pazzy e che hanno tutti la faccina di Battisti. Oggi l'ho ascoltato per la seconda volta, dopo una settimana, ma in tre tranche. "Mi sono trovato meglio" giovedì scorso con una tirata unica, per mio gusto credo di aver capito sia album da viaggio senza tappe, quindi gli ascolti saranno rari.
  17. Quindi questa nuova band è durata quanto un Sorriso ☺️
  18. TomThom

    Iosonouncane

    Io sono fermo al primo ascolto monoblocco dello scorso giovedì, e per ora mi basta (ci sto ripensando sopra e devo trovare il modo di risentirlo nuovamente in toto, non mi piace la pesca random). Una domanda: visto che non mi sono mai entrati i due album precedenti, e questo invece in potenza potrebbe diventare molto interessante col passare del tempo (sicuramente a primo ascolto mi ha convinto non poco), mi chiedevo... Non è che nei primi due dischi si senta il vero Iosonouncane, mentre in questo è Iosonouncane che ha fatto un album "uscendo dal personaggio" e omaggiando un po' troppo i propri miti? Curiosità.
  19. Per me promossi, alla fine volevano togliere la polvere dalle chitarre e sgranchirsi un po' come marmottazze post letargo pandemico. L'importante sarebbe non pretendere la Madonna incoronata ad ogni qualsivoglia alito o gas proveniente dal loro corpo, e concordo sul discorso che ogni tanto, "anche meno". Relax.
  20. Di lezione perché? Se aveva voglia di fare un disco, bene ha fatto a farlo. Si sa che i geni del gruppo sono loro due, non è che obbligatoriamente tutti debbano essere Mozart e Bach eh. Piuttosto è da riflettere sul fatto che ormai sono gli stessi Radiohead ad essere il progetto b-side dei Radiohead.
  21. TomThom

    Iosonouncane

    Non so se l'avevate postato: la "furbata" del linguaggio world miete le prime vittime oltreconfine. https://www.sputnikmusic.com/review/83270/Iosonouncane-IRA/ @Lacatus ma tu che lo conosci, secondo te, ha fatto il disco in babelico perché in realtà non sa bene l'inglese? 😁
  22. TomThom

    Iosonouncane

    Bella gag comunque, qui dentro praticamente sono quello a cui interessa di meno Iosonouncane e sono l'unico che sia riuscito/abbia voluto ascoltarlo per intero in un colpo solo? 🐩
  23. TomThom

    Iosonouncane

    All'epoca ho aperto 'sto thread come una presa per il culo dedicata al nome Iosonouncane e come sfottò per la passione di @Lacatus per il suddetto. Ritrovarmi dopo qualche anno a scriverci con un po' di curiosità è comunque un buon segno... Non mi è piaciuto "La Macarena..." (ascoltato una volta), "DIE" non mi entra (sentito al massimo due-tre volte ma non mi chiama assolutamente), ma visto l'hype trasversale ho tentato con questo. Ascolto monoblocco in passeggiata senza nemmeno guardare i titoli: effetto interessante/straniante con una giornata tersa e temperatura perfetta, per quasi due ore che invece si pongono come parecchio scurette. Sicuramente incontra i miei gusti in modo esponenzialmente superiore ai dischi precedenti: sarà la sua voce poco gracchiante e filtrata, che non mi disturba come nei lavori che l'hanno preceduto. Probabilmente il mio rapporto con Incani inizia da questo disco (in poi), anche se uno scoglio ci può essere: non è tanto la durata, non ho percepito la pesantezza nonostante la "tirata" unica. Il "problema", se problema si può definire, è che potrebbe mancarmi l'effetto "lirico": capisco il progetto e apprezzo la costruzione linguistica particolare, il senso, la musicalità delle parole (e chi se ne fotte del significato, ecc ecc), ma già a primo ascolto mi è mancato un po' il non entrare in un qualcosa che non posso totalmente afferrare. Affascinante da un certo punto di vista, dall'altro non so quanto possa giovare alla longevità dell'album. Sicuramente spara alto, al netto delle tante influenze da voi citate, io circoscrivo essenzialmente a due: le Anime. Quella di Yorke (nelle sezioni più alienanti e ripiegate) e quella Latina di Battisti, con delle "aperture" decisamente widescreen. Vediamo come evolverà
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